sabato 11 settembre 2010

DATE A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE


Nell'interrogatorio del 19 agosto l'imprenditore Arcangelo Martino, (l'ex assessore socialista del Comune di Napoli arrestato assieme a Carboni e Lombardi, dall'8 luglio in carcere per l'inchiesta P3) ha cambiato versione.
Carboni?
"Il leader del comitato d’affari".
Il “Cesare” delle intercettazioni?
"Berlusconi".
Cappellacci?
"Un uomo di Carboni".

CLICCA (per saperne di più)

"Vi racconto tutto su P3 ed eolico" Ecco le verità di un pentito ai pm - L'Unione Sarda

VOTA TANIA, VOTA TANIA....BELLEZZA DI BARCELLONA


FOTO: IL MANIFESTO CHE TAPPEZZA I MURI A BARCELLONA E DINTORNI===>

Stasera sarà la prima delle tre serate dedicate all'elezione di Miss Italia 2010.
Le sessanta concorrenti, scelte nelle selezioni regionali, saranno presenti su Rai Uno e selezionate in due scaglioni oggi e domani, mentre l'ultima serata sarà quella conclusiva che ci farà conoscere la bellezza Italiana di questo tormentato 2010.
La Sicilia è presente in questa prova finale con quattro bellezze locali :Nicoletta Taormina, Martina Lombardo, Martina Escher e Nunziata Bambaci.
Quest'ultima, n.54, è ovviamente la nostra prediletta, perché di Barcellona e non solo, in quanto è davvero una bellezza tipicamente nostrana oltre che nostra.
È nata a Barcellona Pozzo di Gotto l'11/08/1990. Alta 1.82 m, ha capelli castano scuro e occhi marroni. Studentessa di Lingue e Letterature straniere all'università di Pisa, Nunziata , intesa Tania, dopo la laurea sogna di diventare una modella e fotomodella. Per il momento lavora sulle passerelle dei locali.
Ha studiato presso il liceo Scientifico della nostra città, e i suoi ex insegnanti la ricordano come una brava intelligente, oltre che bella, ragazza.
Se si dovesse badare a quanto riferiscono gli esperti che, recentemente hanno studiato i lineamenti delle 60 finaliste di Salsomaggiore, per elaborare il viso perfetto della ragazza italiana 2010, credo che dovrebbero prospettarsi notevoli chances per l'assegnazione della corona di miss Italia, ancora una volta ad una barcellonese.

Per renderci conto di ciò riportiamo quanto si evince su detto studio, in un servizio del quotidiano La Stampa i Torino:
ROMA 11/11/2010
"Viso simmetrico, con un naso piccolo e ben disegnato, un labbro superiore carnoso, una mascella decisa, la fronte alta e gli zigomi ben definiti ma non eccessivi. E' questo l'identikit della potenziale Miss Italia che rappresenterebbe la bellezza di oggi. La conferma arriva da uno studio presentato ieri al convegno e promosso dalla Società italiana di ortodonzia (Sido), che "fotografa" il nuovo canone della bellezza made in Italy. Ricercatori di tre università italiane nei giorni scorsi hanno sottoposto le 60 finaliste di Miss Italia 2010 a misurazioni del volto a livello tridimensionale con una metodica innovativa frutto di un progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale.

In particolare, nel 2010 il canone di bellezza prevede «un volto sufficientemente simmetrico; la mandibola normoruotata e ben delineata con un mascellare più largo e prominente - spiegano i ricercatori - proporzionato alla protrusione del labbro inferiore e armonico con il labbro superiore più pronunciato. Un disegno frontale delle labbra ben delineato, il naso proporzionatamente più piccolo con un conseguente profilo rettilineo dei tessuti molli». Inoltre la fronte è alta e ben spaziosa, e lo zigomo è ben rappresentato ma non eccessivo. Insomma, se negli anni '60 andava il tipo svedese, con la mandibola arretrata, oggi il profilo di Miss Italia è cambiato: l'osso mascellare è prominente e domina sull'asse naso-labbra."

Non vi sembra che gli "esperti" abbiano descritto le fattezze di TANIA?
Un ottimo auspicio che, però, per essere confermato ha bisogno di moltissimi voti che non solo da Barcellona ma da tutta la Sicilia - e in special modo dalla provincia di Messina - sostengano la bella barcellonese.

giovedì 9 settembre 2010

BARCELLONA P.G.// CAOS STRADALE: VIGILI SEMAFORI E STRISCE PEDONALI ETERNI FANTASMI


Ci sono stati momenti, oggi, in cui il traffico cittadino è sembrato impazzire. La pioggia aveva cominciato a scrosciare e, lungo le strade principali della città, pareva avesse dato la stura ad un sempre crescente afflusso di mezzi, che soprattutto agli incroci - dove naturalmente l'esistenza dei semafori è diventata un'utopia - venivano coinvolti in ingolfamenti caotici e - come sempre - assolutamente incontrollati, a causa dell'ormai cronica assenza di vigili urbani.
Ripetere la solfa che, in questa città, l'assenza di un adeguato numero di vigili è un fenomeno endemico, ormai ci sembra una perdita di tempo: per cui chiudiamo qui questo post e ci limitiamo a ricordare che, oltre ai vigili e ai semafori, mancano pure le strisce pedonali.

BARCELLONA P.G.// URGE LA PULIZIA DELLE CADITOIE


L’assessore all’Ambiente del Comune di Milazzo, Maurizio Capone, dopo che la città è stata messa in difficolta dalla prima pioggia, ha reso noto d'essersi interessato per avviare la pulizia delle caditoie, onde evitare ulteriori allagamenti, in strade ed edifici. Un primo intervento è stato avviato con l'ausilio di personale comunale e l'utilzzo di qualche mezzo dell’Ato.
La notizia della prontezza con cui la nuova amministrazione di Milazzo si sta muovendo per rimuovere la fanghiglia dai tombini, ci fa ricordare che, ogni anno, da quando abbiamo aperto questo blog, con l'avvicinarsi della stagione delle piogge, ci siamo preoccupati di annotare la mancata tempestività d'interventi del genere a Barcellona, dove negli accessi alle fognature - se ci sono - infatti non in tutte le strade esistono - il servizio di ripulitura lascia a desiderare.
C'è ancora vivo il ricordo degli allagamenti dell'undici dicembre di un paio d'anni fa: e questo dovrebbe bastare per farci capire che non si può attendere all'ultimo minuto per programmare un doveroso intervento che - attuato in ritardo- non ci faccia poi scrivere: "l'avevamo detto".

CLICCA
PENSACI, CARO NINO: QUESTA E' PURTROPPO LA PRASSI....
LE PRIME PIOGGE

mercoledì 8 settembre 2010

LA POLIZIA DI STATO ANCHE QUEST'ANNO PRESENTE A "GIOVANI ARTISTI IN PIAZZA"


Dal 10 al 12 settembre, giovani talenti si esibiranno come cantanti, ballerini, scrittori, pittori e musicisti in numerosi punti della città di Barcellona, per un’altra edizione di “Giovani artisti in strada”. Prevista la partecipazione straordinaria della Polizia di Stato che, insieme alle altre Forze dell’Ordine, alla Procura della Repubblica e alle Associazioni Antiracket “Libera Terra Mediterraneo” di San G.Jato e “Liberi Tutti” di Barcellona, sosterrà e promuoverà durante l’intera manifestazione una campagna di sensibilizzazione alla legalità. All’interno di uno stand informativo della Polizia ci sarà anche un equipaggio del Compartimento della Polizia Stradale di Roma a bordo della Lamborghini Gallardo, per far conoscere da vicino la specificità e l’importanza del servizio svolto dai poliziotti selezionati sull’intero territorio nazionale.
FONTE:AM Notizie
CLICCA-->BARCELLONA POZZO DI GOTTO: SI RINNOVA LA "NOTTE GI...

I PARADOSSI DI UMBERTO BOSSI


Umberto Bossi, conversando alla Camera, spiega che le elezioni sarebbero inevitabili in caso di dimissioni del premier o di un voto di sfiducia al Governo in Parlamento. Ai cronisti che gli ribattono che in quel caso però la parola spetterebbe al Presidente della Repubblica, risponde: "Le forze politiche hanno una massa d'urto. Pensate se io e Berlusconi portassimo a Roma 10 milioni di persone..."


Sinceramente, se la fase politica che stiamo attraversando non fosse così altamente drammatica, ci sarebbe proprio da ridere a crepapelle.
Umberto Bossi, con le sue enormi panzanate, avrà potuto approfittare della dab
benaggine di tanta gente e s'è fatto gioco persino del cavaliere, ma adesso le sue esagerazioni strabordano a tal punto da cadere nel ridicolo.
Eppure, vuoi vedere che lo "statista" di Arcore continuerà a prenderle sul serio?


"LOMBARDO QUATER"? PAROLE, PAROLE, PAROLE...



Bisogna vivere fuori dal mondo per potere credere che - in una fase politica talmente convulsa e confusa, qual è quella nazionale in atto - si possa parlare di "Lombardo quater", alla Regione Siciliana, dove per poterlo attuare bisognerebbe conciliare , come si suol dire, il diavolo con l'acqua santa.
Finchè continuerà ad esistere il Governo Berlusconi con tutte le attuali crescenti contraddizioni e non ci sarà stato l'evento traumatico della sua completa implosione, continueremo a subire in Sicilia i riflessi di tale caos, con un don Raffaele che indugia mantenendo un piede in due scarpe, e Franco Miccichè che odia i "lealisti" berluscones siciliani, ma continua ad adorare Berlusconi, sentendosi legato da un tenacissimo cordone ombelicale.
Pur stando così le cose, anche per non smentire tutto quanto s'era prospettato per risollevare l'Isola, sia Lombardo, sia Miccichè continuano a farci credere che si stanno scervellando per salvare la Sicilia e discettano - coi loro blog - su come e con quali alleati costruire lo strumento salvifico.
Si è parlato persino, pure per la nostra Regione, di Governo di tecnici, ma anche tale confabulazione si è rivelata flatus vocis:

"Il governo dei tecnici - ad un tratto scrive Raffaele Lombardo - non mi appassiona in maniera particolare. Anch’io mi sento più a mio agio circondato da cosiddetti politici come me, eletti dalla gente e titolari di una rappresentanza chiara".
Tale dichiarazione sembra d'obbligo ora che, in una nota congiunta, i tre fondatori del Pdl Sicilia, Gianfranco Micciché, Dorè Misuraca e Pippo Scalia - dopo un incontro a Roma - hanno ribadito il loro "no" convinto all'ipotesi di un governo tecnico.
"Ribadiamo - sottolineano i parlamentari - il nostro no convinto all'ipotesi di 'un esecutivo composto da tecnici' perché la politica siciliana ha il diritto e il dovere di governare la Regione. Un compito che spetta a chi ha alle spalle il consenso popolare".
"A Lombardo - spiegano i tre del Pdl Sicilia - è stata ribadita la necessità che il Parlamento siciliano, su input dell'attuale governo regionale, vari al più presto alcune importanti riforme strutturali, a cominciare dalla semplificazione amministrativa, passaggio necessario per accelerare la spesa dei fondi europei".
"Contestualmente al varo delle riforme è più che mai opportuno che il governo appronti il disegno di legge su bilancio e finanziaria che dovrà essere approvato entro il 31 dicembre. A gennaio del prossimo anno ci sarà il tempo per una verifica dell'attività di governo".

E Lombardo cosa dice?
"Bisogna vedere però come accrescere i numeri di questa maggioranza che dovrà essere determinata per portare avanti ancora una serie di riforme fondamentali per la vita della Sicilia".

E ancora:
"Occorre cambiare il sistema in cui funziona la Regione, decentrare i poteri ai comuni, farli organizzare in liberi consorzi, reimpostare la politica agricola sui controlli ed impostare una politica del turismo del tutto diversa".

Ebbene, di fronte a tutte queste impellenti esigenze, vediamo come don Raffaele intende reimpostare la politica siciliana: tanto per cominciare, proprio oggi, s'è incontrato a Roma con Berlusconi e gli ha "garantito" che il suo MPA appoggerà l'esecutivo nazionale.
Una novità davvero sorprendente.
Una svolta epocale di grande aiuto alla nostra Sicilia.

FRANCESCO CILONA


MESSINA: RICORDO DELLO STRENUO SACRIFICIO DEI GIOVANI "CAMICIOTTI"


Gli Indipendentisti del Cumitatu Missinisi du Frunti Nazziunali Sicilianu – “ Sicilia Indipinnenti” (CM-FNS) - in un comunicato firmato da Fabio Cannizzaro,Vice Segretario Nazionale FNS e Resp. del CM-FNS - "plaudono alle iniziative promosse dalla quarta circoscrizione di Messina e da un’associazione giovanile cittadina in ricordo dei giovani indipendentisti messinesi del 1848 noti come “Camiciotti”.
Che sono considerati "imperituro simbolo, esempio e 'memento' dell’amore dei messinesi per l’Indipendenza della Sicilia".

"Noi du CM-FNS - continua la nota - crediamo che ricordare i “camiciotti” sia oggi il modo per dire che la Città di Messina, che, oggi, si vorrebbe “desicilianizzare” fu sempre e sempre si sentì, in passato,parte della NAZIONE SICILIANA senza tentennamenti. E Siciliana sarà oggi, domani e sempre".

martedì 7 settembre 2010

PER LA RICOSTRUZIONE DEI LOCULI CIMITERIALI L'ATTESA CONTINUA: CAMPA CAVALLO?

Adesso viene fuori un primo indizio, grazie alla pubblicazione di un

AVVISO DI APERTURA OFFERTE ECONOMICHE con cui

"Si rende noto che l’apertura delle offerte economiche relative alla gara dei lavori di pronto intervento per eliminazione pericoli nel Cimitero è stata fissata per il giorno 09-09-2010 .
IL PRESIDENTE DI GARA (Ing. Salvatore Bonavita)"

Finalmente, dopo una lunga attesa, per il ripristino degli spazi cimiteriali, sventrati in parte dalla alluvione di due anni fa e nella successiva parte da intervento del Comune, per pretesi pericoli di altri crolli, dopo che con un primo intervento è stato ricostruito il tratto di cinta crollato in quell'occasione, adesso giunge notizia che esiste un avviso di apertura di offerte economiche per i lavori che dovrebbero continuarsi per il ripristino delle tombe andate distrutte e/o divelte per "ragioni di...sicurezza": Intanto le salme esumate senza neppure avere avvisato i parenti dei defunti, rimangono accantonate in un improvvisato deposito, in attesa che possano ritrovare il loro perduto sito, opportunamente ricostruito.

Sotto riportiamo uno degli ultimi spot scritti su questa amara vicenda:

venerdì 25 giugno 2010

I PARENTI DEI DEFUNTI ESUMATI ATTENDONO LA RICOSTRUZIONE DELLE TOMBE DISTRUTTE.










.IERI ERA COSI'.................OGGI E' COSI'...........QUANDO TORNERA' COSI'?

Stamattina ho fatto una breve escursione là dove - nel Cimitero monumentale - sono stati dissepolti i resti dei nostri cari ed eliminate le loro tombe, la cui presenza è stata considerata d'impedimento alla ricostruzione di un tratto di muro di cinta crollato.
Il muro è stato costruito, ma del ripristino delle tombe ancora nessuno accenno.
Si ventila che si dovrà procedere al bando d'una gara specifica.
Quando?
Nessuno te lo dice, forse perchè nessuno lo sa.
E così i poveri resti mortali rimangono in superficie, mentre restano qua e là le lapidi, le foto e i portafiori strappati dai loculi soppressi.







IL RISPETTO DELL'AMBIENTE SEMBRA DIVENUTO UN'OPZIONE




Non è la prima volta che ci capita di registrare il persistere di certe pessime abitudini, in tanta nostra gente che, vuoi per pigrizia vuoi per cattiva educazione, se non addirittura per cattiveria d'animo, deturpa, sporca, tende a distruggere l'ambiente in cui vive.
Nel post precedente ho accennato al danno che comportamenti del genere stanno arrecando in uno dei rari polmoni verdi che costeggiano la baia tra i promontori di Tindari e di Milazzo.
Adesso ho la possibilità di tornare a testimoniare quanto sia diffusa la pessima condotta deturpante .
Cerco di farlo pubblicando questa "curiosa foto" che ritrae gli effetti di due distinti atti inconsulti che conribuiscono a sfigurare il volto del nostro paese.

E' probabile che la scritta che sporca il muro di una dignitosa abitazione sia opera di qualche sfegatato fan del difensore centrale dell'Inter, Marco Materazzi, campione del mondo con la Nazionale italiana nel 2006. ... E che il graffitaro l'abbia fatta prima che qualche altro sconsiderato depositasse là quei due vecchi materassi.
Ma potrebbe essere avvenuto il contrario: che cioè la frase sia stata scritta quando già i materassi erano là, da qualche "spiritoso" cittadino in segno d'ironia.

Ma tale gioco è valso la candela?
Questa domanda la passerei al proprietario dell'abitazione.
Soltanto per capire quale potrebbe essere stata la sua reazione di fronte al duplice sfregio.

PER IL TURISMO ABBIAMO GL'INGREDIENTI: MANCA L'ATTITUDINE A SAPERLI UTILIZZARE

NON SEMPRE SI RIESCE A RISPETTARE LE BUONE NORME DI COMPORTAMENTO
.............................................................................................................
Abbiamo il privilegio di vivere in un pezzo della nostra bella Sicilia, che per bellezze naturali non ha niente da invidiare a nessun altro luogo in grado d'attrarre e soddisfare le esigenze dei tu
risti di stagione.

Partendo da
questo presupposto, oggi sento la necessità di esprimere alcune considerazioni su ciò che mi capita di vedere in quel meraviglioso tratto della incantevole baia di Tindari, compreso tra Tonnarella e Falcone,un litorale con vista sulle Isole Eolie, le cui spiagge, a partire da Portorosa fino al confine tra Furnari e Falcone, sono separate dalle zone residenziali, da un piccolo bosco di pini ed eucalipti, unico direi in tutto l'arco da Oliveri Milazzo.
Residences e villaggi turistici , sorti da anni ai margini di questo boschetto, fruiscono del beneficio di tanto verde offrendo alla gente che ne abbia voglia di fare footing e pedalate in bici.
Insomma - e lo dico per esperienza diretta - c'è in questa zona un angolo di verde- un vero polmone ecologico - che merita di essere protetto e curato.
Il boschetto s'estende su territorio demaniale di Furnari, e si può dire che costituisca l'unico lembo marino di quel Comune collinare.
Rebus sic stantibus, ci sarebbe da credere che questa benedizione della natura venisse apprezzata al punto da evitare che se ne facess
e scempio.
Anche perché c'è stato un tempo in cui l'Amministrazione comunale - o chi per essa - ha provveduto alla sistemazione di attrezzature e della rete d'illuminazione, che però col passare degli anni sono state sempre meno attenzionate.

C'è praticamente una mancanza di custodia e sorveglianza, che consente a chi non sa o non intende rispettare il bene comune, di esprimerse tutta la propria cattiva educazione, danneggiando ciò che merita invece di essere utilizzato, protetto e migliorato. Vedi foto accanto


lunedì 6 settembre 2010

FINI A MIRABELLO HA DETTO TUTTO, MA PER BERLUSCONI NON BASTA



UNA SEDIA CON TRE GAMBE E' SEMPRE UNA SEDIA INSERVIBILE


"Gianfranco Fini a Mirabello avverte: il Pdl non esiste più. Definisce stalinista la sua espulsione, ma assicura: niente ribaltone. Quindi propone un patto di legislatura a tre al premier Silvio Berlusconi e al leader della Lega Umberto Bossi".

Per il presidente della Camera dei deputati, il 29 luglio 2010, quando l'ufficio politico del Pdl, in due ore, ha decretato la sua espulsione dal partito, è stata decretata la fine del Pdl, inteso come grande partito liberale e democratco.
Nessuna fuoruscita, nessun atteggiamento demolitore, da parte sua, ma estromissione illiberale e autoritaria nei confronti di lui e degli altri che esigevano il rispetto della dialettica in seno al partito.
"Noi - ha precisato Fini - non siamo a priori contro l'operato del Governo, siamo dentro al Governo e intendiamo andare avanti senza cambi di campo, con le nostre idee, i nostri impegni, le nostre valutazioni politiche".

"Si va avanti senza cambi di campo, senza ribaltoni, convinti della necesstà di onorare fino in fondo il patto".

Riferendosi ai "cinque punti di programma" su cui Berlusconi s'è ripromesso di chiedere la fiducia, Fini ha asserito: "Di fronte a ciò ci confron
teremo, chiederemo di discuterli, senza opporsi agli obiettivi, ma chiedendo di conoscere come realizzarli. Esprimeremo le nostre proposte, cercando di dar vita ad un patto di legislatura".
"Perchè il fallimento di questa legislatura sarebbe un fallimento anche per noi, oltre che per Berlusconi".

Per Fini "minacciare premature elezioni è avventurismo politico". Perché ciò venga evitato propone di aggiungere una terza gamba per completare l'opera del Governo, visto che non sarà più facile muoversi con le due esistenti (Berlusconi-Bossi).
Un grande partito nazionale (leggi Pdl) non può appiattirsi sulla Lega, che è regionale.
Fini parlando di Futuro e Libertà garantisce che non diverrà mai un An in sedicesimo, ma vuole essere lo spirito autentico del Pdl.
Per questo si propone come terza gamba?
E come la mettiamo se Fini in definitiva asserisce che il Pdl è finito il 29 luglio?
Si tratta di un paradosso finiano oppure Fini ha inteso parlare del PDL-
PreDeLlino?

L'opposizione. ''A un patto di legislatura non ci crede neanche Fini. Ha dichiarato la fine del Pdl certificando la crisi politica del centrodestra. In questi giorni assisteremo al gioco del cerino, ma la crisi politica e' conclamata'', dichiara Pierluigi Bersani. Anche Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, invita Berlusconi ad andare in Parlamento: ''Una fase si è chiusa. L'Italia ha bisogno di una svolta e di una responsabilità nazionale ampia. Faccia appello anche all'opposizione''. Per Francesco Rutelli, leader dell'Api ''Fini resta in maggioranza, noi all'opposizione. Ma certamente oggi il nuovo polo centrista è piu' vicino''. Polemico Antonio Di Pietro: ''Fini è uno e trino: vuol fare il capo dell'opposizione, ma vuole restare al governo. Se e' vero come e' vero che Berlusconi è un ricattatore e addirittura compra il consenso della maggioranza, allora perché resta?".

L'opposizione. ''A un patto di legislatura non ci crede neanche Fini. Ha dichiarato la fine del Pdl certificando la crisi politica del centrodestra. In questi giorni assisteremo al gioco del cerino, ma la crisi politica e' conclamata'', dichiara Pierluigi Bersani. Anche Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, invita Berlusconi ad andare in Parlamento: ''Una fase si è chiusa. L'Italia ha bisogno di una svolta e di una responsabilità nazionale ampia. Faccia appello anche all'opposizione''. Per Francesco Rutelli, leader dell'Api ''Fini resta in maggioranza, noi all'opposizione. Ma certamente oggi il nuovo polo centrista e' piu' vicino''. Polemico Antonio Di Pietro: ''Fini è uno e trino: vuol fare il capo dell'opposizione, ma vuole restare al governo. Se e' vero come e' vero che Berlusconi è un ricattatore e addirittura compra il consenso della maggioranza, allora perché resta?".

FOTO: TRE MOMENTI DEL DISCORSO DI GIAFRANCO FINI


CLICCA
L'ira di Berlusconi: "Non farò patti" - LASTAMPA.it

domenica 5 settembre 2010

UN'OASI DI JAZZ IN UN IMMERITATO DESERTO DI FOLLA


FOTO: Trio Elixir che si esibisce stasera all'Oasi


Stasera, è l'ultima delle cinque esibizioni jazzistiche presentate nel programma di Barcellona-Estate .
L'hanno intitolato un' "Oasi" di jazz-swing-blues, in quanto la speciale manifestazione musicale è stata ubicata nei giardini Oasi di piazza San Sebastiano, per consentire a cinque complessi di esibirsi nei due più popolari generi del Jazz.
Che in quanto tali avrebbero dovuto attrarre soprattutto parecchi giovani.
In verità, nelle decorse serate, la partecipazione del pubblico è stata modesta.
Spiegabile?
C'è chi pensa che, a Barcellona, esista una scarsa cultura musicale orientata verso questo tipo di musica, e tale ipotesi non sarebbe inverosimile. Anche se bisogna convenire che, da qualche anno, diversi ragazzi si stanno appassionando organizzandosi in complessini, di cui alcuni seriamente impegnati.
Ma può anche darsi che a causare l'eccessivo scarto di pubblico tra le manifestazioni svolte nel centro urbano e quelle affollatissime di Calderà, sia la consolidata tendenza dei barcellonesi a disertare,in questa stagione, la città per riversarsi - o per dimora estiva o per occasioni festive - verso Calderà e dintorni.
Non è infatti una novità l'enorme afflusso di pubblico verso le manifestazioni colà svolte.
Io penso comunque che i due motivi coesistono, in quanto credo che se davvero ci fosse una consolidata cultura o anche semplice passione per il jazz, nessuna "tendenza a disertare il centro" potrebbe e dovrebbe scoraggiare a fare una puntatina all' OASI per ascoltare cinque avvincenti complessi musicali, quali in effetti risultano essere quelli descritti nella locandina a fianco.

Francesco Cilona

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.