giovedì 14 gennaio 2010

SULL'INCONTRO TRA BERLUSCONI E FINI, SOLO COMMENTI DELLA BASE PDL


Fini e Berlusconi pranzano insieme e siglano un nuovo armistizio: che - secondo quanto ha raccontato La Russa presente al convivio - prevede una maggiore concertazioine e più frequenti incontri tra i due "comprimari".
Secondo La Russa l'incontro "non è stato di maniera".
Entrambi non hanno nascosto l'esistenza di problemi: a partire dal "fuoco amico", ovvero dai durissimi attacchi portati dal Giornale di Vittorio Feltri contro il presidente della Camera.
"Si è parlato del danno che può fare e della necessità di non criminalizzare nessuno ma di lavorare tutti per un rasserenamento anche su questo terreno".
Sono stati affrontati anche altri problemi, tra cui la scelta delle alleanze in vista delle elezioni regionali.
Berlusconi e Fini si sarebbero trovati d'accordo nel ritenere inaccettabile la politica del doppio forno dell'Udc, ma nessuno dei due si sarebbe espresso sul comportamento da assumere nei confronti di Casini..
L'asserita condanna del "fuoco amico", cui il ministro della difesa ha fatto riferimento, ci ha spinto a consultare il sito del Giornale di Feltri, per accertarci se, nel resoconto sull'incontro Berlusconi-Fini, appaia qualche frecciatina velenosa, di quelle che quel direttore sa scoccare.
Nell'articolo, frutto di redazione, dalla prima all'ultima parola, nessunissima traccia di commento. Numerosi sono invece i commenti...dei lettori, e tutti impietosi nei confronti di Fini.

Ecco un significativo florilegio a commento dell'articolo: (vale la pena leggerlo)

-Mi chiedo quanto durerà questa nuova pace tra Fini e Berlusconi. Sembra il gioco del gatto col topo sino a che uno spazientito dell'altro, và, dove è determinato ad andare. Vista così, si dovrebbe pensare che non durerà molto...

- No Fini, No Casini, No Problems
- Volete vedere che Fini prima o poi si candiderà per il Quirinale appoggiato dalla Sinistra e Casinisti per silurare Berlusconi?
-Silvio, ascolta la base: quello ti frega, non l'hai ancora capito??
- Caro Silvio , tutti i candidati di area Aennina prenderanno un ceffone alle regionali che se la ricorderanno per parecchi anni ... A cominciare dalla Polverini che non vincerà mai (visto che metà PDL non la votera mai)
- Come al solito tacerà per un giorno, poi darà fiato alle trombe...se sapesse quanto ci sta sui cosiddetti per quel suo comportamento da primo della classe che vuole dar lezione al maestro, capirebbe subito qual è la via da prendere: le dimissioni, perchè non possiamo votare pdl sapendo che anche lui prenderà il nostro voto.
- Non Credere Nemmeno A Una Parola Il Proverbio Dice ...dagli Amici Mi Guardi Dio Che Dai Nemici Mi Guardo Io è Persona Infida E Vendicativa Non Fà Niente Per Niente Caro Presidente Ti Sò Scaltro Ma..........stai Attento
- Fini dovrebbe baciare i piedi a Berlusconi per avergli dato la possibilità di rivestire cariche che nemmeno avrebbe sognato. Ma l'invidia e la gelosia sono mali incurabili. Per un pò si cheta, poi ritorna a dire fesserie che non hanno niente a che fare con il programma per il quale lui stesso è stato votato. E' l'ora che se ne vada e smetta di intralciare l'opera del PDL, dacché ha tradito non solo la politica a cui ha aderito, ma tutta la sua storia, il "compagno" Fini. - Penso che adesso risulti chiaro e inequivocabile che a Fini premono di più le poltrone e le poltroncine che il PdL.
- La solita solfa di quel cialtrone fatto su misura per il mercato delle vacche.....come nei precedenti governi. Sempre a criticare e deligittimare Berlusconi e governo per poi ricattare per ottenere poltrone e posti per i suoi scherani
- Fosse la volta buona! Presidente butti fuori quell'ipocrita e traditore.
- A che pro dare ancora peso a Fini? è un prepotente che si arroga il diritto di ''insegnare al popolo'', anziche ''inchinarsi'' alle scelte del popolo.
- Caro Presidente del Consiglio, trattalo bene quell'imbusto della campanella! Fa parte della schiera di Franceschini e di quello della Bettola.
- E' giunto il momentodi parlare chiaro! Ho fini condivide i palinsesti della direzione del PDL come previsto dallo Statuto oppure lo si ritenga fuori da ogni decisione che il PDL vorrà prendere: Sono già troppe le trasversalità che ha preso contro. Onorevole Berlusconi gli faccia pagare il pranzo oppure si faccia alla romana. Giò Stecchino ha già troppo scroccato quasi come Casini. Di tutto ha bisogno il PDL tranne che di traditori conservatori all'interno. Tenga la barra dritta solamente con la Lega che è splendida circa le vere esigenze delle persone!!!! -
- Ricalcando la Storia antica, un avvertimento per Berlusconi: "Guardati dalle Idi di marzo!"

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Non che a me faccia particolarmente simpatia Fini,ma i commenti pubblicati sono ingenerosi nei confronti del presidente della camera,il quale è ancora impegnato a scrollarsi di dosso il passato politico di ex Missino.
Infatti se è vero che Berlusconi
ha "sdoganato" Fini ed il suo ex partito,i cui colonnelli mai avrebbero pensato di potere ricoprire ruoli e responsabiltà politiche di primo piano , è anche vero che l'MSI e l'ex PCI sono stati gli unici partiti usciti indenni dal ciclone "tangentopoli",per cui il Partito "leggero" di Berlusconi si servì molto dell'organizzazione territoriale dell'ex MSI e dei suoi quadri dirigenti.

Mario Di Vano ha detto...

Ma pensate che siano tutti genuini gli autori di quei commenti: E se ci fosse nella loro stesura la manina di qualche regista interno al giornale? Tutto è possibile per la politica dei nostri tempi.

luigi ha detto...

io sono stato missino, sono orgoglioso di essere stato militante del movimento sociale italiano e non debbo scrollarmi di dosso niente ne tanto meno pentirmi di quella scelta politica!

Anonimo ha detto...

Luigi tu te la puoi permettere la coerenza politica , chi aspira a governare l'Italia da posizioni di primo piano no.
Non sarebbe accettato dalla comunità internazionale.

salvo ha detto...

Io sono stato pure missino ho condiviso la scelta di approdare in Alleanza Nazionale,ma sinceramente Gianfranco Fini non lo riconosco più come mio Leader, in quanto nell'ultimo periodo manca di coerenza politica, ma sopratutto di onestà intellettuale.

prof. ha detto...

Salvo, io lo so perchè non ti piace Fini: ti piace qualche altro che con Fini non ha più feeling...

SALVO ha detto...

Si sbaglia prof,il soggetto "si briagoi di vinu spuntu".Veda ALMIRANTE a noi giovani del m.s.i insegnò la LEALTA' in politica come base di principio.Fini la disatteso tale principio, non solo ma sta preparando delle strane alleanze che per quanto riguarda la base degli ex aennini non gradiscono propio.Ma LEI pensa che noi abbiamo combattuto per 50 anni la D.C ed ora il "borghesuccio"Fini ci presenta sul tavolo codeste alleanze come il nuovo,conchi con LOMBARDO,CASINI,LORIERO,LUMIA,RUTELLI non ci penso nemmeno.Salvo caro prof.non vuole morire DEMOCRISTIANO.

Anonimo ha detto...

Credo che si stia aprendo un interessante dibattito su questo tema di attualità politica.
A Salvo dico:
Il suo attuale punto di riferimento in provincia di Messina ,le alleanze con i "democristiani" , i "socialisti" , i "liberali" , i "repubblicani" etcc..,le ha attuate fin dal 1994,una per tutte quella con Toto'D'Alia.
E' Grazie a queste alleanze politiche che è riuscito a scalare
quasi tutti i gradini del potere
politico in Sicilia ed a Roma.
Del resto il suo attuale alleato di ferro in Sicilia e cocoordinatore del PDL,Giuseppe Castiglione ,è genero del potente ex DC Pino Firrarello.
Quindi questi discorsi,da duri e puri ,non solo non sono condivisibili , ma possono essere strumentalmente usati per incantare gente in perfetta buona fede come Salvo.

salvo ha detto...

A parte che l'anonimo non sa quando il Sen. NANIA fu eletto per la prima volta a deputato della repubblica, era la fine degli anni ottanta. Allora bisognava fare campagna elettorale fino alla provincia di RAGUSA perchè le circoscrizioni erano molto più ampie,percui bisognava scontrarsi con i pezzi da 90 della politica SICILIA ORIENTALE. Poi io non contesto le alleanze vere già pattuite con un programma da rispettare, ma il TRASFORMISMO della politica, dove già vi era una maggioranza eletta con i voti del popolo è stravolta durante il percorso governativo. Non solo ma si può governare mai una regione con chi prima buttava fuoco e fiamme, contro la maggioranza stessa?Un esempio per tutti! Il SEN. LUMIA incoerente professionista dell'antimafia prima ne dice di cotte e di crude,su MICCICHE' ed ora se lo ritrova nel governo regionale, e il PRESIDENTE DELLA CAMERA gli fà da stampella.ANONIMO noi facciamo politica no AFFARI!!

prof. ha detto...

Salvo, Salvo, non mi fare sbottonare: che vuoi che parta dai tempi in cui si facevano gli accordi con il senatore Santalco?
Lasciamo stare il passato remoto, perchè basta il passato prossimo per vedere se non ci sono mai stati inciuci. Questa è la politica attuale, e Fini s'adegua, anche perché, caro amico, ha capito bene che Berlusconi non è migliore dei democristiani che tu denigri, tant'è vero che nel suo calderone ne ha messi parecchi, assieme a comunisti, socialisti e radicali. E che bel radicale, quel capizzuni!!! Ciao. Continuate pure, fa bene al fegato...

Anonimo ha detto...

Conosco perfettamente la storia del sen.Nania , e conosco anche la legge elettorale ai tempi della 1^ repubblica che era una legge democratica e rappresentativa della volontà popolare.Io non ho mai affermato che il sen.Nania fa affari.Quanto ai trasformismi credo che tale predica non possa certo venire dagli ex missini , che di trasformismi culturali negli ultimi quindici anni ne hanno fatti tanti.
Nelle democrazie elettive, le maggioranze si fanno nelle assemblee liberamente elette dal popolo,e finiamola quando ci conviene di appellarci sempre al popolo,con la demagogia populista non si governa il paese.
Quanto a Lombardo,ricordo a Salvo
che il sen.Nania è stato lo sponsor politico principale della sua ascesa a governatore della Sicilia.Chi è ragione del suo mal pianga se stesso.

Anonimo ha detto...

«Contro Bettino un network dell'odio
Ora vuole colpire Berlusconi e Bersani»
Cicchitto: Borrelli e Di Pietro ne fanno parte. E Franceschini è sensibile all'ex pm

«Il network che ha ucciso Bettino Craxi — Procure, comunisti giustizialisti, editoria di sinistra — è tuttora in azione contro Silvio Berlusconi, e anche contro un esito riformista e ragionevole del Pd. Il primo obiettivo del circo mediatico-giudiziario è il presidente del Consiglio; il secondo sono D'Alema e Bersani».
Presidente Cicchitto, perché parla di «uccisione» di Craxi? «Beh, l'attuale reazione di Borrelli e Di Pietro è quella di inquirenti vendicativi cui la preda è scappata, e per questo si sono messi in mezzo per evitare soluzioni umanitarie e lasciar morire Craxi in Tunisia».
Per l'interessante intervista a Cicchitto collegarsi a
http://www.corriere.it/politica

ANONIMODUE ha detto...

CICCHITTO INTERESSANTE? COME MAI?
TUTTO IN UNA VOLTA? MA E' SBALORDITIVO!

salvo ha detto...

PROF. non voglio inveire contro,ma guardi che gli accordi di NANIA E SANTALCO non ci sono mai stati, e se LEI per onestà intellettuale ribadisce una simile cosa, vuol dire che il suo lavoro di giornalista svolto negli anni passati sopratutto sull'attività politica del nostro paese mente a se stesso perchè LEI, sa chi a BARCELLONA faceva opposizione dura e pura non certo l'altra parte politica GLI EX COMUNISTI è non ho paura di dirlo FACENDO CLIENTELISMO.

Ciccio Cilona ha detto...

E chi ha mai nominato Nania? Tu l'hai fatto, Exusatio non petita.
Io non ho fatto nè nomi di persone, nè di partiti. Ho detto che si facevano accordi a quei tempi e che si fanno tutt'ora. Qui si parla di politica in genere e non si usa fare gossip personale. Ciao. E cerca di essere meno impulsivo.

DANIELA ha detto...

IN UN CONTESTO DELLE ALTERNANZE E' MOLTO PIU' SEMPLICE INDIVIDUARE LE COLPE DELLE MAGGIORANZE DI GOVERNO E,SE E' IL CASO, MANDARLE A PEDATE NEL SEDERE A CASA.
NELLA POLITICA DEL TRASFORMISMO LE CELLULE IMPAZZITE POSSONO INVECE FACILMENTE SFUGGIRE E INTRUFOLARSI ORA DI QUA, ORA DI LA'; GIA' CON QUESTO SISTEMA E' SEMPLICE PER ALCUNI GRUPPI VELEGGIARE DOVE BATTE IL VENTO, FIGURIAMOCI SE RITORNASSIMO AL VECCHIO SISTEMA DELLE ALLEANZE IN ITINERE.
VEDE PROF. IO NON SONO UNA BUONA NUOTATRICE E I CAMBI DI ROTTA TROPPO FREQUENTI POTREBBERO CONFONDERMI LA TESTA .

Anonimo ha detto...

Voglio ricordare a Daniela,o informarla se è troppo giovane,che con il vecchio sistema politico raramente si assisteva ad un cambio di casacca e quando ciò avveniva diventava uno scandalo nazionale.
Oggi i cambi di casacca sono talmente usuali e frequenti che non fanno più notizia.
La colpa purtroppo è dell'attuale sistema elettorale che consente ai nominati di "vendersi" al primo
"padrone" che lo "rinomini", al prossimo turno elettorale, deputato o senatore.
Nella vituperata prima repubblica
gli eletti dovevano rispondere agli elettori del loro operato.
Le alleanze in itinere a volte sono un rimedio necessario a
non "ingessare" un sistema politico costretto ad andare avanti con comprimari che non condividono più niente.
Né tanto meno si può pensare di votare ad ogni stormir di fronde,con enorme dispendio di risorse e danno per i cittadini.
La nostra costituzione repubblicana prevede una repubblica parlamentare,quindi le maggioranze si fanno in parlamento.
Ecco perchè i parlamentari debbono avere autonomia di giudizio e di scelta,e questo è possibile solo con la reintroduzione del voto di preferenza,

barcellonablog ha detto...

Condivido, condivido, anche se non so chi sei, visto che ti celi nell'anonimato.;-)

Unknown ha detto...

Franz
Cambiare casacca trasfomarsi mancare di lealtà politica di coerenza... sono termini che indicano il cancro della politica ,fatta da persone senza statura politica.Ma Fini sembra che questa statura l'abbia acquisita.A lui interessa lo Stato la costituzione il bene comune.Se le sue parole e le sue azioni sono sincere,Fini incarna la politica alta.Il capo dello stato e Fini terza carica della repubblica in questo momento ci danno speranza.I partiti il capo di un partito sono validi e affidabili solo se interpretano i tempi e le esigenze del popolo e apportano modifiche necessarie al loro pensiero al programma e all’atteggiamento verso la realtà mutevole .Vedi in questo momento la Merkel e nel passato recente Blair.Anche la Chiesa che ha millenni di storia cerca un dialogo possibile con Israele.Se non ci sarà incontro fra questi due monoteismi e l’Islam non ci sarà pace nel mondo.Il cambiamento in queti monoteismi è indispensabile.Se nei partiti non ci sono cambiamenti,la politica appassisce.L’evoluzione è la legge della vita,in tutti i campi.Chi non si adegua perisce.
Franz

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