martedì 26 gennaio 2010

ATO, ATO ME 2, ATO ATO E CI "ATO FREGATO"

ATTENDIAMO CON IMPAZIENZA CHE SI FACCIA QUALCOSA DI CONCRETO PER LIBERARCI DA QUESTO SCONCIO



Scrissi una volta, parlando dell'inefficienza dell'ATO, che se si vuole risolvere questo problema, ormai, bisogna intervenire alla radice.
Ed è lapalissiano che debba essere così, visto che la gestione dei cosiddetti Ambiti Territoriali Ottimali, tranne qualche caso raro, è stata pessima ed ha prodotto i frutti tossici d'una mentalità gestionale da carrozzone politico, aggravati dalla persistenza di strutture per lo smaltimento e di un sistema di raccolta inidonei: discariche, raccolta non differenziata eccetera...
Finora non hanno avuto alcun effetto i sit in davanti ai Palazzi Municipali, le manifestazioni di comitati spontanei, le astensioni dal lavoro degli addetti all'igiene ambientale, le minacce dei sindaci e le richieste di miglioramento dei servizi ATO. Tutt'al più sono serviti ad accrescere l'accumulo di rifiuti lungo le strade, senza tuttavia scalfire la sensibilità di chi ha il dovere e la possibilità d'intervenire in maniera decisiva.
Alla Regione, ormai da anni si tesse la tela di Penelope, sia per quanto concerne la riduzione o ristrutturazione degli ATO, sia per quanto concerne la raccolta differenziata, sia per la soluzione dell'ormai incancrenito dilemma dell'impianto dei termovalorizzatori.
Adesso pare che, in seguito all'ultimo tentativo di governo lombardiano, si voglia porre all'ordine del giorno, tra i problemi prioritari da concordare e affrontare, questo di cui qui stiamo parlando. Sarà così? Possiamo dargli credito? Don Raffaele chiede sei mesi di tempo. Glieli possiamo concedere? Boh...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

purtroppo caro prof.,e lo dico con amarezza,i nostri commenti critici, e le nostre proposte,a volte volutamente polemiche,non servono a smuovere il benchè minimo confronto con chi ha la responsabilità politica ed amministrativa di questo disastro ambientale.

Anonimo ha detto...

E' stato un puro caso che un mio concittadino brianzolo abbia visto e letto questo blog..
Non solo ha deciso di non venire in ferie a Barcellona (da me sponsorizzata mio malgrado..),ma neanche in Sicilia; anzi per essere più precisi ha escluso il tutto il Meridione..
Nonostante la buona volontà..come dargli torto..dalle foto e dai racconti..non vi dico che opinione si sia fatto.. non tanto della città quanto di chi la abita..
Buon pomeriggio e buone risposte astiose nei miei confronti!
Carmelo Brambilla

barcellonablog ha detto...

Adesso ho capito, caro Brambilla: per fare venire il brianzolo nel meridione dobbiamo nascondere il pattume sotto il tappeto. Così come ha fatto il cavaliere a Napoli.
Purtroppo io ancora non ho avuto l'onore di accedere al cavalierato, nè posseggo un tappeto raimediaset sotto cui nascondere le sozzure che i benestanti del nord temono e detestano.
Niente vetriolo, come vedi, neppure per il brianzolo.
Ciao, Carmelino, e grazie per i consigli subliminali che ci dai.

Anonimo ha detto...

A me questo Brambi' sembra uno di quei paesani che bossi ha redento, meglio lasciar perdere i commenti di questo nostro .
Peppino saja

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