venerdì 5 febbraio 2010

I COMUNI DI MILAZZO E BARCELLONA INTERVENGONO D'URGENZA PER AFFRONTARE L'EMERGENZA RIFIUTI




I sindaci di Milazzo e Barcellona, di fronte all'aggravarsi dello stato d'emergenza determinato dall'accumulo di rifiuti nelle due città, al fine di impedire che il perdurare d'una intollerabile situazione influisca sulla salute dei cittadini, in attesa che il problema venga affrontato definitivamente alla radice, hanno deciso di ordinare interventi diretti da parte delle Amministrazioni da loro rette.
Pure avendo entrambi, ciascuno per conto proprio, diffidato ATO ME2 per il protrarsi della sua inottemperanza, hanno disposto provvedimenti di spesa direttamente a carico provvisorio dei propri Comuni.
Come emerge dall'ordinanza sindacale del sindaco di Milazzo, Italiano, il servizio straordinario e urgente di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani sarà effettuato per conto del Comune, però in danno dell'ATO ME 2.
Inoltre Italiano ha i disposto che gli uffici comunali avviino subito la necessaria procedura per la rivalsa delle spese, a qualunque titolo sostenute dal Comune per l’attuazione dell’ordinanza, nei confronti dell’Ato Me 2 spa di fatto inadempiente nella raccolta e conferimento alla discarica dei rifiuti. CLICCA
Il sindaco di Barcellona, Nania, che già con ordinanza del 2 febbraio aveva diffidato l'ATO a intervenire immediatamente per l'attuazione del servizio d'emergenza a Barcrellona, non avendo ottenuto alcun risultato se non la risposta che l'Amministrazione dell'Ambito territoriale di Messina due non ha alcuna disponibilità finanziaria al tal uopo, ha adesso stabilito di fare intervenire la propria amministrazione con uno stanziamento in denaro che consenta il pagamento della discarica per due settimane. Sempre riservandosi di porre a carico dell'ATO le spese effettuate.
Adesso bisogna vedere se esistono le ragioni per consentire la conclusione dello stato d'agitazione del personale, che intanto è stato inoperoso per il mancato pagamento delle proprie spettanze.

3 commenti:

Antonio ha detto...

Sigg.Sindaci; meglio tardi che mai.

Unknown ha detto...

Franz
Si muove qualcosa,finalmente.Ma pensare a una rivalsa legale sull'ato mi sembra un prendersi in giro.Non poteva operare perché chi doveva non pagava.Cercare le colpe diventa una causa infinita.Che fine hanno fatto gli amministratori ato indagati?Il servizio che doveva essere ottimale da noi è risultato pessimo.Ma negli altri ato siciliani come stanno le cose?E’ meglio ripassare il servizio ai comuni.Le società qui non funzionano come non funzionano i consorzi.Le responsabilità vengono palleggiate,e nessuno è mai colpevole.Comunque,il comune per quanto tempo potrà sostenere questa pesante situazione?

Antonio ha detto...

Il mio voto: Amministratori voto ZERO, Ato voto ZERO, Gesenu voto ZERO, operatori ecologici voto ZERO ( per quello che non fanno)

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