sabato 20 giugno 2009

L'OCCHIO DELLA LEGGE SUI BILANCI ATO

Ancora un'inchiesta della Magistratura nei confronti di ATO ME2.

Dopo quella su un'ipotesi di falso in bilancio. in svolgimento dallo scorso anno e adesso in procinto di concludersi, la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto una seconda indagine giudiziaria, stavolta riguardante la questione delle bollette, recentemente emesse dall'ATO a conguaglio delle fatture già pagate negli anni 2005 e 2006, e per le quali si è registrata tra gli utenti una energica azione di protesta, supportata dall'appoggio dei sindacati e del difensore civico. I primi con l'indizione di una manifestazione di piazza, puntata per giovedì prossimo alle ore 19, l'altro con una raccolta di firme corredata dalle relative fatture di conguaglio in fotocopia
Anche stavolta, come per la precedebnte inchjiesta, la Magistratura ha affidato alla Guardia di Finanza il compito di acquisire la necessaria documentazione riguardante i bilanci dell'ATO, le delibere amministrative e i risultati di eventuali incontri dei sindaci dei 38 Comuni in cui opera ATO ME2. La nuova inchiesta deve tra l'altro appurare se l'intenzione di utilizzare i conguagli per gli anni 2005/2006 non costituisca un'ulteriore prova dell'alterazione di quei due bilanci, fatti figurare dagli amministratori e revisori dei conti in parità.

Per saperne di più sulla prima manche
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ATO ME 2: AVVISI DI GARANZIA PER FALSO IN BILANCIO E NELLE COMUNICAZIONI SOCIALI

venerdì 19 giugno 2009

CONTINUA IL MURO CONTRO MURO TRA LOMBARDO E GLI EX ALLEATI DEL CENTRODESTRA

IL GOVERNATORE, ATTESO INVANO UN INTERVENTO DI BERLUSCONI, SEMBRA DECISO A CHIUDERE LA PARTITA COMPLETANDO LA GIUNTA CON "GENTE CHE REMA PER LA SICILIA"

Mentre la Sicilia langue, tra rifiuti e disserviizi, presso il Governo della Regione continua il braccio di ferro all'insegna di un potere che in definitiva è ormai logoro più che mai.
Don Raffaele, che puntando i piedi ha escluso dalla rinnovata giunta la costola cuffariana, lasciando invece aperto uno spazio - tre assessorati - per gli ortodossi del PDL, ha atteso finora pazientemente che costoro accettassero di entrarvi. Evento, questo, inattuato ed improbabile ad attuarsi, considerata la resistenza manifesta del Coordinamento regionale del partito e, soprattutto, vista la tiepidezza finora dimostrata dal leader Berlusconi, che attualmente ha ben altre grane personali cui pensare, molto più urgenti - per lui - del problema politico di una Regione succube, qual è stata finora la Sicilia.
Comunque il presidente Lombardo, dopo la delusione del mancato incontro con il cavaliere, adesso sembra stanco di attendere e già comincia a spazientirsi, tanto d'avere dichiarato che, tra martedì e mercoledì, provvederà a nominare i titolari dei tre assessorati rimasti in sospeso, atttingendo tra "persone che remano a favore della Sicilia", e che potrebbero essere un elemento ex An e due pidiellini provenienti da Forza Italia.
Comunque si tratta di supposizioni, che potranno non trovare riscontro nella realtà.

IL TRIBUNALE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO RISCHIA DI "APPASSIRE" PER LA CRESCENTE CARENZA DI PERSONALE


Il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, per la cui istituzione ci fu, a suo tempo, un notevole impegno dell'Amministrazione Comunale (leggi senatore Santalco) rischia di fare la fine che solitamente stanno facendo le più importanti strutture cittadine: leggi nuovo Ospedale Cutroni Zodda, Ospedale Psichiatrico Giudiziario, nuova Stazione Ferroviaria.
L'allarme, lanciato dal Procuratore Capo dott. Salvatore De Luca, parte un po' da lontano, cioè dall'analisi di una situazione che non riguarda soltanto il nostro tribunale, ma anche quelli di Patti e Mistretta, i quali stanno attraversando un periodo di disagio, a causa della carenza di personale, che nella fattispecie barcellonese rischia addirittura di diventare insanabile.
Il perchè di questo pericolo, derivante anche dal fatto che le tre strutture nella fascia tirrenica della provincia, sopra menzionate, sono troppo vicine tra loro, è confermato dal fatto che, mentre in uscita dal nostro tribunale esistono domande di trasferimento, con buona possibilità d'accoglimento, in entrata non ne figura nessuna. Per cui si rischia un ulteriore impoverimento occupazionale, tale da fare temere addirittura che alla Prucura di Barcellona resti soltanto il procuratore capo, di recente nomina.
Perchè ci sia nessuna voglia di venire e tanta di uscire, non sta a noi spiegarlo. Si sa che il Tribunale di Barcellona è una sede ritenuta disagiata, e che per invogliarne la scelta il Ministero della Giustizia prospetta, in casi come questo, un incentivo economico e contrattuale. Eppure nonostante ciò, la situazione non cambia, nè per Barcellona, nè per altre due sedi meridionali: Nicosia (En) e Crotone: Tutt'e tre, infatti, risultano scartate tra le quarantuno dichiarate disponibili dal competente Ministero.

giovedì 18 giugno 2009

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RINVIATA A GIOVEDì 25 GIUGNO LA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA CONTRO L'EMISSIONE DI BOLLETTE DI CONGUAGLIO ATO


La manifestazione di protesta contro l'invio delle bollette di conguaglio ATO, annunciata dai sindacati per sabato 19 giugno, viene rinviata a giovedì 25 giugno per ragioni di carattere organizzativo.
L'annuncio del cambiamento di data è stato comunicato stasera dal dirigente della Camera del Lavoro di Barcellona, Salvatore Chiofalo, che tra l'altro considera lil rinvio dell'appuntamento per il raduno in piazza San Sebastiano, sempre con inizio alle ore 19, più confacente allo scopo, che è quello di fare raggiungere dal corteo il Palazzo Municipale, per sollecitare un energico intervento dell'Amministrazione presso il consiglio dìAmministrazione ATO ME2 e presso la Regione, perchè venga finalmente affrontato il problema dell'adeguamento delle tariffe RSU, fin troppo esose e pertanto contestate. Di sabato, si sa, il Municipio è chiuso e la protesta sarebbe stata indirizzata ai muri di un Palazzo, dove soltanto tutt'al più - in quel giorno ed in quell'ora - c'è il vigile di picchetto.
Per l'occasione, secondo l'invito dei sindacati, i partecipanti alla manifestazioine chiederanno al sindaco di Barcellona - come capofila - e a quelli dei comuni del territorio servito - anzi mal servito - da ATO ME2, di fare pressione affinchè la Regione riveda il piano dei rifiuti varato dal Governo Cuffaro nel 2003, basato esclusivamente sull'uso terminale degli inceneritori, e promuova concretamente e in maniera verificabile l'attuazione della raccolta differenziata.
La protesta in primis ha lo scopo di fare ritirare le bollette recentemente inviate dall'ATO con l'imposizione di conguagli ingiustificabili per gli anni 2005 e 2006.

MUORE IL COMANDANTE PILOTA DI UN AEREO IN QUESTO MOMENTO IN VOLO DA BRUXELLES A NEW YORK



L'aereo partito da Bruxelles è diretto all’aeroporto di

Newark di New York. Sconosciute le cause del decesso


(Ap)
MILANO - Il comandante del Continental Airlines 61, partito da Bruxelles e diretto verso l’aeroporto di Newark di New York è deceduto in volo.

IL PRIMO UFFICIALE - La Continental Airlines ha reso noto che il corpo del comandante è stato rimosso dalla cabina e che ai comandi dell'aereo ci sono ora il secondo pilota e un terzo ufficiale di bordo. La morte del comandante è dovuta a cause naturali, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli. La Federal Aviation Administration (Faa) nel confermare la notizia della morte in volo, ha precisato che all'aereo della Continental è stata data priorità di atterraggio. La Faa ha confermato che l'aereo dovrebbe atterrare al Newark Liberty Airport intorno alle 18,30.

LA MAGISTRATURA BARCELLONESE INTERVIENE PER BLOCCARE L'ASSENTEISMO NEL PALAZZO DI CITTA'


Era il 2 aprile del 2008 (ricorrenza di San Francesco da Paola) quando demmo notizia di un'indagine della Magistratutra sul personale di Palazzo Longano e satellite. Si trattava praticamente del preludio di un avvenimento, che oggi ha riempito i notiziari di tutte le TV grandi e piccine d'Italia: l'arresto domiciliare per quattro lavoratori (l.s.u.), l'obbligo per uno di non uscire dal perimetro cittadino, avvisi di garanzia per numerosi altri dipendenti comunali: tutti soggetti ad accusa di truffa nei confronti del Comune.
Allora avevamo scritto:
"Da un paio di giorni s'è diffusa la voce che Magistratura e Carabinieri stanno vagliando attentamente la possibilità che a Palazzo Longano ci siano dipendenti che non abbiano adempiuto pienamente il proprio dovere, allontanandosi abusivamente dal posto di lavoro. A conferma di ciò è apparsa la notizia che, all'inizo della settimana, i Carabinieri, con il contributo dei dirigenti del Comune, hanno raccolto informazioni, per un controllo su permessi, presenze e assenze riguardanti il personale. L'operazione d'accertamento sarebbe collegata ad un'inchiesta riguardante il comportamento di taluni dipendenti indagati per assenteismo e per svolgimento di attività estranee, fuori sede, durante l'orario di lavoro. Sulle indagini, dalle quali potrebbero scaturire presto avvisi di garanzia, il riserbo rimane strettissimo."
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Ora che il riserbo è stato in parte sciolto, si apprende che, stamattina "i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, coadiuvati dai colleghi del distaccamento della Compagnia Intervento Operativo hanno eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare con il beneficio dei domiciliari e una dell’obbligo di dimora nel Comune di Barcellona P.G., nei confronti di 5 lavoratori del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto per truffa aggravata in danno dell’ente pubblico. Il decreto applicativo della misura della custodia cautelare è stato emesso dal G.I.P. presso Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della Locale Procura della Repubblica che ha coordinato la prolungata attività investigativa convenzionalmente denominata “badge”, intesa a contrastare il fenomeno dell’indiscriminato assenteismo da parte di impiegati del Comune. L’indagine, iniziata nell’agosto del 2007 e proseguita fino al settembre del 2008, ha puntualizzato il comportamento di molti impiegati comunali che avrebbero omesso di annotare sul cartellino elettronico (da qui il nome convenzionale dell’indagine) reiterati ed arbitrari allontanamenti dal posto di lavoro per svolgere altra attività lavorativa o incombenze di carattere privato. Particolari che sarebbero stati filmati, fotografati e confermati da riscontri e controlli successivi. Sono in via di notifica avvisi di garanzia nei confronti di diversi altri dipendenti comunali, per analogo reato.

mercoledì 17 giugno 2009

Obama ammazza una mosca durante un'intervista tv


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Obama… "l'ammazzamosche" - Le più belle foto di attualità


CARCERI SOVRAFFOLLATE. MOLTI GLI STRANIERI A RENDERLI TALI.


Intervenuto stamani alla festa della Polizia penitenziaria, il Ministro della Giustizia Angelino Alfano ha fornito dati allarmanti sullo stato di sovraaffollamento delle carceri, giunto al massimo stato di tollerabilità.
In 206 strutture destinate ad accogliere i reclusi, con capienza normale di 43.262 posti e una tollerabilità di 63.568, i detenuti in atto reclusi sono infatti 63.350.
Tra i detenuti, ben 23.442 sono stranieri, pari a 40% della totalità. A questi quanto prima andrebbero aggiunti quelli che, nel recente incontro con Barack Obama, il nostro premier s'è detto disposto a far trasferire da Quantanamo in carceri italiane.
Saranno pochi, ma buoni: da trattare cioè con le molle e i guanti gialli, visto che si tratta di elementi considerati eroi da Osama bin Laden.
"Ad oggi - ha detto ancora Alfano- sono 616 i detenuti (di cui quattro donne) in regime di 41 bis, il cosiddetto carcere duro.
In proposito, il ministro della Giustizia ha sottolineato che il ddl sicurezza, comporterà dei provvedimenti per rendere "ancora piu' adeguato il regime carcerario speciale all'effettivo grado di pericolosità dei detenuti".
Il ddl prevede infatti che la durata del 41 bis sia innalzata da due a quattro anni, che la proroga sia biennale e non piu' solo annuale, e che si attribuisca al ministro dell'Interno il potere di richiedere al ministro della Giustizia l'emissione del 41 bis.
E' questo il motivo per cui Alfano ha incoraggiato un "reclutamento straordinario" di poliziotti penitenziari in vista dell'incremento delle carceri.

Berlusconi dice sì ad Obama e il "dramma segreto" del nostro "vascello fantasma".

L'EMERGENZA RIFIUTI E IL BALZELLO DEL CONGUAGLIO : UNA MISCELA SGRADITA ALL'INTERA POPOLAZIONE

**********Andrea Paratore presidente ATO dimissionario===>


Se, alla Regione Sicilia, i nostri uomini politici non la smettono di scannarsi, si andrà davvero alla deriva.
Come scrivevo nel post di ieri, la stasi, determinata dalla spaccatura venutasi a creare nella coalizione di maggioranza, sta arrecando danni irreversibili alla conduzione dell'attività politico- amministrativa in campo regionale, in tutti i campi.
Lampante è - per esempio - la gravità del danno che, in tutte le province dell'Isola, viene determinato nel settore dell'igiene ambientale.----------------
Ne abbiamo avuto ripetuta esperienza nella nostra città, tutte le volte che gli operatori ecologici sono stati costretti ad entrare in agitazione per il tardato pagamento dei salari, e per questo siamo in grado di comprendere la portata del disagio che colpisce in queste settimane molti altri centri della Sicilia.
Quello che sta succedendo, diciamo, a Palermo e dintorni, a causa dello sciopero dei netturbini, non è che la "fotocopia" di quanto è avvenuto da noi e sta accadendo anche in altre città siciliane. Cumuli di rifiuti che sembrano colline lungo le strade, fumo e fiamme invadenti per il crescente numero di cassoni dolosamente incendiati, miasmi e pericolo d'infezioni, un po' dovunque.
Ecco cosa scrivono oggi le agenzie di stampa, a tale proposito: "Nuovi roghi di rifiuti nella notte nel palermitano. Sono state decine gli interventi dei Vigili del Fuoco chiamati a spegnere le fiamme a Termini Imerese, Bagheria, Villanate e Ficarazzi. Raccolta dei rifiuti, da giorni, a rilento per lo sciopero dei netturbini del Coinres che non ricevono lo stipendio da due mesi".
E inoltre:
"A causa dell'emergenza rifiuti a Bagheria il vice sindaco Antonio Passarello ha disposto la chiusura di tutti gli uffici pubblici comprese le scuole di ogni ordine e grado. «La decisione è stata presa - afferma una nota - per l' aggravarsi della situazione igienico sanitaria». Cestini e cassonetti sono stracolmi. Nei mesi scorsi l' amministrazione regionale aveva erogato cinque milioni di euro che sono serviti per pagare una parte delle mensilità arretrate per gli oltre cinquecento dipendenti del consorzio". Peggio di così...
Nel nostro territorio, gestito da ATO ME2, cose del genere si sono verificate di recente e c'è sempre il rischio che si ripetano, anche perchè la situazione economica di questo nostro Ambito Territoriale (per nulla) Ottimale è disastrosa, tanto che la GESENU, cui è stato affidato il compito di provvedere all'igiene ambientale, pare abbia deciso di mollare tutto, in considerazione del fatto che non c'è alcuna prospettiva di vedere sanata la situazione debitoria di ATO ME2.
Non si riuscirebbe neppure se gli utenti di tutto il territorio si piegassero di fronte all'imposizione - ancorchè illegale - di tutti i conguagli "inventati" dal Consiglio d'amministrazione dello stesso ATO.
Una soprattassa che- come si sa - sta incontrando energica resistenza e sdegno tra gli utenti, pronti ad adire le vie legali e stavolta sicuramente disposti a riempire la piazza, per manifestare in segno di protesta in un corteo organizzato dai sindacati.
L'appuntamento per tale raduno è nella centralle puiazza San Sebastiano di Barcellona, alle ore 19 di sabato prossimo.

SEMPRE PIU' PROBLEMATICA LA SITUAZIONE POLITICA ALLA REGIONE SICILIA

IL GOVERNATORE LOMBARDO PUNTA I PIEDI, IN ATTESA DELL'INCONTRO CON BERLUSCONI


PALERMO (ITALPRESS) - "La riunione del gruppo del Pdl all'Ars e' stata un flop alla grande. Erano presenti appena una quindicina di deputati su 34. Prima o poi finiranno con l'estinguersi". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, commentando in una intervista al radiogiornale della Rai Sicilia il vertice del Partito delle liberta' a Palazzo dei Normanni, tenutosi ieri sera. Lombardo esclude la possibilita' di un nuovo azzeramento della compagine di governo: "se vogliono ragionare si affidino a Berlusconi", "non capisco perche' si ostinino a chiedere un azzeramento della Giunta che non ci sara'". E se non arriveranno nuovi segnali nei prossimi giorni "completero' la Giunta con gli stessi criteri utilizzati fin qui, e ne faranno parte uomini come quelli che ho gia' scelti, che non remano contro. Il conto alla rovescia e' gia' iniziato e va verso lo zero", sottolinea il Governatore.
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Raffaele Lombardo, ha rilasciato questa sua pesante dichiarazione in riferimento alla riunione del gruppo del Pdl, tenutasi ieri sera al Palazzo dei Norm
anni per fare il punto sulla crisi alla Regione e le tensioni interne al partito. All'incontro avevano partecipano anche i coordinatori regionali Giuseppe Castiglione e Domenico Nania. (Foto sopra)

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CENTRODESTRA, DOPO IL VERTICE PDL SEMPRE PIU' DIVISO

COMUNICATO DEL FRONTE NAZIONALE SICILIANO

Oggi, alle ore 17, a Palermo, nei locali di Via Brunetto Latini 26, si svolgerà un attivo-seminariale sull'eccidio di Randazzo e sul ruolo storico, politico e "giuridico" dell'Esercito Volontario per l'Indipendenza della Sicilia .

Si parlerà dei suoi giovani ed eroici Militanti e dei suoi leggendari Comandanti e di altri aspetti sconosciuti di quel drammatico periodo della Storia Siciliana.

La relazione introduttiva sarà svolta da Giuseppe Siano', Segretario Politico dell'FNS.

Sono previsti altri interventi.

martedì 16 giugno 2009

Cosa pensiamo di ciò che sta accadendo nella nostra Regione?


Leggendo i commenti in questo blog, m'è venuto di fare una considerazione.
Basta parlare di una transenna lasciata per mesi sopra un buco, o fare qualche battuta ironica su Berlusconi perchè ci sia un sussulto allarmato di chi si sente in dovere di difendere chissà quale posizione.
Mentre ciò non accade e nessuno - o solo qualcuno - resta turbato , se si racconta quanto sta accadendo a danno delle sorti della nostra Regione.
Dico questo, avendo notato quanto poco interessamento susciti nei nostri cittadini ciò che sta avvenendo a Palazzo dei Normanni, dove se le stanno dando e dicendo di santa ragione, dimenticando che fremono i problemi della Sanità, dell'Igiene Ambientale, delle strutture, dell'occupazione, dell'equità sociale.
Mentre cioè il popolo soffre, i vertici litigano, si fanno lo sgambetto, minacciano spaccature, fantasticano sulla creazione di nuovi partiti.
Il tutto per sete di potere, per desiderio di primeggiare.
Esplode il rancore tra Miccichè e Cuffaro, s'appalesa la rabbia di un Governatore trattato da stoino, prima speranzoso di potere giustamente rivendicare il diritto ai fondi d'assistenza e poi deluso: e di nuovo speranzoso di risolvere la controversia con un incontro non ancora concesso.
E intanto in un momento d'orgoglio ferito arriva al punto di sciogliere la giunta da lui presieduta, per formarne un'altra che però è costretto a tenere in stand by, o per dire alla maniera nostrana in naftalina.
Ebbene, mentre non si sa se veramente Lombardo arriverà a trattare con Berlusconi, il piatto siculo piange: i nostri ospedali continuano a soffrire i guasti di sempre, la spesa per la sanità continua a gonfiarsi di debiti, gli ATO si sfasciano succhiando conguagli immeritati, nelle strade si muore traditi dai guasti nelle carreggiate.
Eppure di fronte a tanto guasto c'è chi preferisce tribblare.
Tra qualche giorno si dovrebbe affrontare, con una manifestazione di piazza, uno di questi problemi - o per lo meno un aspetto di uno di essi, quello delle bollette ato -; si tratta di interessi vivi, che riguardano le tasche di tutte le famiglie d'un comprensorio di ben 38 Comuni, e potrà essere una prima prova della reale volontà della gente di fare sentire le esigenze d'una comunità così grossa, ma anche tanto bistrattata.

Francesco Cilona

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Centrodestra spaccato in Parlamento e nel governo, in Sicilia. Lombardo si gioca tutto, nel mirino lobby e protettori.

lunedì 15 giugno 2009

LA GAG PIU GROSSA: C'E' UN COMPLOTTO PER DESTITUIRE BERLUSCONI DALLA CARICA ASSEGNATAGLI DAL POPOLO


Ma è proprio lui che vuole che si parli di lui.
Per cui continua a parlare di veline, di Mills - di cui però non ricorda il nome - di gossip calunnioso, talmente grave da fargli credere - anzi da renderlo convinto - che c'è una regia occulta che mira a destituirlo: un complotto insomma che, forse, lui sa da chi è tramato.
Dalla magistratura, che ha condannato quel Mills che lui manco conosce?
Con la complicità di sua moglie, che ha gridato allo scandalo delle veline, definendolo ciarpame politico?
O addirittura della stessa ingenua Noemi che, nell'emozione di indossare la collana preziosa regalatale dal papi, s'è messa troppo in mostra, con foto ed interviste superflue?
Vuoi vedere che c'è davvero chi crede al complotto?
Basta sentire qualche dichiarazione, del tipo di quella rilasciata da un ex dc, ora tutto immerso nel popolo della libertà, e d a un ex aennino, anche lui in un bagno di....popolo.
Rotondi: "Berlusconi dice la verità, c'e' stato un tentativo per destabilizzare il governo e colpire Berlusconi'
Gasparri: "La sinistra ha pescato nel torbido".
Ma quel che maggiormente preoccupa è la precisazione del "benemerito presidente Cossiga", che di complotti se ne intende e può pertanto precisare, che "Un piano di Repubblica, Murdoch e Casini mira a sostituire Berlusconi con Draghi".
E alla Banca d'Italia chi ci andrebbe?
Probabilmente il destituito Berlusconi, il quale intanto si trova a Washington, dove in giornata s'incontrerà con Obama.
Usando, per l'occasione, un cerone un po' più scuro del solito, per non smentire l'annuncio già fatto: ha infatti scherzosamente dichiarato ai giornalisti che si presenterà "abbronzato" all'incontro: ultima sua "gag", lanciata in mattinata , con il probabile intento di portare sul faceto quell'altra già criticata sulla "abbronzatura" di Barack.

fra' Galdino

Nove domande al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Chi ha complottato contro di Lei?

REPETITA JUVANT?



Essendo anch'io favorevole alla teoria dell'ascolto, mi tocca insistere nel ribadire che ancora, dalla fine del mese di aprile, rimane a protezione di una buca una transenna collocata dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, in via Cambria, in prossimità del supermercato Sigma.
Mi ero ripromesso di riportare il post - scritto all'inizio - fino a quando non fosse stata tolta, l'ho fatto per un paio di volte e lo rifaccio, IN FORMA RIDOTTA NELLO SCRITTO E RADDOPPIATA NELL'IMMAGINE, nella speranza che la teoria dell'ascolto sia finalmente accolta e messa in atto anche dal nostro Sindaco, che credo abbia tutta l'autorità per ordinare che finalmente quella buca sia riparata e di conseguenza venga tolta quell'ingombrante transenna.

APPELLO A FARE SENTIRE LA VOCE DEL CITTADINO


TUTTI IN PIAZZA PER PROTESTA CONTRO L'ATO ME2



Questa è la bozza del manifesto con cui s'intende

invitare e invogliare i cittadini a protestare per

l'esoso aumento del costo del servizio d'igiene

ambientale, che ATO ME2 intende imporre agli

utenti, grazie alle nuove bollette di conguaglio.

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
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