giovedì 9 febbraio 2012

I VECCHI? SONO TROPPI E IL GOVERNO DA' I SOLDI IN CONTANTI SOLO A POCHI.

Il governo Monti, ligio alla teoria della tracciabilità nella lotta all'evasione, con l'intento di rendersi massimamente credibile agli occhi del mondo della finanza, ha talmente esagerato in fatto di scrupolisità  da introdurre nella  sua strategia  addirittura una soglia invalicabile nel pagamento in contanti delle pensioni. 
Un anziano, che abbia segnato nel cedolino mensile di quiescenza un centesimo in più di mille euro, non ha più - secondo la nuova norma - il diritto di riscuotere la propria pensione in moneta.
Se questa norma non è penalizzante, soprattutto per un anziano, di cui si sa - al millesimo - quanto prende e quanto lascia in tasse allo Stato, ditemelo voi che cos'è.
Eppure di tutta questa mortificante, ingombrante, sadica disposizione, pare che si sia ignorata l'inqualificabile natura, da parte dei media di ogni natura. 
Già  il potere statale, nonostante l'incombente ombra della vecchiaia sui suoi componenti, s'illude di potersi mantenere giovane con innovazioni sconsiderate. 
E tratta gli anziani come se fossero zavorra.  
 E' vero che stiamo diventando un paese di vecchi, ma facendoli crepare prima del tempo che nazione resterà?  Soltanto un paese di precari e di forestieri che si fanno guerra tra loro: una guerra tra poveri. 
Quando si renderanno conto,  i nostri Montarozzi,  che anche loro sono sulla soglia della vecchiaia, tanto deprecata?

1 commento:

Matteo Mazzeo ha detto...

Si anche loro sono sulla soglia della vecchia, ma con una differenza "MOLTO SOSTANZIALE" :
il conto in banca!!!

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