venerdì 13 gennaio 2012

BARCELLONA P.G.= IL GENERALE FRANZ SIDOTI ESCOGITA "L'UOVO DI COLOMBO" PER SALVARE BARCEGOTTO

La città di Barcellona Pozzo di Gotto non è ancora uscita completamente dal fango esondato da torrenti e saie e malgrado ciò prova ad entrare nel ginepraio della politica preelettorale.
Visto che in primavera sarà chiamata a votare per il rinnovo del'amministrazione comunale.
I giornali già indicano i primi orientamenti e gettano nella mischia i nomi di presunti papabili alla sindacatura, senza tenere conto che in realtà c'è ancora, sia  destra che a sinistra come pure al centro, più confusione che persuasione.
Mentre tra le forze che dovrebbero trovare perno nel PD si dibatte sulla opportunità o meno di ricorrere a questo o a quel modo di organizzare le primarie e nella destra si medita su cedimenti e spaccature che forse non potranno più essere riparati col miracolo della moltiplicazione di liste e listarelle, mentre l'udc cerca d'incalzare con l'ennesimo tuffo nella mischia dell'eterno papabile Torre, c'è chi invece opterebbe per  una specie di preconciliazione massiva, l'unica in grado di fare uscire dalla melma questa povera città.
E lo fa avanzando una folle proposta .
E' il generale Franz Sidoti, un tempo consigliere a Palazzo Longano ed eterno innamorato di Barcegotto - che sarebbe il nome "ristretto" della nostra città -, il quale suggerisce di ricorrere ad un patto folle per consentire la rinascita civica, morale e poitica della comunità  barcegottese.
Proposta davvero singolare e sconcertante che comunque ospitiamo. 
Non si sa mai, potrebbe essere l'uovo di Colombo.
Eccola:
"Sono d'accordo - scrive Franz Sidoti - che le primarie del centrosinistra non possono essere allargate atutti quelli disponibili ad allearsi.
Però, viste le condizioni disastrose  della politica a Barcegotto e di barcegotto in generale,ripropongo la mia proposta folle del 30 nov u.s.. La mia proposta fuori dagli schemi ,rivoluzionaria,è quella di fare una grande coalizione fra le sterili ‘fazioni’ in campo. Fare il governo  con il sindaco che esce dalle elezioni svolte normalmente ,una giunta mista al 50% ,cetrodx centrosx, e consiglio di maggioranza  formato dai più votati,mentre gli altri stanno all’opposizione .  Il tutto con un accordo legale prima dell’elezione.
L’obiettivo è un governo forte con pochi punti di programma. Questa folle proposta vuol significare che in tempi difficili per la vita della comunità, si vuole dare un segnale di discontinuità, di concordia  e solidarietà cittadina,per riavviare lo sviluppo economico fermo da decenni,combattere il suo più grande nemico,la mafia,e far fronte alla grave crisi occupazionale,in una visione di bene comune.
Fare questo salto di qualità, dare nobiltà alla politica e  generosità ai barcellonesi,ci consegnerebbe alla storia.
Consiglio di fare questa proposta al centrodx in privato e ,in caso di non accettazione, farne un cavallo di battaglia della nostra campagna elettorale.
Il governo Monti tecnico-politico sta facendo cose egregie,perché non è stato costituito dai partiti che sono rottami di parte da ammodernare".

franzsidoti





5 commenti:

Sebastiano ha detto...

La politica è fondamentale. Da essa, e dalla moralitá perso¬nale, dipendono, in modo nodale, i destini quotidiani degli individui, delle comunitá locali, dei popoli. Per questi motivi la politica non può essere lasciata nelle mani di professionisti, peggio se corrotti e demagoghi, che preparano e producono spesso soltanto disordini e sofferenze, a volte tragedie. Il professionista politico, trasforma la politica in gestione del potere e degli affari:giochi di potere e profitti degli affari sostituiscono il servizio a favore della societa e il merito delle capacita. Gli interessi materiali prendono il posto dei principi ideali . Occorre il recupero di un autentico momento politico, da trattare da parte di ognuno, sia responsabile, con rispetto, con responsabilita, con la coscienza di operare anche per gli altri, per tutti

franzsidoti ha detto...

Correzione alla proposta folle 1



Nel caso si realizzasse la proposta folle 1 ,il consiglio comunale potrebbe essere composto da tutti gli eletti,senza distinzione prefigurata fra opposizione e maggioranza, a similitudine di quanto accade nel parlamento del governo Monti.Di volta in volta si decide scientemente e coscientemente di appoggiare o bocciare certi provvedimenti.

Per quanto riguarda la scelta degli assessori(fifty/fifty) si avrà cura di non scegliere più di due assessori della giunta attuale.

Steeve Jobs diceva che per cambiare il mondo bisogna essere folli e incazzati.E visionari ,aggiungo io.

Inoltre,bisogna sempre pensare a Dio nella forma della Santissima Trinità: Padre trascendente,Figlio immanente (Natura che nasce sempre) e Spirito Santo,che coniuga il loro Amore/Energia.In una visione mistica tutto ciò avviene in modo intuitivo e armonico,come nel Cantico delle Creature.Per chi non crede,c’è sempre la scommessa di B.Pascal.

Noi civilizzati(!!!) abbiamo trascurato la Natura,che percepiamo come matrigna ,quando esonda infanga terrorizza la polis, materialmente e moralmente.Un ritorno alla natura puro e semplice,ma affascinante(vds allegato e Missione Natura su canale 54 del digitale terrestre), non lo credo probabile.Tuttavia è assolutamente necessario amministrare in modo compatibile con la natura qualsiasi attività umana(visione da cui discende un progetto amministrativo ben preciso e di cui ho già detto in diverse email,a cominciare da quella del del 6 lug.2011,dove distinguo fra programma e idee etica cuore gambe dei candidati a realizzarlo).



franzsidoti


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Sono d'accordo con Sebastiano.

Anonimo ha detto...

Ecco, cari concittadini a che punto siamo!!!
Quando la falsa cultura impera, quando si escludono i migliori e si costringono ad andare via o a chiudersi a riccio come schifati dal contatto con il falso e il bugiardo, con l'ipocrita o l'interessato o peggio ancora con l'indifferente, una comunità non potrà mai emergere dal suo "fango", non potrà mai garantire un serio, onesto futuro a chi verrà dopo, erede di chi non ha più speranze di rinascita. Quello che occorre a Barcellona Pozzo di Gotto è un grande impegno di semplicità, di onestà mentale. Sarebbe importante, prima di tutto che molta gente si mettesse da parte, dove non possa nuocere con la ripetizione dei propri errori e la propria ingordigie poiché i barcellonesi onesti e laboriosi non è di repliche fallimentari che hanno bisogno. Qui c'è bisogno di un gruppo di persone oneste capaci di fare sognare i giovani con dei progetti reali per la costruzione della vera "RINASCITA".
Cari amici, guardiamoci bene intorno e prima di andare a cercare a destra o a sinistra, di sopra o di sotto, andiamo a cercare chi ha idee, andiamo a cercare chi ha coraggio di rivoltare veramente tutto: qui c'è, fortunatamente del fuoco che arde sotto la cenere; basterebbe avere umiltà e andare a togliere quella cenere e soffiare un poco e verrebbe fuori un fiamma purificatrice per scaldare gli animi di chi ha ancora voglia di sognare prospettive realizzabili contro qualsiasi malaffare, contro qualsiasi abulia, contro qualsiasi vento contrario dei soliti arroganti avvezzi a distruggere una bella macchina che non avrebbero dovuto guidare poiché incapaci. Barcellona pozzo di Gotto non potrà essere più la città dei cementificatori ad ogni costo, degli inquinatori di turno, dei prevaricatori impietosi. Crediamo sia giunta l'ora di capire e di agire per una città ch'è per tutti, giammai di tutti con profitti per pochi. Questa città, per la sua magnifica posizione topografica potrebbe essere un paradiso, ma ciò potrebbe verificarsi soltanto se abilissimo, anche parzialmente, il "MIO" e l'"IO".
(Giuseppe Messina - Pesidente fondatore del "Movimento per la Divulgazione Culturale")

Sebastiano ha detto...

Barcellona P.G.: Segnaletica stradale inesistente. La viabilità sembra essere il simbolo della confusione politica del governo della città
La politica certamente ha delle responsabilità che sono sotto gli occhi di tutti essendo in primo luogo vacante il posto di ruolo di comandante della Polizia Municipale
In un paese civile( quale Barcellona si trastulla di essere)è possibile di assistere ad un degrado della segnaletica stradale? Nessuno se ne accorge e nessuno pone rimedio? Sulle strade della nostra città la segnaletica stradale orizzontale è inesistente: non è più visibile un passaggio pedonale, agli incroci diventa difficile capire dove fermarsi per dare precedenza.
Tutti i gestori di strade ritengono di conoscere il significato della segnaletica, e di esserne padroni; ci s'accorge poi invece che gran parte delle regole scritte o proposte nel codice e nel regolamento sono tranquillamente ignorate. Regole che meriterebbero molto più rispetto, perché la segnaletica è un elemento attivo di sicurezza stradale. Una buona segnaletica stradale contribuisce a ridurre l'incidentalità, a far condurre i veicoli con una maggiore serenità e ad utilizzare la strada in un modo ottimale.

Giuseppe ha detto...

Ecco, cari concittadini a che punto siamo!!!
Quando la falsa cultura impera, quando si escludono i migliori e si costringono ad andare via o a chiudersi a riccio come schifati dal contatto con il falso e il bugiardo, con l'ipocrita o l'interessato o peggio ancora con l'indifferente, una comunità non potrà mai emergere dal suo "fango", non potrà mai garantire un serio, onesto futuro a chi verrà dopo, erede di chi non ha più speranze di rinascita. Quello che occorre a Barcellona Pozzo di Gotto è un grande impegno di semplicità, di onestà mentale. Sarebbe importante, prima di tutto che molta gente si mettesse da parte, dove non possa nuocere con la ripetizione dei propri errori e la propria ingordigie poiché i barcellonesi onesti e laboriosi non è di repliche fallimentari che hanno bisogno. Qui c'è bisogno di un gruppo di persone oneste capaci di fare sognare i giovani con dei progetti reali per la costruzione della vera "RINASCITA".
Cari amici, guardiamoci bene intorno e prima di andare a cercare a destra o a sinistra, di sopra o di sotto, andiamo a cercare chi ha idee, andiamo a cercare chi ha coraggio di rivoltare veramente tutto: qui c'è, fortunatamente del fuoco che arde sotto la cenere; basterebbe avere umiltà e andare a togliere quella cenere e soffiare un poco e verrebbe fuori un fiamma purificatrice per scaldare gli animi di chi ha ancora voglia di sognare prospettive realizzabili contro qualsiasi malaffare, contro qualsiasi abulia, contro qualsiasi vento contrario dei soliti arroganti avvezzi a distruggere una bella macchina che non avrebbero dovuto guidare poiché incapaci. Barcellona pozzo di Gotto non potrà essere più la città dei cementificatori ad ogni costo, degli inquinatori di turno, dei prevaricatori impietosi. Crediamo sia giunta l'ora di capire e di agire per una città ch'è per tutti, giammai di tutti con profitti per pochi. Questa città, per la sua magnifica posizione topografica potrebbe essere un paradiso, ma ciò potrebbe verificarsi soltanto se abolissimo, anche parzialmente, il "MIO" e l'"IO".
(Giuseppe Messina - Pesidente fondatore del "Movimento per la Divulgazione Culturale")

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