venerdì 5 febbraio 2010

CI SAREBBERO MODI E STRUMENTI PER SMALTIRE ECOLOGICAMENTE LA MONDEZZA CHE PRODUCIAMO

In un commento al post di ieri sull'emergenza, COSIMO, in risposta ad Elio Gabalo poneva una domanda: allora sta "munnezza" dove la dobbiamo smaltire?
Come si smaltisce?
Si dovrebbe smaltire come fanno o intendono fare le popolazioni civili, che sono riuscite intanto ad usare meno plastica possibile (leggi sacchetti), hanno saputo e sanno discriminare il rifiuto inerte da quello umido, arrivando al massimo possibile del differenziato, e presto saranno in grado di utilizzare persino strumenti ecologici tipo "THOR", come quello che si può rintracciare in You tube con questo link :
CLICCA

Thor - l'alternativa all'inceneritore
Da noi, soluzioni del genere sembrano impensabili.
Visto che ci riesce più comodo usare i sacchetti del supermercato, riempiti di tutto ciò che vogliamo smaltire, ricorrendo al trafficoso trasferimento in costose discariche che, prima o poi, renderanno tutto il paese una discarica.
Questa è la mentalità generale, che continua a vigere con il beneplacito di chi ci governa.
Non dimentichiamo che per tanti anni abbiamo utilizzato una discarica a Trefinaite, incontrollabile in tutti i sensi, senza che nessuno di noi - tranne qualche mosca bianca - si allarmasse...
Questo dice tutto.

2 commenti:

Vanni Zagara ha detto...

Però in attesa di thor non si può affogare nell'immondizia.
Il problema reale non è la mancanza di tecnologia ma una sana e competente gestione dei rifiuti.
Gli ATO non sono il male assoluto, perchè raggruppare più comuni per la gestione dei rifiuti aumenta la massa critica e quindi l'efficienza ed il risparmio.
Probabilmente è la stessa natura giuridica degli ATO che ne inficia l'efficienza.
Forse si dovrebbero raggruppare gli ATO e trasformarle in s.p.a a partecipazione pubblica e privata.
Tale forma giuridica darebbe maggiore trasparenza amministrativa alla gestione delle società,e soprattutto la partecipazione di capitali privati
darebbe un significativo contributo per migliorare l'efficienza e la qualità dei bilanci delle aziende.
Non è possibile gestire queste società come carrozzoni politici perchè alla fine tutti i nodi vengono al pettine..

barcellonablog ha detto...

Non dimentichiamo che, anche nel nostro Comune, è stata sperimentata la società mista, e anche là ci sono stati risultati altalenanti. Comunque se società mista si dovesse fare, sarebbe opportuno istituirla per ogni singolo Comune, se si trattasse di ente grosso, e consorziata tra i comuni più piccoli. Per quanto riguarda gli Ambiti territoriali, bisogna dire che hanno fatto cilecca, soprattuitto perchè sono stati immediatamente utilizzati come carrozzoni politici.

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