venerdì 21 maggio 2010

L A GIORNALISTA MARIA LUISA BUSI PER PROTESTA RINUNCIA ALLA CONDUZIONE DEL tg1


LA DECISIONE DELLA CONDUTTRICE PROVOCATA DAL COMPORTAMENTO DEL DIRETTORE MINZOLINI

Maria Luisa Busi, la nota conduttrice del TG1 sa mostrare le unghie.
La dimostrazione l'ha data affrontando di petto il Minzolini di Rai 1 che, sulla scorta di un suo programma, sta rivoluzionando la rete principale della RAI.
Con una lettera, che stamani ha affisso nella bacheca della redazione, la Busi ha annunciato che non intende più condurre il TG1. In tre cartelle spiega il motivo della sua decisione: non si riconosce più nella testata e, in quanto giornalista, asserisce che ,come unico strumento per difendere le proprie prerogative professionali, anzicché togliere la propria firma, un conduttore può solo togliere la sua faccia. Così ha deciso di fare lei e abbandona la conduzione del Tg1 delle 20.
La decisione arriva dopo una serie di scontri con il direttore della testata Augusto Minzolini.

USIGRAI: «Minzolini ha rotto il patto sul quale si fondava un grande giornale come il Tg1, ha spaccato la redazione, e quello della Busi è uno dei tanti esempi, ma è soprattutto un nobile grido che serve ad attrarre ancora una volta l'attenzione degli italiani sulla rete ammiraglia del loro servizio pubblico». Lo afferma in una nota il segretario dell'Usigrai, Carlo Verna. «Maria Luisa Busi - rileva Verna- rinuncia a un suo ruolo rilevante per affermare un diritto che è di tutti, quello di non riconoscersi nel Tg1 di Augusto Minzolini. Prima di lei hanno rinunciato al ruolo di spettatori tantissimi italiani. Dopo di lei non vorremmo che altri rinunciassero. Il Tg1 che Maria Luisa descrive nella sua appassionata lettera non è solo un ricordo perchè quei protagonisti non ci sono più, era il telegiornale che 'dava voce a tutte le voci. Ma in Rai - conclude- c'è un vertice aziendale?».

Maria Luisa Busi, 46 anni, laureata in psicologia ed iscritta all'albo dei giornalisti professionisti dal 1989, è entrata in RAI dopo aver lavorato in emittenti private a Cagliari.
Nel 1991 è entrata al TG1 di Roma conducendo il giornale di Uno mattina (Raiuno) per poi passare all'edizione principale delle 20 diventandone uno dei conduttori dell'edizione. Nel 1998 ha recitato la parte di sé stessa nel film Gallo cedrone di Carlo Verdone. Dopo l'ingresso alla direzione di Augusto Minzolini, nello scorso mese di marzo ha concesso un'intervista a La Repubblica in cui ha preso posizione contro l'allontamento deciso dal direttore del TG1 Augusto Minzolini dei suoi colleghi Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio, Piero Damosso e Massimo De Strobel: al quotidiano la Busi ha parlato di "rappresaglia" e di "clima irrespirabile" che fa perdere ascolti al telegiornale. Minzolini ha replicato inviando alla Busi una lettera di contestazione formale per non aver chiesto l'autorizzazione all'intervista e contestando il presunto calo dell'auditel affermato dalla Busi. Già a febbraio la giornalista si era scontrata con il suo direttore, affermando in una diretta di un servizio del TG1 come inviata che a suo giudizio la situazione all'Aquila era più grave di quanto era stato presentato dal TG1 e dagli altri telegiornali. Alla Busi, in quanto membro del Consiglio nazionale della Federazione della Stampa, è comunque garantita la facoltà di esprimere opinioni nell'esercizio delle sue funzioni di sindacalista, oltreché il rilascio di interviste senza preventiva autorizzazione. (Fonte Wikipedia)

1 commento:

Unknown ha detto...

La dignità e la professionalità di una persona non possono essere calpestate senza reazione.La busi ha reagito con onore alle provocazioni del direttore di rete Minzolini.Questo governo sta creando condizioni difficili per tutti a tutti i livelli e in tutti i campi.Il governo sta disfacendo a poco a poco l'Italia nel cetocinquantesimo anniversario della sua fondazione.Ma non ci riuscirà perchè tutte le forze vive di questo paese vi si opporranno.

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