sabato 25 settembre 2010

CLAMOROSO: VIDEO MESSAGGIO DI FINI SULLA CASA DI MONTECARLO RESO PLAUSIBILE DALL'ASSICURAZIONE DI TERZI CHE PROPRIETARIO NON E' TULLIANI


Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello! – Dante Alighieri – Purgatorio – Canto VI ...

Renato Ellero: “La società di St. Lucia? Non è di Tulliani, ma di un mio cliente” “Conosco il proprietario della società offshore di Santa Lucia titolare dell’appartamento di Montecarlo e non è Giancarlo Tulliani”. Lo afferma l’avvocato Renato Ellero, già senatore della Lega Nord durante il primo governo Berlusconi E professore universitario di diritto penale. “Un mio cliente, che mi ha chiesto di mantenere la riservatezza sul suo suo nome per ragioni fiscali, mi ha detto di essere il vero proprietario della società di Santa Lucia che invece, secondo il ministro di quel paese apparterrebbe, a Giancarlo Tulliani”. L’avvocato Ellero non vuole dire di più, ma sostiene che il suo cliente avrebbe raccontato di essere proprietario di sei società off shore, tra cui quella al centro del caso Fini-Tulliani. “Il mio cliente è un imprenditore molto ricco che non ha nulla a che fare con la politica e con gli uomini vicini al presidente Fini e alla famiglia Tulliani. Anche io non ho nessun rapporto con la politica dal 1996, né conosco i fratelli Tulliani”.

L’avvocato dice che il suo cliente gli aveva comunicato la notizia un paio di giorni fa, ma solo ieri, dopo le parole del ministro della giustizia dell’Isola caraibica, è stato incaricato di parlare con la stampa: “si è indispettito dopo le dichiarazioni di Francis”. E riporta le parole del suo assistito: “Che quelli di Santa Lucia fossero onesti avevo più di un dubbio ma, a livello di comiche, non pensavo che si arrivasse a tanto”.
Su domanda specifica del Fatto Quotidiano Ellero però aggiunge: “Non rivelerò mai a nessuno, nemmeno ai magistrati, il nome del mio cliente perché sono tenuto al segreto professionale. Questa persona mi ha mostrato dei documenti a riguardo e sfido il governo di Santa Lucia a provare il contrario”.

CHI E' ELLERO

Renato Ellero non e' un nome nuovo per le cronache politiche e non e' la prima volta che si trova sotto le luci dei riflettori. Nel 1995, all'indomani del cosiddetto 'ribaltone' che mise in crisi il primo governo di Silvio Berlusconi e porto' alla nascita di quello guidato da Lamberto Dini, l'allora senatore della Lega insieme ad altri nove colleghi contesto' la scelta dei vertici del partito di abbandonare la maggioranza di centrodestra e usci' dal Carroccio, fondando la Lega federalista italiana.

14 commenti:

Giovanni ha detto...

Il primo cittadino della città veneta (il cui predecessore Giancarlo Gentilini, sempre leghista, aveva proposto di fare indossare agli immigrati una pelliccia di lepre affinché i cacciatori del luogo potessero sparargli mentre correvano) ha sancito che l'inno nazionale nelle scuole della sua città e durante le cerimonie ufficiali sarà sostituito dal noto "Va Pensiero" dal Nabucco di Giuseppe Verdi. Ma va............

Nino ha detto...

Evidentemente a qualcuno dà fastidio che da destra si parli di cultura della legalità, di legge uguale per tutti, di garantismo che non può essere impunità, di riforma della giustizia per i cittadini e non per risolvere problemi personali.

Luigi ha detto...

Berlusconi si indigna e dice basta al massacro quando lui è uno dei primi a farlo. Berlusconi pensa a governare.

Ciro di Napoli ha detto...

Certo che quell'uomo è capace di tutto. Coi suoi miliardi crede di potere distruggere ogni avversario e agisce di conseguenza. Lo si sta vedendo con Fini, ma non lo sa che i soldi sono di Mammona e che alla fine servono solo per portarlo all'inferno? Intanto lui pensa, mi servono per vincere su questa terra, poi si vedrà... e il povero Fini diventerà la sua vittima di turno, con grande soddisfazione per i "bravi" di don Silvio. Che potranno continuare fino alla fine della legislatura e finire di ingoiarsi l'Italia. Voraci come sono. Pensate un pò: che fine farebbe capizzuni se dovesse chiudere il parlamento subito. E così tamti altri come lui.
Ciro

Filippo ha detto...

"La repubblica" Presidente Berlusconi, dimostri che la legge è uguale per tutti
C'è un solo modo per Berlusconi di mostrarsi all'altezza della sua responsabilità politica: rivendicare di essere un cittadino fra i cittadini, con gli stessi diritti e doveri, ed accettare di difendersi nei suoi processi, senza alcuno scudo, impedimento e impunità. Così la legge sarà uguale per tutti. Dalla Repubblica

fra' Galdino ha detto...

Mi chiedo e gli chiedo: i vari ex colonnelli di AN , i vari la Ruussa, Gasparri, Matteoli, Alemanno che oggi criticano Fini per la vendita "inadeguata" della famigerata casa di Montecarlo, quando si sono fatte le operazioni per la liquidazione di parte del patrimonio del partito vivevano nel regno delle nuvole?
Come mai sono stati per tanto tempo così disattenti e ora si sono improvvisamente accorti del presunto inghippo?
E mi chiedo e gli chiedo: come mai, caro Fini, sei stato tanto tempo a sostegno di Berlusconi, senza avere mai notato con quale squalo avevi da fare? Saprai quanti scheletri nasconda nel suo armadio; non saresti in grado di aprire quelle ammuffite ante?

Anonimo ha detto...

stiamo assistendo a dei regolamenti di conti, non solo tra Berlusconi e Fini, ma soprattutto tra Fini e tutti gli ex missini che ce l'hanno con lui dai tempi che Almirante lo nominò suo successore... il dente duole da tanto tempo... questa è la verità
amico-fascio

fra'Galdino ha detto...

Se l'invidia fosse febbre, tutto il mondo ce l'avrebbe.

Unknown ha detto...

A me fa piacere sentire dalla bocca dello stesso fini che se il cognato gli ha mentito su quell'appartamento,lui si dimetterà,salvando la dignità e l'onore.
Franz

emilia ha detto...

Fini Berlusconi litigano, Bossi gode e noi italiani soffriamo

Agapito ha detto...

Proprio così: ma se vogliamo uscire da questa sofferenza, facciamo una cosa molto semplice: non diamo più il voto a questa mistura politica, che coi suoi intrallazzi e le sue beghe ha rovinato l'Italia. Per mettere il bavaglio al bavoso dovrebbero pensarci quelli del Nord, che finora si sono fatti abbindolare anche grazie al porcellum di calderoli

Anonimo ha detto...

e votare chi?????

Unknown ha detto...

In democrazia,davanti al fallimento di un governo si vota l'opposizione.Altrimenti non è democrazia ma ''democratura''(termine coniato da un intellettuale bosniaco).La ''democratura'' bugiarda demagoga populista ricca e potente coi suoi sovrabbondanti mezzi di comunicazione fa credere che gli altri siano incapaci e comunisti,quindi non costituiscano una reale alternativa di governo.Mentre questo governo del fare non fa niente.Crea solo fango leggi 'ad personam' e 'ad aziendam',e un gran cumulo di menzogne,infischiandosene della verità.
Franzsidoti

P.S.''Tutte le norme e le leggi etiche possono essere ricondotte a una sola cosa,la verità(Goethe)''. Questo governo sgoverna la verità,creando corruzione che ci costa 60mld l'anno(corte dei conti).

gino ha detto...

ma chi lo ha detto che non ha fatto niente! la sua rispettabile opinione ma non la mia! io ho notato meno paura nella gente negli investimenti, nello scuotere l'economia, per me questo è importante dopo "l'oscurantismo prodiano". poi le bestialità dette, trite, ritrite, le ho ascoltate anche nel precedente governo, i sotterfugi e le "nascoste verità" (unipol, coop, trans, ecc.)sono state argomentazioni esibite anche dai politici oggi all'opposizione. la mia richiesta è lavorare senza aver paura di "lavorare" perchè allora vengo penalizzato mentre il "sottobosco" anche statale impera.

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