lunedì 10 maggio 2010

I SINDACATI RIBADISCONO LA NECESSITA' D'INTERVENTI PER UN'ADEGUATA SISTEMAZIONE DELL'ORGANICO DI POLIZIA PENITENZIARIA OPERANTE NELL'OPG "V. MADIA"

La polizia penitenziaria operante presso l'OPG di Barcellona continua ad essere in stato di comprensibile preoccupazione per il silenzio opposto da parte delle competenti autorità ministeriali alle proprie istanze, più volte espresse, anche con manifestazioni di piazza. A causa di tale stato d'incertezza, infatti "le OO. SS. SAPPE, OSAPP, UIL PA, UGL, FIMMG-AMAPI, CISL E CNPP, attive presso l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario - si legge in un comunicato emesso in questi giorni - hanno unitariamente manifestato in due successive circostanze (con un convegno nazionale in data 18/03/2010 ed un sit-in dinnanzi al palazzo comunale di Barcellona P.G. in data 23/04/2010) onde rappresentare la situazione del Reparto di Polizia Penitenziaria di stanza c/o il suaccennato istituto". "La carenza d’organico - continua il documento - derivata dal venir meno di 40 unità negli ultimi anni (per raggiunti limiti di età lavorativa) ha prodotto una crisi nel sistema organizzativo intramoeniale tale da pregiudicare il raggiungimento dello stesso mandato istituzionale di questa gloriosa realtà penitenziaria ove si consideri che, nel frattempo, il numero dei ricoverati ha superato le 330 presenze e si è in attesa, dell’arrivo per sovrapprezzo, di un gruppo (circa venti) di ricoverate proveniente dall’O.P.G. di Castiglione delle Stiviere. E’ necessario ed improcrastinabile, dunque, porre mano ad una rivisitazione radicale del modello organizzativo che, nell’immediato, veda l’implementazione di quanto segue: Il progetto da tempo approntato dalla direzione dell’O.P.G. che prevede una diversa finalizzazione funzionale delle sezioni dell’istituto con l’istituzione, per un verso, di reparti interamente sanitarizzati (destinati ai soggetti prosciolti sottoposti a misura di sicurezza: gli “internati” propriamente detti) affidati in ampia prevalenza a medici e paramedici; e per altro verso settori detentivi dove la componente della Polizia Penitenziaria possa svolgere, nelle forme e nella misura più adeguata ed efficace, il proprio compito istituzionale, oggi divenuto, come detto, estremamente gravoso e rischioso; Avvio della trasformazione dell’istituto barcellonese in struttura penitenziaria acarattere polifunzionale, rivolta ad una popolazione detenuta a medio - basso livello di pericolosità e caratterizzata da disagio psichico e difficoltà adattamentali ma gestibili negli ambiti penali ordinari. La grave crisi in cui si dibatte il sistema penitenziario italiano necessita di nuovi ambiti rapidamente disponibili e fruibili onde contribuire e decongestionare gli istituti siciliani, ormai al collasso per un sovraffollamento divenuto assolutamente intollerabile". "Ebbene l’O.P.G. di Barcellona P.G. - affermano i sindacati - è configurato in modo da consentire risposte adeguate a necessità spesso radicalmente diverse tra loro e che derivano dalla presenza di tipologie giuridiche, profili personologici, attitudini comportamentali, aspetti etnici notoriamente complessi e variegati quanto, ormai, tipici degli istituti penitenziari italiani. Il “piano carceri” nazionale , che sta prendendo il suo avvio sulla base di finanziamenti di ragguardevole entità, può e deve, nel giudizio delle OO. SS., tener in primo piano conto di una realtà quale quella barcellonese che ben si presta ad un utilizzo, come detto, multifunzionale avendo, per altro, alle viste anche in Sicilia -regione a statuto speciale- il recepimento del DPCM del 01/04/2008, che , come noto, prevede il superamento degli OO. PP. GG. , imponendo, a maggior ragione, per la realtà barcellonese una sollecita riconversione di funzioni. Il Sindaco della città di Barcellona P.G., poi, ha partecipato, alle OO. SS. ed alle Autorità presenti, a nome dell’Amministrazione comunale, la proposta di reimpostazione del mandato istituzionale dell’attuale O.P.G. comunicando, contestualmente, che è in via di realizzazione la cosiddetta “cittadella giudiziaria” della città del Longano che sorgerà proprio nelle adiacenze dell’Istituto psichiatrico giudiziario e che comprenderà anche il Tribunale e, più in generale, tutti gli uffici giudiziari. In virtù della menzionata istituente cittadella giudiziaria le OO. SS. chiedono alle Autorità Ministeriali in indirizzo di non sottovalutare la conversione dei padiglioni attuali, e successivamente, edificare una nuova Casa Circondariale sulla vasta area già dell’Amministrazione Penitenziaria in uso all’OPG e sul terreno di proprietà della stessa; una nuova Casa Circondariale che sarebbe il massimo obiettivo onde risolvere tutti i drammatici problemi della Provincia che soprattutto riguardano il sovraffollamento degli Istituti Penitenziari di Messina e Mistretta e la ricettività dei neo–arrestati" .

Tutto ciò - conclude il comunicato - rappresenta un abbrivio importante ed un’occasione da non perdere in un territorio come quello barcellonese assetato di legalità e di opportunità di lavoro onestamente prestato".

Nessun commento:

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.