sabato 3 luglio 2010

POSSIBILE PER GLI ANZIANI CON REDDITO ISEE LA LIBERA CIRCOLAZIONE SU AUTOBUS AST


Il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto in un manifesto affisso

sui muri della città comunica che a partire dal 10 luglio gli

anziani residenti nella nostra città, aventi reddito

certificabile con ISEE, possono inoltrare istanza per il rilascio

della tessera che consentirà la libera circolazione del titolare

sugli autobus AST.


Cliccando sull'immagine
è possibile leggere con maggiore

chiarezza il contenuto del manifesto.

MONDIALI DI CALCIO: LA GERMANIA SPENNA L'ARGENTINA E LA MANDA A CASA



L'EPIBE TORNA A CASA CON LE "PIVE NEL SACCO". QUATTRO

Non c'è due senza tre, non c'è tre senza quattro e ora non c'è quattro senza cinque.

Dopo la Francia, l'Italia, l'Inghilterra, il Brasile adesso l'Argentina diventa la quinta umiliata, nell'originalissimo campionato del mondo di Sud Africa.
Diego Maratona e la sua squadra sono stati annichiliti dalla irrefrenabile Germania con un impietoso quattro a zero, che - come ieri era avvenuto per l'Olanda - oggi ha portato in semifinale i tedeschi allenati da Joachim Loew.
Un risultato eclatante che non consente alla compagine biancoceleste di recriminare, se non per avere sperato di riuscire a superare un avversario atleticamente e tatticamente meglio organizzato, fidandosi solamente della "perizia" delle proprie individualità.
E' stato un 4 a 0 che progressivamente ha deconcentrato i ragazzi di Maratona fino a far perdere loro ogni schema, nonostante i continui richiami di El Pibe de Oro; frantumando ogni velleità di rimonta sin dal primo momento, quando la Germania è entrata in vantaggio segnando il primo goal.
Che seguìto dagli altri tre ha reso incolmabile la differenza , giunta a quattro con la rete segnata in zona Cesarini(88').

Una curiosità: stamattina in piazza San Sebastiano, seduti sotto la pineta accanto all'edicola, alcuni amici stavano commentando l'esito della partita persa dal Brasile: ad un tratto un signore, facendo riferimento all'incontro Germania-Argentina, se n'è uscito con questa battuta: "Vedrete che oggi l'Argentina farà la fine del Brasile".
Meno male che non l'ha sentito Diego Armando Maradona.
L'avrebbbe strozzato.

Coppa del Mondo FIFA 2010: Quarti di finale

Argentina0:4Germania-Riepilogo
Uruguay1 (4):1 (2)Ghana-Riepilogo
Olanda2:1Brasile-Riepilogo
Ultima partita






Paraguay0 : 1Spagna-3 lug 20:30

BERLUSCONI MINACCIA DI ROMPERE CON FINI


MA CHI ROMPE PAGA E I COCCI SONO SUOI



Crick
= Ho letto stamani sul giornale che Berlusconi intende rompere....
Crock= Non è certamente una novità che Berlusconi rompe. Anzi ha rotto abbastanza...
Crick = Mi fai la cortesia di farmi parlare e farmela dire tutta: Io ho letto che Berlusconi intende rompere con Fini...
Crock = Ah, questa sì che è una bella notizia, rompe i confini che Bossi vuole imporre all'Italia separando la Padania?
Crick = Ho capito, ti piace scherzare sulle cose serie, ma lo sai che significherebbe una rottura con Fini, l'ex capo di An?
Crock
= Secondo te, cosa comporterebbe?
Crick = Nuove elezioni per lo meno e non so che cosa potrebbe succedere...

Crock
= Allora è meglio che Berlusconi non rompa, anche perché una conseguenza del genere non piacerebbe a Bossi.
Crick = Scusa, ma Bossi che c'entra in tutto questo!!!

Crock
= C'entra sì: il senatur centra sempre quando si mette e il segno da colpire anche stavolta sarebbe Berlusconi, che ancora non ha capito che Bossi gli ha consentito di fare tutte le leggi ad personam perché il leader gli ha promesso il federalismo.
Crick = Credo d'avere capito: se si anticipano le elezioni addio al federalismo e ciò sarebbe un tradimento per la Lega...

venerdì 2 luglio 2010

MONDIALI DI CALCIO = L'OLANDA BATTE PER 2-1 IL BRASILE ED ENTRA IN SEMIFINALE

FOTO: LO STANCO SORRISO DEL VINCITORE

L'Olanda entra in semifinale, ai Mondiali del Sud Africa, mettendo la museruola a un Brasile, cinque volte campione del mondo.
La squadra di Van Marwijk ha sconfitto i sudamericani per due a uno, riuscendo nel secondo tempo a rimontare lo svantaggio subìto nella prima frazione di gara per una rete di Robinho.
E ciò grazie ad un autogol di Felipe Melo, che ha ingannato Julio Cesar di fronte ad un tiro di Sneijder all'8' della ripresa, e alla rete della definitiva rimonta al 23', ad opera dello stesso Sneijder sfuggito alla marcatura del mediano sudamericano, che poco dopo, ormai preso da nervosismo ha completato la frittata facendosi espellere e tagliando così definitivamente le gambe ali suoi compagni.
Insomma il Brasile è riuscito a fare la fine di Francia, Italia ed Inghilterra, dimostrando così che non è possibile cullarsi sugli allori.
Diversamente dell'Italia, che adesso crede di aver trovato un gran compagno al duolo, il Brasile ha giocato un buon calcio nel primo tempo, durante il quale però ha errato per eccesso di presunzione, avendo sciupato quasi tutte le proprie energie nel tentativo di mettere al sicuro il risultato, con almeno una seconda rete.
Lo strapazzo dell'arrembaggio ad ogni costo, durante il quale Kakà e compagni hanno scorazzato invano e con poca fortuna in lungo e in largo, ha fatto incappare nel secondo tempo il Brasile in balia degli europei ritrovatisi in condizioni di maggiore freschezza fisica e soprattutto ringalluzziti dal pareggio regalatogli da Felipe Melo.


Tremonti contro le Regioni del Sud "Fondi Ue non spesi, cialtroni"

MEGLIO ALI' BABA' OPPURE I QUARANTA LADRONI? QUESTO E' IL DILEMMA

Il ministro dell'Economia all'assemblea Coldiretti: "Prendono i soldi e non li spendono". "Nel programma comunitario 2007-2013 c'erano 44 miliardi, usati solo 3,6". "Non si può continuare con questa gente"


Eh, sì: Tremonti vuole solo continuare con quell'altra gente: quella della cricca che truffa, imbroglia, mangia a ufo e se ne fotte degli Italiani.

FINI-BONDI O FURI...BONDI?



SANDRO BONDI E GIANFRANCO FINI SE LE SONO DETTE DI "SANTA" RAGIONE

Non è una novità che, dentro il Pdl abbiano confluito anime diverse, anzi diversissime grazie ad un paradossale processo di riciclaggio e di revisioni: un po' come avviene con il denaro sporco e i vecchi automezzi.
Radici comuniste si sono intrecciate con altre ex fasciste, elementi emigrati dalla Dc coi radicali, ex socialisti con ex liberali: i ghibelllini sono diventati guelfi, grazie al taumaturgo tocco di un ricco imprenditore datosi alla politica.
Un paradossale innesco in una catasta di legna secca capace di prendere immediatamente fuoco, con fiamme in crescendo, che prima o poi - per naturale effetto - avrebbero trasformato la legna in carbonella e la carbonella in cenere.
Siamo adesso alla carbonella infocata e vicini alla cenere?
E' presto per dirlo, anche se, ormai, da un po' di tempo si registrano indizi che inducono a sospettare che il ciclo di combustione tende ad esaurirsi.
Un sintomo, che potrebbe sembrare eclatante, ce l'ha offerto lo strano dibattito registrato ieri tra il ministro Bondi ed il presidente Fini.
I due uomini politici, partiti da basi contrapposte erano confluiti in quella catasta di cui sopra, il cui fuoco avrebbe dovuto "fonderli.
Ebbene, la fusione c'è stata con la fondazione del Pdl. Ma soltanto in via formale.
Però, la forma non basta per garantire la sostanza e, in sostanza, adesso il dibattito tra Fini e Bondi da lezioso all'inizio, s'è inevitabilmente riscaldato fino a concludersi in maniera del tutto inconciliante.
Per non dire esplosivamente.

Francesco Cilona

clicca sotto:
Duello Fini-Bondi e volano parole pesanti - Corriere della Sera

Sandro Bondi - Wikipedia

Gianfranco Fini - Wikipedia

giovedì 1 luglio 2010

GENERALE IN PENSIONE NON REGGE ALLA VERGOGNA E SI UCCIDE

Ex generale della Guardia di finanza si spara durante una perquisizione

Bologna - Repubblica.it -Le Fiamme gialle hanno bussato alla sua abitazione nell'ambito dell'inchiesta sulla società Rimini Yacht. Angelo Cardile ha aperto la porta, letto il decreto consegnatogli dai finanzieri ha cambiato stanza e si è sparato un colpo di pistola alla testa. L'inchiesta che assume sempre più i contorni di una tempesta riguarda la compravendita di imbarcazioni di lusso.

Potrebbe bastare questo breve cenno di notizia per farci riflettere non solo su quanto accade di vergognoso in questa nostra terra, ma anche e soprattutto su ciò che accadrebbe se tutti coloro che, volenti o nolenti, incappando in situazioni del genere, si comportassero alla stessa stregua di questo generale in pensione. Sarebbe una mattanza da guerra mondiale.


BARCELLONA POZZO DI GOTTO: IN AVVIAMENTO I LAVORI PER IL PRIMO TRATTO DI STRADA DESTINATO A MIGLIORARE IL TRAFFICO URBANO




Al Comune promettono che, quanto prima, la caotica circolazione stradale urbana diventerà un ricordo.
L'intenso traffico stradale interno potrà trovare sfogo, grazie alla creazione di una nuova arteria che, collegata alla via San Giovanni Bosco - per intenderci quella ricavata dalla copertura del torrente Longano - si estenderà dal quartiere S. Andrea fino a piazza Convento (Sant'Antonino) e ad Aia Scarpaci, tramite diramazioni di collegamento.
Già i primi lavori di sbancamento sono stati avviati sul lato destro del torrente, per consentire la costruzione del tronco di strada che collegheràla parte nuova della copertura del torrente - quella in salita che avevamo paragonato ad una rampa di lancio - alla via Ugo di Sant'Onofrio, dove una volta c'era un passaggio a livello.
La costruzione della nuova infrastruttura, che una volta effettuata si sobbarcherà buona parte del traffico interno, sarà resa possibile dall'utilizzo del tratto dismesso di linea ferrata, reso libero dopo la costruzione della nuova stazione ferroviaria e del duplice binario.
Tali lavori potranno essere eseguiti grazie ai fondi fnanziati per l'attuazione del cosiddetto "contratto di quartiere", destinato al miglioramento della vivibilità nella popolosa zona di S. Antonino.

mercoledì 30 giugno 2010

LETTERA RACCOMANDATA DEL COMUNE AI DISCENDENTI DEI DEFUNTI ESUMATI IN SEGUITO AL CROLLO DEL MURO NEL CIMITERO DI BARCELLONA



Dall'Ufficio Tecnico del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto - VIII settore Servizio Cimitero - è stata inviata, ai "discendenti" dei defunti, esumati dopo il crollo, per evento alluvionale, di una parte del muro di sostegno del cimitero, una lettera raccomandata, con la quale si comunica che, essendo stata ultimata la ricostruzione di detto muro, si è passati alla fase di progettazione per il rifacimento dei loculi andati distrutti.
"
Poiché, in questa fase, l'originaria ubicazione potrà subire delle modificazioni" - avverte l'Ufficio - s'invita il destinatario della raccomandata, in qualità di discendente del defunto, a prendere visione presso l'ufficio competente.
E per questo si assegna un termine di dieci giorni consecutivi, facenti data dal ricevimento della lettera, trascorso il quale si procederà d'Ufficio.

Tale lettera ( a parte che non fa alcun "distinguo" tra le tombe crollate per effetto dell'alluvione e quelle successivamente rimosse pur non essendo crollate) dimostra chiaramente che, dopo un anno e mezzo dall'evento calamitoso - cioè dall'alluvione dell'11 dicembre 2008 - si è ancora nella fase di progettazione per la ricostruzione dei loculi.
Ci si augura che tale "passaggio tecnico" avvenga, oltre che con la massima regolarità, senza più le remore finora registrate, affinché si possa al più presto possibile restituire ai resti dei nostri cari la loro giusta e sacrosanta dimora.
E non so se mi spiego, visto che in questo caso mi sento doppiamente interessato: come figlio d'una defunta esumata e come cittadino di questa città che, ogni volta che visita il Camposanto, è costretto a constatare quanto bistrattato sia questo luogo sacro.

Francesco Cilona

POVERA CITTA' CHE FINE STAI FACENDO.....

FOTO: CALDERA' IN PRIMA SERATA=====>

Oggi, sulla Gazzetta del Sud, la città di Barcellona Pozzo di Gotto occupa un'intera pagina tra quelle dedicate alla provincia.
In quella pagina ci sono ben cinque pezzi, quattro dei quali hanno titoli che fanno sfondare lo stomaco: solo un filo di speranzoso ottimismo s'intravede nel quinto titolo, dove spicca però un "inevitabile interrogativo".

Che cosa succede, in questo Comune così solertemente amministrato, da risultare allarmante?

Ce lo dicono i titoli.
.............................................................................................................
La pagina apre
:
"
Barcellona Non si trova soluzione all'emergenza, i cittadini sono sempre più esasperati
Ratti, pulci e zecche ovunque. Igiene ambientale ormai al collasso".
Il sindaco Nania affida le disinfestazioni alla ditta "Radition".

Di spalla:
Barcellona
-Il Commissario si attarda a convocare il nuovo CdA
Ipab "Nicolaci-Bonomo" - Ritardi e manchevolezze
Pagano le suore salesiane: l'Enel taglia la luce
.

E poi un pesante taglio basso
:
Barcellona - Nessuna ipotesi d'intervento concreto ad ampio raggio

Spinesante e Calderà sempre a rischio
.
Quel passato che purtroppo non ritorna

Una colonnina su:
In tanti emigrano. Qualcuno ritorna


E dulcis in fundo
:
Barcellona - Inevitabile interrogativo
Il Pta di Barcellona colmerà le carenze del Cutroni Zodda?
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Basterebbe, quindi, dare una mezza occhiata a questa significativa pagina tirrenica per rendersi conto che effettivamente siamo nel più assoluto degrado e capire che non c'è stata mai esagerazione quando in questo blog, con l'intento di adempiere al proprio compito, si sono segnalati e documentati i bisogni e i difetti della nostra città, come d'altronde promesso nel frontespizio del sito.

Non intendo dilungarmi entrando nei dettagli contenuti nelle note dei colleghi corrispondenti della Gazzetta del Sud.
Dico soltanto che meritano di essere letti....

Una mia considerazione la faccio invece su un piccolo particolare:
"
Per essere disinfestati bisogna che prima si sia infestati, e la città pare che lo sia abbondantemente".
La prevenzione?
Avrebbe corso il rischio di essere superflua....
Poteva capitare infatti che non ci fossero parassiti, e in tal caso sarebbe stata una spesa a vuoto.
Putroppo è questa la mentalità prevalente: se prima non si è con l'acqua alla gola non vale la pena d'intervenire....

fra' Galdino

martedì 29 giugno 2010

A VOLTE BASTA UN PICCOLO RITOCCO PER RISOLVERE UN PROBLEMA


UN EMENDAMENTO ALLA DELIBERA SULLA TARIFFA TARSU ESCOGITATO DA CUTUGNO HA CONSENTITO AL COMUNE, DOPO QUASI TRE MESI D'INDUGI, A FAR PROPRIE LE PROPOSTE DELL'ATO ME 2, SOCIETA' IN VIA DI SCIOGLIMENTO

Almeno una formalità, per quanto concerne il servizio di nettezza urbana, il Consiglio Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto l'ha rispettata.

Nell'ultima seduta, a Palazzo Longano, il massimo consesso cittadino ha approvato a maggioranza - con l'astensione delle opposizioni cioè - una delibera amministrativa relativa alla tariffa di igiene ambientale per l'anno 2010, in conformità a quella stabilita dall'Ato Me2 e trasmessa al Comune lo scorso mese di marzo. Tale delibera era passata al vaglio della Commissione al bilancio, dove aveva incontrato parecchia perplessità e in definitiva parere sfavorevole, condiviso in consiglio da parecchi componenti d'entrambi gli schieramenti, tanto da indurre l'amministrazione a cercare un compromesso. Il quale è stato trovato grazie ad un escamotage proposto dal consigliere Carmelo Cutugno, consistente in un emendamento, sottoscritto da diciotto consiglieri di maggioranza, allo scopo d'impegnare l'ATO ME 2 - che tra l'altro è in liquidazione in base alla nuova lregge regionale che ha roidotto a 10 il numero degli Ambiti Territoriali - "a procedere al conguaglio in favore degli utenti qualora dai dati a consuntivo dovesse emergere che alcuni servizi non sono stati resi o sono stati resi parzialmente". Una vera e propria barzelletta, se si pensa che già si sa che non ci sarà mai alcuna rivalsa, come non ce ne sono state mai in precedenza, di fronte a disservizi ormai cronici in tutto il territorio servitto da ATO ME 2. Comunque, la formalità è stata rispettata dal Comune: chi rispetterà l'impegno, escogitato dall'emendamento accolto dal Consiglio, non si saprà mai.

Francesco Cilona

CIOCCOLATO DARK, BUONO E FA TANTO BENE ALLA SALUTE


I ricercatori australiani dell’Università di Adelaide (Australia) avendo subodorato che il cioccolato fondente - ricco di flavonoidi e d'altre sostanze antiossidanti - può contribuire a migliorare la pressione arteriosa, hanno deciso di condurre uno studio in merito.

"Secondo la dottoressa Karin Ried e colleghi - riporta La Stampa di Torino - non sempre c’è bisogno di ricorrere ai farmaci per tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Ci sono, difatti, alcuni tipi di alimenti che possono contribuire ad aiutare a mantenerla a livelli adeguati. Uno di questi è il cioccolato che, grazie alla presenza di flavonoli, può aprire in maniera del tutto naturale i vasi sanguigni e facilitare lo scorrimento del sangue. La migliore circolazione e l’allargamento delle arterie abbassa di conseguenza la pressione".

"I ricercatori australiani che hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista “BMC Medicine”, ritengono che l’assunzione quotidiana di una certa misura di cioccolato abbia un effetto sulla pressione arteriosa pari a trenta minuti di quotidiano moderato esercizio fisico come una passeggiata o del nuoto".

"Dai risultati ottenuti su persone con ipertensione si è valutato un calo della pressione arteriosa fino 5%. Tuttavia, spiegano i ricercatori, saranno necessari ulteriori studi per poter stabilire al meglio qual è la dose necessaria per ottenere risultati degni di nota".

P.S.
Hai capito Paolo Puglia, che bella dolce notizia ci danno i "professori" dela città di Adelaide, dove tu vivi?
Mangia tanto cioccolato nero e vivrai felice e sano come un pesce.

QUANDO UN SUSSULTO DI DIGNITA' CONTRO TANTO MARCIUME?

Ne stiamo vedendo di tutti i colori e ancora non ce ne rendiamo conto:
buste che scottano, e non soltanto tra le solite cricche, ma addirittura per puritani secessionisti; deleghe ad un ministro di carta inesistenti; un ineffabile leader che si vanta d'avere la memoria corta tanto da non riuscire a fare la conta delle sveltine con le cameriere d'albergo;
un ministero dello sviluppo economico lasciato in quarantena in un bacino inquinato da conflitto d'interessi;
un inveterato odio d'un grande amatore contro la stampa che lo induce a sollecitare lo sciopero generale dei lettori di giornali;
il persistente spot-baggianata d'un governo che non mette mai le mani nelle tasche degli Italiani, mentre in Italia sale la pressione fiscale al 43,2%, secondo dati Istat per il 2009.
E si tratta ovviamente di dati statistici che la dicono lunga a danno di chi è costretto a pagare centesimo su centesimo e a tutto vantaggio per gli inadempienti.
E poi spazzatura e sporcizie, stato di abbandono e assoluta mancanza di rigore e di vigilanza un po' dovunque, persino nei cimiteri (FOTO), senza che un minzolini qualunque dica alcunché.
Già è stato un evento se qualche telegiornale e qualche giornale nazionali abbiano accennato al pattume di Palermo, mentre è tutta la Sicilia che soffoca sotto montagne di rifiuti.
Sciopero dei lettori?
In questo caso sarebbe sacrosanto.
Ma più sacrosanto sarebbe un sussulto di dignitosa reazione a tutto il pattume fisico e morale che marcisce nell'intera nazione.

fra' Galdino


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lunedì 28 giugno 2010

LA SPARATA DI MARIO BALOTELLI

E' un bravo calciatore, non lo smontiamo, ma non montiamolo troppo...


Dopo le numerose "sparate" di giornali e tv sulla gravità della mancata convocazione ai Mondiali del "pretigioso" attaccante dell'Inter, Mario Balotelli, che avrebbe pregiudicato le prestazioni della squadra azzurra, era ovvio che dagli elogi sperticati per un giovane - sì valido calcisticamente ma ancora immaturo nel comportamento umano - qualcosa di eccessivo potesse derivare.
E Mario Balotelli in questo s'è mostrato conseguenziale, ieri pomeriggio, quando, esaltato da cotanti elogi, ha voluto festeggiare la propria rivalsa su Lippi, sparacchiando per strada con una pistola giocattolo: oggetto scherzoso adatto all'adolescente utilizzatore.

" Il ragazzo - si legge su Repubblica - è stato sorpreso ieri pomeriggio mentre in compagnia di alcuni amici sparava con una pistola giocattolo in piazza della Repubblica a Milano. Il rumore ha attirato l'attenzione di una donna che dopo aver visto il gruppo ha chiamato il 113 raccontando che "alcune persone di colore stavano sparando in piazza". Sul posto sono intervenute le volanti che hanno identificato il gruppo scoprendo che a 'sparare' era stato l'attaccante dell'Inter. Il giovane era a bordo della sua auto una Audi R8, con due amici italiani e uno di nazionalità del Ghana. A loro carico non ci sono state denunce".
"Effettuati gli accertamenti, gli agenti hanno scoperto che si trattava di un'arma giocattolo di proprietà dello stesso calciatore. Da chiarire chi abbia sparato effettivamente i colpi. Nei confronti del giocatore nerazzurro non sarebbero comunque stati presi provvedimenti. Balotelli ha chiesto subito scusa per quella che gli stessi agenti di polizia chiamano una "ragazzata".

Poiché, amici giornalisti e tifosi dell'Inter, s'è trattato di una ragazzata, stiamo un po' più attenti nello sperticare elogi: perché è facile che vantandolo troppo il ragazzo si monti troppo la testa.


fra' Galdino

domenica 27 giugno 2010

sLIPPI E LA SQUADRA AZZURRA PERDENDO CON LA SLOVACCHIA HANNO SMENTITO IL VELENOSO PRONOSTICO DI BOSSI


Qualcuno ricorderà cosa disse Umberto Bossi alla vigilia dell'incontro dell'Italia con la Slovacchia:
"che la squadra azzurra avrebbe vinto e che, in conseguenza di ciò, due o tre giocatori slovacchi sarebbero stati assunti da squadre italiane".
Come dire: Compreranno la partita con tre piatti di lenticchie...
Tutta questa maldicenza può avere talmente colpito sLippi da farlo cadere in depressione assieme a tutta la compagine azzurra?
Eh, no! Pezzi baldi, targati campioni del mondo, non possono subire crisi del genere, ma sdegnati da tanta arroganza son capaci di reagire con uguale fermezza.
Ed hanno deciso di reagire nel più severo e onesto dei modi, dimostrando cioè che nessun baratto ci sarebbe stato.
La squadra azzurra per troncare alla radice ogni sospetto, ha fatto in modo che perdesse la partita.

E' stata insomma di parola.

P.S. Ci perdoni il grande Carlo Parola (FOTO) per...l'involontaria omonimia.

ECCO PERCHE' TUTTO VA BENE, SIGNORA LA MARCHESA



Ieri, mentre mi trovavo dal barbiere, ho incontrato una persona rispettibilissima, che stava facendosi radere e dare un'aggiustatina ai capelli.
Parlando del più e del meno, e quindi anche di ciò che sta accadendo in Italia - c'è chi dice che anche la Nazione come la squadra è allo sfascio - quel signore che era sotto i ferri del barbiere, ha colto l'occasione per difendere il governo e fare i più sperticati elogi nei confronti di chi lo guida.
Niente da ribattere contro tanta esultanza, e ciò per la sua indiscutibile naturalezza: chi stava effondendosi in tanti elogi appartiene ad una casta cui i soldi escono dalle orecchie e svolge un'attività talmente proficua da permettergli la perennità di tale efflusso.
Domandarsi quindi perché mai sia difficile smontare Berlusconi, diventa un "pleonasmo", perché son tante le caste, le castine e le castucce che nell'affarismo ci guazzano che diventa davvero superfluo l'interrogarsi sull'onda lunga del cavaliere.
Caste a volte poco caste, e cricche che persino son capaci di estrarre energia alternativa dalle rape: o meglio dalle teste di rapa.

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
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