venerdì 31 dicembre 2010

"GHE PENSI MI" PER L'ANNO NUOVO ? NO! E' MEGLIO CHE CI PENSI IL CIELO...

..................SE SON ROSE FIORIRANNO.....................

Si conclude un anno che sicuramente sarà ricordato - a livello planetario - come uno dei peggiori dell'ultimo ottantennio. La crisi economica di quest'inizio di secolo, che ha investito soprattutto il mondo occidentale, ha assunto, dopo quella del 1929, il record della negatività, dalla quale si stenta ancora ad uscire, nonostante il facile ottimismo di facciata ostentato per l'Italia dal signor "Ghe pensi mi", il quale dal punto di vista del personale suo interesse non può che dire la verità, solo che fare bene a ripetere "Ghe pensi mi per mi".
Pazienza: ognuno pensa per sè e Dio per tutti.
Diciamo pertanto che, per noi, resta la speranza che - con il nuovo anno - qualcosa di buono ci sia concesso dal Cielo.

AUGURI PER L'ANNO 2011, CHE SIA MIGLIORE DEGLI ALTRI PASSATI .......AUGURI....AUGURI...AUGURI...AUGURI...AUGURI...AUGURI........

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giovedì 30 dicembre 2010

RICORDATE?


SONO ALCUNI COMMENTI SPULCIATI DAI POST DEL GENNAIO 2010
Da quando è andato in pensione il vecchio comandante Domenico Cautela,
si sono succeduti ,in forma temporanea e precaria tre o quattro comandanti dei Vigili urbani.
Non si capisce per quale motivo non venga bandito un concorso ,per occupare un posto in organico fondamentale per il buon funzionamento del corpo di polizia urbana.
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Ma Feltri chi? Quello dei dossier falsi?
Quello che ha giornalisti che si mandano da soli falsi comunicati minatori delle BR?
Quello che va a braccetto con Renato Farina alias agente Betulla foraggiato dai servizi segreti e radiato dall'ordine dei girnalisti?
Quello che ha il busto del Duce sulla scrivania?
Quello che ha rovinato la vita al direttore de L'avvenire con notizie false e un comunicato della polizia FALSO?
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Ringrazio Barcellonablog, per avere sollevato un problema di grande importanza,non solo per la nostra comunità,ma che purtroppo le autorità continuano a sottovalutare.
Il ripascimento artificiale delle spiagge ,a mio avviso è un metodo di protezione,che certamente non produce i danni dei massi o blocchi di cemento che per tanti anni sono serviti solo a spendere tanto denaro ed a peggiorare la situazione complessiva,ma non è definitivo.
Per risolvere in maniera definitiva
il problema ,bisognerebbe ripristinare il ripascimento naturale delle spiagge attraverso i torrenti,che sono stati per anni ed anni cementificati.
E' tempo quindi che il governo regionale studi dei piani organici di rinaturalizzazione dei corsi d'acqua , e soprattutto che vengano fatti rispettare i vincoli idrogeologici del territorio.
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Penso che il turismo a Barcellona, non tanto perchè mancano "cose" da vedere ma perchè Barcellona non è strutturalmente idonea al turismo di lunga durata, sia una risorsa razionalmente sfruttabile. L'agricoltura, naturalmente fatta con mezzi moderni ed innovativi, il florivivaismo, la trasformazione dei prodotti e gli allevamenti moderni di bestiamo, potrebbero essere una base di partenza. Ma ormai credo che ogni idea in materia sia davvero impercorribile.Per l'agricoltura servono campi di buona metratura ma ormai a Barcellona le case (o i cessi) sono dappertutto... quasi fin sul bagnasciuga.
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"La zona tirrenica, tanto nella sue aree costiere quanto in quelle montane, possiede una forte vocazione turistica che non può essere assecondata in assenza di strutture come quella aeroportuale"
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Mi dispiace ma non riesco a non ridere leggendo dichiarazioni del genere. Forte vocazione turistica? MA DOVE?
Sulle potenzialità non si deve costruire NULLA!
Ci vogliono i dati alla mano.

"Tutti hanno concordato sulla necessità di un aeroporto nell’area sopra indicata"
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Tutti? Benissimo, allora voglio vedere i dati: il flusso turistico, il periodo di permanenza, la fascia della "qualità del turista" (grossolanamente: quanto spendono) e decine di altri indicatori importantissimi per sapere se un'idea di progetto è una vaccata o una cosa utile.
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Avendo studiato queste cose (ma per altri territori) posso dire che un'opera del genere è inutile perché turisti (nel senso della massa che vorrebbero intendere loro) non ce ne sono. Sarebbe MOLTO più utile ammodernare infrastrutture già esistenti (qualcuno ha detto ferrovia?).
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Vuoi fare il turista da queste parti e vieni da lontano? Treno da Palermo o Catania da prendere DIRETTAMENTE in aeroporto (e non una di quelle ciofeche che vanno a 70Km/h se va bene).
La parola intermodalità, purtroppo, dalle nostre parti è sconosciuta, si preferisce la parola utopia

30 gennaio 2010 12:54

mercoledì 29 dicembre 2010

COMMIATO DELLA CGIL DI BARCELLONA DAL 2010


La Cgil di Barcellona, a chiusura del 2010, in una nota di commiato con il vecchio anno, fa una specie di consuntivo di quanto il sindacato ha operato, tra tantissime difficoltà e pure con qualche limite,in questa città “in termini di vertenzialità ispirate al miglioramento delle condizioni di lavoro, di reddito e delle risposte sociali a favore della nostra gente”. E’ un resoconto che ricorda : le “numerose iniziative di mobilitazione con la partecipazione alle manifestazioni regionali e nazionali e la pubblica manifestazione dei Lavoratori precari”; la “mobilitazione e le proteste degli operatori ecologici, che si protrae dal 2005, anno in cui è stato costituito l’ambito ottimale –ATO ME/2”; la straordinaria manifestazione pubblica, con comizio, dello scorso mese di Luglio promossa a Sant’Antonio dalle organizzazioni Sindacali CGIL-CISL e UIL , da tutte le Parrocchie e dall’Istituto Salesiano, dalle associazioni culturali e ambientaliste, da Consiglieri Comunali del Pd e dell’Udc, con la petizione popolare sottoscritta da migliaia di cittadini, per rivendicare il diritto a vivere e respirare aria non puzzolente; la “Vertenza aperta nei confronti dell’Ente Comune, dai Sindacati dei Pensionati di CGIL- CISL e UIL riempita di contenuti nel corso delle numerose assemblee unitarie con i medesimi pensionati e sulla cui questione nei prossimi giorni si tornerà a sollecitare l’incontro con il Sindaco affinché nell’approvando bilancio di previsione 2011 possano trovare risposte i bisogni essenziali dei pensionati (’apertura nelle Frazioni più popolose di centri diurni attrezzati, detassazione a favore dei titolari di pensioni al minimo dei tributi comunali, ampliamento del numero di pensionati beneficiari dell’assistenza e delle cure a domicili, miglioramento del sistema dei trasporti da e per i centri di interesse collettivo, visite a domicilio per le persone sole e inabili)”. Nella stessa nota la Cgil nel condividere la mobilitazione degli Studenti delle scuole superiori Di Barcellona P.G. e più complessivamente su scala nazionale degli studenti universitari e del personale precario, la quale ha riscosso il sostegno , alto, del Presidente della Repubblica, sottolinea che “a Barcellona gli studenti delle scuole superiori con in testa gli Allievi del più popoloso Liceo scientifico della provincia hanno rivendicato il tanto promesso e atteso Plesso scolastico degno di questo nome atteso che, com’è noto, le lezioni vengono impartite in cinque plessi cosparsi sul territorio comunale di cui quattro di proprietà di privati con aule e strutture non idonee al corretto svolgimento della didattica. Grazie alla partecipata mobilitazione e azioni di protesta, si è avuto l’incontro tra la delegazione di allievi e Docenti del E. Medi e l’Assessore al ramo della Provincia regionale di Messina, mentre in Piazza Antonello le centinaia di Allievi che hanno raggiunto Messina con i Pulman mentre i Docenti hanno raggiunto la Città dello stretto con mezzi propri, manifestava a sostegno della richiesta di un nuovo Istituto. Dall’esito dell’incontro sembrerebbe che ancora una volta gli impegni assunti dall’Ente Provincia sono alquanto vaghi a differenza di quanto è avvenuto per il Liceo di Patti dove già è stata indetta la gara per il nuovo e moderno plesso scolastico”.
Il responsabile della Cgil di Barcellona, Salvatore Chiofalo, che firma il Comunicato, ricorda inoltre “la mobilitazione contro lo smantellamento del Presidio Ospedaliero, e fa notare quanto sia singolare che in Sicilia e per quanto riguarda il Cutroni Zodda si cerca di risparmiare depotenziando la struttura Ospedaliera sul Territorio e non si punti ad eliminare gli sprechi ed a razionalizzare le offerte di prestazione sanitaria a favore dei cittadini costituendo un polo medico di eccellenza a Barcellona P.G e un polo chirurgico di eccellenza a Milazzo”. “Ma – sottolinea Chiofalo - la cosa che in questi giorni ha sconvolto maggiormente le nostre coscienze è stato il terribile attentato alla capanna di cartoni dove dimorava con la Moglie e il proprio figlioletto di pochi mesi il povero giovane Rom assassinato sicuramente o per futili motivi, o cosa ben più grave, per razzismo. Ciò ci sollecita, a partire dalle Istituzione a guardare meglio su cosa avviene in questa città dove un cumulo di degrado, di perdita di valori e di mancanza di cultura della convivenza civile spinge verso il becero egoismo e la violenza”. La CGIL – conclude il documento- è e resta in campo, senza scadenza e sollecita tutte le istituzioni e tutte le persone di buona coscienza a fare fronte comune e mobilitarsi per una società più a misura d'uomo, dove tutti abbiano gli stessi diritti e gli stessi doveri e le ragioni del rispetto alla vita e del lavoro pieno e duraturo siano un valore assoluto da coltivare incessantemente”.

martedì 28 dicembre 2010

IL GOVERNO REGIONALE SI RITIENE ORGOGLIOSO DELL'IMPEGNO PROFUSO PER SALVARE LA SANITA'



IL PRESIDENTE RAFFAELE LOMBARDO E L'ASSESSORE MASSIMO RUSSO ANNUNCIANO I PRIMI "POSITIVI RISULTATI": IN VISTA NUOVI POSTI DI LAVORO STABILE

Mentre a Barcellona si continua a temere un regresso nell'ospedale Cutroni Zodda, alla Regione si parla invece di "piano di rientro che ha del miracoloso, perchè per far funzionare il sistema sanitario si è scelta la via dell'impegno, dei meriti e delle competenze".
Il presidente Lombardo, nel suo blog, fa questa considerazione:
"Si parla male degli operatori che spesso erano abituati a fare anticamera nella sala di attesa dei politici. Oggi sanno che il loro tempo lo devono dedicare a curare meglio il paziente, ad aggiornarsi e a formarsi».
«Il sistema sanitario - spiega il Governatore - si evolve dalla centralità dell’ospedale al territorio, cioè più prevenzione e fare ciò che serve al cittadino, non ricoverarlo per un esame o un banale intervento che può essere fatto in Day hospital senza il disagio e i costi che l’ospedalizzazione comporta». «E tutto ciò non solo senza licenziare nessuno, ma bandendo concorsi per 4000 nuove unità, fermando il blocco del turn over, e si ricomincia ad assumere la gente che serve puntando alla professionalità, alla qualità e al merito».
«La sanità e tutti gli altri rami dell’amministrazione - è convinto Lombardo - possono costare di meno e funzionare meglio. Abbiamo raggiunto il risultato di risparmiare garantendo il funzionamento dei servizi e del sistema sanitario. Oggi lo abbiamo annunciato: una fascia di esenzione più ampia, quindi meno ticket, e meno tasse».
«Grazie a un avanzo di gestione del servizio sanitario per l'esercizio finanziario 2009, pari a 21 milioni nel 2010 - fa sapere l'assessore alla Sanità, MassimoRusso - l'addizionale Irpef sarà ridotta dello 0,03%, mentre l'addizionale Irap dello 0,15%». «Dal 1 gennaio 2011 sarà anche ampliata la fascia di esenzione dal pagamento dei ticket, tra cui anche chi ha un reddito annuo fino a 30 mila euro, possiede un abitazione e autovettura e ha moglie e due figli a carico».
Nel quadro del nuovo piano sanitario, dopo gli incontri con i sindacati, la Regione ha deciso che per il comparto saranno equamente divisi i posti a concorso tra personale a tempo determinato e personale in mobilità regionale ed extraregionale (con precedenza alla mobilità regionale).
Le figure professionali inserite nei bandi del comparto sono quelle di infermiere (1.138 posti in totale nei due bacini), tecnico di radiologia (117), fisioterapista (105) e ostetricia (60) per un totale di 1.420 unità. Per quanto riguarda la dirigenza medica, le 1.087 assunzioni saranno effettuate attraverso lo scorrimento delle graduatorie (147), i concorsi (606) e la mobilità (334).

TU TIENI BOTTA E SEI IN UNA "BOTTA" DI FERRO

L'ALBERO C'INSEGNA COME SOPRAVVIVERE


C'è una notizia davvero strabiliante che, se andrà a buon fine, costituirà davvero la soluzione ottimale del fabbisogno energetico nel mondo. Proviene dal "California Institute of Technology" e ci "garantisce" che dai raggi del sole avremo sicuramente 'l'energia liquida' del futuro".
La garanzia in realtà ce la dovrà dare quel processo naturale che abbiamo appreso studiando il segreto della vita delle piante, quella "fotosintesi clorofilliana" che tanta curiosità suscitava nei miei alunni, quando apprendevano la meravigliosa trasformazione che la luce solare è in grado di operare nelle piante.
Stando agli esperimenti effettuati dall'Istituto americano,
"un semplice reattore, imitando il comportamento delle piante, è in grado di sfruttare i raggi luminosi per la produzione di syngas (gas di sintesi) a partire da acqua e CO2. Non si tratta di una speranza per il futuro o di un’idea tutta da dimostrare, ma del lavoro condotto da un team di scienziati presso il California Institute of Technology. “Ci troviamo di fronte ad un grande problema energetico e dobbiamo pensare in egrand” ha commentato la Professoressa Sossina Haile a capo del gruppo di ricerca. Il progetto avviato dall’istituto californiano ha superato brillantemente la fase di laboratorio. Alla base del successo un metallo, il cerio, facilmente reperibile e comune come il rame e pertanto anche poco costoso, al contrario del platino normalmente impiegato come catalizzatore energetico. “Non ci sono costi proibitivi nel nostro progetto” ha riferito la Haile “E c’è un’abbondanza di cerio a disposizione di questa tecnologia dando così un importante contributo al settore globale del rifornimento di carburanti”.

Entrando nello specifico il reattore utilizza uno specchio parabolico per concentrare i raggi solari all’interno della camera di reazione dove il cerio catalizza la rottura delle molecole d’acqua e di anidride carbonica. L’ossido di cerio riscaldato riesce a guidare gli atomi di ossigeno al di fuori del proprio reticolo cristallino. Raffreddando gli elementi si ha come risultato l’estrazione delle molecole di ossigeno e quindi la produzione idrogeno e di monossido di carbonio. “Il trucco è l’ossido di cerio, è altamente refrattario” ha dichiarato la Haile “ma mantiene ancora questa enorme capacità di liberare ossigeno. Può arrivare a perdere un ottavo delle sue molecole di ossigeno”. Secondo i primi calcoli un reattore di questo tipo posizionato sul tetto di un’abitazione potrebbe generare una media di tre galloni di carburante al giorno, per poi essere utilizzato per alimentare i mezzi di trasporto o per lo stoccaggio dell’energia solare, garantendo un’importante riserva di combustibile da impiegare nei momenti di picco della domanda energetica. Il team si dovrà ora impegnare su una serie di miglioramenti del sistema primo fra tutti il perfezionamento dell’isolamento, una mossa semplice da cui ci si aspetta però addirittura la triplicazione dell’efficienza energetica".

fonte:(Rinnovabili.it)

FRATE INDOVINO NON L'HA DETTO: IN PRIMAVERA AGGUATO A FINI?


Bisogna davvero che siano ridotti con le pezze al culo se, sotto la neve di Natale, hanno bisogno d'inventarsi un "agguato",che scatterà in primavera contro il presidente della Camera Gianfranco Fini, al solo scopo di attribuirne l'organizzazione al presidente del Consiglio Berlusconi.
Un agguato studiato per una falsa accusa - come vorrebbe fare intendere l'editorialista d'un giornale berlusconiano - oppure una favola per mettere in cattiva luce l'obiettivo della favola d'un falso attentato?
E se fole del genere fossero realmente accadute in piazza duomo o nelle scale di una civile abitazione?

CLICCA
Belpietro: "Possibile attentato a Fini" Fli: "Delirio a scopo propagandistico"- LASTAMPA.it

Fini querela "Libero" e "Il Giornale" Urso: "Campagna di annientamento" - Repubblica.it

LA POESIA NON CI DARA' DA MANGIARE ANCHE SE VALE TANTO PER LO SPIRITO


Mi frulla in testa, stamattina, una frase: è un detto latino - Carmina non dant panem - che non so se dipenda da antica reminiscenza liceale o sia frutto di qualcos'altro di più recente che mi stia colpendo.
Ma sì, è probabile che si tratti di freudiana sensazione, suscitata da ciò che sta accadendo in questa città, da tempo trasformata in un cantiere di lavori pubblici, dove a prevalere sono stati e continuano ad essere quelli riguardanti la ristrutturazione di edifici dismessi, per scopi...socio-culturali.
Chiesa sconsacrata di San Vito, Villa Liberty di via Roma, ex pescheria e mercato coperto di via Longo, ex centrale del latte di S.Antonio, vecchia stazione ferroviaria.
Una scorpacciata di fondi speciali, abilmente acquisiti, che in fondo male non fanno, anche se carmina non dant panem.

lunedì 27 dicembre 2010

PER BOSSI E BERLUSCONI E' MEGLIO CHE PIOVA SUL BAGNATO

COME SEMPRE IL BAGNATO E' AL SUD E IN SICILIA


Secondo uno studio del Pd, i municipi dei capoluoghi di provincia, con il passaggio dai trasferimenti statali all'autonomia delle imposte perderebbero complessivamente 445 milioni di risorse l'anno da destinare ai servizi. La proiezione, messa a punt
o dal senatore del Pd, Marco Stradiotto, è stata elaborata utilizzando dati della Copaff, la commissione paritetica sul federalismo fiscale che lavora al ministero del Tesoro. Tra i 92 comuni esaminati dallo studio, 52 otterrebbero benefici dalla proposta di riforma, mentre 40 ne verrebbero penalizzati. L'Aquila, ma anche Napoli come molti comuni del sud perderebbero notevoli entrate (fino a oltre il 60%) con il nuovo fisco. Vanno meglio, invece, i municipi del nord o quelli come Olbia con un alto tasso di seconde case.(SOLE 24ORE)
E poi dicono che don Raffaele sbaglia a parlare male dei deputati e senatori di questa nostra Isola, abbandonata e martoriata.
E poi dicono che c'è un Miccichè che ha creato una "sua" Forza del Sud " e riconosce che "nel Pdl le uniche ad avere gli attributi siano le donne! Come, per esempio Stefania Prestigiacomo che non ha bisogno di suggeritori per compiere le proprie scelte politiche."
Ma tutte queste palle che forza hanno di fronte alla mistura B&B?

domenica 26 dicembre 2010

PASSERA' IN VIA GARIBALDI LA MARCIA PER L'UNITA' D'ITALIA




Il 23 gennaio 2011 farà tappa a Barcellona la Marcia dell'Unità d'Italia. Sarà la 69ma tappa ============================CLICCA=================>

Partita il 3 novembre scorso dalla Piazza Unità d'Italia di Trieste, la Marcia dell'Unità d'Italia, voluta dall'Istituto del Nastro Azzurro dei Combattenti e realizzata dal marciatore formiano prof. Michele Maddalena(*), ha già percorso quasi tutta la Penisola e con l'anno nuovo si accingerà ad iniziare il cammino nell'Isola fino a raggiungere in tempo opportuno la Meta naturale dell'Isola: Marsala.
La Marcia terminerà a Torino, in piazza Castello, il 17 marzo 2011, data della proclamazione dello Stato Unitario.

(*)Michele Maddalena, professore di elettronica in un Istituto Professionale, ora in pensione, in solitario, al termine della marcia, avrà percorso ben 4.215 Kilometri, suddivisi in 112 tappe giornaliere di lunghezza media di circa 38 Kilometri, con un giorno di riposo ogni dieci tappe.

venerdì 24 dicembre 2010

QUESTO POST E' PER VOI CHE DA OGNI PARTE DEL MONDO CI SEGUITE


A U G U R I S S I M I.. A ..T U T T O.. I L.. M O N D O

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Mentre l'anno 2010 è agli sgoccioli e ce lo lasciamo alle spalle, stanchi dei suoi difetti, nella speranza che tutto migliori nel 2011, m'è gradito dedicare questo post a tutti gli amici che da oltre confine, e direi da tutte le parti del Mondo, si sono accostati a Barcellonablog e l'hanno seguito per semplice curiosità o meglio ancora perchè interessati dai suoi contenuti.

Ed userò questa pagina per dire loro che - siano essi connazionali lontani dalla bella Italia, siano essi figli e nipoti dei nostri fratelli emigrati nel mondo, siano essi figli di altri Paesi vicini e lontani - sono tutti e sempre "BENVENUTI" in questo nostro piccolo sito, perché son tutti nostri cari fratelli e le loro visite c'inorgogliscono.
A loro rivolgo i miei cordialissimi auguri di salute, benessere, serenità.
Ciao a tutti , Francesco

SANTO NATALE: IL COMUNE PROVVEDE A TOGLIERE UN GROSSO DISAGIO NELLA CIRCOLAZIONE STRADALE


E' Natale e fa piacere potere dare una buona notizia, riguardante la Città. E' stata - anche se in linea provvisria - tolta la chiusura che, all'altezza del vecchio ponte ferroviario, strozzava la via Umberto Primo, creando notevole intralcio alla circolazione. La provvisorietà del provvedimento è determinata dalla necessità di riprendere, al più presto possibile, i lavori per il completamento del cavalcavia per il passaggio della nuova strada di collegamento tra i rioni di S. Andrea S. Antonino. Della nuova struttura sono già stati costruiti i montanti che faranno da spalliera al piano stradale. L'avere provveduto, nel frattempo, alla riapertura del traffico è stata un'inziativa intelligente di cui bisogna dare atto a chi l'ha promossa.

giovedì 23 dicembre 2010

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO


AUGURI AUGURI AUGURI AUGURI AUGURI AUGURI AUGURI AUGURI

LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI S'HA DA FARE



LO SOSTIENE IL PRESIDENTE LOMBARDO RIPROPONENDO L'ADEGUATO Ddl

Il Governo regionale, dopo che il Commissario di Stato ha impugnato il decreto legge sulla stabilizzazione dei precari, cerca di salvare le misure già prese riproponendoi con alcuni correttivi le norme già stabilite
" Per noi - afferma il presidente Lombardo -questa stabilizzazione è un fatto moralmente e finanziariamente irrinunciabile e andremo avanti fino al raggiungimento dell’obiettivo. Si tratta di 22.500 persone e delle loro famiglie, precari da 18 o 20 anni, che non possono essere licenziate e che non possono continuare a vivere con l’incubo e l’incertezza di una proroga che arriva o meno". "L’anno scorso - ricorda il Governatore di Sicilia - rischiammo di non poter approvare l’ennesima proroga e i “quattro paladini di Francia”, i parlamentari nominati dai padroni e messi là per eseguire gli ordini e non per difendere gli interessi dei propri cittadini, si sono messi di traverso". Don Raffaele, nel suo blog, fa questa considerazione: "Più avanti si va e più difficile sarà ottenere le proroghe. Possiamo consentire che 22.500 persone che hanno quei titoli di cui gli enti locali non possono fare a meno, che non costano un euro in più, la cui stabilizzazione ci sottrae al rischio di pagarla cara, che questa gente continui così per altri cinque o dieci anni? Sarebbe stato immorale, indecente e ingiusto". "Il commissario dello Stato - spiega il presidente Lombardo - ha impugnato alcuni punti, per cui gli altri domani saranno promulgati: la stabilizzazione si può fare, il finanziamento che dà la Regione non viene conteggiato ai fini del calcolo per cui la spesa del personale non può superare il 40%."

mercoledì 22 dicembre 2010

NATALE IN DOLCE ATTESA


Stiamo arrivando alla notte Magica, quando ancora una volta dopo duemila anni si rinnova il Grande Evento: ma quali sono i momenti che lo precedono?
Il Video ce lo dirà in maniera originale a attualissima: attraverso un eccezionale ricostruzione in facebook:





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COME FESTEGGIA IL NATALE LA CITTA' DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO

IL COMUNE HA STILATO

UN SUO PROGRAMMA

CHE SI SVOLGERA'NELL'EX
CHIESA DI SAN VITO, ORA PARZIALMENTE
TRASFORMATA IN
AUDITORIUM



<===CLICCA ===>









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Studenti in piazza in tutta Italia. Alta tensione a Palermo e Milano Napolitano disponibile a incontro - Adnkronos Cronaca

martedì 21 dicembre 2010

IL LUPO CAMBIA IL PELO E NON IL VIZIO

Il ministro della Cultura Sandro Bondi, ignaro del fatto che il senatore dell’Italia dei Valori Stefano Pedica lo stesse riprendendo con il proprio cellulare, dopo essersi guardato attorno con fare circospetto, ha votato anche dal banco del governo accanto al suo che era vuoto. tro. In quel momento erano in votazione alcuni emendamenti al ddl Gelmini di riforma dell'università.


SOSTEGNO E INCORAGGIAMENTO DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA' AL MOVIMENTO STUDENTESCO IN VISTA DELLA PAVENTATA APPROVAZIONE DELLA LEGGE GELMINI


"La federazione di Messina di Sinistra Ecologia e Libertà, partecipa e sostiene le iniziative di mobilitazione, promosse dal movimento studentesco nei giorni del 21 e 22 p.v. in concomitanza con la discussione e la votazione dell’incombente e sciagurato DDL Gelmini".Apre così una nota sottoscritta per l'esecutivo provinciale dal coordinatore Salvatore Chiofalo e dalla responsabile università e diritti civili Giulia Zuccotti."Con tale scelta - si afferma - il governo ruba il futuro agli studenti, depotenzia il sistema dell’istruzione pubblica e dell’Università Statale, preclude ogni possibilità di sviluppo economico, accresce il precariato e la disoccupazione mostrandosi, tra l’altro, con il rifiuto ad ogni interlocuzione con gli stessi studenti il vero istigatore della violenza".

"Indignano e sconcertano, infatti, le dichiarazioni del capogruppo al Senato del PDL Maurizo Gasparri che parla addirittura di arresti preventivi nei confronti dei manifestanti colpevoli di rivendicare istruzione, sapere, conoscenza, cultura, orizzonti di lavoro a tempo pieno e duraturo, serenità e qualità della vita".

"Contro questi atteggiamenti - prosegue la nota - irresponsabili e autoreferenziali, Sinistra Ecologia e Libertà fa appello a tutte le persone di buona coscienza affinché si offra sostegno e partecipazione agli studenti, ai ricercatori, ai precari, e si contribuisca a rafforzare ulteriormente la mobilitazione ispirata, anche, a cancellare e sconfiggere la politica e la cultura berlusconiana. Occorre porre fine alla campagna ideologica posta in essere da questo governo per depotenziare: i diritti dei lavoratori, dipendenti e autonomi; la dignità dei migranti; il welfare sociale a favore dei deboli; i beni Comuni, acqua, energia, ambiente; la sanità e l’istruzione pubblica".


CONTA LE PECORE E GLI CALA IL SONNO


A furia di contare le "pecore sciolte" che sta raccogliendo per il suo "ovile", s'è addormentato.
Evidentemente nessuno gli avrà ricordato che la conta delle "pecore" è una tecnica sperimentata per prendere sonno.

Si dice che finora ne abbia contate 22, tutte racimolate a suon di promesse...


clicca qui :
Ecco i 22 responsabili che faranno gruppo alla Camera per aiutare Berlusconi, storie politiche agli antipodi - Il Sole 24 ORE

lunedì 20 dicembre 2010

S'E' INAUGURATA AL PALACULTURA DI BARCELLONA UNA SIGNIFICATIVA MOSTRA DI PRESEPI ARTISTICI





L'AUTORE - ANTONINO MUNAFO' - E' NATIVO DI CENTINEO, FRAZIONE COLLINARE DI BARCELLONA

E' stata allestita, al Palazzo della Cultura "Bartolo Cattafi" di Barcellona una mostra personale di presepi artistici, costruiti dal concittadino Antonino Munafò, nativo di Centineo. Sarà aperta al pubblico da oggi all'8 gennaio 2011 e - considerata l'alta qualità dei "pezzi"- si prevede che avrà una notevole affluenza di visitatori. Si tratta di una serie di manufatti, prodotti nel solco di una tradizione che non morrà mai, perchè tenuta in vita, oltre che dal sentimento religioso, dalla passione del singolo che a volte, come avviene per il nostro Munafò, diventa incontenibile vocazione.

"Ho avuto - scrive nel suo sito Web l'autore dei presepi - questa passione fin da ragazzo, quando, in occasione del natale, collaboravo alla realizzazione del presepio nella chiesa del mio paese, con l'allora parroco il sac. Mariano la Rosa, il quale mi spronava a fare sempre meglio".

"Questa passione si rafforza quando per caso mi sono trovato a Napoli in via San Gregorio Armeno. Sono stato colpito dalle ambientazioni realizzate da questi presepisti, dalla loro tecnica, dalla realizzazione dei pastori, unici al mondo. perciò ho iniziao a realizzare delle Natività e piccoli presepi. Nel corso degli anni ho cercato di migliorare particolarmente la tecnica della lavorazione del gesso,con il quale creo le ambientazioni di vecchi ruderi".

Antonino Munafò ha partecipato, con lusinghieri consensi, a varie mostre di presepi in Provincia , tra cui la Rassegna Internazionale del XII Concorso del Presepe di San Piero Patti.

Clicca sulle singole foto.

PRESENTAZIONE DI PROGETTI atti a realizzare laboratori presso il Centro Giovanile comunale


“PROGETTO GIOVANI” - PIANO DI ZONA 2010/2012

Il Dirigente del II Settore del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto
INVITA
le Associazioni, gli Enti di promozione sociale, le Cooperative sociali, le ONLUS, con sede legale in Barcellona P.G. ed anche singole persone che ne abbiano titolo, residenti nel territorio del Comune, a presentare apposita istanza, corredata di PROGETTO esecutivo, da attuare in stretto collegamento con il Centro Giovanile “Cairoli”, per la realizzazione dei seguenti laboratori di durata triennale quali interventi previsti nel territorio del Distretto Socio Sanitario n. 28 dal Piano di Zona 2010/2012:
1) Laboratorio musicale da svolgere nell'arco di 8/10 mesi per ciascun anno con impegno di n. 260 ore di attività di docenza affidata a figure professionali abilitate e per un costo annuo complessivo lordo di € 5.166,67 di cui € 4.552,60 per compenso al personale ed € 614,07 per materiale di consumo.
(si privilegiano: chitarra, flauto, tastiera, percussioni, direzione orchestrale, coro) 2) Laboratorio linguistico da svolgere nell'arco di 8/10 mesi per ciascun anno con impegno di n. 260 ore di attività di docenza affidata a figure professionali abilitate e per un costo complessivo di € 5.166,67 di cui € 4.552,60 per compenso al personale ed € 614,07 per materiale.
(Lingue maggiormente richieste: inglese, spagnolo, tedesco)
Ciascun progetto, redatto come di seguito specificato, dovrà essere firmato* per esteso e
con firma leggibile dal rappresentante legale della ditta (o dal singolo soggetto) e accompagnato da un dettagliato preventivo di spesa e da una dichiarazione di coerenza e conformità alle finalità associative risultanti dallo Statuto del quale si allegherà copia. I singoli concorrenti presenteranno il curriculum vitae.
La partecipazione, pena l'esclusione, è limitata ad una sola area tematica.

SI CHIAMA MANUEL IL GIOVANE CHE HA COLPITO COL CASCO CRISTIANO

il ragazzo con giubbotto nero e cappello che si vede nella sequenza degli eventi in cui Cristiano viene colpito con un casco è il ventenne Manuel De Santis. Manuel adesso chiede di incontrare privatamente i genitori di Cristiano mentre il quindicenne con il naso rotto attende di essere operato al San Giovanni di Roma. Per Manuel, invece, al momento il reato ipotizzato sarà quello di lesioni volontarie gravi.
Da un comunicato inviato dalla famiglia, si apprende che già sabato il ragazzo si è costituito alla Procura, ha ammesso le sue colpe e ha chiesto di incontrare la famiglia di Cristiano.

La famiglia del giovane aggressore ha diffuso, tramite gli avvocati, un comunicato stampa in cui si legge: ”Adempiendo ad un dovere morale ed al fine di appagare le giuste richieste della famiglia di Cristiano, ferito durante la manifestazione del 14 dicembre, il ventenne Manuel De Santis ha presentato sabato scorso alla Procura della Repubblica di Roma a mezzo dei suoi avvocati, una dichiarazione nella quale si assumeva la responsabilità dell’accaduto. I genitori di Manuel e lo stesso ragazzo, partecipi della preoccupazione della famiglia di Cristiano, chiedono di potersi incontrare privatamente con gli stessi”.



CITTA' PULITA PER UNA NUOVA VITA


Oggi, girando per il centro, m'è parso d'essere tornato ai tempi migliori, quando la città poteva vantarsi d'essere pulita. In quelle strade che ho percorso - e non sono state poche - ho notato con piacere che tutti gli sconci cumuli di rifiuti accumulati sui marciapiedi e sparsi un po' dovunque erano spariti come per incanto, e Barcellona - almeno quella parte da me vista - non aveva più l'aspetto d'una Napoli in sedicesimo. Sarà, ho pensato, la pulizia speciale improntata in vista del Santo Natale: non si vorrà fare la figura dei porci davantoi al bambinello Gesù, che sebbene fosse nato in una misera mangiatoia si sarebbe davvero vergognato di noi se l'avessimo ricevuto nell'immondizia. Sursum corda, facciamo che la sporcizia del recente passato diventi soltanto un pallido ricordo.

CHISSA' CHI L'HA DETTO: Clicca sul quadretto

Piaccia o non piaccia, con tutto il rispetto per i deputati meridionali e siciliani che hanno votato la fiducia, questo governo (nazionale ndr) il sud lo sta massacrando.

Non ha avuto, ad esempio, nessuna difficoltà ad approvare nel Cipe scorso finanziamenti destinati tutti per opere al nord e qualche briciola, forse, al centro. Le regioni del meridione non hanno avuto il becco di un euro.

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L' "UIL" ci fa gli auguri, noi ringraziamo e ricambiamo


AUGURI A TUTTI I LAVORATORI D'ITALIA E DEL RESTO DEL MONDO, AI PENSIONATI E A QUANTI HANNO VERAMENTE A CUORE LA RIPRESA DI QUESTA BISTRATTATA SICILIA.

LA TAZZINA DI CAFFE' ESPRESSO


Questa tazza di caffe' che offriamo ai nostri avventori mattinieri, calda e aromatica, l'attingiamo stavolta dal sito di Repubblica.it, nella speranza che sia dosata in quanto ad aroma e gusto in maniera moderatamente accettabile. Buona giornata....a tutti.
barcellonablog

CLICCA Il Cavaliere tira un sospiro di sollievo "Ora Pier comincia a ragionare" - Repubblica.it

domenica 19 dicembre 2010

SIAMO A NATALE E PIER FERDINANDO FA UN FIORETTO PER NON COMPROMETTERSI POLITICAMENTE


Forse perché è Natale e la gente ama giocare, forse perché la prima neve ha scovolto il traffico nelle strade d'Italia senza che nessuno dei nostri governanti si sia preoccupato, forse perché Berlusconi s'è rinverdito col voto di Scilipoti, il fatto è che sta entrando nell'uso giocherellone dei nostri media una gara a chi meglio sa dipingere i politici anagrammando i loro nomi.
Ha cominciato il cavaliere senza se e senza ma - o chi per lui - facendo risaltare la sua onnipotenza sessuale,anagrammando il suo nome e cognome, che - come s'è potuto evincere dal precedente post - ci conerma che il cavaliere è: l'unico boss virile!!!
Seguendolo a ruota, c'è chi cerca di andare più a fondo e, insinuandosi nei meandri del terzo Polo, scongiura il capo dell'UDC di diffidare del nuovo alleato Fini, perché appunto l'anagramma del nome Pier Ferdinando Casini fa così "Perdi se andrai con Fini"
Non sappiamo se Casini creda a questo consiglio o se invece preferisca giocare facendo il classico disinteressato.
Solo che, proprio ieri e proprio in Sicilia ha detto:
"Noi non siamo interessati alle poltrone, ma lavoriamo per il bene del Paese. Se il Governo ci chiama per collaborare nell'interesse dell'Italia, siamo disponibili". "Il nostro modello - ha spiegato - è quello di Obama che ha saputo unire Repubblicani e Liberali nell'interesse di una sola Nazione".
Per lui, "le proposte politiche del Pdl e del Pd si sono dimostrate fallimentari", ragion per cui:
"Noi - ha giurato Pier Ferdinando - vogliamo che il Paese abbia una nuova offerta politica e lavoriamo per dargliela. Oggi non abbiamo tempo per polemizzare con nessuno, né a destra né a sinistra. Anche perché, abbiamo fatto un fioretto natalizio".

E meno male che siamo a Natale....

CHI L'ABBIA DETTO STAVOLTA E' LAPALISSIANO

“Sapete perchè sono sempre così carino con le signore?

Deriva dall’anagramma del mio nome:l’unico boss virile”.

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sabato 18 dicembre 2010

CHI L'HA DETTO?

E' da sempre mio desiderio realizzare una autentica unità politica e morale di tutta la Nazione.... Ci vuole il nuovo che avanza e nutro la convinzione che non può esistere giustizia sociale senza libertà politica così come ne era convinto Giuseppe Saragat. La vera anomalia Italiana è la legge elettorale...Oggi è vitale cambiarla per la democrazia del paese".
Clicca sul quadretto e lo saprai

venerdì 17 dicembre 2010

‘U CUMITATU MISSINISI DU FNS INVOCA ATTENZIONE PER IL CARCERE DI MISTRETTA, I SUOI DETENUTI ED IL PERSONALE CHE VI PRESTA LA SUA OPERA


Gli Indipendentisti del Cumitatu Missinisi du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia
Indipinnenti sostengono in una loro nota d'essere rimasti "al pari della gran parte dell’Opinione Pubblica messinese e Siciliana, molto colpiti quando lo scorso settembre l’On. Bernardini compiendo un atto ispettivo additò le condizioni di profondo disagio strutturale dell’Istituto penitenziario nebroideo".
La deputata del Pd, in quota radicale, parlò allora di “gravi carenze strutturali e di
un evidente sovraffollamento”.
‘U Cumitatu Missinisi du FNS a circa 90 giorni da quella denuncia non ha alcuna
intenzione di dimenticare nè il tono nè la sostanza di quella segnalazione.
Oggi a ridosso delle festività natalizie e di fine anno chiede se "qualcosa è cambiata in meglio".
"Ripescando le dichiarazioni di fine settembre - si legge ancora nel comunicato - ricordiamo infatti, che la Deputata evidenziava la mancanza di riscaldamenti adeguati.
Ci chiediamo, anche a seguito dell’attuale ondata di gelo: si è provveduto per tempo a sanare la situazione?
In quale stato hanno affrontato i detenuti, ma anche il personale civile e del corpo di Polizia penitenziaria l'attuale maltempo?"

"Sono domande che come Cittadini Siciliani e Messinesi abbiamo il dovere anzitutto
etico di porre e che come forza politica democratica, pacifica e matura non vogliamo
né possiamo sottrarci dall’attenzionare.
Attendiamo risposte."

SIT IN DEL PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA DAVANTI ALLA CASA CIRCONDARIALE DI MESSINA


Ieri, dinanzi l’istituto della Casa Circondariale di Messina si è tenuto un sit-in del
personale di Polizia Penitenziaria proclamato dalle Organizzazioni Sindacali UIL PA Penitenziari-
SAPPE – OSAPP - CISL FNS – UGL - CGIL - CNPP per protestare e far conoscere all’opinione
pubblica la drammatica e difficile condizione venutasi a creare nell’Istituto messinese per la
gravosa e insostenibile situazione organizzativa, ma soprattutto per la carenza di organico che
costringe il personale a carichi di lavoro al limite della sopportazione umana.
Assieme al coordinatore regionale aggiunto dell'UILPA penitenziari, Giuseppe Barresi, e a tanti iscritti e dirigenti dell' organizzazione sindacale, era presente il Segretario Nazionale Armando Algozzino che ha dichiarato: “Da circa 10 anni l’Amministrazione Penitenziaria ha programmato
e assicurato un forte incremento di organico negli istituti di Messina, Catania ed Augusta,
promessa mai realizzata. Ormai la situazione nell’Istituto Penitenziario Messinese è
diventata drammatica. La carenza di organico costringe il personale operante nell’Istituto a
coprire 3-4 posti di servizio nelle ore diurne, 5 posti di servizio nelle ore notturne. E’
inconcepibile che il personale adibito al servizio operativo delle traduzioni e piantonamenti
esca in traduzione con una scorta insufficiente ed inferiore a quella prevista dalle norme,
mettendo a rischio l’incolumità del personale e degli stessi tradotti. Pare anche assurdo che al
posto di servizio dell’ingresso della Sezione femminile sia preposta un’unità maschile. Per
sottolineare le carenze organizzative evidenziamo che accanto al Reparto collaboratori sono
stati ristretti detenuti comuni. Inoltre gli automezzi a disposizione del personale per i servizi
operativi esterni sono insufficienti ed inefficienti e credo che se sottoposti a un severo
controllo non supererebbero le revisione prevista.”
“Spero - ha aggiunto Algozzini - che le lagnanze del personale non siano soffocate attraverso l’uso inconsulto dei rapporti disciplinari e che il Capo del Dipartimento, il Capo del Personale e il Sig. Provveditore Regionale si sensibilizzino alle problematiche del personale di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Messina che, oltre alla protesta odierna, da diversi giorni si astiene dalla Mensa obbligatoria di servizio.”

TRECENTO STUDENTI DELLO SCIENTIFICO "MEDI" A MESSINA A COLLOQUIO CON LA PROVINCIA

"Eran trecento erano giovani e...si sono presentati stamani al Palazzo dei Leoni, per elevare, da dietro i cancelli della Provincia regionale, la loro protesta, giustificata dal disagio in cui sono costretti a vivere nella loro scuola: il liceo scientifico "Enrico Medi" di Barcellona Pozzo di Gotto.
I ragazzi, che già avevano dato segno del loro malumore nei giorni scorsi tentando di presidiare il plesso centrale del liceo - ricordiamo per l'ennesima volta che il "Medi" a Barcellona è sparpagliato in cinque diversi locali "in prestito o in affitto", distanti tra di loro - stamattina hanno raggiunto in pullman Messina e, davanti al Palazzo della Provincia, hanno manifestato il proprio malcontento, e colto l'occasione di farsi sentire anche a viva voce dai responsabili della Provincia tramite una delegazione composta dal dirigente scolastico, dott.ssa Pipitò,, da alcuni insegnanti e da quattro loro rappresntanti.
L'incontro è avvenuto con l'assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Di Bartola e con l'ingegnere Carditello, ed è servito a illustrare le richieste urgenti, riguardanti l'attuale condizione d'invivibilità in cui docenti e studenti sono costretti ad operare. i difetti, a parte quello principale della mancanza d'una sede unica, vanno dalla carenza - se non addirittura assoluta mancanza - di riscaldamento, alle infiltrazioni d'acqua e di spifferi, da strutture pericolanti e scoperte, quale la scala d'emergenza della sede di S.Antonino, alla inesistenza di uscite di sicurezza nel plesso centrale e di una palestra idonea.
Ovviamente non è mancata la richiesta di informazioni sulla volontà della Provincia di mantenere l'obbligo assunto da anni per la costruzione del plesso scolastico, per il quale addirittura s'era iniziato a richiedere un leasing immobiliare, venuto poi meno per difetto d'impostazione, e non reiterato per mancanza di volontà.
La risposta dell'asssessore è stata pronta: saranno inviati a Barcellona dei tecnici della provincia per monitorare le condizioni delle sedi disagiate e si farà in modo di porre rimedio agli eventuali difetti. Per quanto concerne la sede unica, considerato che per costruire il necessario plesso, per esigenze di carattere burocratico e di reperimento dei fondi, passerebbero almeno tre anni:Secondo il parere dell'Amministrazione, sarebbe un fatto positivo se si potesse trovare in affitto uno stabile capace di raccogliere le "sparse membra" dell'Enrico Medi..
Tuttavia, neppure una scelta del genere, potrebbe essere risolta in tempi brevi.

giovedì 16 dicembre 2010

E' NATO IL "POLO DELLA NAZIONE": RIUSCIRA' L'INQUINAMENTO A FARLO SCIOGLIERE?


Sconfitto per il rotto della cuffia, dalla fuga di scartine parlamentari, Gianfranco Fini cerca d'impedire che altre frange vengano attratte nell'orbita del racimolatore.
A tal "fine" ha sollecitato l'apertura di quel terzo polo, da tempo preconizzato dai centristi, ed in ciò ha trovato unanimi e d'accordo Casini, Rutelli, Lombardo ed un paio di solitari. ( La Malfa e Guzzanti - rappresentanti unici dei memorandi repubblicani e liberali. ndr).

Accolto l'input, è stato ieri ufficializzato l'accordo che ha sancito la nascita del "Polo della Nazione", il nuovissimo aggregato politico equidistante dal Pdl e dal Pd, e tuttavia - come c'era d'attendersi - collocato all'opposizione dell'attuale governo nazionale.
Secondo Berlusconi si tratterebbe di un polo destinato a sciogliersi, così come si sciolgono i ghiacci dei poli terrestri. Il ragionamento del premier presumibilmente si basa su un indizio:
che sia
l'inquinamento a fare sciogliere i poli.

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