martedì 9 agosto 2011

CAVE CANEM, MA SOPRATTUTTO GUARDATI DALL'UOMO CHE NON LO SA CUSTODIRE


E' ormai scontato il detto secondo cui "il cane che morde l'uomo" non fa notizia.
Però se capita il caso che sono due cani di razza rottweiler che, azzannando due bambini, li fanno finire in ospedale, come la mettiamo?
Il fattaccio è successo ieri, e sapete dove?
Nella stessa spiaggia dove altri due "amici dell'uomo" - erano pastori tedeschi - hanno aggredito me, facendomi litigare con il padrone che li aveva lasciati liberi a scorazzare.
Qualcuno ricorderà che cosa ho scritto a tal proposito in un post datato 12 luglio 2011.
Per chi non l'avesse letto riporto qui il link:
barcellonablog: NELLE NOSTRE SPIAGGE, ANCHE I CANI HANNO DIRITTO DI SCORAZZARE LIBERAMENTE:
E adesso fatemi raccontare ciò che è accaduto ieri.
Verso le 18, improvvisamente nella strada che porta al complesso La Tuille, arriva a sirena spiegata un'autambulanza, che si ferma in prossimità del Lido Moby Dick.
Subito dopo la raggiunge un'auto dei Carabinieri.
Qualcosa di grave dev'essere accaduto, perché lungo la stessa strada c'è parecchia gente che accorre verso la spiaggia.
Si apprende allora che cosa è successo: nella vicina spiaggia di Saiatine, due grossi cani hanno aggredito e azzannato due fratellini: un maschietto e una femminuccia, che assieme ai genitori stavano godendosi mare e sole in quel tratto.
Il resoconto lo farà oggi, sul giornale, il collega Leonardo Orlando:
"Due cani di razza Rottweiler, lasciati liberi di scorrazzare in maniera sconsiderata sulla spiaggia di Saiatine di Furnari- riferisce il corrispondente della Gazzeta del Sud - hanno azzannato gli arti inferiori di due bambini, fratello e sorella, figli una coppia di villeggianti romani in vacanza nella baia di Tindari. I bimbi, un maschietto di 8 anni e una femminuccia di 6, dopo aver subito sull'arenile di contrada Saiatine l'attacco dei cani, sono stati sottratti alla furia dei due animali solo grazie al coraggio del padre, che ha avuto la forza e la capacità di scagliarsi contro quelli che di certo non erano cani randagi, perché ben curati e con tanto di collare.
Soccorsi e trasportati con un'ambulanza del 118 all'ospedale Barone Romeo di Patti, il bambino di 8 anni ha dovuto subire ben 10 punti sutura per rimarginare le lacerazioni provocate agli arti inferiori dai morsi ripetuti dei due cani, liberati dai proprietari sull'affollata spiaggia di Saiatine. La bimba di 6 anni, pur ferita dalle zanne di uno dei due animali, è stata medicata ed i sanitari del pronto soccorso dell'ospedale di Patti hanno ritenuto di non dover procedere alla sutura delle ferite che non presentavano le stesse profonde lacerazioni subite dal fratellino. I medici hanno indicato una prognosi di 10 giorni per il bimbo e una di 4 per la guarigione della bambina".

Adesso, il dramma è dei genitori di quei due ragazzini, i quali hanno tutto l'interesse di conoscere di chi sono quei due cani e l'effettiva condizione di salute dei due animali.
Che esista questa impellente necessità lo dimostra il fatto che - come conclude Orlando nella sua corrispondenza - "con l'intervento in forza dei carabinieri della stazione di Furnari al comando del maresciallo Antonino Gringeri e con l'ausilio dei vigili urbani, sono scattate le ricerche dei due esemplari e ciò per evitare altri pericoli di aggressioni e per identificare grazie al microchip i proprietari che non hanno adeguatamente custodito gli animali. Le ricerche sono proseguite fino a tarda sera ma senza esito positivo".

Se ancora l'esito non è arrivato, è giusto che chi è in grado di dare notizie lo faccia al più presto, per restituire la necessaria tranquillità alla famiglia colpita dall'incuria di chi ha lasciato liberi quei due animali.

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