sabato 9 giugno 2012

ORAZIO CALAMUNERI, CAPOGRUPPO CONSILIARE PD, ESPRIME UN DURO GIUDIZIO SULL'OPERATO D'UN...."ALLENATORE" POLITICO

In un comunicato riguardante l'assegnazione delle cariche istituzionali, da parte del consiglio comunale, Orazio Calamuneri capogruppo pd a Palazzo Longano, critica aspramente presunti errori commessi dal dott. Saija nella conduzione delle trattative, a conclusione delle quali non si sarebbe riuscito ad amalgamare gli undici rappresentanti della minoranza in maniera da non perdere a tutto campo l'importante partita.
Poiché si tratta di opinione personale, anche se di carattere specificatamente politico, la nota è stata  integralmente incasellata tra i commenti del presente post.
Calamuneri, nello stesso commento, esprime parere positivo nei confronti del comportamento dei due consiglieri Paolo Calabrò e Massimo  Alosi dell'Udc, durante le votazioni in Consiglio Comunale.

venerdì 8 giugno 2012

BARCELLONA . L'ALLUVIONE HA FATTO TUTTO IN UN GIORNO PER METTERE IN GINOCCHIO LA CITTA' E LE SUE IMPRESE, LA REGIONE IN SETTE MESI NON HA FATTO NULLA PER RISOLLEVARLE

UN ESERCENTE DISASTRATO CHIEDE AIUTO AI MEDIA PERCHE' SI RENDA NOTO LO STATO D'ABBANDONO IN CUI S'E' RIMASTI



Questa lettera è il segno di un silenzio assordante che circonda il comportamento della Regione di fronte alle esigenze di chi, avendo subito dall'alluvione del 22 novembre scorso danni alla propria impresa, cerca di
 ottenere  una richiesta di finanziamento per risollevarsi.

CLICCA

Ce l'ha fatta pervenire, via e-mail, uno dei tanti barcellonesi che, vittima dell'esondazione del Longano, ha tentato la strada della "resurrezione"...
 Egli chiede "come privato cittadino colpito dall'alluvione del 22 novembre 2011"  l' aiuto del blog affinché si renda partecipe la nostra comunità  dell'ennesimo schiaffo verso persone e aziende che tanto hanno perso durante gli oramai noti e tristi avveniment".
E specifica:
"A seguito della legge regionale n.23/2011, il D.A. 612/2011, nonché della legge regionale n.8/2012 e il D.A.656/2012, la Regione Siciliana avrebbe istituito un fondo finalizzato ad aiutare tutte le aziende danneggiate dalla furia del fango. Attraverso la presentazione dell'apposita documentazione, in pratica, la Regione Siciliana, l'Assessorato alle Attività Produttive e Banca Nuova in qualità di erogatore, avrebbero messo a disposizione delle somme (fino ad un massimo di 30.000 per chi scrive) da restituire mediante rate a tasso agevolato.
Utilizzo forme verbali coniugate al condizionale poiché, a 90 giorni dalla presentazione in qualità di titolare di Ditta Individuale colpita, ricevo lettera (in allegato) nella quale Banca Nuova mi informa che, a sei mesi dall'alluvione, "nessuna comunicazione è, ad oggi, pervenuta da parte della Regione Siciliana e, pertanto, spiace comunicare che l'istruttoria della pratica non è stata né può essere avviata."

La denuncia del nostro amico è d'una gravità inconcepibile, soprattutto a fronte di quanto "ingenuamente" si dichiara in questi momenti tremendi che affliggono i terremotati del nord: "  “Casomai qualcuno si distraesse, avrebbe detto recentemente il capo dello Stato - noi vigileremo…per dargli una sveglia!".

In effetti, la verità sta tutta qui:

“Il fondo per il commercio è bloccato da marzo e nei cassetti di Banca Nuova giacciono oltre 400 pratiche.”
La denunzia è di Confcommercio Sicilia, secondo cui  ” E’ paradossale che in un momento di crisi come quello che le imprese stanno attraversando, i fondi per lo sviluppo e gli investimenti per le imprese commerciali siano inutilizzati.”
Oltre 400 pratiche presentate al fondo per il commercio gestito da Banca Nuova, infatti, non possono essere esaminate dalla banca dato che la Regione a marzo ha disdetto la convenzione con l’istituto di credito. Nel frattempo sempre la Regione ha attribuito ogni competenza sul credito agevolato all’Irfis, tranne quelle relative al fondo per il commercio.

“Il risultato e’ la paralisi del suddetto fondo in attesa che la Regione decida se indire un nuovo bando di gara o attribuire il fondo per il commercio all’Irfis. Sarebbe a questo punto auspicabile una proroga a Banca Nuova in attesa che si decida. Le imprese non possono aspettare le colpevoli inerzie della Regione”.
Tra le imprese "bloccate" ce ne sono diverse di Barcellona che hanno  presentato istanza a Banca Nuova e che oggi si ritrovano a dover attendere senza risultati.,
Si tratta dei "Finanziamenti a tasso agevolatocon Fondi Regionali ( circa 50 milioni)  per contribuire alla normalizzazione dell’equilibrio finanziario delle PMI del commercio e dei servizi e del settore turistico alberghiero, aventi sede nel Comune di Lampedusa e Linosa, (Decreto Assessore alle Attività Produttive n. 612/GAB del 27/12/2011 e pubblicato sulla G.U.R.S. N. 5 del 03/02/2012)".
Il Fondo per il commercio era gestito da Banca Nuova, che aveva chiesto una proroga non concessa dalla Regione Sicilia.






giovedì 7 giugno 2012

LA PRIMA SEDUTA DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE RIESCE INDIGESTA ALL'UDC DI BARCELLONA



Prima o dopo, a Barcellona uno scontro, all’interno dell’Udc  locale retto da Carmelo Torre, doveva succedere. 
E s’è avverato – in grande stile – nel momento in cui una fortissima ventata civica ha voltato l’ormai  obsoleta pagina municipale.
Che cosa è avvenuto? 
 Niente di più atteso: due consiglieri neo eletti dello scudo crociato, il dott. Paolo Calabrò  e l’avv. Massimo Alosi, durante le votazioni hanno espresso le  loro preferenze in maniera diversa da quanto l’Udc di Carmelo Torre aveva convenuto con l’alleato Pdl.
Una reazione scontata, per chi aveva tenuto conto del disaccordo nei confronti di tale linea, sorto in seno all’Udc: una reazione  temuta dalla stessa direzione del partito locale anche se poi  definita  inconsulta e sorprendente da Carmelo Torre, tanto da fargli esternare  grande amarezza, in un comunicato in cui avrebbe annunciato l’avvio di una procedura di espulsione, dal partito, dei due neo consiglieri comunali.
Troppi errori, secondo i due “ribelli”   sarebbero stati commessi  dal capo dall’Udc di Barcellona, sin dall’esordio della recente campagna elettorale: quando – come si ricorderà – dopo un lungo cincischiamento per la scelta del candidato sindaco nel costituendo cartello Pd, MpA, Fli, Udc , l’improvvisa uscita di quest’ultima formazione praticamente fece venire meno la possibilità di candidare il consigliere uscente casiniano  Trifilò,  col risultato di vedere questo ottimo elemento successivamente bruciato nel tentativo di farsi rieleggere a Palazzo Longano.
L’errore grosso – secondo Torre – l’avrebbero commesso invece i due dissidenti che, abbandonando  la linea di coerenza rispetto alla campagna elettorale in cui s’era sostenuta la  candidatura di centrodestra di Rosario Catalfamo, avrebbero assunto  “scelte diverse, che hanno creato danno all’immagine del partito". Per questo, secondo il coordinatore cittadino, inevitabile diventa  la procedura per l’espulsione dei due consiglieri.

Ma che significato e quali conseguenze potrà avere, a livello provinciale, quanto sta succedendo sulle rive del turbolento Longano?

Forse anche qui non sarà difficile capire che la corda tra i due capi (Naro—D’Alia) è diventata talmente tesa da rischiare di rompersi.
 Per cui, c’è chi pronostica esodi dal partito di Casini non troppo lontani a venire.
Sintomatico, intanto, l’immediato intervento del deputato regionale Giovanni Ardizzone, che alla notizia della procedura annunciata da Torre ha annotato come “questa decisione dei vertici locali del partito sia dettata più da tensione e stress post-elettorale che da convinzione politica”. “ Il dott. Paolo Calabro’ e l’avv. Massimo Alosi – afferma Ardizzone -  sono due forti personalità, che danno valore ed autorevolezza all’istituzione consiliare, di cui tutta l’Udc, ad ogni livello, ne va fiera. I vertici del partito di  Barcellona, quindi, non devono avere alcuna preoccupazione dell’apporto di nuovi amici, che intraprendono un’attivita politica in linea con il nuovo percorso intrapreso dall’ Udc siciliano. Semmai e’ opportuno che l’Udc di Barcellona si faccia interprete della ventata di novita’ che ha riguardato anche quel Comune e sostenga i due consiglieri nella non semplice azione amministrativa”




mercoledì 6 giugno 2012

BARCELLONA P.G. = AULA AFFOLLATISSIMA ALLA SEDUTA D'INSEDIAMENTO DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

IL SEGRETARIO CATANIA
La prima seduta del Consiglio Comunale recentemente eletto è stata caratterizzata da un eccezionale affollamento di pubblico, tanto che moltissimi cittadini - ovviamente curiosi di assistere alle operazioni preliminari e di voto - hanno dovuto fermarsi nei corridoi e nel salone attiguo all'aula consiliare.
La curiosità generale e per parecchie persone  un interesse precipuo erano incentrati su quanto si stesse brigando per l'elezione del presidente del consiglio e degli altri due membri dell'Ufficio di Presidenza.
Ci sono stati momenti addirittura di suspence, subito dopo la prima votazione, che ovviamente hanno maggiormente teso  gli interessati diretti. 
Basti pensare che, durante la pausa tra la prima e la seconda votazione, richiesta per consentire ai capigruppo di trovare una sollecita soluzione, il candidato che nel primo turno aveva avuto il maggior numero di voti  - comunque insufficienti per consentirgli l'elezione - era talmente teso che, invitato a farsi fotografare, ha rinunciato per...scaramanzia. 
Sarà stata questa precauzione a farlo vincere? 

 Ci credo poco. Evidentemente aveva i numeri per riuscirci. 
Quindi auguri a lui e agli altri due eletti. 

BARCELLONA P.G.= ELETTI I COMPONENTI L'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

VENERITA MIRABILE
CARMELO PIRRI
Com'era stato sospettato. la scelta dei componenti l'ufficio di  presidenza del consiglio (presidente, vice e segretario), alla prima seduta assembleare di Palazzo Longano, è risultata laboriosa, anche se poi in definitiva i nomi dei papabili sono risultati quelli previsti.
Alla seconda votazione, quando è bastata la maggioranza semplice, la carica di presidente del Consiglio è stata assegnata al primo degli eletti, Angelo Paride Pino, che è riuscito ad ottenere i voti di diciotto del 29 consiglieri presenti in aula. Sempre alla seconda tornata sono risultati stati eletti:  vice presidente Carmelo Pino, della lista “Cantieri popolari - Noi sud”, riconducibile rispettivamente agli ex deputati regionali  Catalano e Paffumi, e segretaria Venerita Mirabile, l'unica del gentil sesso in Consiglio Comunale, della lista "Giovani per...".
Per giungere a tali risultati sono state necessarie due votazioni, intermezzate da un lunga pausa, durante la quale nell'aula attigua a quella consiliare si  sono incontrati i capigruppo per cercare di dirimere  e concordare, visto che i numeri ottenuti al primo sfoglio non avevano rispettato gli accordi presi nella maggioranza.
Alla fine, anche se con qualche mugugno, e qualche numero in meno, la ricomposizione è avvenuta, grazie a questo secondo esito generale: Pino con 18 voti su 29  votanti,  Cutugno 5, Bucca 2, Alosi 1, Caranna 1, bianca 1 e nulla 1.
Nella prima votazione i risultati erano stati questi: Pino 13, Cutugno 6, Bucca 4, Novelli 2, bianche 3, nulla 1.
Basta un semplice confronto tra i due sfogli per farsi un'idea del travaso avvenuto tra la prima e la seconda votazione.

martedì 5 giugno 2012

STASERA IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DI BARCELLONA S'INSEDIERA' : NON E' CERTO PERO' CHE BASTERA' LA PRIMA SEDUTA PER PORTARE A TERMINE GLI ADEMPIMENTI DI PRAMMATICA

Stasera, l'aula consiliare di Palazzo Longano sarà riaperta per ospitare i trenta nuovi rappresentanti che il popolo barcellonese ha scelto nelle elezioni del 6/7 maggio.
L'ordine del giorno, che dovrà essere affrontato,  per prassi prevede intanto l'esame di eventuali casi di ineleggibilità e/o incompatibilità, l'elezione del presidente e del vice presidente  del consiglio e quella dei componenti la presidenza: 
Nel caso specifico si dovrà prendere nota della  rinuncia di un consigliere comunale ( il dott. Giuseppe Saija che avendo assunto la carica d'assessore ha deciso di lasciare il suo posto in assemblea ad altro candidato) e conseguentemente procedere alla surroga con cui potrà prendere posto tra i banchi del centro sinistra Roberto Bonanzinga (Sel).
A presiedere l'assemblea sarà il primo degli eletti, Angelo Pino; a verbalizzare lo svolgimento della seduta provvederà il segretario generale a scavalco Lucio Catania, titolare a San Filippo del Mela.
Si sa che il Pdl, che conta su una possibile maggioranza numerica, ha designato Angelo Pino a presidente del Consiglio, e si suppone che possa farcela, se non al primo impatto quando sarà richiesta la maggioranza piena, allorché basterà il 50 per cento più uno.
  A sentire taluni  commenti ottimistici, tale operazione sarebbe fattibile in serata e assieme ad essa anche la scelta del vice presidente e dei componenti la presidenza potrebbe essere portata a termine, con la scelta di elementi proposti dal centrodestra.
Ma sarà davvero così facile un consenso così ampio e così sollecito?
Io direi che il dubbio è d'obbligo, e non soltanto perché ci sarebbe troppa carne da porre sulla graticola. Ma per ben altri motivi...

lunedì 4 giugno 2012

BARCELLONA POZZO DI GOTTO. DOMANI S'INSEDIA IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

 I PRIMI RINGRAZIAMENTI DI MARIA TERESA COLLICA  AGLI ELETTORI 


Domani, seduta d'insediamento del nuovo consiglio comunale a Palazzo Longano.
ANGELO PINO
 La convocazione di questa prima importante riunione è stata fissata per le ore 19, e a verbalizzare l'evento, non potendoci essere il segretario generale titolare, nè il suo vice, entrambi in "quarantena" per non  ragioni disciplinari non ancora chiarite, sarà presente un funzionario a scavalco:  e si tratterà  quasi certamente del dott. Lucio Catania, classe 1964, titolare nel vicino Comune di San Filippo del Mela.
Domani, tra le altre incombenze che il nuovo Consiglio è chiamato ad affrontare, ci sarà una prima operazione prettamente politica, riguardante l'elezione del presidente del Consiglio, per la cui nomina il Pdl, rappresentato in aula dal gruppo più consistente (14 consiglieri sui 30 del totale) ha già indicato un proprio rappresentante: Angelo Pino, risultato il primo degli eletti per numero di consensi, alle elezioni del 6 -7 maggio.
A differenza delle precedenti due tornate amministrative, quando era  sindaco il dott. Candeloro Nania ed  a occupare la poltrona di presidente del consiglio è stato entrambe le volte chiamato Francesco Crinò, facente parte dello stesso cartello del primo cittadino, è possibile che stavolta sia scelto un consigliere del gruppo che nulla ha a che vedere con il nuovo capo dell'Amministrazione, Maria Teresa Collica.
Cosa fattibile, anche se si  è ventilata l'ipotesi di altre iniziative, avanzate in seno ad un raggruppamento diverso da quello vicino al sindaco uscente.
 Si è appreso, intanto,  che stasera ci sarà un incontro tra quanti durante le recenti elezioni si sono schierati, anche se con cartelli distinti, per rompere col decennale passato amministrativo di Palazzo Longano.
 E' probabile comunque che, per l'occasione, prevalendo un ragionamento meno asfittico di quello che per dieci anni aveva posto in mano alla maggioranza gli incarichi nodali politico-amministrativi, i responsabili dell' incontro decidano di non opporsi alla nomina di Angelo Pino a presidente del Consiglio.
Intanto il sindaco Maria Teresa Collica fa la sua cordiale parte ringraziando i cittadini per  la larga fiducia accordatale dalla popolazione. Incontrerà per primi gli elettori di periferia e sabato prossimo concluderà con un megaincontro in piazza Basilica.
 Stasera  alle 18,30 sarà a Fondaco Nuovo, e alle ore 20.00 terrà un comizio di ringraziamento a Sant'Antonino.

domenica 3 giugno 2012

IL NUOVO SINDACO RINGRAZIERA' - IN PIAZZA BASILICA - LA CITTA'

Per sabato sera si prevede un pienone in piazza della Basilica. 
E ciò perchè tutti i cittadini di Barcellona siamo invitati alla "festa di ringraziamento" del nuovo sindaco, Maria Teresa Collica.
L'appuntamento è per le ore 21 del 9 giugno.

Durante la serata è prevista anche musica dal vivo con:
il Coro Polifonico Ouverture diretto dal M° Giovanni Mirabile,
L' Associazione corale " I Piccoli Cantori di Barcellona Pozzo di Gotto diretti dal M° Salvina Miano
Gli Australia
I Re Saltati
I Blacksoul
Chamaleon 2
Toti Poeta e altri...

Presentano e intrattengono la serata
Giuseppe Pollicina e Ivan Bertolami.

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La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
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