sabato 16 giugno 2012

LE IMPRESE DI BARCELLONA IN GINOCCHIO PER L'ALLUVIONE CHIEDONO ALL'AMMINISTRAZIONE LA TARIFFA IMU MINIMA


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Un volantivo-appello all'Amministrazione di Barcellona è stato lanciato
dalla CNA in riferimento all'applicazione dell'aliquota IMU per le
imprese.
L'iniziativa scaturisce a seguito di una lunga ed accesa riunione di
imprenditori organizzata dalla CNA di Barcellona per analizzare lo
stato dell'economia locale.
Purtroppo è emerso con forza il senso di abbandono e sconforto che
gli imprenditori della nostra città stanno vivendo a seguito della
grave crisi economica che attraversa il paese e ancor più accentuata
dall'alluvione del novembre scorso, dai proclami che ne sono seguiti e
dall'assenza di "concreti" atti di sostegno.
Applicare l'aliquota minima dell'IMU è facoltà dei Comuni e
consentirebbe di restare in linea con quanto si pagava come ICI negli
anni passati.
Non intervenire in questo senso porterebbe un aggravio di costi alle
imprese con inevitabili cadute negative.
Si stima un aggravio di migliaia di euro già con l'aliquota base
dello 0,76%°.

Si chiede uno sforzo all'Amministrazione di abbassare al minimo
l'aliquota IMU per dare respiro alle imprese locali che davvero
rischiano e meditano in tanti la chiusura.

Dalla riunione è emerso anche come già siano a disposizione del
Comune i fondi ( esigui!!!!) ricevuti per l'alluvione del 2008 e che ad
oggi non si è provveduto ancora ad utilizzare ed è emerso anche la
necessità di "richiamare" l'Assessore Venturi sui propri passi in
riferimento ai fondi del commercio dirottati per Legge alle Imprese dei
territori alluvionati e che rimangono bloccati per "pastoie"
burocratiche.

Alla riunione con gli imprenditori per la CNA erano presenti il
Segretario Provinciale Vito Siracusa, Pippo Biondo e Giuseppe Brenno
della CNA Barcellona.

5 commenti:

Sebastiano ha detto...

BARCELLONA P.G. Carcasse di auto abbandonate nella piazza che ospita il mercato settimanale. Scoppia la protesta dei residenti. Non è certamente un bello spettacolo da vedere, dato che l’auto si trovano anche in una zona riservata al mercato.
Sono li fermi dal 22/11/2011 (Alluvione) Potrebbe sembrare la conclusione di un dolce favola della Disney, invece è quello che accade nella Piazza del mercato settimanale. Dopo le varie segnalazioni per lo stato in cui si trovano autovetture completamente distrutte, con tutti i vetri frantumati - probabilmente con delle sassate – oltre ad alcune componenti mancanti, forse addirittura smontate da qualche individuo al quale occorreva un pezzo di ricambio. Non è certamente un bello spettacolo da vedere, dato che le auto si trovano anche in una piazza riservata al mercato settimanale. Oltretutto – precisano i residenti i vari vetri rotti sono sparsi attorno alle vetture rischiando così di forare gli pneumatici delle auto che transitano.
Le autovetture abbandonate sono anche portatrici di sporcizia, considerando che, lì molti bambini giocano.

Sebastiano ha detto...

Patti (Me): carcasse di auto abbandonate sequestrate dai carabinieri
Erano state abbandonate perché fuori uso inquinando e imbruttendo il territorio. I carabinieri della stazione messinese di Patti hanno sequestrato diverse carcasse di auto abbandonate dai proprietari in diverse località del territorio.
Dopo le verifiche del caso, i militari dell’arma sono risaliti all’identità dei proprietari delle macchine abbandonate. Per loro sono previste multe dai mille ai cinquemila euro.
Nei prossimi giorni i carabinieri continueranno i controlli del territorio per la prevenzione dei reati ambientali. - A BARCELLONA P.G. quando???????????????

Luciana ha detto...

VERO QUANTO SCRITTO DA SEBASTIANO E' una vergogna nell'indifferenza di tutti quelli che sono preposti al controllo e all'igiene quella zona sembra un deposito di auto abbandonate.

Sebastiano ha detto...

I veicoli abbandonati possono essere pericolosi per l'ambiente e per le persone, oltre che contribuire a creare un senso di degrado e di incuria del contesto urbano ove si trovano. Ecco perchè è utile intervenire tempestivamente e rimuoverlo. L'abbandono di veicoli privi di copertura assicurativa e talvolta di relitti, anche in aree pubbliche, è purtroppo una fenomenologia in aumento. L’abbandono di vetture, un malcostume dettato dalla volontà di eludere le spese di rottamazione di un veicolo.

Raimondo ha detto...

Ripulire la città dalle auto abbandonate Rottamazioni «fai da te»: carcasse d'auto abbandonate in strada. Già, perché molti Barcellonesi, anziché rottamare il mezzo che non hanno più intenzione di utilizzare, e quindi pagare per farlo, preferiscono lasciare in strada la propria auto .

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