lunedì 31 maggio 2010

PIU' DI UN QUARTO DEL LITORALE BARCELLONESE PRECLUSO ALLA BALNEAZIONE


Il sindaco di Barcellona P.G., Candeloro Nania, ha emesso un'ordinanza con la quale si vieta la balneazione in un lungo tratto di mare antistante il litorale della città.
Non è consentito farsi il bagno, per motivi igienico-sanitari, nel tratto di 1.400 metri compreso tra villa Crisafulli e la foce del torrente Termini, confine, questo, tra il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto e quello di Terme-Vigliatore.
Ad indurre l'Amministrazione Comunale a tale drastico intervento è stato il contenuto - ovviamente allarmante - della nota A.S.P. del 31.4.2010, con cui il Laboratorio di Sanità Pubblica di Messina ha comunicato le indicazioni relative alle zone precluse alla balneazione per la stagione 2010.
Il sindaco con la stessa ordinanza ha disposto che il Servizio Ambiente del settore VIII avvii le iniziative necessarie affinchè nel tratto di costa indicato vengano collocati immediatamente i cartelli di divieto di balneazione.
Considerata la vasta estensione del tratto precluso, che ad ovest termina con l'area occupata dal depuratore comunale e con il torrente Termini, e non essendo stata indicata l'origine dell'inquinamento, sarebbe opportuno che - oltre all'ordinanza di divieto - si esternasse da parte del Comune con precisione quali delle due possibili "fonti" (torrente e depuratore) possano essere chiamate in causa in ordine a un tale grosso inconveniente.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Da un lato sarebbe interessante sapere chi causa questo inconveniente (e se non ricordo male i responsabili del depuratore lo dichiararono "quasi" facendo nomi e cognomi, provate a chiederglielo), dall'altro non ci vedo nulla di nuovo visto che è almeno un decennio che quel tratto non è balneabile.

Questa cosa risultava anche dal televideo della RAI che in uno dei suoi rari slanci di "servizio pubblico" dedicava delle pagine alle segnalazioni ufficiali di coste non balneabili e il limite di "Villa Crisafulli" non mancava mai.

barcellonablog ha detto...

Per cui quasi quasi sarebbe stata superflua la comunicazione di questo post? Tanto sporco era e sprco rimane, il nostro bel Tirreno. Al signor Sindaco, proprio nel post, è stato chiesto di riferire da dove viene il marcio. Spetta quindi all'Amministrazone rispondere, e se ne avrà la capacità opporsi a chi inquina.
E visto che ci siamo: che ci facciano capire da che cosa è prodotto quell'orribile puzzo che ogni sera si sprigiona dalle fogne cittadine...

Anonimo ha detto...

cos'è l'orribil puzzo? il prodotto della fabbrica di agrumi tra fondaconuovo e portosalvo, da cosa sennò... questo inverno sono incappato sopra una massa acquosa che usciva da lì e vi giuro che la puzza di merda ancora la sento...

un amico-fascio

EUGENIA ha detto...

E quasi mezzanotte e sono costretta a tenere tutte le imposte chiuse, perchè da fuori entra una puzza di latrina insopportabile. Siamo proprio ridotti male.
Eugenia

Anonimo ha detto...

Pure io sono incappato in quell'acqua bollente che scorreva x strada e x un anno la macchina mi puzzava da morire nonostante l'abbia lavata 1000 volte. Alla fine ho dovuto cambiare le gomme. Non parliamo poi dell'orrenda puzza di quei fumi, sicuramente nocivi, che arrivano fino a distanze di 5km. Peggio delle ciminiere della raffineria. Ma come fanno a permettere certe cose in zone abitate? Poveretti quelli che stanno accanto.

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