venerdì 17 giugno 2011

SI PARTE CON UN NUOVO REFERENDUM PER PURGARE IL PORCELLUM



LUNEDI' PROSSIMO S'AVVIA LA RACCOLTA DELLE FIRME, DA PRESENTARE ENTRO SETTEMBRE


Adesso, dopo l'esploit dei quattro referendari, si vuole cogliere l'occasione per giocare - sempre attraverso il verdetto popolare - la carta per "depurare" il Porcellum.

S'è costituito ipso facto il "Comitato per il Referendum sulla Legge Elettorale", il quale stamattina, a Roma, ha lanciato una campagna per la raccolta di firme (necessarie 500.000) che serviranno a chiedere l'autorizzazione per un nuovo referendum con obiettivo l'eliminazione delle distorsioni insite nell'attuale legge elettorale,definita Porcellum dal suo stesso autore. Quattro sarebbero le anomalie di questa legge che s'intendono abrogare con il voto referendario : il bloccaggio delle liste, il premio di maggioranza, le deroghe alla soglia di sbarramento, l'obbligo del candidato premier. Facendo pulizia di dette disposizioni, insite al Porcellum, si pensa di ottenere col resto della legge quanto basta per eleggere in maniera più decente i deputati, senza il pericolo che vengano imposti dai partiti e senza la stortura dei rimanenti difetti evidenziati nel corso dell'attuale legislatura.
"Io Firmo. Riprendiamoci il voto" è lo slogan che il Comitato ha lanciato per la nuova campagna referendaria, da avviarsi la prossima settimana con la raccolta delle firme in tutta Italia. Anche questa intende essere una mobilitazione trasversale, in grado di coinvolgere la società civile, nauseata dal trasformismo e dalla caduta di valori in seno al Parlamento a causa di una legge davvero maiala. Non sappiamo se l'iniziativa riuscirà a decollare, essendo sempre in agguato la possibilità d'una caduta del Governo Berlusconi prima ancora di organizzare il referendum. Comunque tentare non nuoce.

fra' Galdino

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