sabato 30 giugno 2012

I COORDINATORI - REGIONALE E CITTADINO - DEI CIRCOLI DELL'AMBIENTE ACCOLGONO CON SODDISFAZIONE L'ANNUNCIO CHE ARRIVERANNO FONDI CONSISTENTI DA DESTINARE AI COMUNI COLPITI DALL'ALLUVIONE DEL 22 NOVEMBRE



TINDARO DI PASQUALE
MARCELLO CRINO'
I circoli dell’ ambiente esprimono grande soddisfazione per l’ ordinanza di protezione civile, recante la firma del Dott. Franco Gabrielli, la quale dispone che per le zone alluvionate il 22 novembre dello scorso anno, siano destinati 48 milioni di euro, provenienti in parte dai fondi comunitari Par-Fas 2007 (30 milioni), in parte dalla Protezione Civile Regionale (3 milioni) e dal Fondo di Protezione civile Nazionale (15 milioni).
Il provvedimento, pur arrivando sette mesi dopo la devastante alluvione, risulta essere una boccata di ossigeno per i comuni interessati dall’evento, ed in particolare il comune di Barcellona P.G., particolarmente colpito , il quale, attraverso l’ amministrazione comunale, dovrà porre in essere tutti quegli interventi volti a garantire il ritorno alla normalità di quei cittadini che ad oggi risiedono in strutture alberghiere e la messa in sicurezza del territorio, assai compromesso.
Perché tali fenomeni abbiano a non ripetersi, intanto, occorre rivedere la piantumazione degli alberi lungo le sponde montane del torrente, capire come evitare che la furia delle acque possa sradicarli. Operare una periodica pulizia dell’alveo e soprattutto la pulizia e il controllo periodico di tutto l’alveo coperto. Rivedere e migliorare il sistema delle briglie a monte, operare con l’ausilio degli esperti di geologia e di idraulica per rendere il più possibile regolare il flusso delle acque, alla luce dell’aumento delle precipitazioni atmosferiche, peraltro concentrate nell’arco di pochi giorni.
Riconsiderare eventualmente lo smantellamento di parte della copertura, che comunque, ne siamo consapevoli, comporterà grossi problemi di viabilità. Possibilmente verificare se è il caso di fare sigillare e rendere non più agibili i piani cantinati degli edifici nelle aree a rischio, ovviamente compensando i proprietari per il mancato utilizzo di queste superfici. Prescrivere per le eventuali nuove costruzioni o ristrutturazioni, ove possibile, un sollevamento del piano di calpestio del piano terra di circa 45 centimetri.
Comunque attuare quanto previsto dall’art. 149 Aree a rischio esondazione, delle Norme Tecniche di attuazione del PRG, integrandolo alla luce di quanto ora avvenuto, con modifica dell’area a rischio esondazione del PRG, che non prevedeva le aree situate immediatamente ai lati del torrente, ipotizzando un’esondazione all’altezza della via Roma.

Il coordinatore regionale dei circoli dell’ ambiente               Il coordinatore cittadino dei circoli dell’ ambiente
 e della cultura rurale                                                                                                        Marcello Crinò
Tindaro Di Pasquale

NASCE "LIBERA SICILIA 2012": SPONSORIZZERA' LA CANDIDATURA DI CLAUDIO FAVA A GOVERNATORE DI SICILIA

NINNI BRUSCHETTA
CLAUDIO FAVA
 UNA LETTERA DEL REGISTA NINNI BRUSCHETTA

Il noto regista attore sceneggiatore messinese Nini Bruschetta ci invita a partecipare all'incontro organizzato per la costituzione del comitato LIBERASICILIA2012 Messina che si svolgerà martedì 3 Luglio alle ore 18.30 presso il Giardino Corallo. L'istituendo Comitato avrà un preciso obiettivo: l’appoggio della candidatura di Claudio Fava alla Presidenza della Regione Sicilia. Per l'occasione sarà presente l'interessato
“Conosco Claudio Fava da più di dieci anni - scrive Ninni Bruschetta -  e ho avuto modo di apprezzare la sua intelligenza nella politica, nel giornalismo, nella letteratura, il cinema, la televisione e il teatro. Abbiamo lavorato molto insieme ed in lui ho trovato sempre coerenza, lucidità e onestà intellettuale. Per questo non mi sono sorpreso quando ho sentito l’entusiasmo dei miei più illustri colleghi di fronte alla possibilità che egli possa essere il “nuovo” Presidente della nostra Regione". 
"Franco Battiato, Beppe Fiorello, Emma Dante, Leo Gullotta, Roberto Andò, Maurizio Marchetti e gli altri artisti ed intellettuali siciliani, primi firmatari dell’appello e del sostegno a Claudio, hanno tutti, in modo diverso, raccontato questa terra, le sue tragedie, ma anche e direi soprattutto la sua grande cultura e la sua sconfinata bellezza. Claudio Fava ci rappresenta tutti, con la sua storia e con il suo presente. Per questo ho pensato di presentarlo “personalmente” ai miei concittadini. Non ci sono slogan, ricette, campagne elettoral-pubblicitarie, grandi manifesti che promettono “speranza” e futuro, ma semplicemente la proposta politica, amministrativa e culturale, di un siciliano che ha sempre dimostrato, con il suo lavoro e con la sua vita, competenza, rigore e capacità.  Vi aspetto.”

venerdì 29 giugno 2012

EFFETTO...BALOTELLI


UN COMMISSARIO AD ACTA VIGILERA' A PALAZZO LONGANO SULLA PROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO CONTABILE 2011


 commissario G.Terranova
Non sono pochi i  Comuni dell’Isola che rischiano di essere  bacchettati  dall’Assessore degli Enti Locali, Caterina Chinnici, per non avere proceduto all’approvazione del rendiconto di gestione dell’ esercizio finanziario del 2011.
Fra  i sottoposti ad osservazione non è escluso il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto , visto che l’occhiuto assessore regionale ha  emesso, per Palazzo Longano, un decreto con cui viene nominato commissario ad acta  il dott. Giuseppe Terranova, funzionario in servizio presso il dipartimento regionale delle Autonomie Locali : avrà  il compito di verificare l’iter procedurale di approvazione di detto rendiconto e, ove occorra, diffidare il Sindaco a che venga  attuato l’eventuale mancata approvazione, e a convocare la Giunta per gli adempimenti di propria competenza. Comunque, prima di porre in essere l'intervento sostitutivo, il commissario ad acta dovrà contattare l'amministrazione interessata al fine di verificare se autonomamente lo strumento finanziario sia stato adottato.
Nel  caso  d’inadempienza , il funzionario regionale  insediandosi avrà la facoltà di convocare il Consiglio  e, tenendo conto delle prescrizioni di  legge e regolamentari, di assegnare un termine entro il quale tale organo dovrà procedere per la deliberazione  del documento finanziario.
Se dovesse risultare in corso la sessione del Consiglio, con all’ordine del giorno appunto l’approvazione del  documento finanziario , il Commissario notificherà a tutti i Consiglieri il termine preciso entro il quale dovrà essere adottata la relativa deliberazione.
Se allo spirare dei termini assegnati il Consiglio avrà deliberato la non approvazione  del documento, il Commissario, dopo avere valutato gli eventuali rilievi dei consiglieri, adotterà il provvedimento sostitutivo di approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2001 e di tutti gli atti propedeutici e/o connessi.
 Avverso il provvedimento d’incarico, l’Amministrazione Comunale potrà presentare ricorso, entro 60 giorni, al TAR Sicilia di Palermo o, alternativamente, entro 120 giorni, al presidente della Regione Siciliana

giovedì 28 giugno 2012

E VENNE L'ORA DELLA TARSU: ADESSO PAGHIAMOLA IN TRE RATE O IN UNICA SOLUZIONE


E venne l'ora della raccolta a tutto spiàno: della raccolta cioè di denaro per i rifiuti, che si chiama adesso tarsu e non più tia, in quanto è ridiventata tributo comunale.
Sarà giunto, a molti nostri concittadini, in questi giorni, per posta prioritaria , un avviso di pagamento della Tassa Rifiuti Solidi Urbani (TA.R.S.U.) per l'anno 2012, con una lettera d'accompagnamento del dott. Lucio Rao, Responsabile dell'Ufficio Tributi, in cui si comunica al "Gentile Contribuente" che per l'anno 2012 l'Amministrazione Comunale provvederà alla riscossione diretta...del papello tarsu.
S'informa inoltre il "Gentile Contribuente" - se non lo sapesse - che le tariffe applicate sono state determinate con delibera del Consiglio Comunale n.8 del 18/4/2011.
L'importo che andrebbe riferito all'intero 2012, potrà essere pagato in unica soluzione entro il 15 luglio 2012, o suddiviso in tre rate con scadenze 15 luglio, 15 agosto, 15 settembre.
Nell'avviso di pagamento sono descritte in maniera sommaria le voci relative a caiscun specifico caso, e  due  generali riguardanti un  tributo provinciale e un tributo ECA.
La comunicazione, che è accompagnata da specifici bollettini postali, si conclude con una "excusatio" per eventuali "incongruenze", rettificabili in caso di riscontro su comunicazione dell'interessato al competente ufficio tributi.
 L'Ente si riserva la facoltà di operare ogni conguaglio se ed in quanto dovuto.

clicca per piacere 
 

ATTENTI AL LENZUOLO CHE NON E' CONTRO LO ...SCONTRO

Sono tornati i lenzuoli "CONTRO".
Niente da obiettare sulla loro finalità. 
Se qualcosa da recriminare c'è, lo si può arguire osservando la foto, che ritrae un lenzuolo attaccato in un posto non assolutamente idoneo, e non perchè ricopre in parte il trascurato seme d'arancia, ma per i semplice motivo che diventa occasione di pericolo per chi, allo stop della via Roma, in auto o in moto, dovendo immettersi nell'angusta corsia di piazza Stazione vecchia, involontariamente viene distratto dalla vistosa lenzuolata..
La segnaletica con le due frecce, visibile accanto al lenzuolo, in questo caso risulta estremamente significativa.

mercoledì 27 giugno 2012

FORZA ITALIA: MA SENZA CONFONDERE CON QUELLA DEL CAV.

 

GIOVEDI' SERA TUTTI IN PIAZZA


COM'E' DIFFICILE REPERIRE FONDI. CI SARA' QUALCHE AIUTO PER BARCELLONA DISASTRATA?


"Oggi esistono strumenti assolutamente innovativi per far fronte alle esigenze del settore pubblico. Penso al project financing”. Questo inciso, facente parte di una dichiarazione del neo assessore Cosimo Recupero, ha suscitato su face book una serie di commenti, non tutti benevoli
Ma che cosa è questo  project financing, cui fa riferimento l' assessore al bilancio, facendo riferimento alla necessità del Comune di reperire fondi non suscettibili allo sforamento del bilancio?

 l project financing, ossia (per utilizzare l’espressione impiegata dal legislatore) la realizzazione di opere pubbliche senza oneri finanziari per la pubblica amministrazione, costituisce un modello per il finanziamento e la realizzazione di opere pubbliche del tutto nuovo nella disciplina di settore che, nelle aspettative dei suoi sostenitori, dovrebbe porre rimedio alla scarsità di fondi pubblici e al gap infrastrutturale che divide l’Italia dagli altri Paesi industrializzati.
Da tempo diffuso nei paesi di Common Law, il project financing si configura innanzitutto come una complessa operazione economico-finanziaria rivolta ad un investimento specifico per la realizzazione di un’opera e/o la gestione di un servizio, su iniziativa di promotori (sponsors) privati o pubblici. I più autorevoli esperti sul tema usano definire il project financing come "un’operazione di finanziamento di una particolare unità economica, nella quale un finanziatore è soddisfatto di considerare, sin dallo stadio iniziale, il flusso di cassa e gli utili dell’unità economica in oggetto come la sorgente di fondi che consentirà il rimborso del prestito e le attività dell’unità economica come garanzia collaterale del prestito (1)".


Gli aspetti qualificanti sul piano economico di un’operazione di project financing sono i seguenti:
a) la finanziabilità del progetto, ossia la sua attitudine a produrre nel suo ciclo vitale un flusso di cassa (cash flow) sufficiente a coprire i costi operativi, remunerare i finanziatori e fornire un congruo margine di profitto al promotore dell’operazione: si suole dire che il progetto deve essere self-liquidating;

b) la concentrazione del finanziamento in un autonomo centro di riferimento giuridico e finanziario (Special Purpose Vehicle: spesso una società di progetto), cui vengono affidati i mezzi finanziari e la realizzazione del progetto, con conseguente separazione (ring fence) giuridica e finanziaria del progetto dagli sponsors, il che si concreta in una collocazione fuori bilancio (off-balance sheet financing) del project financing rispetto alle altre attività dei promotori o degli azionisti dell’eventuale società di progetto;
c) la costituzione a favore dei finanziatori esterni dell’iniziativa di "garanzie indirette", basate su una vasta gamma di accordi tra le parti interessate al progetto fondati a loro volta sugli studi di fattibilità del progetto, sul piano economico-finanziario, con i relativi flussi di realizzo e sulle analisi del rischio, con la conseguenza che la possibilità di rivalsa dei finanziatori e degli altri creditori (appaltatori dei lavori, delle forniture, ecc.) nei confronti degli sponsors rimane limitata al valore delle attività finanziate.

Ma è certo il neo Assessore che un finanziamento così articolato sia reperibile, data l'assllante situazione trovata a Palazzo Longano?

VALLE DEL MELA: CONTESTAZIONE A DIFESA DELL'AMBIENTE



Continua la mobilitazione delle associazioni ambientaliste della valle del Mela contro la realizzazione del nuovo elettrodotto Terna, Sorgente-Rizziconi. Al loro fianco 9 amministrazioni comunali della zona e l’amministrazione provinciale di Messina che sta per avviare un tavolo tecnico con Terna.  
Per guardare il servizio di RTP Giornale
 clicca qui:

martedì 26 giugno 2012

LA FONTANA NATA STORTA E' PURE SPORCA

la fontana di piazza S.Sebastiano
Non è certamente un insulto asserire che Barcellona Pozzo di Gotto è assolutamente priva di fontane monumentali, a meno che non si considerino tali le due esistenti in piazza Basilica e quella che sorge tra i pini di piazza San Sebastiano.
E' chiaro che nessuna di esse in realtà ha titolo per essere presa in considerazione, tant'è vero che proprio nessuna viene registrata nella Mappa interattiva della città, nel sito d'interesse artistico-architettonico.
 Delle tre esistenti, scarsamente significative, c'è chi crede "che la prima ad essere smantellata dovrebbe essere quell'aborto di fontana in piazza S.Sebastiano ricettacolo di sporcizia e di zanzare"
E' un'opinione è espressa in un commento dall'amico Vanni Zagara, il quale giustamente fa notare lo stato di degrado in cui viene lasciata quest'altra fontana pubblica, la quale -aggiungo io -  ha un difetto d'origine, essendo stata installata in maniera irrsgionevole.
Infatti i due piatti circolari, sovrastanti la vasca di base, sono stati montati al contrario di quanto indicato nello schema originale: cioè, con il piatto più grande in cima e il più piccolo in basso.
la posizione giusta dei piatti
Proprio all'opposto di ogni ragionevole criterio.
 E, nonostante sia stata  fatta notare tale incongruenza, la piccola fontana è stata ugualmente lasciata in quella obrobriosa composizione. 
Se poi si aggiunge quanto ha fatto notare Vanni Zagara, la favola è detta......

CALDO, NOTTI DA TREGENDA, TORTORE E LATRATI DI CANI

Il caldo sahariano, che da oltre una settimana ci affligge, non soltanto di giorno ma anche di notte, lascia poco spazio al sonno.
E quel poco che concede, non sempre e non per tutti, riesce ad essere tranquillo, a causa di altri fattori - chiamiamoli complementari - che , a secondo l'ambiente in cui si vive, vi si accavallano.
Escludo, perché non ne posso fare a meno, il rompimento di scatole dell'assillante verso delle streptotelie turtur, le ormai numerose tortore che, da qualche anno a questa parte, hanno invaso il verde cittadino..
Non riesco però a  smettere di lamentarmi del gran latrare di cani che irrompe nel buio della notte: e non solo di quelli da cortile, ma anche e soprattutto della moltitudine di poveri  ex randagi relegati in un canile, improvvisato diversi anni fa nell'ambito dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di via Madia e ancora ubicato là,  nonostante la sua origine  provvisoria.
Quello della necessità di un canile pubblico per  randagi è un problema che nel decennio delle passate amministrazioni comunali è stato ripetutamente agitato, ma  mai affrontato per una logica soluzione.
 Resta pertanto un bel carico da 11 affidato alla nuova amministrazione, da giocarsi con la speranza che non venga bruciato dal solito due di briscola.

clicca
 barcellonablog: Risultati di ricerca per canile

lunedì 25 giugno 2012

ANCORA QUALCHE GIORNO E I DIRIGENTI IN "QUARANTENA" TORNERANNO A PALAZZO LONGANO

Tra vecchi esiti penalizzanti per lo sforamento del bilancio, che ha impedito al Comune di Barcellona P.G. qualsiasi possibilità di turn-over, e recente bacchettata del ministro Cancellieri che ha decimato i resti dell'apparato drigente, Maria Teresa Collica e il suo esecutivo non navigano certamente in acque tranquille.
segretario Gaetano Russo
I nuovi amministratori di Palazzo Longano, nell'incontro con la cittadinanza tenuto all'Oasi, hanno cercato di far capire che nonostante tutto non si sgomentano, e che hanno fatto l'impossibile per tamponare, almeno provvisoriamente, la carenza in atto, onde evitare una parallisi.
A barcamenarsi in tutti i settori forzatmente unificati dell'apparato tecnico era rimasto soltanto l'ing. Orazio Mazzeo, sul quale però è crollata addosso la sospensione di un mese, in segno di penalizzazione ordinata dal ministero..
Il sindaco Maria Teresa Collica, in mancanza d'altro, ha cercato di metterci una pezza affidando temporaneamente con determina la gestione dei più impellenti servizi ad un gruppo costituito dai responsabili di altri servizi,  non ...decapitatii,  e cioè  alla dott. Elisabetta Bartolone, responsabile
del IV Settore, all'arch. Giuseppe Perdichizzi del VI settore e all'arch..Carmelo Rucci  del VII settore.
Comunque, questa straordinaria situazione dovrebbe quanto prima essere superata dal rientro de "capri espiatori", il cui provvisorio allontanamento disciplinare è in via di scadenza, per cui torneranno nei propri uffici il segretario generale Gaetano Russo, il suo vice con funzione di comandante dei VV.UU. Roberto La Torre, l'ing.Orazio Mazzeo, nonché due capi servizio e un vice comandante del Corpo d Polizia Urbana.
Sursum corda...

LO STATUTO DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO ATTENDE LA SUA PIENA ATTUAZIONE

Ora che buona parte della città sta dimostrando un rinnovato interesse per l'attività municipale, sarebbe curioso sapere se sono in tanti coloro che abbiano contezza dell'esistenza di un regolamento che il Comune, sulla base dei dettami costituzionali, s'è impegnato di applicare nella attività a favore della Comunità cittadina.
Si tratta dello Statuto Comunale, approvato il 16 gennaio 2003, e in molte sue parti finora disatteso.
Questa parte pubblicata è l'articolo 1.









Chi avesse interesse e voglia di conoscere tutto il contenuto del più importante documento cittadino può cliccare  sotto
 barcellona_pozzo_di_gotto.pdf (Oggetto application/pdf)

LA PULIZIA CONTINUA AD ESSERE UN TABU' NELLA CITTA' DEL LONGANO

La vasca in piazza Basilica, l'unica area "protetta" di Barcellona, sporca era e sporca resta:
nessun esperto gratuito si sente di togliere almeno le cartacce che galleggiano nella putrida acqua limacciosa?

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La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
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