Stamattina, ascoltando la rassegna stampa su Radio tre, ho appreso che Giampaolo Pansa aveva scritto sul giornale "Libero" un editoriale in cui dava dei consigli ai giovani.
Incuriosito, l'ho cercato in internet, l'ho letto e sono rimasto deluso da quei consigli: tanto mi son parsi arroganti e rancidi.
Non avrei mai creduto che l'involuzione di Pansa potesse giungere a tal punto: il grande scrittore-giornalista, man mano che si fa più grande d'età, anzicché aprirsi alla comprensione si chiude sempre di più in un recinto egoistico che gli fa dimenticare qual è e sempre è stata la psicologia del giovane, che prima di guardare alla realtà deve pur avere qualche suo sogno nel cassetto ....
Io ho sempre creduto che l'uomo, man mano che invecchia, fa bene a somigliare al vino, che col tempo diventa migliore e solo s'è sventato si fa aceto.
Se poi somiglia all'olio, diventa un guaio: l'olio col passar degli anni rischia di farsi "rancido".
Incuriosito, l'ho cercato in internet, l'ho letto e sono rimasto deluso da quei consigli: tanto mi son parsi arroganti e rancidi.
Non avrei mai creduto che l'involuzione di Pansa potesse giungere a tal punto: il grande scrittore-giornalista, man mano che si fa più grande d'età, anzicché aprirsi alla comprensione si chiude sempre di più in un recinto egoistico che gli fa dimenticare qual è e sempre è stata la psicologia del giovane, che prima di guardare alla realtà deve pur avere qualche suo sogno nel cassetto ....
Io ho sempre creduto che l'uomo, man mano che invecchia, fa bene a somigliare al vino, che col tempo diventa migliore e solo s'è sventato si fa aceto.
Se poi somiglia all'olio, diventa un guaio: l'olio col passar degli anni rischia di farsi "rancido".
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