sabato 30 gennaio 2010

REPETITA IUVANT: E' GIUSTO DENUNCIARE LE VERGOGNE DI QUESTA CITTA'

E HA FATTO BENE UN CONSIGLIERE REPUBBLICANO A PARLARNE

Finalmente possiamo dirci grati ad un consigliere comunale che, anche se dopo anni di segnalazioni, ha avuto la sensibilità di agitare in consiglio comunale il problema dell'ex asilo Munafò di via Mandanici.
Il nostro grazie va al consigliere Antonio Aliberti (Pri) che al Sindaco ha fatto pervenire un’interrogazione, riguardante appunto le miserande condizioni in cui è stato lasciato l'edificio facente parte dell'Ipab Nicolaci-Bonomo-Munafò.
«Le finestre del piano terra, rotte e aperte senza alcuna protezione - scrive Aliberti - comportano pericolo per i passanti. Barboni ed extracomunitari entrano ed escono liberamente dallo stabile a qualsiasi ora del giorno, soprattutto di notte, provocando così grossi disagi agli abitanti della zona, all’interno dello stabile è presente un cortile dove la vegetazione spontanea, visto l’abbandono, è arrivata a superare i 4 metri di altezza, diventando ricettacolo per topi, serpenti e sporcizia, il tutto a discapito dei vicini». «Le numerose segnalazioni, inviate in passato dai cittadini sia al Comando dei Vigili urbani sia all’Ipab, non hanno sortito alcun effetto».
Ripetiamo: «Grazie, consigliere Aliberti». Ma non possiamo fare a meno di fargli sapere che, quanto è stato denunciato da lui, l'Amministrazione dovrebbe averlo appreso da tanto tempo,
visto che se n'è parlato da anni, come è facile notare leggendo questo post:

mercoledì 12 novembre 2008

L'EX ASILO DELLE SUORE TRASFORMATO IN LATRINA

foto: interno ed esterni dell'ex asilo "Munafò"














...........Che fine ha fatto l'Ipab di Barcellona, con le sue fondazioni nate per beneficiare chi ne avesse di bisogno?
Da quello che si può vedere, certamente anche per responsabilità del Comune, che non s'è voluto assumere l'impegno di incamerarsi il grosso patrimonio, sta andando a pezzi fino a rovinarsi definitivamente per l'assoluto abbandono.
Di questo importante problema abbiamo scritto a fiumi in questo blog, con grande rammmarico per il crescente stato di rovina di un patrimonio immobiliare, che farebbe gola a qualsiasi privato e che, non solo non rende nulla, ma serve soltanto ad accumulare fattori negativi inimmaginabili. Ultimamente s'è parlato di commissariamento, a causa dell'avvenuta scadenza del CdA, che d'altronde s'era mantenuto in stato d'ibernazione, tanto da non riuscire più neppure a pagare le pochissime maestranze a carico della fondazione Nicolaci-Bonomo.
Dicevo che tanto s'è parlato di questa spiacevole questione e del crescente stato di degrado in essa registrato. S'è detto di Ipab nell'occhio del ciclone, di gatta da pelare, di spiragli prospettati e mai visti, di fondazione sotto controllo, questo con un grosso interrogativo, di Ipab che continua a sfasciarsi, sempre con tono allarmato e mai rassegnato. Ma a tutto che cosa è seguito? Il silenzio assoluto per risposta.
Eppure la risposta c'è: ed è in queste foto che mostrano lo stato in cui è ridotto uno degli edifici appartenenti ad un patrimonio donato per beneficenza: l'ex asilo Munafò, gestito dalle suore in via Mandanici. Abbandonato da tempo, adesso è un mucchio di rovine all'interno, mentre le imposte esterne sono sgangherate e danno accesso a chiunque volesse trasformarlo in...covo. In pieno centro cittadino e senza vergogna alcuna...

UNA SCOPPOLA E UN CANNOLO PER BERTOLASO: BERLUSCONI DOPO AVERLO BACCHETTATO GLI PROMETTE UN MINISTERO





Prima è bistrattato e subito dopo viene premiato: però senza il bastone e la carota, ma mediante una nuova originalissima tecnica: quella del "sole interiore".
A subire il duplice trattamento è il Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, che, dopo essere stato bacchettato da Berlusconi per le avventate dichiarazioni rilasciate ad Haiti sulla gestione dei soccorsi post terremoto da parte di Americani e Nazioni Unite, verrà adesso gratificato dallo stesso premier con la promozione da sottosegretario a ministro del Governo italiano. «Che scandalo!!!», griderà Hilary Clinton
Da che cosa possa derivare questa stridente contraddizione ce lo spiega colui che è ormai abituato a contraddirsi ad ogni piè sospinto.
«Il minimo che possiamo fare per il sottosegretario Guido Bertolaso, dopo dieci mesi di exploit - ci spiega Berlusconi - è promuoverlo da subito ministro». E aggiunge, orgoglioso: «Mio padre mi diceva: “tu hai una specie di sole dentro e ti devi impegnare a darlo agli altri, a tutti gli altri, con un sorriso o una parola”. Ci sono tanti egoismi in circolazione e invece è molto bello dare agli altri il proprio sole interiore».

Tanto tempo fa, la Francia aveva un Re Sole, adesso l'Italia ha "la fortuna" d'avere un premier dal sole dentro.
Chissà quanto durerà questo sole!

LA PROTESTA DEI MAGISTRATI SI E' CONCRETIZZATA OGGI IN QUASI TUTTI I DISTRETTI DI CORTE D'APPELLO D'ITALIA


SOLO A MESSINA, CATANZARO E L'AQUILA LE TOGHE ROSSE NON HANNO LASCIATO L'AULA

Dopo la solenne apertura dell’Anno giudiziario nella Corte di Cassazione, oggi è stata la volta nei distretti di Corte d’appello, dove per protesta i magistrati dell’Anm hanno lasciato le sedie vuote (tranne all’Aquila Catanzaro e Messina) quando ha preso la parola il rappresentante del ministero della Giustizia. La situazione in tutta Italia:

ROMA
Circa una cinquantina di magistrati, con indosso la toga e stringendo tra le mani un foglio con su scritto `Costituzione italiana´, hanno lasciato l’Aula Europa della Corte d’appello di Roma, durante la cerimonia d’inaugurazione dell’Anno Giudiziario. I magistrati si sono alzati ed hanno abbandonato l’Aula appena è stata data la parola a Franco Ionta, responsabile del Dipartimento amministrazione penitenziaria che partecipa alla cerimonia come rappresentante del governo.
MESSINA
I magistrati del distretto giudiziario di Messina, presenti all’inaugurazione dell’Anno giudiziario, non hanno attuato la protesta decisa a livello nazionale dall’Anm, rimanendo in aula durante l’intervento del rappresentante del ministro Alfano, il vice capo del Dap (il Dipartimento amministrazione penitenziaria) Santi Consolo. I rappresentanti dell’Anm hanno annunciato che terranno una conferenza stampa subito dopo la cerimonia per illustrare la loro posizione.
CATANZARO
Nessuna protesta eclatante. Anche a Catanzaro, come a Messina, l’inaugurazione dell’anno giudiziario che si è tenuta questa mattina a Catanzaro si è svolta senza l’annunciata protesta dei magistrati che sono rimasti al loro posto quando è intervenuto il rappresentante del Governo. All’inizio della cerimonia il presidente dell’Anm della sede distrettuale di Catanzaro, Alberto Nicola Filardo, ha depositato agli atti il documento di protesta redatto dall’Associazione nazionale magistrati. Nel corso dell’intervento della delegata del Governo, Serenella Pesarin, i magistrati sono rimasti seduti mentre la rappresentante del ministero non ha fatto alcun riferimento alle polemiche in atto.
NAPOLI
Anche a Napoli, quando prende la parola il rappresentante del governo (in questo caso il sottosegretario alla giustizia Giacomo Caliendo) durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario, i magistrati escono dal salone dei Busti, sfilando con una copia della Costituzione in mano. Quelli di Magistratura indipendente, però, rimangono, non avendo condiviso le modalità della protesta. Con i magistrati è uscito dall’aula anche il deputato dell’Italia dei valori Francesco Barbato.
FIRENZE
Rappresentanti dell’Associazione nazionale magistrati (Anm) della Toscana presenti alla cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario a Firenze hanno abbandonato l’aula bunker del tribunale quando ha preso la parola per il suo intervento il rappresentante del ministro Alfano, Arcibaldo Miller. Inoltre, anche a Firenze, la cerimonia è stata disertata dagli avvocati penalisti
L’AQUILA
Protesta silenziosa dei magistrati nell’inaugurazione dell’anno giudiziario nel distretto abruzzese, all’Aquila. Alcuni assistono alla cerimonia con la Costituzione tra le mani. Del gruppo fanno parte i Pm della Procura di Pescara Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio, tra i componenti del pool che, con il procuratore capo, Nicola Trifuoggi, gestisce l’inchiesta legata alle presunte tangenti nella sanità che, nel 2008, ha decapitato la Giunta regionale abruzzese, allora guidata da Ottaviano Del Turco. Di Florio partecipa alla cerimonia anche nella sua veste di presidente abruzzese dell’Associazione Nazionale Magistrati.
TORINO
Anche nel capoluogo piemontese i magistrati protestano. Circa la metà della platea presente nell’aula magna del Tribunale di Torino, si è alzata ed è uscita dalla sala nel momento in cui ha preso la parola Angelo Gargani, rappresentante del ministero della Giustizia. E’ uscito anche il procuratore Giancarlo Caselli,
PALERMO
I magistrati di Palermo, secondo quanto annunciato dall’Anm, hanno lasciato l’aula, dove è in corso la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario, quando ha preso la parola Luigi Birritteri, rappresentante del ministro della Giustizia Angelino Alfano. Alla loro testa il vice presidente nazionale dell’Anm Gioacchino Natoli e il presidente dell’Anm di Palermo Nino Di Matteo che incontreranno i giornalisti.
CAGLIARI
Anche a nel capoluogo sardo, appena è stato annunciato l’intervento del rappresentante del ministro della Giustizia, i magistrati, con una copia della Costituzione in mano, hanno abbandonato l’Aula magna del palazzo di Giustizia. Per le 12 è stata convocata una conferenza stampa dell’Associazione nazionale magistrati per illustrare un documento sullo stato della magistratura anche in Sardegna

SI TORNA A PARLARE DI AEROPORTO SULLA FASCIA TIRRENICA DELLA PROVINCIA DI MESSINA

CLICCA DUE AEROPORTI A CONFRONTO: MELA O EOLO?

La scorsa settimana, nella sala convegni dell’Hotel Riviera del Sole di Gliaca di Piraino, si sono incontrati diversi rappresentanti delle forze politiche siciliane per discutere sulla possibile realizzazione di un aeroporto nella fascia Tirrenica della Provincia di Messina.
Presenti all’incontro alcuni deputati nazionali e regionali, sindaci e consiglieri provinciali in rappresentanza delle diverse forze politiche.
Tutti hanno concordato sulla necessità di un aeroporto nell’area sopra indicata.
Da un’analisi socio-economica del territorio risulterebbe, infatti, che la realizzazione di un aeroporto (di almeno secondo livello) e non di un’aviopista, (di cui da anni si parla in riferimento a questa zona della provincia), rappresenti un’esigenza non più procrastinabile.
"La zona tirrenica, tanto nella sue aree costiere quanto in quelle montane, possiede una forte vocazione turistica che non può essere assecondata in assenza di strutture come quella aeroportuale; inoltre, un aeroporto diventa estremamente importante per chi, per ragioni lavorative, deve spostarsi con una certa frequenza verso il resto d’Italia o l’estero".

"Si è stabilito che il passo successivo all’incontro sarà quello di coinvolgere, nel più breve tempo possibile, i Presidenti della Regione e della Provincia Regionale affinché attenzionino la questione e, in collaborazione con l’Enac, conducano, in primo luogo, gli studi necessari ad individuare il sito più adatto per la realizzazione della struttura aeroportuale e successivamente tutti gli studi di fattibilità, di impatto ambientale e di sostenibilità economica necessari alla realizzazione dell’opera".
"Si è quindi concordato di istituire un tavolo politico ed un tavolo tecnico quest’ultimo anche con la partecipazione dell’Enac oltre che della Regione, della Provincia e dei Comuni interessati.
Tutti i partecipanti hanno condiviso il fatto che l’incontro tenuto rappresenta un passo importante per la politica locale: le forze in campo hanno deciso di instaurare un dialogo allo scopo di individuare ed assecondare la vocazione del territorio dando inizio ad un percorso serio di sviluppo a lungo termine".

venerdì 29 gennaio 2010

IL CONSIGLIERE COMUNALE ORAZIO CALAMUNERI PRESENTA UN'INTERROGAZIONE AL SINDACO SULLO SFASCIO DELLA NETTEZZA URBANA


Il Consigliere Comunale Orazio Calamuneri ha presentato una interrogazione al Sindaco sul problema dei rifiuti solidi urbani in cui la città di Barcellona P.G. è sommersa.

Chiede di sapere quali iniziative l'Amministrazione ha preso o intende prendere per affrontare e risolvere tale grave situazione.

"Connesso con tale problema - afferma Calamuneri - c’è il mancato pagamento dei salari dei lavoratori, ma anche quello dell’istigazione agli utenti a non pagare, per cui senza entrata non c’è lo stipendio per i lavoratori." "Certamente - aggiunge il consigliere del Pd - è facile dire all’utenza non pagate! Si diventa popolari ma poi vengono i guai, in quanto viene a mancare la liquidità per mandare avanti il servizio".

Tuttavia, Calamuneri riconosce che "gli utenti di Barcellona P.G. pagano, ma la città è stracolma di rifiuti lo stesso e tutto ciò è intollerabile e insostenibile". "Adesso - dice il consigliere - è l’ora che tutti i responsabili di questo sfascio siano messi davanti alle loro responsabilità e più è alto l’incarico che ricoprono e più è grave la loro responsabilità. Il Sindaco di Barcellona P.G. in maniera risoluta deve fare i passi che la situazione richiede , affrontando i Comuni che non pagano e anche gli “untori” a tutti i livelli che affamano i lavoratori addetti a tale servizio. Chi ha sbagliato ora deve pagare!"

"Inoltre - suggerisce Calamuneri - va affrontata la raccolta differenziata senza altri indugi, perchè significa anche risparmio, e si devono rivedere e aggiornare le regole di pagamento, per uffici, negozi, macellerie, attività varie e famiglie, in modo che si tenga anche conto dei redditi e si renda la tassa più “umana”, affinché la possano pagare tutti".

Il consigliere ha chiesto risposta scritta.

CONTINUA LA TELENOVELA DELLE BARZELLETTE DEL CAVALIERE


In attesa dell'arrivo del presidente Napolitano all'inaugurazione dell'anno giudiziario, Silvio Berlusconi ha raccontato una barzelletta ai presenti, tra i quali i presidenti di Senato e Camera Renato Schifani e Gianfranco Fini, il vicepresidente del Csm Nicola Mancino, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e alcuni esponenti della Magistratura.

«Dio vede che nel mondo c'è confusione e decide di inviare nuovamente Gesù - racconta Berlusconi - ma dopo 33 anni Gesù non torna in Paradiso. Passano 40, 50, 60 anni fin quando dopo 100 anni Dio sente bussare alla porta del Paradiso ed apre. Vede un uomo anziano con la barba che gli dice: "Papà sono Gesu".
Dio dice allora a Gesù: "Ma io ti aspettavo da tanti anni".
E Gesù risponde: "Sai sulla terra sono cambiate tante cose. C'è la democrazia, c'è internet, hanno abolito la pena di morte... e a me hanno dato l'ergastolo..."».

Ma ecco che arriva Napolitano, il crocchio rispettosamente si avvicina al Presidente della Repubblica ed il Premier tronca il discorso.
Per non lasciare in tronco la barzelletta, raccontiamo il seguito:

«Dio Padre, guardando teneramente il Figlio gli dice: "Ma scusa, laggiù non c'era Silvio che poteva aiutarti?"
"E come, Padre mio?" chiede Gesù.
" Bastava che ti facesse approvare in Parlamento una legge ad personam, e t'avrebbe liberato", dice saggiamente Dio Padre.
"Eh, no, Padre Eterno - sbotta Gesù - Le leggi ad personam non possono essere più di tre: e tutte e tre servono a lui"
».

SI TORNA A ROVISTARE NELL'ARMADIO DI BERLUSCONI


Patrizia D'Addario sarebbe indagata per un presunto complotto contro Berlusconi. La escort barese compare nuovamente sulle pagine del settimanale Panorama, in edicola venerdì, insieme con oltre 10 persone, tra cui magistrati, giornalisti e politici, che sarebbero con lei indagate dalla procura della Repubblica di Bari per "avere ordito un complotto contro Berlusconi". La smentita della Procura arriva subito: non ci sarebbe nessuna indagine in corso.
La notizia del complotto è stata riportata anche dagli altri due giornali di casa Berlusconi - Il Giornale e Libero - che facendo da megafono clamorosamente riportano alla ribalta quel gossip che tanto aveva agitato il cavaliere.

Maturità 2010, ecco le materie degli scritti. La Gelmini fa l’annuncio su YouTube



Greco al classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al liceo linguistico. Sono queste alcune delle materie scelte per la seconda prova scritta degli esami di stato del 22 giugno e del 23 giugno 2010.
Ecco l'elenco completo
Greco al liceo classico; matematica al Liceo scientifico; lingua straniera al liceo linguistico; pedagogia al liceo pedagogico; figura disegnata al liceo artistico: sono queste alcune delle materie scelte per la seconda prova scritta degli esami di stato 2010. Lo ha annunciato il ministro Maria Stella Gelmini con un video sul suo canale www.Youtube.It/mariastellagelmini

Le prove scritte dell`esame di maturità si terranno il 22 giugno (prima prova) e il 23 giugno (seconda prova). In particolare per la seconda prova scritta sono state selezionate, per i licei:

  • liceo classico: greco;
  • liceo scientifico: matematica;
  • liceo linguistico: lingua straniera;
  • liceo pedagogico: pedagogia; l
  • iceo artistico: figura disegnata.
GUARDA IL VIDEO

FIAT:LOMBARDO SCRIVE A DEPUTATI ELETTI IN SICILIA"BOCCIATE ECOINCENTIVI ALLA FIAT"





PALERMO (ITALPRESS) - Il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha chiesto, con una lettera ai deputati eletti in Sicilia, di bocciare la proposta di legge che prevede la concessione di ecoincentivi alla Fiat qualora il piano industriale dovesse continuare a prevedere la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese. "La posizione della Regione, che domani partecipera' alla prima riunione del tavolo tecnico che valutera' il piano industriale della Fiat, e' a questo punto chiara - spiega Palazzo d'Orleans -: nessun margine di trattativa nei confronti di una azienda che chiude stabilimenti, licenzia i dipendenti al sud e vara piani di cassa integrazione al nord, mentre distribuisce dividendi ai suoi azionisti". "Il polo di Termini Imerese - scrive Lombardo - e' importante per l'economia siciliana. Ed e' strategico nel bacino del Mediterraneo, che e' gia' diventato area di espansione di nuovi mercati. Puo' giovarsi della collaborazione del polo tecnologico siciliano che, a Catania, sta gia' sperimentando nuovi motori ecologici. L'unico reale differenziale dello stabilimento, la distanza dai mercati mitteleuropei, potrebbe essere annullato raccordando la produzione ai trasporti via mare, attraverso il porto di Termini Imerese, che e' gia' operativo e stranamente ignorato nelle strategie industriali del colosso torinese". "La Regione - ribadisce Lombardo - e' pronta a investire oltre 300 milioni di euro per potenziare il polo industriale di Termini. Ma la Fiat non fornisce elementi di valutazione, ne' ha mai spiegato quante risorse siano state impiegate in Sicilia rispetto alle ingenti risorse pubbliche ricevute dallo Stato nel corso della sua storia".

IL TEATRO MANDANICI RISORGERA' IN VIA DELLE RIMEMBRANZE

Clicca qui: SI SPENDERANNO OLTRE 5.300.000 EURO PER FINIRE IL TEATRO MANDANICI


Il post che segue, con foto scattata il giorno prima, è stato da noi pubblicato giovedì 14 maggio 2009


QUANTO SCIUPIO PER PROTEGGERE UN CESSO PUBBLICO: Una sgangherata recinzione dovrebbe impedire ulteriori vandalismi nell'eterno costruendo "Mandanici"


SCONSOLANTE VISIONE DI UN'OPERA MANGIADENARO

Ieri, mentre aspettavo che uscissero dalla Scuola Media i ragazzi, col compito di accompagnare a casa una mia nipotina, per non stare a "bearmi" di tutte le scritte che imbrattano la facciata del plesso, ho cercato di trascorrere i pochi minuti d'attesa nella vicina villa comunale.
Ho percorso il vialetto interno - l'unico invero esistente - fino in fondo senza incontrare anima viva.
Doveva essere l'ora a rendere vuote quelle panchine ormai arrugginite, per cui non mi sono meravigliato tanto di quel deserto.
Come non avrei dovuto meravigliarmi della visione che m'ha offerto, in quello spennacchiato parco, un inutile recinto di lamiere sganherato attorno all'ormai abbandonata costruzione che, nelle intenzioni dei nostri antichi e nuovi amministratori, dovrebbe o avrebbe dovuto sostituire il distrutto teatro Mandanici.
Non direi niente di nuovo se riferissi in che miserevole stato è ridotto quel posto, divenuto ormai ricettacolo d'ogni peggiore frequenza umana e disumana, più volte documentato anche da altri siti e giornali. Quel che però m'ha fatto specie, lo voglio dire: è stata proprio la formalissima recinzione con la quale altrettanto formalmente si sarebbe voluto proteggere quel "cesso" dall'assalto di quanti preferiscono frequentare posti divenuti ormai sordidi e impraticabili.

Adesso apprendiamo che finalmente, dopo che per un paio d'anni era stato previsto un decisivo intervento di restauro e completamento di un'opera mai ultimata, ci avviciniamo al momento in cui tali lavori saranno affidati a imprese che dovranno restituire alla città di Barcellona Pozzo di Gotto il tanto sospirato teatro Mandanici.

Speriamo che tutti gli intoppi finora incontrati abbiano avuto fine e che, senza alcun rischio di posizionamento, la struttura possa essere un giorno utilizzata.

Francesco Cilona


giovedì 28 gennaio 2010

RIUSCITA ASSEMBLEA DEI PENSIONATI NEL DISTRETTO DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO


<=Lorenzo Gitto

il tavolo dei sindacalisti==>


Devono essere proprio esasperati e stanchi d'attendere i pensionati se, alla prima assemblea 2010 organizzata dai sindacati confederali, hanno fatto registrare una loro massiccia partecipazione.
L'incontro, che s'è svolto nel pomeriggio nella sala conferenze della Stazione Vecchia, è servito per rendersi conto della ferma volontà dei sindacati Cgil-Cisl-Uil di operare per consentire ai pensionati della nostra provincia di fare sentire la propria voce, in una società che pare si sia dimenticata di questa categoria benemerita che, dopo decenni di lavoro, rimane trascurata per carenza di servizi, blocco delle retribuzioni di quiescenza, intollerante peso fiscale.
Aperto dal segretario locale dell'Uil Lorenzo Gitto , l'incontro - moderato dal rappresentante della Cisl Salvatore Alesci - attraverso gli interventi dei relatori si è incentrato sulla qualità della vita e sulle reali esigenze della categoria, che specialmente nella nostra provincia sono generalmente disattese. Giuseppe Locorotondo, segretario generale Spi-Cgil,
sulla base di una ricerca effettuata nel 2009, ha messo in luce lo stato di difficoltà in cui versano gli anziani pensionati della provincia di Messina, dove ben il 14% della totalità sono over settanta ed il 6% addirittura ultraottantenni.
Per tutti, e peggio ancora per quelli con basso reddito, ci sono servizi scadenti ,se non addirittura inesistenti, niente aumenti - tranne l'elemosina dello scatto annuo del tasso d'inflazione (0,8% nel 2009) - liste d'attesa lunghissime per esami medici, pesantissimi tickets per medicinali e prestazioni sanitarie, servizi sociali ridotti al lumicino per i più bisognosi.
Se poi a queste carenze, si aggiunge la penalizzazione delle tariffe esose per servizio di nettezza urbana, acqua, luce, gas e tutto ciò che può servire in una famiglia, si ha il quadro esatto dello stato di sofferenza e d'insoifferenza che condiziona la vita dei pensionati. Di tenore non diverso è stato il filo conduttore del discorso portato avanti dagli altri interlocutori - Carmelo Muscolino Fnp/CISL,Carmelo Catania UILpensionatiI, Bruno Zecchetto, segretario organizzativo Cisl di Messina - che, consapevoli della necessità di operare unitariamente, hanno espresso l'unanime
intenzione di programmare, sulla scorta di quanto espresso in questa prima assemblea, altri incontri nei diversi distretti della provincia, allo scopo di far sentire la corale protesta d'una categoria che, anzicché essere valorizzata per quello di positivo può ancora offrire alla comunità, viene ghettizzata e penalizzata nella maniera più spudorata.
E qui una mia considerazione:
Lo vediamo bene quanta attenzione amministratori e politici prestano agli anziani: basta notare ciò che avviene al Governo e al Parlamento e possiamo dire ad alta voce che se attenzione c'è, essa è rivolta soltanto e sempre a favore d'uno solo: un pimpante anziano...settantatreenne.

L'UNIONCAMERE SICILIA E LA CAMERA DI COMMERCIO DI MESSINA INDICONO UN CONCORSO RISERVATO AGLI STUDENTI


Nell’ambito del progetto “Laboratori territoriali per lo sviluppo dell’imprenditoria siciliana”, L’Unioncamere Sicilia e la Camera di commercio promuovono il concorso “Idee imprenditoriali”, riservato agli studenti delle terze e quarte classi delle scuole secondarie della provincia di Messina. giunto alla II edizione.
L’iniziativa- presa, in seconda edizione, nel quadro del progetto “Laboratori territoriali per lo sviluppo dell’imprenditoria siciliana”- è stata presentata dal referente Lillo Trenta, nel corso di un seminario svoltosi nella sala Borsa del Palazzo camerale, al quale hanno partecipato diverse scuole di Messina e provincia.. Il concorso intende promuovere e diffondere nelle scuole la cultura del lavoro e dell’impresa per la realizzazione di idee imprenditoriali. Potranno partecipare le idee imprenditoriali di qualunque settore di attività economica, che tendano a valorizzare le vocazioni del territorio siciliano. Sono ammesse le idee presentate da studenti, singolarmente o in gruppo (al massimo cinque). Si potrà partecipare con una soltanto.
Le idee più meritevoli saranno presentate pubblicamente a livello regionale e provinciale. Quella imprenditoriale che si aggiudicherà il primo posto riceverà il premio Unioncamere, consistente in targa ricordo e borsa di studio.. La documentazione per prendere parte al concorso – la cui partecipazione è gratuita - dovrà essere consegnata presso la Camera di commercio di Messina, piazza Cavallotti 3, entro il 15/04/2010.

RISPONDE DI «NO» ADRIANA POLI BORTONE ALL'APPELLO DI BERLUSCONI DI FARSI DA PARTE


Stavolta la politica dei due forni cede il posto a quella dei tre forni?

Al cavaliere, come riferito in altro post, la Poli Bortone sarebbe piaciuta sicuramente di più che Rocco Palese, e non solo perchè è una bella signora, ma anche perché politicamente è affidabile. Sennonché, qualche consigliere gli avrà fatto notare che mettere da parte Palese, sponsorizzato da Fitto, per quanto l'escluso si fosse detto disposto all'obbedienza, potrebbe creare delle complicanze, e lui immediatamente con la sua intraprendenza manageriale ha escogitato un escamotage: "Facciamo mettere da parte pure la Poli Bortone e, assieme all'Udc, potremo candidare un altro personaggio in grado di contrastare più decisamente Vendola e di farci vincere le elezioni.
Berlusconi però non aveva tenuto conto di una cosa: che, nonostante la volubilità di Casini, la candidata dell'Udc potesse avere un suo carattere dignitoso e stabile. Per cui, all'appello di Silvio a fare un passo indietro, dopo avere riflettuto, la senatrice dell'Udc, ex ministro ed ex sindaco di Lecce ha risposto «NO».
«Rispetto il pensiero del Presidente Berlusconi e gli rinnovo la mia stima - ha spiegato Adriana Poli Bortone - ma sono al servizio dei Pugliesi, per interpretare un bisogno di cambiamento ed una voglia inarrestabile di sviluppo, che vede al centro i valori della socialità propri del Meridione, della famiglia, dell'economia sociale di mercato per le piccole e medie imprese, del moderatismo come metodo di lavoro».

mercoledì 27 gennaio 2010

DOMANI I PENSIONATI DI BARCELLONA E DELL'HINTERLAND LANCERANNO LA LORO VERTENZA SINDACALE


l'incontro è organizzato dai sindacati confederali

Si terrà domani (Giovedì ) una pubblica manifestazione dei pensionati di Barcellona e della Zona presso i locali della Vecchia Stazione Fs di questa Città, per rilanciare la vertenza sindacale “meno tasse e più servizi a favore dei pensionati” Sarà per l'occasione promossa un’ampia campagna di mobilitazione , nel quadro di analoghe iniziative su tutto il territorio provinciale, con la richiesta di incontro con i singoli Sindaci del comprensorio. In particolare si chiede di adottare ogni utile iniziativa, in fase di approvazione dei bilanci comunali, ispirata a fare pagare meno tasse, tariffe agevolate nonché il miglioramento dei servizi alla persona con l’assistenza domiciliare integrata e la creazione di strutture per l’aggregazione sociale e le attività di svago. Interverranno i segretari generali. Giuseppe Locorotondo Spi/CGIL – Carmelo Muscolino Fnp/CISL e Carmelo Catania UILPENSIONATI., nonchè i responsabili Zonali di CGIL-CISL e UIL. Concluderà il Segretario generale della CISL Tonino Genovese.

IL SENATORE NANIA SU RAI TRE PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO SUL TESTAMENTO BIOLOGICO




INTERESSANTE DIALOGO CON IL CONDUTTORE CORRADO AUGIAS: DUE IDEALI A CONFRONTO

Oggi, il concittadino Domenico Nania, vice presidente del senato, per una buona mezz'ora, è stato ospite di Rai Tre, nel programma " Le Storie - diario italiano" , condotto da Corrado Augias. In studio si discuteva su "questioni di fine vita e leggi sul testamento biologico" , e il senatore del Pdl, che di recente ha pubblicato un libro suill'argomento - "Testamento biologico. La terza via" - è stato intervistato dal giornalista Augias perchè spiegasse concettualmente la posizione assunta nei confronti del testo "Calabrò" reso legge in seguito ai fatti legati alla vita e alla morte della Englaro.
Domenico Nania, come già aveva fatto in altre occasioni, ha fatto comprendere chiaramente che condivide il dettato della legge, tranne che in un particolare: l'imposizione della scelta. Solo evitando tale radicalizzazione - secondo l'autore del libro - è possibile superare la dicotomia del confronto ideale tra laici e cattolici. La ricetta, insomma, va cercata nella teza via, che è quella maestra indicata dalla Costituzione, la sola in grado di rispettare la libera scelta dell'individuo comparata ai dettami istituzionali della Repubblica.

LA POLITICA DEI DUE FORNI PUO' DIVENTARE LA POLITICA DELLE BOLGE



Che la politica sia opportunismo non è certamente una novità.
Un esempio eclatante: l'opportunismo del doppio fornismo casiniano, che può addirittura diventare triplo, come lo stesso Casini celiando ha sottolineato nel momento in cui ha annunciato che in Puglia l'Udc si presenterà con un proprio candidato - la Poli Bortone - a Governatore della Regione.
Questa terza forma di opportunismo - subito apparso come un ripiego per non danneggiare la candidatura di Vendola per il Pd - avrebbe messo sul chi va là il cavaliere che di opportunismi se ne intende, tanto da fargli apparire affrettato lo slancio con cui Fitto ha annunciato la candidatura di Rocco Palese per il Pdl.
Un annuncio non del tutto condiviso e ritenuto una "scelta solitaria" di Raffaele Fitto, da Berlusconi, cui non dispiacerebbe invece la Poli Bortone, che è stata ministro nel suo primo governo.
E siccome costei corre con l'Udc, quasi quasi il cavaliere preferirebbe un'alleanza con i centristi a cominciare dalla Puglia.
Ciò pare che stia creando malcontento nel Pdl pugliese dove si teme che Palese rischi di perdere il treno per il quale Fitto gl ha già comprato il biglietto.
Di fronte a tale spiraglio, ecco che a Casini sorge la tentazione di aprire uno dei suoi forni per consentire a Berlusconi di concretizzare il suo apprezzamento per la Poli Bortone, facendo confluire i voti Pdl in favore dell'ex sua ministra ora centrista.
Intervistato su Canale Cinque, Casini dice:
"In Puglia il dialogo è aperto con tutti e ci mancherebbe che non lo fosse con il Pdl, che in questi anni è stato come noi all'opposizione in consiglio regionale" "Il nostro - aggiunge Pierferdinando - non è un candidato qualunque, e davanti a un Vendola che con il suo populismo è forte, la Poli Bortone è l'unica che può batterlo. Il Pdl dovrebbe riflettere, in questo caso credo che non ci sia un candidato più forte. Invito tutti a una riflessione pacata, vediamo se si può realizzare una convergenza sulla Poli Bortone. Io sarei disponibile, ben venga".
Altro che forni: qui si tratta di bolge....

fra' Galdino

DOPO IL CANILE, I MICROCIPS E L'ANAGRAFE CANINA SALTA ADESSO PER IL COMUNE UNA NUOVA INCOMBENZA: IL PATENTINO PER I PROPRIETARI DEI CANI

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Ideato e promosso dalla sottosegretaria leghista Francesca Martini, è diventato legge il "patentino" per i proprietari dei cani.
L'apposito decreto emesso dal Ministero del Lavoro, nello scorso mese di novembre, è stato pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale ed è diventato pertanto operante.
In che cosa consiste "il patentino", come si ottiene e da chi viene rilasciato?
Si tratta di un attestato ufficiale, rilasciato in ambito comunale a chi, volendolo ottenere, segue
un percorso formativo gratuito della durata di 10 ore. Vi possono partecipare volontariamente i possessori di cani che abbiano l'intento di conoscere meglio e gestire adeguatamente il proprio fido.
Tale corso è obbligatorio - e in tal caso a pagamento - soltanto per chi è proprietario di animali che hanno dimostrato disturbi di comportamento o sono stati dichiarati a rischio elevato dal servizio veterinario delle Asl.
A organizzare i corsi per i proprietari dei cani dovranno essere i Comuni, d'intesa con le Asl. Saranno sempre i Comuni, in collaborazione con i servizi veterinari, e in base ai dati dell'anagrafe canina regionale, a individuare i proprietari obbligati a svolgere i percorsi formativi.
Chissà se il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto prenderà la palla al balzo per dimostrare d'essere tra i primi ad organizzare il nuovo percorso!

FORSE NON ESISTE L'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO



A pochi metri di distanza da due scuole (Istituto Tecnico commerciale e per Geometri e Scuola Elementare di via Santa Venera) e dal PalAlberti, posti frequentati da giovani e giovanissimi, si erge questo traliccio che, in assenza di opportuni strumenti di misurazione, a quanto pare, viene praticamente ignorato.

Esso sottende cavi per la conduzione di energia elettrica ad alta tensione e non è la prima volta che ne denunciamo l'esistenza, sostenendo che non dovrebbe essere sottovalutata la necessità di un controllo del campo elettro-magnetico generato.

Una foto di questo traliccio, debitamente commentata, la pubblicammo addirittura sul Giornale di Sicilia, quando l’edificio dell’Istituto Tecnico era ancora in costruzione.

La notizia fu come se non l'avessimo data.

Siamo tornati sull'argomento, anche su questo blog.

Ed anche in quell'occasione l'avvertimento è scivolato come l'olio sul vetro.

Vale più la pena parlarne, ora che abbiamo fatto il callo a tutti gli inquinamenti?



martedì 26 gennaio 2010

Barcellona Pozzo di Gotto = COSA FARE PER COINVOLGERE I NOSTRI AMMMINISTRATORI?


barcellonablog

Intende promuovere la conoscenza dei problemi cittadini e invitare gli amministratori ad affrontarli.

Sin dall'inizio, abbiamo inteso racchiudere in queste poche parole il compito che barcellonablog si prefigge, nella speranza di potere dare un contributo positivo - anche se modesto - alla crescita della nostra città.
E' ovvio che, se i problemi che vengono individuati sono quelli che deturpano Barcellona, questo blog - sollecitato dalla finalità assunta - non può permettersi di mimetizzarli o peggio ancora tacerli, con la scusa che lo faccia per amor di patria.

Cosicchè, se capita di incontrare una stortura - e in giro se ne incontrano parecchie documentabili - il blogger ha tutto il diritto ed il dovere di prenderne nota e segnalarla a chi ha il dovere ed il potere di raddrizzarla.

Sin dall'inizio, è stato detto che fra' Galdino, andando in giro per la città con la sua bisaccia, si sarebbe occupato, non più della raccolta delle manzoniane noci, ma di ben altra roba, meno commestibile della frutta secca, e tuttavia utile per la conduzione di questo blog, che come detto,
nel suo piccolo, ha un solo intendimento: mantenere desto l'interesse per i problemi della città e sollecitare chi di competenza a prenderli in debita considerazione.

Qualcuno degli amici commentatori suggerisce di coinvolgere l'Amministrazione Comunale provando a dialogare con gli assessori, man mano che vengono individuati i problemi che, a nostro giudizio, andrebbero affrontati.
E' una proposta...
Intanto barcellonablog è aperto a tutti e non penso che sia difficile e inopportuno per i nostri assessori prendere nota di taluni argomenti che potrebbero riguardare i loro compiti.
Ma se difficile dovesse essere per taluni di essi, penso che un modo per sollecitarne l'interesse ci sarebbe: basterebbe che i lettori che frequentano barcellonablog spedissero, via e mail, il post da segnalare, all'indirizzo dell'assessore cui potrebbe interessare.
Basta un clic alla base del "post" sull'emblema della letterina, per avviare la procedura e mail e procedere alla spedizione.
Sarebbe opportuno che fossero i visitatori del blog a fare ciò, per far capire che realmente i problemi interessano i cittadini e non soltanto il blogger.
Comunque sarebbe un tentativo.
Che possa riuscire, non ci metterei la mano sul fuoco.

ATO, ATO ME 2, ATO ATO E CI "ATO FREGATO"

ATTENDIAMO CON IMPAZIENZA CHE SI FACCIA QUALCOSA DI CONCRETO PER LIBERARCI DA QUESTO SCONCIO



Scrissi una volta, parlando dell'inefficienza dell'ATO, che se si vuole risolvere questo problema, ormai, bisogna intervenire alla radice.
Ed è lapalissiano che debba essere così, visto che la gestione dei cosiddetti Ambiti Territoriali Ottimali, tranne qualche caso raro, è stata pessima ed ha prodotto i frutti tossici d'una mentalità gestionale da carrozzone politico, aggravati dalla persistenza di strutture per lo smaltimento e di un sistema di raccolta inidonei: discariche, raccolta non differenziata eccetera...
Finora non hanno avuto alcun effetto i sit in davanti ai Palazzi Municipali, le manifestazioni di comitati spontanei, le astensioni dal lavoro degli addetti all'igiene ambientale, le minacce dei sindaci e le richieste di miglioramento dei servizi ATO. Tutt'al più sono serviti ad accrescere l'accumulo di rifiuti lungo le strade, senza tuttavia scalfire la sensibilità di chi ha il dovere e la possibilità d'intervenire in maniera decisiva.
Alla Regione, ormai da anni si tesse la tela di Penelope, sia per quanto concerne la riduzione o ristrutturazione degli ATO, sia per quanto concerne la raccolta differenziata, sia per la soluzione dell'ormai incancrenito dilemma dell'impianto dei termovalorizzatori.
Adesso pare che, in seguito all'ultimo tentativo di governo lombardiano, si voglia porre all'ordine del giorno, tra i problemi prioritari da concordare e affrontare, questo di cui qui stiamo parlando. Sarà così? Possiamo dargli credito? Don Raffaele chiede sei mesi di tempo. Glieli possiamo concedere? Boh...

NEMO PROFETA IN PATRIA...


Si terrà domani - mercoledì -, con inizio alle ore 10, a Messina, presso l'auditorium Mons. Fasola, la cerimonia di premiazione della II “Edizione della Borsa di Studio intitolata al Sen. Carmelo Santalco”. Il concorso è stato istituito per onorare la memoria del Sen. Carmelo Santalco ed è incentrato sul libro di memorie di prigionia “STALAG 307”, che è il nome del campo di concentrato nel quale l’autore fu internato per 19 mesi durante la II Guerra Mondiale.

lunedì 25 gennaio 2010

COMINCIA A PRENDERE PIEDE LA SINDROME DEL CAVALIERE



Berlusconi, appena deceduto, viene spedito all'inferno. Ma qui comincia ad organizzare feste, ricevimenti, balli in maschera, cosicchè l'inferno diventa più giocoso del Paradiso. Allora, i Diavoli, lo cacciano dall'Inferno e lo mandano in Paradiso, ma anche qui comincia con le feste... Ad un certo punto, Berlusconi va da S.Pietro e gli dice di voler parlare in privato con Dio. S.Pietro gli domanda se è impazzito, ma si sente la voce di Dio che dice "S.PIETRO, LASCIALO VENIRE NEL MIO UFFICIO ". Dopo un'ora, il Santo si domanda cosa stiano confabulando. Passano 2 ore, 3 ore, 4 ore... alla quinta ora escono dallo studio e Dio sta dicendo: "COME PIANO DI RESTAURAZIONE DEL PARADISO MI PIACE, MA NON CAPISCO UNA COSA : COME MAI IO DEVO ESSERE SOLO IL VICE-PRESIDENTE"
E', questa, la barzelletta che più frequentemente e con grande piacere Berlusconi ama raccontare.
Essa è il succo psicolgico di una nuova sindrome, che potremmo definire "del cavaliere" e che ha già cominciato a contagiare quanti hanno la "fortuna" di identificarsi con Berlusconi.
Tra i più vistosi casi, quelli del ministro Brunetta e del sottosegretario alla protezione civile Bertolaso.
A conferma di ciò, le recenti esternazioni di questi due signori, ispirate da una grande voglia di esaltare la propria visibilità .

FORSE UN RITORNO DI FIAMMA TRA EROS E MICHELLE



Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti per una sera si sono ritrovati.
Sono stati, ieri sera, insieme in Tv. in occasione della trasmissione tedesca ("Scommettiamo che...?"), che lei conduce con Thomas Gottschalk sulla Zdf.
Eros era lì per promuovere l'avvio del tour tedesco, che partirà da Berlino l'11 marzo.

Ad introdurlo è stata proprio la bionda ex moglie annunciandolo, rigorosamente in italiano, come il numero uno degli artisti italiani e il papà più bravo del mondo.
Eros, dopo un abbraccio con doppio bacio sulla guancia, ha gridato «La mia ex moglie».
Sarà vero che stiano pensando di togliere quell'ex?

NON SO SE VI INTERESSI: CREA VESTITI D'ALTA MODA, MA PREFERISCE FARLI INDOSSARE ALLE ALTRE

Donatella Versace topless a 55 anni

CLICCA
FOTO
Donatella Versace

Paparazzata a Saont Barth in un improbabile topless

fonte :Unione Sarda

Barcellona P:G: = SCHIFEZZA E VERGOGNA PUZZOLENTI IN PIENO CENTRO URBANO

Aggiungi immagine














Qui occorrono gli idranti dei pompieri e una ruspa per fronteggiare una situazione scandalosamente indecorosa, pericolosa, vergognosa, venutasi a creare nel pieno centro cittadino.
Ad angolo tra via Operai e via Umberto primo, sul marciapiede antistante un rudere deturpante, che i proprietari farebbero bene ad abbattere, s'è accumulato in questi giorni, attorno al cassone della spazzatura, una poltiglia di rifiuti maleodoranti da fare sconcertare.
E' mai possibile che nessuno di coloro che abbiamo delegato ad amministrarci sia in grado di accorgersi dell'esistenza d'un ludibrio del genere?
E' proprio vero, allora, che non esiste controllo in questa città!
Come è assodato che a nessuno importa se la salute pubblica è in pericolo e il decoro della città viene calpestato.

domenica 24 gennaio 2010

ANCORA DISAGI SULLA SS113: CEDE PARTE DEL COSTONE DI SANTA CARRA' NEI PRESSI DI CAPO D'ORLANDO


Una frana, intorno alle 8 di stamattina, ha interessato il costone di Santa Carrà, a Capo d'Orlando, provocando la chiusura della Statale 113.

Il cedimento è avvenuto nello stesso punto in cui per ben due volte si erano verificati altri cedimenti. La rete paramassi installata dall'Anas a ottobre ha retto bene l'urto, ma numerosi massi sono comunque riusciti a superare lo sbarramento finendo sulla statale. Il fronte franoso, di oltre 3000 metri quadrati, desta preoccupazione in quanto il costone si sta sbriciolando in modo lento ed inesorabile. Tecnici ed operai dell'Anas si trovano sul posto da questa mattina per transennare la zona.

I Vigili Urbani di Capo d'Orlando e Nasohanno deviato il traffico verso gli svincoli autostradali di Rocca di Capri Leone e Brolo. Capo d'Orlando rischia comunque l'isolamento visto che sul versante opposto l'unica strada di accesso alla città è rappresentata dalla Via del Mare e sulla statale 113, in contrada Malvicino, si attende l'inizio dei lavori per consolidare un tratto di carreggiata franato un mese fa.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO SI RIUNISCE PER LA TRATTAZIONE DI ALCUNI ARGOMENTI, DI CUI QUALCUNO IN LISTA D'ATTESA DA TEMPO


Il Consiglio Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto è convocato in seduta ordinaria, per mercoledì 27 gennaio, ore 19, per la trattazione del seguente






ORDINE DEL GIORNO

1. Mozione presentata dal consigliere Munafò ed altri avente ad oggetto: Istituzione
regolamento per la realizzazione di orti sociali a favore degli anziani;
2. Relazione semestrale del difensore civico;
3. Mozione presentata dal consigliere Puliafito avente ad oggetto: Modifica regolamento
che disciplina l'attività lavorativa anziani;
4.Mozione presentata dal consigliere Munafò, avente ad oggetto: Istituzione di un
regolamento comunale concernente la disciplina della adozione di spazi di verde
pubblico da parte di soggetti privati;
5. Mozione avente ad oggetto: Proposta di regolamento per l'utilizzo degli impianti
sportivi;
6.Piano di ristrutturazione della rete di distribuzione dei carburanti;
7.Atto di indirizzo conseguente alla deliberazione n.127/2009 della Corte dei Conti – Sez.
di controllo per la Regione Siciliana;
8.Mozione presentata dal consigliere Presti, avente ad oggetto: Proposta di impegno del
Consiglio Comunale e dell'Amministrazione Comunale al mantenimento del servizio
idrico come servizio da gestirsi in forma pubblica;
9.Mozione presentata dal consigliere Aliberti, avente ad oggetto: Modifica e studio
Regolamento d'igiene.

La seduta, come sempre, è aperta al pubblico.

Questo è il gruppo che ci governa a palazzo longano, come ci risulta dal sito del comune di Barcellona Pozzo di Gotto

Sulla proposta di dialogare con questi amici, avanzata dall'amico anonimo, che preferirei si qualificasse, avremo tempo e modo di parlare.

Giunta Comunale

Dott. CANDELORO NANIA - SINDACO

sindaco@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.it

Il Sindaco riceve ogni mercoledì e venerdì dalle ore 11,00 alle ore 12,00

ASSESSORI

AMOROSO ANTONIETTA

amoroso.antonietta@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.it

VICE SINDACO – PUBBLICA ISTRUZIONE – RAPPORTI CON LE UNIVERSITA' – TRASPARENZA – PARI OPPORTUNITA'

ACCETTA GIUSEPPE accetta.giuseppe@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.it URBANISTICA – PIANI URBANISTICI – PIANI STRATEGICI – PIANO DEL COLORE E RECUPERO PROSPETTI EDIFICIorario di ricevimento:
lunedi 11,00 - 13,00
mercoledi 11,00 - 13,00
venerdi 11,00 - 13,00
BENVEGNA GIUSEPPE benvegna.giuseppe@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.itAGRICOLTURA – ZOOTECNIA – RAPPORTI CON I QUARTIERI
BUCOLO EMANUELE
bucolo.emanuele@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.itPOLIZIA MUNICIPALE VIABILITA' E TRAFFICO – PROTEZIONE CIVILE – POLITICHE GIOVANILI
CALDERONE SANTI
calderone.santi@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.itDIRITTI E SERVIZI SOCIALI ALLA PERSONA – ASSISTENZA E SICUREZZA SOCIALE – VOLONTARIATO – POLITICHE ABITATIVE PER IL DISAGIO SOCIALE – SERVIZIO CIVILE – RAPPORTI CON IL DISTRETTO SOCIO-SANITARIO D28
GENOVESE PAOLO NICOLA
genovese.paolonicola@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.itBILANCIO E PATRIMONIO – SERVIZI INFORMATICI DELL'ENTE – SERVIZI DEMOGRAFICI – TOPONOMASTICA – UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
LA ROCCA FRANCESCOlarocca.francesco@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.it di-gotto.me.itINDUSTRIA - CACCIA - PESCA - IMPIANTO DI TIRO AL PIATTELLO - PROMOZIONE DI INIZIATIVE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE - MANUTENZIONE RETE IDRICA E FOGNARIA PROMOZIONE CULTURALE – VALORIZZAZIONE BENI CULTURALI – MUSEI E BIBLIOTECHE – SPORT – TURISMO - CONTENZIOSO
LIZIO ROSARIO PIO lizio.rosariopio@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.itPROMOZIONE CULTURALE – VALORIZZAZIONE BENI CULTURALI – MUSEI E BIBLIOTECHE – SPORT – TURISMO - CONTENZIOSO
MARZULLO NICOLA marzullo.nicola@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.it COMMERCIO – ARTIGIANATO – SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE – POLITICHE DEL LAVORO E DELL'OCCUPAZIONE – SICUREZZA E SALUTE DEI LUOGHI DI LAVORO
SCOLARO DOMENICO
scolaro.domenico@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.itLAVORI PUBBLICI – SERVIZI CIMITERIALI – MANUTENZIONE EDIFICI PUBBLICI, PARCHI, PIAZZE, VERDE PUBBLICO ED ARREDO URBANO – RAPPORTI CON IL CONSIGLIO COMUNALE

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