giovedì 18 febbraio 2010

Bertolaso non attendera' la costruzione del ponte sullo stretto per raggiungere San Fratello: la sua visita si spera che avvenga a fine settimana.


A SAN FRATELLO L'ACCOGLIERANNO TUTTI, PURE IL MINISTRO E IL GOVENATORE


A San Fratello, ieri, anzicchè il sottosegretario alla protezione civile, che da Roma era sceso in Calabria per rendersi conto dei danni idreogeologici subiti nel Vibonese, ha "girato" per le vie del paese disastrato il Cristo Salvatore.
Tutta la popolazione del centro nebroideo ha seguito in lunga processione il Crocifisso, che nei giorni corsi era stato salvato, togliendolo dalla Chiesa Madre, divenuta pericolante a causa dell'inatteso smottamento del suolo nel crinale della collina, sulla quale sorge il paese.
Bertolaso che, a dimostrazione della sua ferma volontà di continuare la sua opera di "civile protettore", era arrivato a Maierato e là s'era incontrato coi sindaci della zona colpita dal dissesto, non avendo avuto il tempo per una puntata in Sicilia, ha preferito tornare alla base, ripromettendosi di andare fra qualche giorno a San Fratello.
Là, il sindaco Salvatore Sidoti Pinto spera di poterlo salutare al più tardi domenica prossima, assieme al ministro dell'ambiente Prestigiacomo e al governatore di Sicilia, Lombardo, la cui presenza a San Fratello è appunto prevista per quel giorno.

4 commenti:

Unknown ha detto...

La Sicilia vota Pdl e si affida al Salvatore.Diventeremo mai adulti in politica e nella religione? Se non cresci nella religione non cresci neanche in politica.Ma la religione cattolica non è strutturata per farti crescere anzi ti mantiene nell'ignoranza nel dogma irragionevole ma ti promette una vita migliore nell'altro mondo.Solo che l'altro mondo non c'è.Di mondo fisico c'è solo questo.Non ci sarà la resurrezione dei corpi.La morte e la resurrezione avvengono tutti i giorni qui sulla terra .La Natura ''nasce'' continuamente e muore .Il cantico delle creature di s. francesco è la magnificazione di Dio con noi.La cristologia cosmica di Louis Teylard de Chardin è la realtà in cui siamo immersi.Di là c'è solo l'anima immortale se ha acquistato meriti in questa vita,spiritualizzandosi e santificandosi ,e allora vedrà il volto di Dio il suo paradiso. Altrimenti il suo inferno sarà l'annichilimento, non esisterà più.Sposto il discorso sulla religione ,perchè tutto dipende da come si pensa Dio e i rapporti con lui.Egli ha posto la libertà nel creato e nell'uomo al primo posto.Altrimenti non ci sarebbero nè responsabilità nè meriti.La teologia cattolica è sbagliata ,la politica dell'uomo è sbagliata perchè vede solo la parte e non il tutto.Siamo ancora molto lontani dal punto di arrivo dell'evoluzione.E i neuroni specchio,scoperti da un nostro neurobiologo,non sono ancora tanto perfetti per farci vivere empaticamente e in armonia con la natura e l'uomo.I sanfratellani anzicchè portare a spasso la statua del Salvatore si mettano insieme a riflettere sulle loro responsabilità politiche e sulle loro superstizioni.
franz

Cicciu ha detto...

Franz, sei sconvolgente...

Vanni Zagara ha detto...

Bella la disquisizione teologica,ma Franz sei veramente convinto che tutti i mali italiani derivino dai governi di centrodestra?
Non è che coi governi di centrosinistra (Prodi,D'Alema etc.)le cose siano andate meglio,anzi.
Purtroppo le recenti vicende di cronaca politica ci insegnano che con la seconda repubblica la corruzione lungi dall'essere sconfitta è aumentata,e questo avviene senza distinzione di colore politico.
I problemi italiani sono purtroppo strutturali e di sistema,e bisognerà incidere profondamente sui meccanismi di spesa per liberare risorse necessarie ad uno sviluppo compatibile con il fragile equilibrio idrogeologico del nostro territorio.
Bisognerà abbattere i costi troppo alti della politica,e per fare questo il parlamento ha bisogno di una vera legittimazione politica con l'introduzione del voto di preferenza.Con questa legge elettorale avremo sempre un parlamento di "nominati" alla mercé dei poteri forti.

Unknown ha detto...

Sono d'accordo con Vanni su diversi punti del suo commento.Soltanto che il mio era un discorso metapolitico.A monte.Coinvolgeva la libertà e la responsabilità di tutti senza distinzione alcuna.In questo ''bordello'' abbiamo perso l'idea della buona politica e dell'unità nazionale su base costituzionale.
Franz

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