sabato 19 giugno 2010

FORTE PRESENZA DEI CITTADINI ALL'AGORA' SULLA SORTE DELL'I.P.A.B. DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO

Masina Genovese










NOMINATO FINALMENTE DALLA REGIONE IL QUINTETTO CHE COMPORRA' IL NUOVO CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE DELL'ENTE DI BENEFICENZA CITTADINO
: UN PATRIMONIO NOTEVOLE DA NON DISPERDERE


Quella cui ieri sera abbiamo assistito, nell’emiciclio dell’Oasi di Barcellona, è stata davvero un’adunanza popolare incomparabile.
Mai vista prima una folla così interessata ai problemi della città.
Mobilitata per iniziaticva di una “rete “ di associazioni cittadine, perchè potesse conoscere la gravità di un problema da anni insistente nel nostro Comune – quello riguardante la trascurata vita dell’Ipab nato dalle donazioni Bonomo, i Munafò, i Nicolaci, i Perdichizzi, i Picardi, - l’ agorà cittadina di ieri sera ha dato il segno della volontà della gente a guardare finalmente – non più passivamente – a ciò che finora non s’è fatto e a ciò che urge fare per la soluzione di problemi della propria comunità.
Per molti dei presenti, presumibilmente, l’argomento da trattare era del tutto ignoto, ed è stato quindi più che opportuno che se ne facesse “la storia” per meglio conoscerne il contenuto.
Ci ha pensato intanto, con una dettagliata relazione sul caso IPAB, Masina Genovese che, dopo avere parlato delle origini della “Casa Della Fanciulla Nicolci Bonomo”, nata dalle radici dell’omonimo Orfanotrofio, e riconosciuta istituzione di pubblica assistenza e beneficenza dal Presidente della Regione, si è soffermata sulle vicissitudini del benemerito ente, scaturite dall’inadeguatezza della gestione dell’intero Ipab di Barcellona.
L’insuccesso di due presidenze del Consiglio d’amministrazione e la perdita di tempo per la costituzione del nuovo Cda, con conseguenti commissariamenti – di cui uno ancora in atto – la dicono lunga sulla qualità del funzionamento dell’Ipab, la cui disarticolata amministrazione sarebbe servita soltanto a creare ingorghi e confusione con il rischio di una caduta verticale del benemerito servizio delle suore di Maria Ausiliattrice.
La riuscita dell’assemblea di ieri sera, per la quale gran parte del merito spetta alla caparbia dinamicità del direttore dell’Oratorio Salesiano, don Santino Raia, che nel corso dell’Assemblea ha gestito in maniera sapiente gli interventi, è stata coronata dall’intervento del collega giornalista Leonardo Orlando il quale ha saputo delineare in maniera obiettiva lo stato d’incongruenza in cui è rimasta finora la gestione di un patrimonio notevolissimo, quasi del tutto disperso, perché lasciato in più mani con scarsa possibilità di un severo controllo.
Soprattutto per la mancata presenza di un consiglio d’amministrazione efficiente.
Finalmente adesso, però, tale impedimento è in procinto d’essere definitivamente superato, in quanto l’Assessore Lino Leanza – dopo la dimenticanza di alcuni giorni or sono – ha finalmente provveduto a nominare i cinque membri designati dagli enti competenti che concorrono alla gestione dell’Ipab di Barcellona.
Il nuovo Consiglio d’Amministrazione sarà pertanto composto dal vice prefetto Lucia Iannuzzi, in rappresentanza della Prefettura di Messina, dall’avv. Guglielmo D’Anna, designato dal presidente del Tribunale, dal notaio Felice Spinella, indicato dal sindaco di Barcellona, dal direttore dei Salesiani don Santino Raia, indicato dall’arcivescovo La piana, e dal capo gabinetto dell’Assessorato Regionale alle Politiche socilaili, dott. Gianni Silvia. Il nuovo consiglio direttivo ha 30 giorni di tempo per insediarsi, eleggere il presidente e distribuire gli altri incarichi amministrativi previsti dallo statuto.

FRANCESCO CILONA

venerdì 18 giugno 2010

SUDAFRICA: CAMPIONATO MONDIALE DI CALCIO


CLAMOROSO : LA SERBIA BATTE LA GERMANIA ( 1 - 0 )

VIVA LA COSTERNAZIONE DEI TIFOSI TEDESCHI SUGLI SPALTI DI PORT ELISABETH

La Serbia fa lo sgambetto alla Germania.

Decisiva la rete di Jovanovic .

Al 15' della ripresa la Germania ha fallito un rigore. Il tiro di Podolski è stato parato da Stojkovic.

I tedeschi, in dieci per l'espulsione di Klose

Si complica la strada verso gli ottavi


BOSSI ORA E' D'ACCORDO CON FINI: LA LEGGE BAVAGLIO VA MODIFICATA PER NON ESSERE FREGATI


Dopo che Fini ha fatto intendere chiaramente che alla Camera non avrebbe consentito nessuna priorità al decreto legge sulle intercettazioni, vista la necessità di affrontare un provvedimento ben più importante ed urgente qual è la manovra finanziaria, Bossi, preoccupato del rischio che in tanto frangente possa frenare l'attenzione per il suo progetto federalista, s'è incontrato con Fini per assicurargli la propria disponibilità a seguirlo sulla strada dei cambiamenti al ddl intercettazioni licenziato dal Senato, non foss'altro per «non rimanere fregati» dalla mancata promulgazione da parte del presidente della Repubblica.
"Se si va testa a bassa non risolvi le cose, se invece si tratta, si parla e si risolvono"- sostiene il senatur - "Per andare avanti sul ddl intercettazioni bisognera' trovare un accordo tra Berlusconi e Napolitano",

Le conseguenze della nuova strategia di Bossi si sono registrate poco dopo in commissione Giustizia, dove la lega s'è mostrata d'accordo con la presidente Giulia Bongiorno - finiana, relatrice del provvedimento - sulla necessità di «approfondire», «riflettere» (anche con audizioni) «modificare» alcuni punti del testo, a cominciare dal meccanismo delle proroghe del tetto massimo di 75 giorni.
Ad opporsi, invece i berlusconiani, insstenti perché si faccia presto.
Anche se sanno che ormai Berlusconi hacapito che insistere su ciò è ormai tempo perso, non potendo fare più nulla per scongiurare le modifiche a un testo che ormai non sente più "suo" e del quale, quindi, gl'importa poco.
Di ciò, ovviamente, ritiene responsabile il presidente della Camera, che lo «boicotta» e gli aizza contro la sinistra e l'Europa.

giovedì 17 giugno 2010

LE ASSOCIAZIONI CITTADINE CERCANO DI SBLOCCARE LA SITUAZIONE IPAB









FOTO:L'asilo Munafò, uno dei tanti beni dell'Ipab in evidente stato d'abbandono===>




Finalmente si torna a toccare il tasto dell'Ipab di Barcellona e non soltanto per parlarne , ma anche e soprattutto per manifestare la ferma corale intenzione di far conoscere alla popolazione come importanti beni - appartenenti allìOpera Pia "Nicolaci-Bonomo - siano stati lasciati - ormai da troppo tempo - sotto commissariamento straordinario, lasciando attendere invano che venga istituito un nuovo regolare Consiglio d'Amministrazione in grado , contrariamente a quanto finora è avvenuto, di normalizzare una situazione nettamente indifferente alle giuste finalità dell'Ipab : che sono di beneficenza e assistenza ai più bisognosi.
Ad interessarsi perchè ciò avvenga si sono coalizzate le associazioni di volontariato ed altre istituzioni religiose e popolari cittadine, decise a togliere da mani estranee un patrimonio che è stato ereditato per fare del bene a chi più ne ha necessità: sono Agorà, Avulss, Vicariato diocesano, Unione ex allievi, Unione ex allieve, P.G.S Hodeir, Vivi don Bosco, Co.di. coordinamento disabili, Genius loci, Giovani per Barcellona, S.D.B., F.M.A, Associazione antiracket di Barcellona Liberi Tutti e Fidapa, istituzioni che, per statuto, operano senza fine di lucro e, in quanto tali, sono intenzionate a che finalmente venga imboccata la strada della protesta per rilanciare l'Ipab su binari della correttezza e della proficuità.
Tali associazioni hanno stabilito per domani, 18 giugno, di mobilitarsi e di riunirsi in assemblea: tutte hanno sottoscritto un documento, mediante il quale spiegare le ragioni della loro iniziativa che ha un solo scopo: quello di fare restituire all'Ipab la funzione per cui è stato istituito, facendo intanto conoscere alla popolazione quanto danno è stato finora arrecato alla vocazione assistenziale dell'Ente, nato, grazie ad una legge del 1890, «per gestire - si legge nel documento - con specifiche finalità sociali i beni immobili lasciati a questo scopo da ben cinque famiglie barcellonesi: i Bonomo, i Munafò, i Nicolaci, i Perdichizzi, i Picardi».
«È ora di dire basta! - si legge nella nota - Il gruppo di associazioni cittadine che hanno sottoscritto il documento, ha deciso di rompere in modo definitivo la cappa di silenzi e complicità che da anni avvolge la gestione di questo Ente Pubblico e per questo domani alle 20 nei giardini dell'Oasi si terrà un'assemblea cittadina per dare inizio ad un'intensa campagna di sensibilizzazione e far conoscere all'opinione pubblica gli inquietanti dati e risvolti della gestione passata e soprattutto per sostenere gli attuali tentativi di riportare l'ente sulla strada della legalità, della trasparenza e della sua mission istituzionale». E le associazioni lanciano un appello: «All'assessorato regionale alle Autonomie Locali, al Comune di Barcellona, alla prefettura di Messina, alla Curia Arcivescovile di Messina e al Tribunale di Barcellona – tutte alte istituzioni coinvolte a vario titolo nella gestione e nelle attività dell'Ipab – chiediamo un risoluto e fermo impegno per rendere finalmente l'Ente in questione vero strumento di promozione sociale e mai più centro affaristico-clientelare».




mercoledì 16 giugno 2010

GIANFRANCO FINI E' ORMAI UNA SPINA NEL FIANCO DI BERLUSCONI


Sul disegno di legge "bavaglio", riguardante la limitazione delle intercettazioni, voluta da Berlusconi, Gianfranco Fini è convinto che si possa e fare ancora qualcosa per migliorarlo.
E perché ciò avvenga, pensa che , una volta che sarà tornato alla Camera, debba essere affrontato senza alcuna prescia, anche perchè la priorità - sempre per il presidente della Camera - è logico che tocchi alla Manovra finanziaria: la cui urgenza è indiscutibile.
Per quanto concerne invece il federalismo fiscale, che può rappresentare una enorme opportunità anche per il Mezzogiorno, devono esser certificati i costi.
Questa linea, espressa da Fini nel corso di una conferenza stampa tenuta a Benevento, ovviamente viene respinta dagli uomini di Berlusconi che - come hanno rimarcato il solito Cicchitto e l'altrettanto solito Gasparri - "la legge va approvata senza ulteriori rinvii, perché già se n’è discusso abbastanza" e al presidente della Camera viene ricordato che non può "tradire" l’accordo di sette giorni fa, quando l’Ufficio di presidenza del partito decise (tutti d’accordo) di procedere col testo che ai finiani adesso va stretto.
Intanto, mentre i suoi si affacciano dai video per rinfacciare l'incoerenza di Fini, chiuso nel palazzo Gradoli Berlusconi digrigna i denti o - come riferisce qualcuno che gli sta vicino - è fuori di sé e annuncia che vuole togliersi dalle scatole il cofondatore, possibilmente radiandolo dal Pdl assieme ai suoi amici. Che ci riesca non è facile dirlo, trattandosi ormai di una vera spina nel fianco che potrebbe già avere provocato un principio d'infezione: ovviamente di natura politica.
Non dimentichiamo che, in quanto a tale natura , l'attuale presidente della Camera può vantare d'essere più ferrato dell'impresario prestato alla politica.

Fra' Galdino

martedì 15 giugno 2010

ARENA MONTECROCI: LE SCUOLE DI DANZA BARCELLONESI PRONTE PER I SAGGI – SPETTACOLO DI FINE ANNO ACCADEMICO


Per oltre un mese l'Arena Monte Croci di Barcellona sarà a disposizione delle numerose scuole di danza e spettacolo della città.

Gli allievi per l'occasione si cimenteranno nei saggi di fin
e anno, dando così soddisfazione ai loro preparatori e familiari.

E' sperabile però che l'Arena, ogni anno palcoscenico di belle manifestazioni, prima che inizino prove ed esibizioni sia resa perfettamente agibile e pulita, in maniera da smentire le preoccupazioni determinate da ventilate notizie secondo cui attualmente la struttura versa in condizioni scarsamente igieniche.

Questi i turni prenotati dalle associazioni e scuole interessate alla stagione dei

saggi di fine anno:

Sabato 19 giugno 2010 ore 20,30 Scuola di Balletto “Arte Danza” di Paola Latino

Sabato 26 giugno 2010 ore 20,30 Associazione “Move Your Body Club” di Maria Corica

Lunedì 28 giugno 2010 ore 20,30 Ass. Sportiva U.S. ACLI “Anderson” di Caccamo Demetrio

Mercoledì 30 giugno 2010 ore 20,30 Studio di Danza Diamond Dance di Mastroeni Italiano Salvatore

Venerdì 2 luglio 2010 ore 20,30 Centro Formazione Danza “L'Antonuccio” della Prof.sa Rosalba Antonuccio

Domenica 4 luglio 2010 ore 20,30Centro Formazione Danza “L'Antonuccio” della Prof.sa Rosalba Antonuccio

Martedì 6 luglio 2010 ore 20,30 Associazione “Sicilia Danza, Arte, Cultura e Spettacolo” di Edvige Giusto e Gianni Martino

Giovedì 8 luglio 2010 ore 20,30 Associazione “Sicilia Danza, Arte, Cultura e Spettacolo” di Edvige Giusto e Gianni Martino

Lunedì 12 luglio 2010 ore 20,30 Associazione S.D. “Balli sotto la luna” di Antonio Aliquò

Martedì 13 luglio 2010 ore 20,30 Associazione Danza Sportiva Dilettantistica “Domi pro dance” di Procopio Domenica

Sabato 17 luglio 2010 ore 20,30 Associazione Danza Sportiva Dilettantistica “Soul dance – L'anima della danza” di Gaetani Francesco

Domenica 18 luglio 2010 ore 20,30Associazione Culturale “Italian Ballet” di Noemi Giunta

Mercoledì 21 luglio 2010 ore 20,30 Associazione Danza Sportiva “Easy Dancing” di Caffarelli Simona



LE POSTE ITALIANE RIDUCONO ORARI E GIORNI - IN ESTATE - NEGLI UFFICI DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO


Il direttore della filiale di Messina di Poste Italiane, Patrizio Gaudio, ha comunicato al sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Candeloro Nania, che, prevedendosi d'estate una variazione dei flussi di clientela e dei conseguenti volumi d'attività degli uffici postali, Poste Italiane adotterà una serie d'interventi di rimodulazione temporanea dei giorni/orari di apertura degli uffici interessati da tale fenomeno.
In soldoni significa che in alcuni uffici saranno ridotti orario e/o giorni d'apertura.
Ciò avverrà nel periodo dal 15 giugno (DATA ODIERNA) al 15 settembre 2010.
Come segue:
L'Ufficio postale di Pozzo di Gotto espleterà servizio dal 15 al 3o giugno dalle ore 8 alle 13.
Quello di Barcellona ( via Roma) espleterà servizio dalle 8 alle 13,30 nei giorni feriali dal 19 al 31 luglio e dal 16 al 31 agosto.

L'ufficio postale di S.Antonio non espleterà servizio pubblico dal 19 al 26 giugno, nei giorni 10,17, 24, 31 luglio, nei giorni 7, 14, 21, 28 agosto, e l'11 settembre.
L'ufficio postale di Gala : niente servizio pubblico nei giorni 9, 13, 16, 18, 23, 26 30 giugno; 7, 10, 14, 17, 21, 24, 28, 31 luglio; ; 7, 11, 14, 18, 21, 25, 28 agosto; 8, 11, 15, 18, 22, 25, 29 settembre.

ANCHE IN POLITICA POSSONO ESSERE UTILI GLI AVVERTIMENTI DI FEDRO




Il cane che porta la carne al fiume
Canis per fluvium carnem ferens
di Fedro




Racconta Fedro in una delle sue meravigliose favole, che

"Un cane, attraversando a nuoto un fiume con un pezzo di carne in bocca, vide riflessa nelle acque la sua immagine e credette che fosse un altro cane. Tentò allora di rubargli il boccone, ma rimase deluso: per la sua ingordigia non solo non raggiunse il suo scopo ma perse nelle acque anche la sua carne".

A chi mi chiedesse perché sto riferendo questa favoletta di Fedro, dirò che me ne sono ricordato apprendendo il risultato delle elezioni comunali di Milazzo, dove il sindaco uscente fortemente sostenuto dal barcellonese Mimmo Nania, con supporto speciale di telefonata berluschina, ha fatto cilecca ed ha dovuto cedere la poltrona di sindaco al suo diretto rivale, in ballottaggio.
Ma che c'entra il cane di Fedro, con questa defaillace?
A mio modesto parere ci ''ntrasi".
Ma non per il sindaco uscente, bensì per il senatore Mimmo che, supponendo di potere acchiappare Milazzo (pezzo di carne virtuale), ha lasciato cadere dalla bocca Barcellona ( tocco di carne sostanziosa): riproponendo così la morale incontestabile della favola di Fedro.

Fra' Galdino

lunedì 14 giugno 2010

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: MIASMI E FETORI NON PIU' TOLLERABILI INVESTONO LA CITTA'

.................................................................................................Giuseppe Trifirò

In questi giorni, sempre in seguito alle molteplici rimostranze dei cittadini per il fetore che ammorba la città, proveniente dalle fogne e dal depuratore comunale, non si può fare a meno d'insistere sulla mancanza d'interventi che possano finalmente togliere dal fianco di questa città una tormentosa spina, cui viene imputato il rischio, se non addirittura il diffondersi di gravi malattie sociali.
A rendersi interprete di tanto disagio verso l'Amministrazione Comunale, è il consigliere dell'Udc Giuseppe Trifirò, che in una sua interrogazione al sindaco parla di quei miasmi da noi più volte segnalati e che si avvertono in tutta la città e con particolare intensità nei quartieri di Sant'Antonio e Sant'Antonino.
Il consigliere fa notare come si siano registrate "morti per leucemia dal 2005 su un totale di otto famiglie che vivevano in prossimità della struttura ( leggi depuratore) ; nonché l'elevato numero di soggetti affetti da rare forme di allergie o problemi respiratori".
Anche se non esistono accertamenti scientifici, lo scrivente fa notare che "gli abitanti del luogo vivono con la paura che il cattivo funzionamento dell'impianto possa, o abbia potuto causare, cancro del sangue o altre forme tumorali". Da qui la richiesta al sindaco "di attivarsi per dare un segnale tangibile a quelle famiglie che vivono da anni in un incubo» e far sapere "quali iniziative intende intraprendere per garantire il buon funzionamento dell'impianto di depurazione". Di questo argomento s'era tanto parlato nello scorso mese di febbraio e tra gli altri c'erano stati anche servizi video per iniziativa del collega Rino Piccione.

clicca qui:

Don't Depuration

campionato di calcio del mondo primo incontro italia- paraguai




Tra questi baldi giovani sarà scelta oggi la compagine che affrontrà l'Italia campione del Mondo.


Non dimentichiamo che i nostri sono campioni del mondo e se non vogliono cedere la coppa devono comportarsi da "veri" campioni del mondo"


Intanto auguri di una prima convincente prova che possa aprire degnamente la strada verso la sperata conferma.

domenica 13 giugno 2010

FESTEGGIATA LA SOLENNITA' DEL TAUMATURGO SANT'ANTONIO DI PADOVA




Tanti auguri Ciccio...







100 di questi giorni!

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barcellona pg, messina, Italy
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