sabato 14 aprile 2012

NINO LEOTTI IN UN VOLUME PRESENTATO A BARCELLONA


Antonio Leotti, nipote dell'artista
il tavolo dei relatori


Pubblico numeroso e colto, oggi, nell'accogliente auditorium San Vito, per l'incontro con l'artista Nino Leotti, rappresentato mediante la presentazione di un volume dedicato all'artista barcellonese e alle sue opere pittoriche, diverse delle quali per l'occasione oggi esposte nell'ampia sala ricavata dalla dismessa chiesa del Santo Protettore di Pozzo di Gotto.
Organizzata dalla Pro Loco "Alessandro Manganaro" e dal Museo Etnostorico "Nello Cassata" di Barcellona, la manifestazione in onore del pittore che operò e visse nella città del Longano, dove pure insegnò storia dell'arte, ha consentito ai relatori di delineare, oltre che sul piano artistico su quello squisitamente umano, la figura di un personaggio che, in vita, mostrò di essere fortemente  legato alla sua terra e all'indomabile passione per l'espressione pittorica
Il volume , come ha scritto recentemente Sergio Palumbo sulla Gazzetta del Sud ,  "classifica l'integrale produzione di Leotti tra pittura, disegno, incisione, terracotta e vetro graffito. E in esso sono riprodotti in ordine cronologico con illustrazioni a colori più di seicento dipinti e cinquecento disegni. Ciò si è reso possibile grazie all'amorevole censimento compiuto dal figlio del pittore, Walter Leotti, che, come egli stesso spiega nell'introduzione al libro, con caparbia determinazione dal 1994 al 2011 ha cercato, individuato e fotografato le opere paterne in collezioni pubbliche e private su tutto il territorio nazionale. La godibile carrellata di riproduzioni è preceduta da saggio della Buda, che coglie assai bene lo spirito creativo di Leotti, i suoi legami stilistici e il contesto culturale in cui operò. La studiosa offre un'attenta lettura scientifica, per nulla enfatica e celebrativa, sulla scia dei puntuali testi precedenti dedicati ai pittori D'Anna e Vanadia. Il volume, intitolato semplicemente "Nino Leotti opere 1925-1993", comprende anche una piccola rassegna fotografica, l'elenco delle mostre personali e collettive dell'artista e una completa bibliografia critica che si apre con Vincenzo Palumbo, uno dei suoi primi critici, e si chiude con lo scrivente, a suggellare un sodalizio d'amicizia durato tutta la vita, ereditato da padre in figlio".
Di notevole interesse gli interventi di Virginia Buda, che s'è soffermata sulle caratteristiche e la tendenza artistica del maestro, di Andrea Italiano, Gino Trapani e Antonio Franco Cassata, il quale ha coordinato gli interventi e, in chiusura, ha posto l'accento sulla personalità complessa di Nino Leotti: concittadino e amico indimenticabile.

IL DISTRETTO SOCIO SANITARIO DI BARCELLONA PROGRAMMA PER "PROGETTO GIOVANI" BORSE DI LAVORO


INCONTRO ( MA NON SCONTRO ) IN TV DEI QUATTRO CANDIDATI A SINDACO DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO

L'EMITTENTE  "ANTENNA DEL MEDITERRAEO" HA OSPITATO IERI SERA IN  UN INTERESSANTE  INCONTRO  I  QUATTRO CANDIDATI  MARIA TERESA COLLICA, SANTI CALDERONE, ROSARIO CATALFAMO, FILIPPO MARTE

Malgrado le incertezze create dall'attesa dell'esito d'un'indagine condotta a Palazzo Longano per l'accertamento d'eventuali infiltrazioni mafiose, il cui risultato potrebbe malauguratamente compromettere l'iter per il rinnovo della civica amministrazione, la campagna elettorale ha cominciato ad impegnare le forze politiche che hanno presentato a Barcellona le relative liste e i collegati candidati a sindaco.
Una importante prima occasione è stata offerta, ai quattro "cartelli" partecipanti  al "certame" elettorale,da una delle delle più importanti emittenti televisive della fascia tirrenica, Antenna del Mediterraneo, che ieri sera ha presentato al suo pubblico i candidati a sindaco che il 6 e 7 maggio saranno votati dall'elettorato barcellonese.
A condurre la trasmissione il giornakista Giuseppe Pintaudi, direttore di AM, il quale con il suo consueto garbo, dopo avere introdotto i convenuti - Maria Teresa Collica, Santi Calderone, Rosario Catalfamo,Filippo Marte - ha dato loro modo di esprimere il proprio giudizio sullo stato attuale della città che intendono amministrare e indicare le linee programmatiche su cui basare l'eventuale loro governo.
E' ovvio che, qui, non tocca al blogger riferire - ancorchè succintamente - quanto a lungo  è stato detto nell'articolata conversazione, quando d'altronde rimane la possibilità di seguire direttamente la replica che non mancherà da parte di AM: che i barcellonesi dovrebbero ringraziare per ciò che fa per questa nostra città, la quale finora s'è dimostrata scarsamente propensa ad attivare un proprio mezzo di comunicazione radio-televisiva così utile e importante. 
Dirò soltanto che, dei quattro candidati presenti in video, soltanto uno ha visto la città in progresso.

Francesco Cilona

venerdì 13 aprile 2012

MONTI CI STA STRIGLIANDO ..SE L'ITALIA FRANA AUMENTA LA BENZINA

 Le vacche sono diventate talmente magre che più magre non si può. 
Ciò malgrado il governo Monti continua a volere spremere le loro secche mammelle: cioè noi poveri Italiani.
- Nella riforma della Protezione civile, approvata in via preliminare dal Consiglio dei ministridi oggi, è confermata l'ipotesi dell'aumento di 5 centesimi al litro della benzina per fronteggiare le emergenze. 
Lo fa intendere chiaramente il comunicato finale del Consiglio dei ministri, di oggi pomeriggio.
Ecco la parte  degna di essere sottolineata:
"Nel momento della dichiarazione dello stato di emergenza si provvede al fabbisogno finanziario utilizzando le risorse del fondo nazionale di protezione civile. Qualora sia utilizzato anche il fondo spese impreviste, lo stesso è immediatamente e obbligatoriamente reintegrato con risorse ordinarie e/o con le maggiori entrate derivanti dall’aumento dell’accisa sui carburanti, stabilita dal Consiglio dei Ministri in misura non superiore a cinque centesimi per litro. Al momento della dichiarazione dello stato di emergenza, inoltre, le Regioni hanno facoltà di elevare l’imposta regionale sulla benzina di loro competenza sino al massimo di cinque centesimi per litro".

BARCELLONA POZZO DI GOTTO = NESSUNA NOVITA' IN CONSIGLIO DEI MINISTRI SUGLI EFFETTI DELLE INDAGINI NEGLI UFFICI DI PALAZZO LONGANO

Nessuna novità, nel corso dell'odierno Consiglio dei Ministri, sullo spinoso argomento riguardante l'esito delle indagini a Palazzo Longano.
Come già supposto nel precedente post, dove è stato riportato l'odg della riunione interministeriale, c'è ancora da stirare il collo prima d'essere tranquillizzati sulla possibilità di attendere senza ombre di dubbio alla prossima campagna elettorale.
Questi gli argomenti trattati e le decisioni prese, oggi,  in Consiglio dei Ministri, riguardanti la Provincia di Messina ed in particolare la città di Barcellona Pozzo di Gotto.

Consiglio dei Ministri n. 23 del 13/04/2012.
* Regione SICILIA (emergenza ambientale) 
* DISSESTI IDROGEOLOGICI CHE INTERESSANO IL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI MESSINA (dall’11 al 17 febbraio 2010);
 * EVENTI alluvionali nella provincia di MESSINA
 * Eventi atmosferici Provincia MESSINA (febbraio-marzo 2011);.
 * Avversità atmosferiche Provincia MESSINA (22 novembre 2011);

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: IL CONSIGLIO DEI MINISTRI CI FA STIRARE IL COLLO PRIMA DI STABILIRE SE LA NOSTRA COMUNITA' CITTADINA HA DIRITTO A VOTARE

13 Aprile 2012


Il Consiglio dei Ministri è in corso a Palazzo Chigi per l’esame del seguente ordine del giorno:
  • DECRETO LEGGE: disposizioni urgenti per la riforma della protezione civile (PRESIDENZA);
  • DISEGNO DI LEGGE: Misure di razionalizzazione amministrativa per la promozione del turismo all’estero e per l’internazionalizzazione delle imprese (SVILUPPO ECONOMICO AFFARI ESTERI – TURISMO);
  • DECRETO LEGISLATIVO: Attuazione della direttiva 2011/17/UE che abroga talune direttive relative alla metrologia (AFFARI EUROPEI – SVILUPPO ECONOMICO);
  • DECRETO LEGISLATIVO: Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (AFFARI EUROPEI – LAVORO);
  • DECRETO PRESIDENZIALE: Regolamento recante modifiche e integrazioni, in materia di cambio di residenza, al DPR n. 223 del 1989 (INTERNO)
  • LEGGI REGIONALI
  • VARIE ED EVENTUALI
Mentre si svolge il consiglio dei Ministri odierno, a Palazzo Chigi, a Barcellona i candidati alle prossime elezioni amministrative, che come ho scritto l'altro giorno pare che stiano come color che son sospesi, si attendono che si faccia luce sull'essere o non essere di queste nostre attese elezioni.
Se ben si guarda l'ordine del giorno ufficiale della riunione, che riporto integralmente sopra, è facile notare che non esiste nessuna voce che riguardi il problema del nostro Comune, quello cioè d'un possibile intervento punitivo per addentellati mafiosi, a meno che si voglia introdurla nelle varie.
Cosa che non dovrebbe essere, data la gravità dell'eventuale provvedimento.
Se così stanno le cose, ai quattro aspiranti alla poltrona di Palazzo Longano e alle centinaia di loro supporters messi nelle 13 liste, non resta  che attendere con pazienza.



giovedì 12 aprile 2012

GIUFA' E DON BABA' COMMENTANO LE PROSSIME ELEZIONI

GIUFA' = Mizzica, cumpari Babà, non sacciu com'aiu a fari. Sunnu centottanta pi unu sulu.
DON BABA' = Giufà, non ti capisciu. Centottanta... ma di chi sta parrandu?
GIUFA' = Nenti sapiti? Ci sunnu quattru candidati pi fari u sinducu novu e quasi quattrucentu chi vonnu fari i cunzigghieri. Unu di chiddi chi vonnu fari u sinducu iavi un munzeddu di listi c'umpoiunu.
DON BABA' = Chi voli diri un munzeddu, spiecati megghiu.
GIUFA' = Ndavi 6,  cu centottanta cristiani disposti a fari i cunzigghieri. Ci pari chi si mancia!!!..
DON BABA' = Ci pari? Sapendu quantu manciunu i padani, pò ddassi chi  cacchi muzzicuni ci poti essiri puru pi iddi.
GIUFA' = Un muzzicuni ciu daria... u sacciu iò undi.
DON BABA' = Ma tu cridi chi c'è scagghiola pi tutti? Si ci sarà, ancora si ci sarà, penzu chi sa mancirannu i chiù marpiuni.
GIUFA' = Così diciti, cumpari Babà? Sapiti chi vi dicu, si è così, i mandu tutti affanculu.
DON BABA' = Uh, bastasi! Si diciunu sti cosi? 
GIUFA' = Quandu ci vo' ci vo'. No, cumpari Babà?

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: PLACIDO MANDANICI E LA JELLA DEL "SUO" TEATRO

Che Placido Mandanici, il musicista barcellonese, nonostante i successi conseguiti con le sue opere liriche mentre era in vita, debba catalogarsi tra le persone scalognate lo pensano ormai in molti.
I motivi ci sono e vanno dalla tiepidezza dei suoi concittadini di fronte alla sua notorietà ingiustamente perduta alle difficoltà incontrate sempre dagli stessi nel ricostruire il teatro Mandanici   distrutto da un incendio di origine sospetta, ben 46 anni fa..
Non sono pochi coloro che già sanno quante peripezie si sono accavallate nell'ultimo mezzo secolo a discapito della costruzione di un nuovo teatro, nella villa Primo Levi,dove addirittura, nei giorni scorsi, la sua inaugurazione  sì è dovuta svolgere all'aperto, per la troppa fretta di farla.

  
LE PERIPEZIE DEL NUOVO TEATRO

 L'avvio del finanziamento per la sua costruzione  inadeguato,  la sospensione dei lavori a causa della natura inadatta del terreno scelto per l'ubicazione della nuova struttura e la loro difficile ripresa, gli interventi della Magistratura per indagini su gare d'appalto e una nuova parziale progettazione hanno accumulato un insieme di intoppi, che fino ad oggi hanno allontanato l'ultimazione.
 Ma questo sarebbe inezia se ad esso non si aggiungessero certi ulteriori grattacapi con la Magistratura. Ultimissima quella per cui  il sindaco uscente, Candeloro Nania, e tre tecnici di Palazzo Longano, di cui uno già a riposo, a conclusione dell’udienza preliminare per l'inchiesta su presunte irregolarità nella progettazione del completamento del teatro,  sono stati rinviati a giudizio  per abuso d’ufficio, falso ideologico e concorso in truffa ai danni dell’ente, in base alle singole competenze.
  Come si può evincere, per il povero Placido Mandanici, i pitrudduli 'nta linticchia non mancano mai.

mercoledì 11 aprile 2012

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: TUTTE LE LISTE CON I 374 CANDIDATI ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 6 E 7 MAGGIO


 Le liste presentate sono in tutto tredici, delle quali 3 per Calderone, 2 per Collica, 6 per Caatalfamo, 2 per Marte. 
I candidati complessivamente sono 374, in "gara" per occupare  ( quelli che ci riusciranno) 30 scanni a Palazzo Longano.


PER IL CANDIDATO SINDACO SANTI CALDERONE

PARTECIPAZIONE POPOLARE

1 Alfano Antonio 2 Bilardo Antonino 3 Bosurgi Alfredo 4 Branciforte Domenica detta Nicla 5 Brigandì Giovanni 6 Cigala Amalia 7 Crinò Natale Roberto detto Roberto 8 Cutugno Carmelo 9 Epifanio Stefania 10 Fiore Nunzio 11 Garofalo Salvatore 12 Genovese Pietro 13 Gitto Giosuè 14 Imbesi Giuseppe 15 Lanza Rosalia 16 Maggio Cosima 17 Maimone Graziella 18 Manuri Luigi 19 Marino Silvio 20 Milone Domenica detta Mimma 21 Moutawakkil Mohamed 22 Munafò Lisa 23 Perdichizzi Attilio 24 Pino Matteo Tindaro 25 Pirri Lidia 26 Puliafito Carmelo 27 Scilipoti Giuseppe detto Peppe Max 28 Siracusa Pietro 29 Spinella Maria 30 Valenti Giovanni

 BARCELLONA VIVA

1  Aliquò Domenico 2  Arena Annunziata 3  Blancato Guido 4  Chirieleison Graziella 5  Crescenti Claudia 6  Crupi Paolo 7  Di Stefano Bernardo 8  Giambò Lina 9  Giunta Adriana Maria 10 Giunta Carmelo 11 Giunta Maria 12  La Boccetta Antonino 13 La Scala Paola 14 Lo Giudice Emanuele 15 Lopresti Salvatore 16 Mazzeo Lorenza 17 Milone Franco 18 Molino Mario Sergio 19 Pandolfo Salvatore 20 Perdichizzi Tindara 21 Ragno Gaetano Biagio 22 Salpietro Serio Concetta 23 Scibilia Angelo 24 Sottile Nicola 25  Torre Antonino 26 Villari Giovanni 27 Villari Giuseppe


BARCELLONA POZZO DI GOTTO 2012/2022
1 Abbate Luciano 2 Andaloro Caterina 3 Bambaci Veronica 4 Barresi Antonino 5 Bucca Tommaso            6 Busacca Carmelo 7 Calamunci Luciano 8 Cicciari Gianluca 9 D’Amico Antonino 10 Ferrara Santina 11 Furfari Giuseppe 12 Genovese Antonina detta Antonella 13 Giarrizzo Biagio 14 Isgrò Roberta 15 Mangano Santina 16 Marabello Katia 17 Miano Angelo 18 Mirabile Vincenzo detto Enzo 19 Mlynczak Lucyna Maria 20 Munafò Antonina detta Antonella 21 Pino Salvatore 22 Pizzino Michelangelo 23 Poeta Franco 24 Puliafito Antonino 25 Ragusa Salvatore 26 Rossello Salvatore 27 Sofia Carmela 28 Sottile Antonino detto Tonino 29 Valenti Giuseppe 30 Zocca Amalia


PER IL CANDIDATO SINDACO MARIA TERESA COLLICA

VOLTIAMO PAGINA


1. Amato Daniele, 2. Azzolina Giuseppe,3. Bellinvia Tindaro, 4. Bonaceto Angela Maria, 5. Bonansinga Filippo Gervasio detto Roberto, 6 Clabrò Andrea Fortunato, 7. Calabrò Francesca, 8. Campo Raffaella, Currò Antonino, 9 Collica Maria Teresa, 10. Currò Antonino, 11 D'amico Carmelo, 12 Dell'Aglio Rosa detta Rosita, 13 Ferlazzo Salvatore,14 Genovese Gabriella, 15 Iraci Roberto      16. Lo Presti Rosalba, 17. Mamì Antonio Dario, 18. Mancuso Felice,19. Micale Filippo Nunzio,20. Milioti Matteo,21. Naselli Domenica Adele, 22. Novelli Antonino, 23. Recupero Cosimo, 24. Ricca Carmela detta Melania 25. Rosania Pasquale, 26. Saija Giuseppe detto Peppino, 27. Sidoti Tindara Francesca, 28. Siracusa Fortunato 29. Sottile Mariano Francesco, 30VentoStefania     .                                                                                                                                                                                                 
INSIEME PER CAMBIARE

1. Genovese Antonino, 2. Bertuccelli Concetta detta Ketty, 3. La Rosa Emanuele, 4. Miano Fabio, 5. Iannello Salvatore, 6. Micalizzi Salvatore ,7. Scuderi Giuseppe,  8. Saja Salvatore, 9. Ruggeri Simona, 10. Ravidà Venerina,11. Parisi Nicoletta12. Basile Donatella Angela, 13. D'Arrigo Marcello, 4. Pirri Diego,15. Giorgianni Marco,   16. Mendolia Carmelo, 17. Riggi Antonio 18. Anania Domenico 19. D'Amico Laura Francesca, 20. Antonino Portaro,21. Biondo Stefano,22. Gitto Carmelo Marco, 23. Recupero Letizia,




 PER IL CANDIDATO A SINDACO ROSARIO CATALFAMO

ALLEANZA PER BARCELLONA POZZO DI GOTTO

1 Amato Luisa 2 Amoroso Antonietta 3 Barbagallo Elisa Grazia 4 Bellinvia Silvio 5 Biondo Antonino
6 Bucolo Mariano Detto Mario 7 Calderone Roberto 8 Catania Mario 9 Costantino Francesco 10 Crupi Vittorio 11 De Biasi Vincenzo 12 De Pasquale Mariagrazia 13 Fagone Lorenza 14 Foti Antonino 15 Gatanio Giusi 16 Genovese Emanuele Maurizio 17 Giorgianni Giacomo 18 Isgro’ Roberto 19 La Rocca Francesco 20 Maggio Antonino Detto Nino 21 Maio Rosa 22 Materia Carmelo 23 Mirabile Pietro 24 Munafò Nino 25 Nania Candeloro Domenico Detto Rino 26 Russo Emanuele 27 Sacca’ Giuseppe 28 Sidoti Gianluca 29 Spinella Paolo 30 Zuccarello Maria

GIOVANI PER

1 Aliberti Antonio 2 Alosi Giuseppina 3 Barbera Nicola Maria 4 Calabro’ Franco 5 Chessa Eugenio
6 Conti Alessandra 7 Coppolino Piero Santino 8 Crinò Fabio 9 De Pasquale Paola 10 De Pasquale Rosario 11 Di Pasquale Tindaro 12 Fazio Salvatore 13 Fiumara Rodolfo 14 Ingegneri Rosario 15 La Malfa Robertam 16 La Scala Marina 17 Liga Antonio 18 Longo Salvatore Domenico 19 Maio Giuseppe 20 Milone Carolina 21 Mirabile Venerita Anna 22 Portosalvo Fabio 23 Saia Pietro 24 Scibilia Gianfranco 25 Scilipoti Giusy 26 Scilipoti Raffaella 27 Sidoti Marcella 28 Spina Filippo 29 Spinella Angela30 Venuto Daniela

IL POPOLO DELLA LIBERTA'
1 Abbate Giuseppe 2 Agostino Giuseppe 3 Alosi Armando Lucio, 4 Calderone Gabriella Maria 5 Caruso Salvatore
6 Catania Marco 7 Conti Antonino 8 Coppolino Angelo 9 Crinò Francesco 10 D’arrigo Antonino 11 Gemelli Grazia 12 Genovese Fabio 13 Genovese Salvina 14 Giorgianni Francesca Maria 15 Giunta Santi Detto Sandro 16 Impala’ Salvatore 17 Impollino Lorenza 18 Larosa Giampiero 19 Longo Angelo 20 Marzullo Nicola 21 Mezzapelle Vincenzo 22 Migliore Sebastiano 23 Munafo’ Michelangelo Stefano 24 Pino Angelo Paride 25 Raimondo Maria Genoveffa26 Sindoni Antonino 27 Sottile Carmela Manuela 28 Sottile Francesca Maria Tindara  29 Torre Giuseppe
30 Toziano Antonino

CATALFAMO SINDACO
1 Angelone Rosa 2 Aronica Sebastiano 3 Aspa Federica 4 Branciforte Antonino 5 Bucca Maria Gabriella Rita 6 Caliri Antonio 7 Caliri Carmela Rita 8 Campo Salvatore9 Coppolino Mario Pietro 10 Correnti Filippo 11 Dalia Luigi Sebastiano 2 D’amico Franca Angela 13 De Pasquale Marika 14 Fugazzotto Anna Maria 15 Gelsomino Danilo Fabio 16 Genovese Paolo Nicola 17 Genovese Vittorio 18 Giannetto Pietro 19 Gitto Antonino 20 Maiorana Antonino 21 Mazzeo Salvatore Antonio Detto Totuccio 22 Perdichizzi Francesco 23 Raimondo Domenico 24 Rando Antonino Maria Domenico 25 Scarpaci Giuseppe Antonino 26 Scilipoti Francesco 27 Sottile Giuseppe 28 Triolo Maria 29 Tripaldi Nicola 30 Venuto Pietro

UDC
 1 Torre Carmelo 2 Messina Giovanni 3 Trifilò Giuseppe detto Peppe 4 Alosi Massimo 5 Arcoraci 6 Giuseppe Barbera  7 Luigi Biondo Domencio (detto Mimmo) 8 Bisignani Edoardo 9 Calabrò Paolo 10 Caliri Seren 11 Chillemi Nicol12  Cicciari Natale13 Costantino Salvator14 Costanzo Antonino 15Genovese Anna Maria 16 Giaimis Nunziata (detta Nunziella)17Giannetto Cosimo18Guadagno Claudia19La Macchia Salvatore (detto Salvo) 20Liotta Giuseppina (detta Giusi) 21Maggio Carmelo 22Miano Antonino (detto Nino) 23 Micali Maria 24Milone Giovanni 25Mirabile Carmelo 26 Pino Maria Francesca (detta Mariella) 27 Romano Michelangelo (detto Michi) 28 Saccomanno Santina 29Scilipoti Amalia Violetta
 30  Sottile Antonino Stefano (detto Nino)

CANTIERE POPOLARE - NOI SUD
1 Bucolo Emanuele 2 Flaccomio Cosimo 3 Abbate Sebastiano 4 Alesci Venera 5 Bauro Gianmarco 6 Benenati Maria Tindara 7 Bilardo Rosario 8 Calpona Sebastiano Alessio 9 Caranna Antonio Antonino 10 Catalano Francesco 11 Chillemi Giuseppe 12 Cucinotta Rinaldo 13 D’amico Riccardo 14 Fugazzotto Giovanni 15 Gambadauro Pietro 16 Grasso Grazia 17 Inferrera Vincenzina 18 Ion Maria DETTA Alessandra 19 Lo Presti Aldo 20 Maggio Roberta 21 Maio Pietro 22 Manna Giovanna 23 Mita Daniela Pasqua Maria 24 Pirri Carmelo 25 Randazzo Elvira Tindara 26 Scibilia Cinzia 27 Scilipoti Carmelo 28 Sofia Tanino 29 Trovato Emanuele 30 Zarcone Carmela Giusi Tindara


PER IL CANDIDATO SINDACO FILIPPO MARTE

 PD

1 Russo Francesco 2 Bellinvia 3 Carmela Ben Hassen Sami 4 Benenati Antonino (detto Tonino)
5 Brenno Gianluca 6 Calamuneri Orazio 7 Catania Domenico 8 Crupi Patrizia 9 De Pasquale Pietro          10 Floramo Domenico 11 Foti Valentina 12 Genovese Giuseppe 13 Gitto Lorenzo 14 Imbesi Salvatore        15 La Rosa Marcello (detto Recupero) 16 Lo Giudice Lucia 17 Lo Presti Veronica 18 Papa Salvatore     19 Presti Mario 20 Prestipino Marisa 21 Puliafico FeliciaVenera 22 Saccomanno Antonino 23 Triolo Marianna 24 Turrisi Giuseppe Maria

MPA/FLI
    1 Accetta Rosario 2 Alizzi Alessandro 3 Basile Giuseppe 4 Bertè Maria Grazia 5 Bilardo Olga 6 Bucca Francesco Claudio 7 Bucccheri Leonarda (detta Dina) 8 Calabrò Francesco 9 Cannata Giuseppe (detto Pippo) 10Celona Giuseppe 11 Cicero Maria (detta Mary)  12 Di Dio Magrì Luciano 13 Di Pasquale Pasqua 14 Fidone Bruno Rosolino  15 Foti Antonino 16Genovese Giuseppe 17 Greco Pietro Giorgio Maria 18 Lizio Antonino (detto Nino) 19 Maniscalco Filippo 20 Mazzeo Daniele 21 Miano Ottavio 22 Munafò Maria Concetta 23 Milone Cosimo 24 Puleo Silvana 25 Rizzo Giuseppe26 Scolaro Marilena  27 Sottile Angelo 28 Triolo Giovanni 29 Messina Francesca Maria 30 Pellegrino Eleonora

QUARANTAQUATTRO COMUNI. TUTTI PRONTI PER LE NUOVE AMMINISTRATIVE DI MAGGIO.

 
Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
si unirono compatti,
in fila per sei col resto di due,

Chi non ricorda la vecchia canzoncina dello "Zecchino d'oro? Sono sicuro che la canticchierebbero persino i nostri giovanissimi elettori, sentendo quanti saranno i Comuni della nostra provincia, che il 6 e 7 maggio prossimi rinnoveranno le loro amministrazioni. Saranno appunto 44, a meno che sopraggiunga il non auspicabile impeachment nei confronti del Comune di Barcellona, che crudelmente rimetterebbe in ginocchio la nostra città già provata dallla disastrosa esondazione dei suoi torrenti.
Dalla A alla V, questi i nomi dei centri bisognosi di una nuova amministrazione:
Acquedolci, Alcara Li Fusi, Barcellona Pozzo di Gotto, Brolo, Caprileone, Castelmola, Castroreale, Cesarò, Fiumedinisi, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Gallodoro, Gioiosa Marea, Itala, Letojanni, Librizzi, Lipari, Longi, Malfa, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Mirto, Montalbano Elicona, Motta d’Affermo, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Pagliara, Pettineo, Piraino, Roccavaldina, Roccella Valdemone, Rodì Milici, San Pier Niceto, San Piero Patti, S.Alessio Siculo, Santa Marina Salina, S.Teresa di Riva, S.Stefano di Camastra, Saponara, Savoca, Sinagra, Torrenova, Venetico, Villafranca Tirrena.

Nella nostra città, dove mentre scrivo si stanno presentando le ultime liste e i nominativi dei sindaci cui fanno riferimento, gli interessati stanno praticando gli adempimenti burocratici e completando l'estreme operazioni politiche, in un'atmosfera inconsueta, come di chi sta fra color che son sospesi.
Tuttavia si tratta di adempimenti e bisogna compierli per ogni eventuelità.
 E pertanto s'è compiuto quello che qualcuno - soprattutto a sinistra - definisce inciucio, cioè il preconizzato connubio tra il Pdl dei Nania e l'Udc di Carmelo Torre.

martedì 10 aprile 2012

SARA' PRESENTATO A BARCELLONA UN LIBRO SU NINO LEOTTI E LE SUE PITTURE

La Pro Loco Alessandro Manganaro" di Barcellona Pozzo di Gotto e il Museo Etnostorico "Nello Cassata" organizzano un incontro dedicato alla presentazione del libro "Nino Leotti: opere 1925-1993."
Si svolgerà sabato 14 aprile, nell'Auditorium San Vito di Barcellona Pozzo di Gotto, con inizio alle ore 17.
Interverranno Virginia Buda, Andrea Italiano Stagno e Gino Trapani.
Coordinerà Antonio Franco Cassata.
Per l'occasione - e solo per quel giorno - sarà allestita una mostra di opere del maestro .

BARCELLONA: ANCHE MARTE SCENDE IN CAMPO

FILIPPO MARTE
IL CARDIOLOGO BARCELLONESE  SI PRESENTO' UNA PRIMA VOLTA NEL 1998

Mentre scrivevo il post sulla rinuncia ufficiale dell'avv. Giuseppe Turrisi alla candidatura per sindaco con il cartello Api, Fli, Mpa, Pd, ho appreso la notizia  dell'adesione ufficiale del cardiologo Filippo Marte a tale impegnativa impresa.
Un ripiego, necessario e impellente per il gruppo misto, trovatosi improvvisamente, ad un giorno dalla scadenza della presentazione delle liste, con un vuoto che avrebbe comportato un vero e proprio fallimento per la già martoriata iniziativa che, tra i suoi più immediati effetti, aveva avuto quello della spaccatura del Pd di Barcellona.
Adesso Marte scende in campo, ma non credo che lo faccia alla stessa maniera e con lo stesso fervore di 14 anni fa, quando il 22 aprile del 1998 mi passò per pubblicarla sul Giornale di Sicilia la nota con  cui comunicava la sua candidatura a sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto
 GIORNALE DI SICILIA 23.4..98 (clicca)^
Allora, il neofita dottor Marte, cimentandosi nel confronto con il preside Franco Speciale, ce la mise tutta, con grinta e col favore di molti, ma la storia dice che tutto ciò non gli fu sufficiente per scalzare il rivale.
Adesso, il dottor Marte, dopo avere per dieci anni fatto parte prevalente in consiglio comunale, riappare come possibile protagonista nella campagna per la prima poltrona di Palazzo Longano, ma  non saprei dire con quale esito. Forse lo scopo potrei intuire: togliere, dalla critica situazione in cui è caduto, il cartello politico che ha deciso di rappresentare.

LA RINUNCIA DI TURRISI E' SACROSANTA. ANCHE SE AGGIUNGE INCERTEZZA AD INTOLLERABILI INCERTEZZE

Mai come in questa vigilia elettorale, la città di Barcellona Pozzo di Gotto era incappata in uno stato d'incertezza e - direi - di confusione tale da lasciare allibiti chi intende orientarsi nell'importante evento del rinnovo amministrativo locale.
A parte le incongruenze di qualcuna delle forze politiche in campo, a parte i se e i ma di qualche caporione locale, ciò che precipuamente contribuisce a complicare la situazione è lo stato d'impasse determinato dalla mancata conoscenza dell'esito della - sia pure necessaria - indagine prefettizia  recentemente svolta negli uffici tecnici del Comune.
Domani scade il termine della presentazione delle liste che dovranno confrontarsi il 6 e 7 maggio per la scelta di coloro che dovrebbero amministrare la città nei prossimi cinque anni, ma nulla ancora è chiaro se questo diritto costituzionale potrà essere regolarmente gestito in un Comune tuttora in grande sofferenza, turbato soprattutto dal recente disastro idrogeologico e per lo stato di abbandono in cui è stato lasciato in seguito a ciò.
Asserivo, nel post di ieri, che giusta e comprensibile è stata la decisione di Giusi Turrisi di "scandidarsi" di fronte al persistere di un tale stato d'insicurezza, essendo logico ed opportuno preferire il certo all'incerto
E adesso, leggendo il suo breve comunicato di rinuncia, trovo nella motivazione una perfetta consonanza con il mio giudizio, dato che il giudice onorario Turrisi lascia la candidatura, appunto, a causa del «singolare momento di incertezza e di stallo che noi tutti in questi giorni viviamo»
Il motivo professionale addotto è infatti collegato all'anomalia delle condizioni in cui schieramenti e candidati si stanno trovando, tutti preoccupati, nonostante i ripetuti  interventi a livello ministeriale acchè venga chiarito in tempo utile se sarà consentito ai cittadini barcellonesi di partecipare democraticamente alle prossime consultazioni elettorali. 
Un diritto inalienabile che auguro non venga calpestato.

lunedì 9 aprile 2012

L'Asp paga 28 mila euro per un cavallo che non usa

  "A caval donato non s i guarda in bocca", è il consiglio di un saggio proverbio. 

Tale saggezza finisce però se il cavallo è quello che il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha regalato all'ASP di Palermo affinchè venga utilizzato come "strumento terapedico". E ciò perchè la bocca di quel cavallo mangia senza che l'animale adempia al compito prescritto.
E allora guardiamola questa bocca, può darsi che abbia la dentiera d'oro.

da LA REPUBBLICA   sezione: PALERMO, la stolta notizia:

"IL DONO di Raffaele Lombardo costa alle casse dell'Asp ventottomila euro all'anno. È questa la cifra che il manager verserà all'Istituto zootecnico regionale per accudire il cavallo donato dal governatore a Villa delle Ginestre, la struttura per la riabilitazione e la cura dei pazienti con lesioni spinali. Dare da mangiare e ripulire "Zorro", che presto avrà anche la compagnia di un asinello, costerà duemila e trecento euro al mese. Più del doppio del costo della pensione completa di un cavallo da trotto all'Ippodromo. Dovrebbe essere utilizzato per l'ippoterapia, ma da quando è arrivato, quattro mesi fa, sulla sua groppa non è mai salito nessuno: il personale non è formato e manca persino la sella speciale per i medullolesi. La firma della convenzione tra il direttore generale dell'Asp Salvatore Cirignotta e il presidente dell'istituto zootecnico Antonino Nascè è del 27 marzo scorso, ma l'accordo risale al 22 dicembre, il giorno in cui "Zorro" è arrivato nella struttura di via Castellana accompagnato dal presidente Lombardo in persona.
La delibera 302, appena pubblicata, prevede di destinare 28.020 euro all'anno all'istituto che dipende dall'assessorato regionale delle Risorse agricole. Il servizio - si legge - comprende la somministrazione di alimenti, la pulizia della stalla, la rimozione e l'asportazione della lettiera. Sono escluse, però, le cure veterinarie e i farmaci, che rimangono a carico dell'Asp. Il personale sarà presente per 4 ore al giorno solo nei giorni feriali: dalle 7 alle 9 e dalle 15 alle 17."...

Se questa non è una lampante contraddizione alla politica della lesina adottata dalla Regione nella sanità, ditemi che cos'è!

SE GIUSI TURRISI FA UN PASSO INDIETRO E' COMPRENSIBILE

La notizia secondo cui, in prossimità della presentazione delle liste,  Giusi Turrisi stabilisce di rinunziare alla candidatura a sindaco per il cartello Api, Fli, Mpa, Pd, anche se non fosse vera, a mio parere è verosimile ed è giustificata la decisione.
Giusi sì, Giusi no?
 L'essere o non essere di Giusi Turrisi s'era manifestato sin dal primo momento, da quando all'avvocato di Pozzo di Gotto si era presentata, nella sua qualità di giudice onorario incaricato, la prospettiva di dovere lasciare per incompatibilità l'importante mansione in seno alla Magistratura. 
Ricordo che è dovuto passare del tempo prima che alla fine egli desse il consenso alla sua canditatura. 
Man mano però che, con il trascorrere dei giorni, è avvenuto che si parlasse con sempre maggiore insistenza del rischio imminente dello scioglimento del Consiglio Comunale, l'assillo che ciò potesse avvenire non poteva che crescere.
 E con esso nascere il sospetto che non valesse la pena lasciare il certo per l'incerto.
Sarà stato così? E' probabile. 
Comunque sarà stato  giusto e onesto.
Purtroppo, sta accadendo, per la città di Barcellona, ciò che non dovrebbe essere consentito avvenga, nei confronti di una comunità civile, ad opera di chi ci governa.
E' davvero inconcepibile lo stato d'incertezza in cui, dopo un intenso periodo di indagini all'interno di Palazzo Longano, vengono lasciati tutti coloro che, democraticamente, hanno avviato la trafila prelettorale per affrontare la data del rinnovo del consiglio comunale.
 E peggio ancora sarebbe - se non addirittura sarà - se tale stato venisse  ( se non addirittura verrà)  nel pieno della campagna elettorale troncato da una severa sanzione che impedirebbe la regolare consultazione in cui il popolo barcellonese ha il diritto di affrontare.
Quindi giustificato il sospetto, giustificata la decisione estrema di un candidato a sindaco.
Ciò che adesso tocca fare al Pd e ai suoi consoci non vorrei neppure dirlo: anche se mi viene in mente l'antico proverbio "Chi è causa del suo mal pianga se stesso".

domenica 8 aprile 2012

BUONA PASQUA


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