sabato 31 dicembre 2011

INTERROTTA DA UNA FRANA LA SS113 IN PROSSIMITA' DI CAPO CALAVA'

DIFFICOLTA' NELLA CIRCOLAZIONE TRA GIOIOSA MAREA E PATTI
             Questo vecchio anno, prima di andarsene, ha voluto lasciare un altro segno maligno. 
Alle 14,50 di oggi, giorno di San Silvestro, è franata, sulla SS113 prossima a Capo Calavà, mezza collina, invadendo l'intera carreggiata.
Un automobilista, che stava percorrendo quel tratto di strada, ha avuto la fortuna d'essere passato di là appena un attimo prima, tanto d'avere sentito alle spalle il boato prodotto dall'enorme massa precipitata.
La circolazione adesso è interrotta e continuerà ad esserlo chissà per quanto tempo.

Unica alternativa resta l'autostrada A 20.

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: L'ALLUVIONE CONTINUA AD ESSERE SOTTOVALUTATA


Sono intervenuto più di una volta per sottolineare quanto sia stato e continua ad essere sottovalutato, dalla Regione e dallo Stato,  il gravissimo effetto dell'alluvione del 22 novembre sulla cittàdi Barcellona Pozzo di Gotto.
E non mi stancherò di ripetere tale amarissima denuncia, il cui significato è avvalorato dalla costante consuetudine dei nostri uomini politici di fare gli gnorri di fronte ai nostri eclatanti problemi; o tutt'al più di strombazzare promesse mai mantenute.
Ricorderanno i miei amici - e anche coloro che non sono tali - che è stato personalmente l'assessore alla salute della Regione siciliana, Massimo Russo, ad annunciare un suo decreto inteso a stabilire l'esenticket sanitario, valevole fino al 31 dicembre 2012,  a vantaggio  delle popolazioni  colpite dall'alluvione avvenuta nel Messinese il 22 novembre ultimo scorso.
Successivamente, lo stesso amministratore regionale aveva fatto precisare che era stata affidata all'ASP di Messina la competenza di stabilire il criterio e la meccanica burocratica per la messa in funzione del dettato regionale.
Adesso l'ASP si lava le mani e fa sapere che "dovranno essere gli stessi Comuni colpiti dall’alluvione del 22 novembre 2011 a rilasciare agli interessati le esenzioni dal ticket (prestazioni sanitarie e farmaci) decise dall’Assessorato Regionale della Salute".
Tale chiarimento è stato diretto ai medici che lamentavano difficoltà nell’interpretazione del decreto dell’Assessore Russo, emanato lo scorso 19 dicembre 2011, che - come dicevo - dispone l’esenzione dal pagamento delle quote di compartecipazione alla spesa sanitaria ai cittadini coinvolti nei recenti eventi calamitosi.
"Già nel caso degli eventi dell’1 ottobre 2009 - sottolinea l’Asp di Messina - l’Assessorato regionale della Salute aveva specificato che l’esenzione era rivolta a coloro che avevano effettivamente subito dei danni, attribuendo il compito di individuare i soggetti interessati ai Comuni delle zone colpite dall’alluvione ed evidenziando che la mera residenza non costituiva titolo per accedere al beneficio. Pertanto, anche oggi come per il passato, i Comuni individuati dal DPCM del 25 novembre 2011, sono chiamati a farsi carico di rilasciare la certificazione di esenzione unicamente ai cittadini direttamente coinvolti nei fatti alluvionali: sfollati, imprenditori che hanno subito danni alle aziende, soggetti che hanno subito danni alle abitazioni e ai beni mobili, imprese commerciali, etc".
 Siamo quindi giunti ad una restrizione, che tuttavia mette in notevole difficoltà i Comuni i quali, proprio a causa del disastroso evento, sono attualmente oberati da molteplici  gravosi impegni.
Adesso vedremo con quanta sollecitudine, i veri colpiti dall'alluvione - che sicuramente sono tantissimi - riusciranno a ottenere l'esonero con tanta retorica annunciato.







TANTISSIMI AUGURI A TUTTO IL MONDO PER UN NUOVO ANNO SERENO

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venerdì 30 dicembre 2011

TORNA LA PIOGGIA E SI SPERA CHE STAVOLTA SIA BENEFICA

Il maltempo, come previsto nei precedenti aggiornamenti, è arrivato in Sicilia e sta sferzando tutte le zone tirreniche della Regione, in modo localmente violento. Piogge e temporali interessano in modo particolare le aree costiere e litoranee di Palermitano e Messinese, dove le temperature sono in picchiata e in alcuni casi sono già crollate fino a +8°C lungo le coste. Sui rilievi ha iniziato a nevicare, al momento solo oltre i 1.300 metri di quota, ma quest’ondata di maltempo si intensificherà nelle prossime ore e caratterizzerà la sera/notte e poi ancora la mattinata di domani, con precipitazioni localmente forti nel basso Tirreno e accumuli abbondanti specie nel Messinese, tra Nebrodi e Peloritani, dove potranno cadere fino a oltre 70mm di pioggia. La quota neve si abbasserà fino a 800/900 metri di altitudine, localmente anche più in basso senza accumuli, e sui rilievi Nebroidei ci saranno nuove nevicate sostanziose.
Oltre al maltempo, ci saranno forti venti di maestrale e tramontana e di conseguenza il mar Tirreno andrà in burrasca, con mareggiate tra le Eolie e il litorale palermitano e messinese.
NOTIZIE TRATTE DA MeteoWeb
Le condizioni meteo miglioreranno dal pomeriggio di domani, sabato 31 dicembre, per poi una notte di San Silvestro e un Capodanno assolutamente stabili, con cielo sgombero da nubi, stellato di notte e sereno di giorno, anche se con temperature basse specie di notte e al mattino.

I SACCHETTI DI PLASTICA TORNANO FELICEMENTE IN VITA

I sacchetti di plastica per la spesa, destinati a sparire dalla circolazione, possono contiuare ad essere utilizzati, essendo subdolamente scomparso, nel decreto mille proroghe del governo Monti, l'articolo che, stabilendo i corretti parametri di biodegradabilita' nell'ambiente e compostabilita' degli shopper secondo la norma europea EN13432, ne decretava il bando definitivo.
Legambiente considera  grave e  dannoso aver cancellato quell'articolo, non solo per l'ambiente, ma anche per l'immagine stessa dell'Italia.  
Adesso però - essendosi gli esercenti abituati a farci pagare salato lo shopper cosiddetto ecologico - bisogna vedere se ci daranno la possibiltà di risparmiare almeno qualche centesimo sul sacchetto della spesa.
Il ritorno alla diffusione degli shoppers di plastica è stato giustificato dall'esigenza di non fare perdere il posto di lavoro a migliaia persone, impiegate nel settore.

L'ALLUVIONE NON E' SOLO IMPUTABILE ALLA MALASORTE, MA ANCHE AL MALGOVERNO

GIANVITO GRAZIANO
. "Il 2011 è stato veramente un anno drammatico. Il nostro pensiero in questi giorni di festività va alle popolazioni duramente colpite, a chi è costretto ancora a vivere fuori dalle proprie case, va a quei giovani che hanno liberato le strade ed i palazzi dal fango e, ovviamente, va ai familiari delle tante vittime di una dissennata politica del territorio. L’auspicio è che quello che è accaduto non accada ancora. Ma per far questo l’Italia, ottava potenza mondiale, Paese che ama definirsi civile, deve credere fortemente nella politica della prevenzione”.
“ L’augurio è che nel 2012 l’Italia punti veramente sulla prevenzione – ha proseguito Graziano - sia sul fronte dissesto idrogeologico, sia su quello del rischio sismico. Solo così potremo salvare vite umane, ma anche il nostro grande patrimonio di beni archeologici e culturali. Solo così in Italia si avrà una possibilità di sviluppo economico e si creeranno nuovi posti di lavoro".
Queste preoccupate espressioni sono nel contesto di una dichiarazione fatta ieri dal Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano, esperto di notevole caratura, che tra l'altro è stato presidente dei geologi di Sicilia ed ha quindi presente quanto precaria sia la situazione della nostra Isola.
Il presidente Graziano non ha mai lesinato parole di dissenso alla politica finora condotta nella cura del territorio, ed è auspicabile che - malgrado la crisi finanziaria - finalmente il Governo attuale si renda conto della utilità di prevenire, anzicché ricorrere ai ripari d'emergenza.
Un ricorso che, oltre ad essere tardivo, non è mai risultato completo ed efficiente.
Prova ne sia ciò che sta accadendo a Barcellona, dove la gravissima situazione causata dall'esondazione dei torrenti e delle saie non si riesce ad affrontare efficacemente per la sopravvenuta interruzione dei lavori. Mezzi meccanici e braccia, che fino a pochi giorni fa hanno lavorato con alacrità, adesso sono bloccati perché nè lo Stato nè la Regione sono stati solerti nel garantirne l'impiego. 
Bisogna mettere in sicurezza i corsi d'acqua, ma i lavori sono stati sospesi in attesa che giunga almeno un cenno di aiuto concreto da parte dei due governi siciliano e nazionale.
La città rimane intanto, oltre che nel timore di  altre esondazioni, in uno stato di sozzura per il permanere di terriccio in molte strade, che forse si spera giunga la pioggia a rimuovere.
 Caro cittadino barcellonese, se anche stavolta - come già è avvenuto per l'emergenza rifiuti - ricorri alla filosofia del "caliti juncu chi passa la china", è meglio che io la smetta di scrivere oltre sulla malasorte di questa città....

giovedì 29 dicembre 2011

DOPO L'ALLUVIONE NELLE STRADE CI SONO CANI SENZA PADRONE

L'alluvione del 22 novembre non ha danneggiato soltanto le persone e le cose, ma anche gli animali.
Non sono stati in pochi ad essere stati investiti dalla furia della fanghiglia dei torrenti straripati e morire miseramente, e parecchi sono stati quelli che, atterriti dalla violenza della natura, scappando si sono smarriti.
Parecchi cani, nei giorni successivi all'alluvione, sono stati visti girare smarriti nelle strade fangose.Alcunisono stati salvati dall'intervento della gente. Altri, sfuggiti al controllo, si sono uniti in branco.
Qualcuno, rimasto solo,  s'è fermato dove ha potuto trovare qualcosa da mangiare.
Ne abbiamo incontrato uno  che ha scelto il parcheggio di un supermercato, dove evidentemente trova chi non  gli fa mancare un osso da sgranocchiare. Se ne sta accucciato per ore, accosto al muro, forse dimentico dì avere avuto un padrone.






PROBLEMI NOSTRI: IL GOVERNATORE DI SICILIA SI MUOVE, MA L'ISOLA RESTA BLOCCATA

Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, facendo il resoconto del suo incontro con  il sottosegretario Catricalà, che ha definito molto proficuo, riferisce che, nell'occasione, sono stati affrontati molti dei temi in campo circa i rapporti tra il governo regionale e quello nazionale.
"Innanzi tutto - scrive nel suo blog Lombardo - abbiamo affrontato il tema dell’ordinanza su Saponara e i comuni del messinese coinvolti nei recenti disastri. Quell’ordinanza ha bisogno di una dotazione finanziaria consistente e si è discusso della proposta di attingere alle accise sulla benzina per un piano serio di prevenzione e messa in sicurezza del territorio messinese e siciliano in generale".
E'presumibile che si tratti di dettagli che, per essere posti all'ordine del giorno del governo Monti, passerà del tempo, come d'altronde avviene per tanti altri problemi che da tempo rimangono in sospeso in questa nostra martoriata Sicilia.
Nessuno può negare che il Governatore si muove, il guaio è che, nonostante ciò, tutto resta fermo o tutt'al più bloccato al primo intoppo.
Lo stiamo constatando con la riforma degli ATO, e quel che è peggio - in loco - con la messa in stand-by di lavori pubblici, ultimi nel tempo ma non per importanza quelli avviati per sgombrare i torrenti che il 22 novembre hanno esondato, i quali sarebbero stati interrotti anzitempo per mancanza di fondi.
IL Governatore, nel suo blog, elenca altri problemi che vuol farci credere cercherà di risolvere. E chi ne vuole avere contezza basta che si colleghi al seguente link, che dà l'opportunità di leggere pure un paio di commenti veramente  interessanti.  
 CLICCA
Incontri romani proficui ma in Sicilia occorre rilanciare l’alleanza riformista « Raffaele Lombardo – Il blog del Governatore della Regione Siciliana

mercoledì 28 dicembre 2011

CUCU' SETTI PAPPAU (CLICCA E LEGGI)

Non appena l'abbiamo visti, schierati attorno al presidente della Repubblica, in gruppo così ordinato senza che nessuno accennasse a mostrare l'indice e il mignolo, c'è parso subito di individuare un segno tangibile della fine di un'ossessione. Erano i componenti del Governo Monti.
Finalmente non avremmo più visti sfilare nel teleschermo le facce ormai stantie di tutta quella pletora politica che la precedente Amministrazione ci aveva somministrato.
Poveri illusi: pur essendo cambiata la banda, la musica resta sempre la stessa.
Caso mai si sente di più la grancassa, sulle spalle della gente qualunque,ma si continua a vedere in giro a fare "cucù" chi per tanti anni ci aveva beffati.

SOLE CHE SORGI, LIBERO E GIOCONDO...

E' una giornata di sole: almeno così si presenta la mattinata. 
Dopo il freddo dei giorni scorsi, è opportuno trovare un angolino dove potere schiacciare, stretti l'uno sull'altro, un sonnellino. 
E ciò che hanno scelto di fare questi due mici randagi.



martedì 27 dicembre 2011

MA COS'E' QUESTA CRISI? MA COS'E' QUESTA CRESCITA!

TERZANI E LA SANA ECONOMIA CHE CI LIBERA DELLA SCHIAVITU' DEL BISOGNO

Terzani

RICORDANDO IL TERREMOTO DI MESSINA DEL 1908



PER FARE TESORO DI QUELLA TERRIFICANTE SCIAGURA
La Segreteria Provinciale di Messina del Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia
Indipinnenti” commemora, con intima commozione, le migliaia di vittime del terremoto
e del maremoto del 28 dicembre 1908 che 103 anni fa devastò e distrusse la nostra
amata Città di Messina e interessò ampia parte dei suoi comprensori.
Fu una tragedia che ben dopo un secolo da allora è rimasta ben scolpita nella memoria
collettiva dei Siciliani e dei Messinesi.
Fa dunque specie, oggi che le conoscenze scientifiche e le tecnologie correlate, sono così
sviluppate in questi nostri amati luoghi dell'Area dello Stretto di cui è riconosciuta
unanimemente l'ALTA SISMICITA' ci sia ancora chi ipotizzi e più ancora provi a proporre ai
Messinesi un PONTE SULLO STRETTO, che memoria, scienza, ragione e convenienza
invitano a dimenticare anche solo come ipotesi.

PER L'ANNO NUOVO SI PROSPETTANO NOVITA' ALLA REGIONE

FINISCE L'ANNO VECCHIO E SI PROSPETTANO NOVITA' A PALAZZO D'ORLEANS
La prima però è negativa ed è stata offerta dalla decisione dell'UDC di uscire dal Governo

Occupiamoci, ogni tanto, della Regione Siciliana, dove si parla sempre di rinnovamento e riforme e si resta eternamente al palo.
Il presidente Raffaele Lombardo, che in questo scorcio natalizio ha visitato le zone alluvionate del Messinese (ma s'è visto per caso a Barcellona?), rendendosi conto della gravità dei danni prodotti dal maltempo, quantificabili per circa duecento milioni di euro, ha assicurato che oggi ne avrebbe parlato con il premier Mario Monti, a Roma.
Quale potrebbe essere la risposta del capo del Governo nazionale, non è difficile immaginare, visti i tempi che corrono; e soprattutto considerati i pregiudizi che circolano nei confronti della conduzione finanziaria a Palazzo d'Orleans.
Comunque si spera che, messo da parte ogni preconcetto, a Roma si guardi con realismo alla gravità della situazione e alle impellenti esigenze d'interventi riparatori.
Altro problema, che il Governatore di Sicilia intenderebbe affrontare, riguarda la ricomposizione dei rapporti tra le forze politiche siciliane, che considera utile per un opportuno
"riequilibrio della Giunta di Governo e un saldo rafforzamento della maggioranza".
"E’ una esigenza avvertita da tutti che non può che trovare riscontro anche nel presidente della Regione",
scrive nel suo blog Raffaele Lombardo.
E aggiunge: "...ma non per imporre politici in giunta, che poi non sarebbe più tecnica. Si tratta di trovare le persone giuste che abbiano al tempo stesso la competenza e la sensibilità politica che serve per rilanciare l’azione amministrativa".
"Se si fosse approvato il bilancio entro fine anno- si giustifica Lombardo - avremmo già affrontato la questione. Da qui alla riapertura dell’assemblea c’è il tempo e la volontà perché anche il problema dei numeri che di certo penalizza l’Udc possa essere risolto".
"Sono convinto -
afferma il governatore - che si debba rinsaldare la coalizione che attualmente sostiene il governo e anche aprire un dialogo con chi ci voglia stare anche al di fuori di quella maggioranza perché l’apporto di tutti è più che utile, questo è fuori di dubbio e in tal senso io mi muoverò nei prossimi giorni.


Le speranze del Governatore intanto rischiano di svanire, visto che stamani il coordinamento regionale dell'UDC, riunitosi a Messina, ha approvato l'uscita del partito di Casini dal Governo regionale, nella cui giunta è rappresentato  dall'assessore alla Famiglia Andrea Piraino.
«Nonostante sia stato un anno di confronto positivo -
ha fatto sapere in una nota il coordinatore dell'UDC Giampiero D'Alia - abbiamo deciso di chiudere la nostra collaborazione con il governo Lombardo. A breve il nostro assessore in giunta rimetterà il proprio incarico. Avevamo chiesto al
presidente un cambio di passo di fronte ad una situazione che, sia a livello nazionale che regionale, si presenta particolarmente grave. Purtorppo però, questo governo e questa maggioranza in cui qualcuno si nasconde dietro i tecnici, ha mostrato di non essere in grado di affrontarla. Non è questione di avere avuto un assessore o un direttore tecnico in più o in meno, ma semplicemente il fatto di non avere avuto le risposte che ci saremmo aspettati».

lunedì 26 dicembre 2011

VATTELA A PESCA DOV'E' L'EQUITA'






Posted by Picasa

TAM TAM ALL'ANNO NUOVO PERCHE' SIA MIGLIORE DEL 2011

Si chiude l'Anno Vecchio, che non a tutti è piaciuto, anzi direi che ha fatto male a molti, e io non vedo l'ora che se ne vada..
Forse però faccio male a prendermela con il Vegliardo, visto che molto ci abbiamo messo di nostro, noi uomini, per renderlo scorbutico.
E allora cosa fare?
Lasceremo battere il tam tam alla bellissima figliola che annunzia all'Umanità che, se saprà dare una dritta al suo timone, l'Anno Nuovo ci salverà.




CIO' CHE ACCADE IN SICILIA NON HA IMPORTANZA

Stamattina, non essendoci in Radio 3 la classica prima pagina, per assenza di giornali, la Rai l'ha sostituita con una improvvisata rubrica, una specie di collage di telefonate registrate su eventi clamorosi del 2011. S'è pertanto parlato dell'alluvione, dell'uccisione di Osama, di immigrati eccetera. L'argomento alluvione è stato tutto incentrato sul drammatico evento delle esondazioni di Genova e delle Cinque Terre, ignorando completamente quanto è accaduto ripetutamente e con gravissimi danni alle persone e alle cose nella provincia di Messina. Ultimissima l'alluvione del 22 novembre 2011, appena un mese fa quindi, con morti a Saponara e completo sfacelo a Barcellona Pozzo di Gotto, Comune di 45 mila abitanti, completamente invaso da fango e detriti per lo straripamento di due torrenti. Fatti del genere evidentemente per la tv pubblica non hanno alcuna consistenza quando avvengono in Sicilia...

domenica 25 dicembre 2011

TASSE E TAGLI:NON TOCCATE IL RICCO EPULONE

NATALI
C'è cu mancia troppu
e c'è cu javi fami.
C'è cu s'addiverti
e c'è cu campa mali.

Finisci l'annu vecchiu
e nta sti jorna grami
si spremunu i povirazzi
e si trattunu com'i cani.



E' NATALE E CHE IL BAMBINO GESU' CE LA MANDI BUONA

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La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
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