mercoledì 20 giugno 2012

BARCELLONA P.G. = PALAZZO LONGANO FUCINA DEL "PARTITO DELLA NAZIONE" CHE ABBATTA GLI STECCATI


Mentre in Italia i partiti boccheggiano, tanto da creare quel vuoto sfruttato da grillismi populistici, a Barcellona - dove qualcosa di nuovo è avvenuto con l'elezione di Maria Teresa Collica a Sindaco - c'è qualcuno che crede di potere tracciare il solco di una nuova struttura politica nazionale.

A Palazzo Longano, che è la sede municipale di Barcellona Pozzo di Gotto, in seguito a diversità di vedute all'interno del locale Udc, due neo consiglieri eletti nella lista democristiana di Casini - il dott. Paolo Calbrò e l'avv. Massimo Alosi - per differenziarsi hanno deciso di appartarsi in un proprio gruppo autonomo, al quale adesso hanno dato la denominazione ufficiale di  “Barcellona in Movimento – verso il Partito della Nazione”.

A quanto pare, oltre a trattarsi di un distinguo dal nucleo dell'Udc locale rappresentato dal dott. Carmelo Torre, l'iniziativa dei due consiglieri intenderebbe dare lo spunto ad "un progetto politico ambizioso" mirato a rompere gli stecchi ideologici che ormai non avrebbero più ragione d'esistere.

Un comunicato firmato da Calabrò e Alosi, in tal senso parla chiaro:


“Il gruppo consiliare assume da oggi la denominazione “Barcellona in Movimento – verso il Partito della Nazione”.  Le recenti elezioni amministrative nella nostra città hanno dimostrato come il sistema bipolare è in frantumi e vi è l’esigenza che i cittadini si ritrovino intorno a nuovi e rinvigoriti ideali che partono dai problemi della gente e del territorio. Il nostro gruppo è aperto alle sensibilità di quegli altri consiglieri comunali che auspicano un coinvolgimento pieno dei cittadini nella gestione della cosa pubblica. Il nostro è un progetto ambizioso in quanto, in linea con quanto emerge a livello nazionale, si fonda sull’idea che per governare occorra una riconciliazione, che gli steccati ideologici servono solo a preservare posizioni di rendita e nel contempo a relegare ai margini della gestione della cosa pubblica i veri portatori di interessi collettivi. La modifica del nostro nome, in linea con quanto avviene nel resto d’Italia, è un auspicio che anche in questa città, partendo proprio dal consiglio comunale, si dia la possibilità a quanti non si riconoscono nel sistema bipolare ad affrontare con rinnovata passione politica le sfide amministrative. Auspichiamo che si possa aprire, in ogni sede, un confronto serio e costruttivo su come sia possibile risolvere i gravosi problemi del nostro territorio; Barcellona ha dato un forte segnale di discontinuità, pertanto chi, a vario titolo, rappresenta le istituzioni, non può rimanere insensibile di fronte alle nuove istanze dei cittadini: per questi motivi offriamo a tutti coloro che sono impegnati singolarmente, in associazioni o movimenti, il nostro apporto in consiglio comunale. Al contempo speriamo che il Partito della Nazione, che parte dall’UDC ma va oltre, e che oggi nasce con la costituzione del nostro gruppo consiliare, possa essere protagonista politico ed istituzionale nella nostra realtà. Al gruppo consiliare, nel proiettarsi con partito della Nazione oltre l’UDC, intende ringraziare quanti hanno operato a livello politico ed istituzionale in condizioni di enorme difficoltà, garantendo significativi consensi al partito; siamo fiduciosi che, anche in questi amici di partito, così come avvenuto al livello nazionale, condividano l’esigenza di intraprendere un più ambizioso percosso politico ed amministrativo che ponga al centro della scena politica tutti i moderati di Barcellona Pozzo di Gotto.       Dott. Paolo Calabrò e Avv. Massimo Alosi”

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