martedì 30 marzo 2010

SILVIO HA VINTO, SI O NO?


Adesso che le elezioni si sono concluse, con il risultato che i media rendono noto cucinandolo in tutte le salse, che io aggiunga un mio commento potrebbe apparire superfluo.
D'altronde se, trincerandomi dietro a ciò, dovessi decidere di stare zitto, rischierei di sentirmi rinfacciare che l'avrei fatto perchè schierato con quella parte politica che non è riuscita a vincere.
Come se la vittoria dell'uno o dell'altro fosse per me la discriminante del mio pensiero.
E allora qualche parola a caldo dovrò sentirmi in dovere di spenderla, anche se sempre a me è piaciuto non entrare nella baraonda che tutte le volte si crea, a risultati notificati.
E i risultati, per quanto concerne le regioni, in questo momento i soli ad essere ritenuti definitivi, dicono che la partita, tra centrodestra e centrosinistra s'è conclusa con un 7 a 6.
Il che significa poco o niente, se non si aggiunge che si è passati a questa proporzione da una precedente forbice molto più aperta, un 11 a 2, non certamente saputo apprezzare e mantenere da una parte politica in molti casi reprensibile e autolesionista.
Un Pd che era sembrato nato con la camicia e che i suoi caporioni hanno fatto di tutto per denudarlo, senza neppure il pudore della verginità sociale che l'avrebbe dovuto difendere dagli assalti, anche se estemporanei , di Berlusconi .
Il quale, per quanto calpestato, utilizzando l'arma del governo, la sua natura di salamandra, gli agganci con la Chiesa e le lobby padronali, anche nei momenti più difficili, è riuscito ancora una volta a spuntarla.
L'avrà fatto a costo salato, per il troppo che ha dovuto cedere alla Lega Nord, tuttavia ce l'ha fatta. Ed è questo ciò che conta.
Per tanti sarà motivo di gaudio, per tanti altri un dramma.
Ma il vero dramma, per gli Italiani, penso che sia un altro: l'altissima percentuale dell'astensione, che oltre ad essere segno di disaffezione è frutto d'una grande sfiducia.
E questo è grave.

Adesso clicca qui sotto:


The winner is?Silvio Berlusconi. Ma ne siamo proprio sicuri?

5 commenti:

Vanni Zagara ha detto...

Sembra che l'unico partito organizzato, che sa parlare alla gente ed interpretarne i bisogni, sia diventata la Lega Nord.Ormai la classe operaia del Nord vota Lega Nord.
La vera vincitrice di queste elezioni regionali è la lega Nord che ha piazzato i governatori in due regioni importanti del Nord:Veneto e Piemonte,ma è anche fortemente presente in altre importanti regioni del centro-Nord e del Nord.
Il successo della Lega Nord credo dovrà essere motivo di profonda riflessione per il Centro Sud ,e dovrà portare ad una accelerazione nella fondazione del partito del Sud per fare da contraltare ad una lega Nord sempre più determinante negli equilibri politici locali e nazionali.

SALVO ha detto...

Il centrosud il partito ce l'ha ed è il popolo delle libertà, i fatti sono questi non si vince per caso nel LAZIO.in CAMPANIA,in CALABRIA dove erano giunte amministrate dal centrosinistra, ancora una volta il centrosinistra non sa parlare alla gente e schiava di DI PIETRO, con il suo giustizialismo alla rovescia, ma verrà anche il suo tempo della definitiva sconfitta. Vorrei ricordare, che alla provincia dell'AQUILA, il centrodestra ha dato una sonora sconfitta alla PEZZOPANE,tutto ciò sta a significare che il PREMIER ha fatto propio un bel lavoro, ed il popolo AQUILANO l'ha premiato.Ora il comitato delle carriole si faccia un esame di coscenza, la gente vuol vedere i fatti non le chiachiere e le manifestazioni folkloristiche.Per quanto riguarda la LEGA sono contento del loro successo,e leviamoci addosso questa etichetta che loro sono i pericolosi vichinghi,loro sono presenti sul territorio dove i problemi della sicurezza li sanno combattere con estrema caparbietà, per questo il loro consenzo cresce sempre di più, sono un partito vero e la classe operaia lo ha capito da molto tempo ecco perchè la sinistra non conta più una cicca al nord.

agapito ha detto...

Bravo a Salvo. Finalmente s'è sfogato. Viva l'Italia, viva la Padania, abbasso Roma ladrona. E della bandiera tricolore cosa faremo: un cannnavazzu?
Purtroppo, vedi, caro Salvo, nella nostra Patria, com'era avvenuto con la fine della prima repubblica, dopo l'exploit di Berlusconi si sta di nuovo formando un vuoto: a riempirlo ci sta pensando la Lega che è l'unico partito rimasto. E lo sta facendo con l'aiuto di Berlusconi, che mira alla presidenza, sua massima ambizione.
Viva l'Italia, viva Bossi, e abbasso a tutti i rossi.

Vanni ha detto...

Meno male che bossi c'è,ormai il vero salvacondotto politico del cavaliere è Umberto Bossi.
Come prima e più di prima si continuerà a raschiare nel fondo del barile del centro-sud,dirottando tutte le risorse infrastrutturali per finanziare i cassaintegrati del nord.
Ma ai nostri disoccupati endemici chi ci pensa?

Anonimo ha detto...

La costola di Berlusconi, dovrebbe pensarci. Oh, il caro Miccichè, quant'è tenace il suo legame col cavaliere! Vuole fondare il partito del sud strettamente abbracciato al Pdl. Un po' come la Lega Nord, il cui abbraccio col Pdl è ormai assodato e garantito. Marilena

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