sabato 23 maggio 2009

AUTOREVOLE GIORNALE INGLESE TIFA PER AUTOREVOLE GIORNALE ITALIANO

FOTO: SEDE DEL GIORNALE BRITANNICO "THE GUARDIAN"====>


In praise of … La Repubblica

Despite menacing noises from Silvio Berlusconi, Italy's leading centre-left daily has refused to stop demanding answers to 10 questions put to him over his relationship with a Neapolitan teenager, Noemi Letizia. No other democratic leader could have got away with ignoring the questions surrounding this friendship in the way Mr Berlusconi has. His explanation of how he befriended the Letizia family does not hold water. He has not addressed his young friend's claim that he was going to smooth her path into politics or show business. Nor has there been any explanation of the latest revelation that the 18-year-old Ms Letizia is the owner of four houses. This is about more than media prurience. His wife has said she can no longer stay with a man who "frequents minors" and that he is "not well". La Repubblica has noted that Ms Letizia's account of her birthday gifts from the man she calls "papi" (daddy) implies they were friends when she was 15. The press remains one of the few forces of critical appraisal in a society where almost all the television channels are answerable to Mr Berlusconi. So far, his only nod towards accountability has been to go on a ­talkshow whose hand-wringingly obsequious presenter let him deliver a self-­justificatory monologue. But when a reporter from La Repubblica tackled him this week, Mr Berlusconi lost his rag. "What right have you to ask?" he stormed. The answer in a democratic society must be: "All the right in the world." La Repubblica is ploughing a lonely furrow and deserves support.

From the Guardian

traduzione:

Nonostante reazioni minacciose da parte di Silvio Berlusconi, il principale quotidiano italiano di centro-sinistra si è rifiutato di smettere di chiedere risposte alle 10 domande poste al premier circa la sua relazione con una adolescente napoletana, Noemi Letizia. Nessun altro leader democratico avrebbe potuto ignorare i quesiti su questa amicizia nel modo in cui lo ha fatto Berlusconi. La sua spiegazione di come ha conosciuto la famiglia Letizia non regge. Egli non ha spiegato l'affermazione della sua giovane amica sul fatto che il premier le avrebbe aperto la strada in politica o nello show business. Né ci sono state spiegazioni sulle nuove rivelazioni secondo cui la 18enne signorina Letizia è proprietaria di quattro case. Questa è molto più che curiosità della stampa. Sua moglie ha detto che non può più stare con un uomo che "frequenta minorenni" e che egli "non sta bene". Repubblica ha fatto notare che le dichiarazioni della signorina Letizia sui regali di compleanno ricevuti dall'uomo che lei chiama 'papi' lasciano intendere che erano amici da quando lei aveva 15 anni. La stampa rimane una delle poche forze critiche in una società in cui quasi tutti i canali televisivi rispondono a Mr. Berlusconi. Finora, il suo solo gesto per dare spiegazioni è stato di apparire in un talk show il cui ossequioso presentatore gli ha lasciato pronunciare un monologo autogiustificativo. Ma quando un giornalista di Repubblica ha provato a fargli una domanda questa settimana, Mr. Berlusconi ha perso le staffe. "Che diritto ha di fare domande?", ha gridato. La risposta, in una società democratica, deve essere: "Tutti i diritti del mondo". Repubblica sta combattendo una battaglia solitaria e merita sostegno".

Forse svelerà un gran segreto sulla vera identità di Papi


Berlusconi: Riferire in Parlamento su Noemi? Ci sto pensando


"Per Pd sarà un boomerang, si vergogneranno e perdurable consenso"

Roma, 23 mag. (Apcom) -
"Riferire in Parlamento sui miei rapporti con Noemi Letizia? Ci sto pensando". A dirlo è il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un'intervista al direttore della televisione romana T9, Gaetano Pedullà. Intervista che sarà trasmessa nel tg delle 19. "Sono tentato di andare in Aula a riferire, ma ci devo riflettere", continua Berlusconi. Al Pd che chiede di informare il Parlamento, il presidente del Consiglio risponde che se sarà, non sarà subito: "Prima li lascio andare avanti, perché così si mostrano per quello che sono. E sarà un boomerang tale che si vergogneranno, e perderanno consenso e la stima degli elettori, perché in tutta questa vicenda non c'è nulla che non sia più che pulito".



L'AQUILA GRAVEMENTE FERITA RISCHIA LA MORTE.

SI FANNO SENTIRE LE PRIME PROTESTE


L'AQUILA - Gli alpini del 9° reggimento hanno montato anche le garitte e stanno a guardia di ogni accesso al centro storico. Ma alle loro spalle non c'è nessuna Fortezza Bastiani da difendere. Non c'è più vita, nel centro storico dell'Aquila. Ci sono le strade, i portoni, i muri, le finestre aperte dal terremoto che ancora sbattono nel vento. Ci sono case e palazzi che mostrano ferite e altre case e palazzi che invece sono cumuli di rottami. C'è la puzza della carne marcita nei congelatori. C'è il rumore di altri tetti e muri che cadono ad ogni piccola scossa. Il cuore antico della città adesso è "zona rossa", divieto assoluto di accesso. Fuori da qui si discute di giunti antisismici, di piattaforme di cemento e di new town da costruire. Ma basta entrare nella zona rossa per capire che l'Aquila conosciuta nel mondo - Collemaggio, la fontana delle 99 cannelle, il castello... - sta semplicemente morendo.
Nella zona difesa dai militari si entra solo con i vigili del fuoco. Il comandante provinciale, Roberto Lupica, indica un palazzo sul fianco sinistro della chiesa di piazza San Pietro. "Ci sono stati nuovi crolli. Basta una vibrazione della terra, una piccola scossa, e i danni aumentano, ogni giorno".

Non possono entrare nemmeno le persone che abitavano qui. Solo piccoli gruppi, accompagnati dai pompieri, per cercare di recuperare qualcosa fra le macerie. Molti debbono mettersi una mascherina

Ma c'è chi non accetta più un centro storico trasformato in caserma. "Lì ci sono le nostre case - dicono gli avvocati Luisa Leopardi e Antonio Valentini, dell'associazione "Un centro storico da salvare" - e i nostri studi professionali. Tutta l'economia dell'Aquila ha lì il suo motore. Ora tutto è fermo, il cuore della città sembra ormai dimenticato. Noi non staremo a guardare. Non vorremmo che un giorno ci venissero a dire: troppi crolli, troppo degrado, il centro va abbandonato. C'è un rischio pesante di speculazioni. Non si danno soldi a chi non è residente e questo vuol dire che molte case non saranno ricostruite. E allora magari arriveranno i grandi costruttori a comprare tutto". Sono già trecento, gli iscritti all'associazione. "Per sabato 30 maggio stiamo organizzando una manifestazione. Vogliamo entrare ad ogni costo nel nostro centro storico. C'è pericolo? In questi giorni mettano in sicurezza i palazzi e le strade. Partiremo dalle Fontane Luminose, faremo una marcia fino a piazza Duomo. Saremo cinquemila, diecimila persone. Vogliamo almeno vederle, le nostre case. Chiediamo troppo?".


Tratto da: Viaggio nel cuore ferito del capoluogo abruzzese di JENNER MELETTI per REUBBLICA.IT

BASTA CHIUDERE UN PEZZETTO DI STRADA ED IL TRAFFICO VA IN TILT.




Riprendono i lavori, per il completamento del nuovo look urbano a Calderà e nelle altre zone marine attuigue, grazie alla restituzione all'impresa appaltante dell'autorizzazione ad eseguire e completare il lavori. Purtroppo capiterà che, ciò che si doveva fare in altre stagioni, venga effettuato nel periodo più caldo e di massima affluenza al mare. Comunque, meglio questo che niente.
D'altra parte, non si pensi che soltanto Calderà e limitrofi saranno nella baraonda, perchè proprio in questi giorni stiamo facendo un'altra esperienza nel centro cittadino, dove si sta registrando una situazione caotica, per l'obbligata chiusura di appena un centinaio di metri della via del Mare, di quel tronco che costeggia il torrente Longano attualmente sottoposto a lavori propedeutici per la copertura dì un tratto dell'alveo. Il traffico che, prima, intenso, s'incanalava in quel budello di strada, adesso viene dirottato verso la vecchia stazione ferroviaria, costringendo i numerosi mezzi in transito a immettersi in quella strettoia compresa tra piazza "Seme d'Arancia" e via Umberto primo: quella che avevamo più volte definito "passo caudino".
Nella speranza di evitare incidenti questo imbuto è stato momentaneamente trasformato in senso unico, per cui chi poviene dalla via Ugo di Sant'Onofrio non può inforcarlo - o per lo meno non dovrebbe, ma molti lo fanno - e dovrebbe proseguire lungo la via Umberto primo, per immettersi in via Operai. Con ulteriore ingombro e scombussolamento. Si obietterà che i lavori, quando si devono fare si fanno,
ma si dovrebbe pure avere il buon senso di provvedere ad un possibile rimedio, anche se provvisorio, perfettamente controllato con un'adeguata partecipazione dei vigili urbani. Senza invece mettere sporadicamente e saltuariamente - nei punti nevralgici - un solo vigile, che non può fare altro che stare a guardare, mentre il traffico stenta a scorrere e cresce il disordine.

NO COMENT










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NOEMI E MAMMA ALLA FESTA DEL MILAN A NATALE DELLO SCORSO ANNO: Il particolare è documentato da un filmato , presentato ieri sera al TG3

IL VIDEO SU YOUTUBE....V.... E A DX SULLA TV DI STATO---------------------->

Da tempo circolavano voci sulla presunta partecipazione di Noemi Letizia alla festa natalizia (2008) del Milan. Ora la conferma arriva dalle immagini. Nel video, pubblicato sul canale rossonero di Youtube, l'aspirante showgirl appare tra gli invitati alla cena. La signora Letizia siede alla sinistra di Fedele Confalonieri e Noemi le sta accanto. In piedi, alle loro spalle, si vede Carlo Ancelotti.
Il Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, intervistato sulla vicenda, assicura di non essere stato a conoscenza della identità delle sue commensali: «Con 900 persone a una festa che ne sai di chi ti mettono davanti o di fianco?». Il video è stato presentato ieri sera pure dalla Rai.
Addirittura, con questo documento fotografico, c'è chi intende raccogliere le firme per una richiesta popolare d'impeachment nei cnfronti del Premier, per essere stato bugiardo con il popolo italiano.
A mio modo di vedere sarebbe un'americanata, senza alcun risultato.

venerdì 22 maggio 2009

Il boom di Brunetta sta facendo "bum"


"La pubblica amministrazione voluta da Brunetta, esaurito l’effetto «SPOT», poco e niente soddisfa i cittadini. Nei confronti della Pubblica Amministrazione, gli italiani risultano sempre più critici: le lamentele hanno registrato un "significativo incremento", del 19% rispetto al 2007. I dati sono quelli forniti al "Forum della P.A.", i nostri sondaggi, invece, riferiscono di un malcontento molto più generalizzato che và oltre ben oltre il 90%! Più nel dettaglio i nostri lettori alla domanda "da quando c’è brunetta gli uffici pubblici funzionano meglio di prima?" hanno risposto di SI l’8%, NO il 50%, PEGGIO il 42%! A dimostrazione di come il processo di innovazione e ammodernamento, avviato da anni negli uffici pubblici, a costi da capogiro, sia ancora lontano dal ritenersi compiuto. A dimostrazione del fatto che non è con gli slogan populisti o fustigando un’intera categoria di lavoratori, come piace tanto al Nord e agli industriali, che si affrontano i problemi del paese!"*

"Nel mirino dei cittadini, ci sono soprattutto multe, fisco, pratiche amministrative e welfare, gli ambiti in cui vengono segnalate le maggiori criticità: le lamentele dei cittadini sulle multe, che aumentano del 10% rispetto al 2007 (al 27%), riguardano soprattutto i modi e gli strumenti della contestazione; per quanto riguarda il fisco, le segnalazioni riguardano soprattutto le cartelle esattoriali e in particolare le cartelle pazze. Ci si lamenta poi per la "troppa burocrazia" per il rinnovo e rilascio dei documenti e per il permesso di soggiorno, oltre che per le difficoltà su tempi d’attesa e informazioni relative ai Bonus sociali introdotti(!?) dal Governo. Indipendentemente dai singoli ambiti, poi, tutta la P.A. è caratterizzata dalla "violazione del diritto all’informazione": sia che si tratti di ricevere un rimborso dal fisco o di contestare una multa o di chiedere un premesso di soggiorno, poco cambia, il cittadino ha comunque e sempre enormi difficoltà a trovare le informazioni necessarie" . *


[*AGORA Vox]

GRANDE MANIFESTAZIONE A PALERMO DELLA NAVE DELLA LEGALITA'

ANCHE IL FRONTE NAZIONALE SICILIANO COMMEMORA LA STRAGE DI CAPACI

Arriva a Palermo, da Napoli, la «Nave della legalità» simbolo della manifestazione manifestazione che dal 2006 tende a sensibilizzare studenti e insegnanti sulle tematiche della lotta alla criminalità. All’evento prenderanno parte, tra gli altri, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini.

L’iniziativa, che si svolge per tre giorni , si pone il duplice obiettivo di commemorare la strage di Capaci del maggio 1992, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone e gli uomini della sua scorta, e di sensibilizzare i più giovani sull’importanza del rispetto della legalità nel nostro Paese. L’evento coinvolgerà oltre 1500 persone tra studenti, insegnanti e giornalisti provenienti da tutta Italia, e vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni tra cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che attenderà con Maria Falcone a Palermo sabato mattina l’arrivo della nave, a bordo della quale viaggiano, con gli studenti, il ministro della Pubblica Istruzione ed il procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso. «Quest’edizione assume un significato particolare, perché, per la prima volta, la nave parte da Napoli, mentre nelle precedenti edizioni partiva dal porto di Civitavecchia. Gli studenti delle scuole che hanno aderito all’iniziativa, accompagnati da insegnanti e personale educativo, a bordo della nave «Snav Toscana», avranno modo di vivere tre giorni ricchi di attività, tutte accomunate dal tema della lotta alle mafie. Anche un folto gruppo di nostri giovani, accompagnati da insegnanti e dal sindaco di Barcellona, sarà a Palermo, per rendersi partecipe attivo, anche con proprie iniziative, al significativo incontro. E' prevista la partecipazione del cantastorie Fortunato Sindoni, che assieme ad altri due professori di musica, intende offrire al presidente della Repubblica il proprio albo musicale "La ballata contro la mafia". I partecipanti prenderanno parte a conferenze, dibattiti, spettacoli musicali, proiezioni L’evento ha avuto inizio, da pochi minuti, alle ore 17 e 30 di oggi, 22 maggio, presso il molo Angioino all’interno dell’area “Terminal Snav” nel porto di Napoli, con il saluto delle autorità cittadine ai partecipanti in partenza. Lo sbarco avverrà a Palermo domani mattina, quando gli studenti delle scuole si recheranno presso l’aula bunker del tribunale di Palermo, dove il Presidente Giorgio Napolitano terrà un discorso incentrato sul tema della legalità.

Per l'occasione, ricrrendo il 17° anniversario della strage di Capaci, nella quale vennero assassinati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco DIi Cillo e Vito Schifani (e venne ferito gravemente l'autista Costanza), gli Indipendentisti del Fronte Nazionale Siciliano, hanno emesso un documento in cui si comunica che "riuniti in Assemblea a Palermo, nei locali di Via Brunetto Latini, hanno ricordato quel tragico evento ed, in particolare, il ruolo fortemente innovativo, nella cultura della Legalità e nella lotta contro la mafia, svolto da Falcone, la cui figura entra a pieno titolo nell'Albo degli eroiI dell'Umanità".

I rappresentanti dell'FNS hanno ribadito "il loro impegno di lottare sempre ed ovunque contro il fenomeno mafioso.perchè questo è il miglior modo per rendere omaggio alla memoria di Giovanni Falcone".

GIANFRANCO FINI SPIEGA L'ARTICOLO TRE DELLA COSTITUZIONE AGLI STUDENTI ITALIANI


CIO' CHE CONTA PER IL COSTITUENTE E' LA DIGNITA' DEL CITTADINO


Chiudendo, nell'aula del Senato, il ciclo di "Lezioni sulla Costituzione" dedicate agli studenti italiani, Gianfranco Fini ha sostenuto l'opportunità di seguire l'esempio della Costituente per proocedere verso riforme condivise, riguardanti la seconda parte della Carta Costituzionale.
Durante l'ultima lezione il presidente della Camera dei Deputati si è soffemato particolarmente su un punto della Costituzione che sancisce il pincipio di dignità e uguaglianza del cittadino.

"Nella nostra Costituzione - ha sottolineato Gianfranco Fini - c'è un articolo, l'articolo 3, che è il pilatro tra i pilastri della nostra democrazia. Esso dice testualmente che "non esistono distinzioni di sesso, di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali". "Non esistono distinzioni - ha spiegato Fini - perchè tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. Che cosa significa? Significa che il costituente si è posto il problema di cosa vuol dire essere pienamente cittadini italiani".
"Essere pienamente cittadini italiani - ha detto ancora il presidente della Camera - significa eliminare a priori qualsiasi tipo di discriminazione nei confronti dell'altro. L'altro che può essere "altro" perché crede in un altro dio, perché ha un altro colore di pelle, perché anziché essere del Nord è del Sud, anziché essere ricco è povero, anziché essere donna è uomo. Questo principio, questo valore, è il pilastro su cui basare - nell'ambito di una cittadinanza consapevole - una cultura della Costituzione, una sua effettiva conoscenza".

NONOSTANTE IL CALDO LA NUOVA INFLUENZA APPICCICA:




Quattro casi registrati a Roma in due scuole

MILANO (Reuters) - Il Ministero della Salute ha disposto la chiusura di due istituti scolastici romani in via precauzionale, dopo che quattro studenti di ritorno da un viaggio negli Usa sono risultati positivi al virus influenzale H1N1.

Lo rende noto il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio in una nota, precisando che i quattro ragazzi contagiati erano rientrati il 19 maggio da un viaggio di studio a New York.

I due istituti, ha riferito un funzionario scolastico, sono il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II e il liceo classico Dante Alighieri, che si trovano entrambi nel centro della città.

Fino a ieri, erano 10 i casi, confermati dall'Istituto Superiore di Sanità, di persone contagiate dal virus della nuova influenza umana A/H1N1 in Italia.

La nuova influenza, un misto di virus suini, aviari e umani, che si diffonde facilmente tra le persone, ha contagiato oltre 11.000 persone in 41 paesi, provocando 85 decessi, secondo i dati diffusi dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).

ultimo aggiornamento: 22 maggio, ore 14:40
Roma, 22 mag. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Sono potenzialmente destinati a salire" i casi di influenza A tra gli studenti italiani di ritorno da New York insieme ai quattro ragazzi risultati positivi ai test per il virus H1N1. A spiegarlo all'ADNKRONOS SALUTE e' Fabrizio Pregliasco, virologo dell'universita' degli Studi di Milano, che plaude alla decisione, annunciata stamani dal viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, di chiudere in via precauzionale due scuole romane per sette giorni. "Un intervento utile e necessario - assicura il virologo - ma che non deve angosciare e generare paura. Anche se - riconosce - bisogna ammettere che e' di limitata efficacia, perche' il contatto tra questi ragazzi c'e' gia' stato".

giovedì 21 maggio 2009

Sulla funzione del Parlamento, Gianfranco Fini la pensa così


A proposito di un discorsetto fatto con l'amico Rino, ho trovato una notiziola per lui:

Eccola. Basta cliccare
'''''''V'''''
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/fini-parla/fini-parlamento/fini-parlamento.html


Rai, tutta roba da premier

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Augusto Minzolini al Tg1, Mauro Mazza a Raiuno e quattro vice direttori generali: Gianfranco Comanducci, Lorenza Lei, Giancarlo Leone e Antonio Marano. Sono le prime nomine del Consiglio di amministrazione della Rai, insediato dopo lunghi mesi di attesa , le quali hanno scatenato la prima battaglia nel rinnovato Cda di Viale Mazzini e dure polemiche all'esterno.

Il Cda della Rai, senza la presenza dei tre consiglieri d'opposizione, ha dato il via libera alle prime nomine, che sono passate con il voto favorevole dei soli consiglieri di maggioranza e del presidente, Paolo Garimberti. Non hanno partecipato infatti al voto Nino Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten e Rodolfo De Laurentiis, che hanno abbandonato i lavori del consiglio per segnare la distanza da proposte definite "irricevibili", perchè decise "all'esterno dell'azienda"



NOEMI BRAVA RAGAZZA, CON POCHISSIME AMBIZIONI E UN SOLO VEZZO.





Forse si continuerà a parlare per un pezzo di Noemi Letizia, la ragazzina che ha soltanto un vezzo: chiamare papi il più potente d'Italia; e un dilemma nelle sue ambizioni: fare la modella oppure la parlamentare. Proprio in questi giorni il settimanale CHI ha pubblicato una sfilza di sue foto ed un intervista al fotografo che gliele ha fatto.



GEMELLI Sì, MA FRATELLASTR I ...PURE

LA STRANA NOTIZIA RIPORTATA DA "IL MESSAGGERO" NON SAREBBE TANTO STRANA


ROMA (18 maggio) - Non è un evento così raro, dice il ginecologo Carlo Flamigni, anche s
e c'è una possibilità su un milione che il fatto si verifichi: due gemelli nati da padri diversi. L'ultimo evento noto del genere si è verificato in Texas: Mia Washington, notando che i suoi gemelli non si somigliavano affatto, ha sottoposto i due neonati al test del Dna, scoprendo che hanno due padri diversi.

All'epoca del concepimento la donna era in crisi col compagno e aveva ammesso d'averlo tradito. Lui l'aveva perdonata, i due erano tornati insieme e la nascita dei bimbi aveva ristabilito l'armonia. Dopo il risultato del test del Dna il compagno di Mia ha dichiarato che, «amando» la donna e «avendola perdonata tempo fa», non vi saranno conseguenze: i piccoli Justin e Jordan, che ora hanno 11 mesi, saranno trattati senza distinzioni.

L'unica condizione di James Harrison, padre biologico di Jordan, è quella di non coinvolgere il padre di Justin. «Quando il bimbo sarà cresciuto - ha dichiarato Mia a FoxNews - sarà lui a decidere se incontrare il padre biologico». La coppia, che aspetta un altro bambino, ha deciso di rivelare ai gemellini la verità solamente quando «saranno abbastanza grandi da poter capire». I medici di Dallas hanno dichiarato di «non aver mai visto prima un caso di 'superfecondazione eteropaternale'» (questo il nome scientifico dell'insolita circostanza) e che non si aspettano di vedere un altro caso simile.

«La nascita di due gemelli da due padri diversi è un evento molto meno raro di quanto si possa pensare», commenta Carlo Flamigni, ginecologo e membro del Comitato nazionale di bioetica. «Il fatto - ha spiegato il ginecologo - è che spesso i controlli genetici non si fanno, ma un dato in Francia, neanche troppo recente, ha dimostrato che il 14% dei bambini non è del padre presunto tale. Sicuramente l'evento non è una cosa strana o incomprensibile dal punto di vista biologico dato che la fecondazione di due ovuli anche a distanza di 24 ore è un evento molto frequente».

mercoledì 20 maggio 2009

QUESTO, S', CHE SI PUO' CHIAMARE MEDICO! In condizioni d'emergenza ha salvato un ragazzo operandolo al cervello con un comune trapano




SYDNEY (20 maggio) – In barba a tutte le norme igieniche e di sicurezza sanitaria un medico di campagna in Australia ha salvato la vita ad un ragazzo di 13 anni, che aveva battuto la testa cadendo dalla bicicletta, usando un comune trapano elettrico per alleviare la pressione sul cervello di un'emorragia interna, perchè nell'ospedale locale mancavano gli strumenti adatti. L'operazione di emergenza, eseguita da Rob Carson nella cittadina di Maryborough in Victoria, è stata elogiata da un noto neurochirurgo come «uno dei più coraggiosi sforzi salvavita immaginabili».

Il piccolo Nicholas Rossi era caduto venerdì scorso, aveva perso brevemente conoscenza e accusava mal di testa, così i genitori lo avevano portato di corsa all'ospedale locale. Quando il ragazzo ha cominciato ad avere contrazioni spasmodiche, il dottor Carson si è reso conto che si era prodotta un'emorragia interna, e che sarebbe morto se la pressione non fosse stata alleviata.

Poichè l'ospedale non era dotato di trapani neurologici il medico, che non aveva mai eseguito un simile intervento, si è armato di un trapano della manutenzione e ha telefonato al neurochirurgo di Melbourne David Wallace, perchè lo guidasse in diretta sull'inclinazione e sulla profondità della trapanatura. Dopo l'operazione, Nicholas è stato trasportato in aereo in un ospedale di Melbourne dove si è pienamente ristabilito. Ieri è stato dimesso, e ha potuto celebrare con la famiglia il 13/o compleanno.

Tratto da: IL MESSAGGERO

LA SATIRA E' COME IL RE ...NON FA CORNA



Due vignette illustrate da due bravissimi caricaturisti, cui sta a cuore la sorte del Premier.
La prima è di Marco Vukic, la seconda di Roberto Mangosi: questa è stata suggerita da una battuta di Lino Giusti.
Sembra che i tre "spiritosi compari" si siano dati la parola, non appena hanno appreso della condanna dell'avvocato Mills, che com'è noto è risultato implicato in una vicenda di corruttela con...[indovinala grillo]

Clicca qui e leggi tutto:

http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/mills-condannato/analisi-d-avanzo/analisi-d-avanzo.html

IL FRONTE NAZIONALE SICILIANO RICORDA IL

SACRIFICIO DI FRANCESCO PAOLO DI BLASI

Nella ricorrenza del 214° anniversario della decapitazione di Francesco Paolo Di Blasi, avvenuta a Palermo nel Piano di Santa Teresa (attuale Piazza Indipendenza), il 20 maggio 1795, "gli Indipendentisti di lu FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU ne ricordano la figura, il pensiero ed il progetto, - sempre valido ed attuale, - di realizzare una Repubblica Siciliana, libera e indipendente". "Un motivo, quest'ultimo - lamenta il Fronte - che fa del Di Blasi un EROE condannato ad essere "rimosso" e/o dimenticato dalla Cultura dominante e dalle Istituzioni". Francesco Paolo Di Blasi (Palermo, 17531795) è stato un patriota, politico, scrittore e intellettuale siciliano, propugnatore di idee repubblicane e indipendentiste Nipote degli abati benedettini Salvatore e Giovanni Evangelista Di Blasi, fu giudice della Gran corte pretoriana e candidato alla carica di giudice del Conci storo. Conquistato dalle idee d'uguaglianza promulgate dalla Rivoluzione Francese, venne nel 1795 arrestato, processato, reo di congiura per l'istituzione di una repubblicana siciliana. Catturato e torturato, non rivelò mai i nomi dei propri complici. Fu decapitato nel piano di Santa Teresa (oggi, piazza Indipendenza) il 20 maggio 1795. Una lapide affissa nel muro della caserma Garibaldi, ne ricorda il sacrificio. La sua vicenda è narrata da Leonardo Sciascia ne Il consiglio d'Egitto. Lasciò numerose opere a carattere giuridico, tra le quali si può annoverare: "Sopra la egualità e diseguaglianza degli uomini in riguardo alla loro felicità" (1778), un' ampia rassegna delle teorie di Rousseau; e "Sulla legislazione della Sicilia" (1790), nel quale dimostrò la necessità di un nuovo codice e gettò le basi sulle quali esso avrebbe dovuto poggiarsi.

DON RAFFAELE CERCA [E TROVA ] APPIGLIO PER DARE MAGGIORE VISIBILITA' AL SUO M.P.A.


VUOLE CAMBIARE ASSIEME ALL'AVV. TAORMINA QUESTA SOCIETA'
IL PRESIDENTE DI "LEGA ITALIA" TEME LO STRAPOTERE PERSONALIZZATO

E' stata siglata ieri pomeriggio, presso la sede romana del MPA, un'intesa tra il Movimento di Raffaele Lombardo e il presidente di Lega Italia, l'avvocato Carlo Taormina.
''L'accordo raggiunto - ha spiegato Lombardo - rappresenta il primo passo verso una federazione tra i due movimenti, legati dal forte impegno in difesa del federalismo, della democrazia e del diritto di tutti a esistere e a essere rappresentati".
"Ci accomuna - ha proseguito il leader del MPA - la voglia di cambiare realmente questa societa' attraverso la valorizzazione delle autonomie e la ricostruzione di uno Stato moderno che sia davvero al servizio dei cittadini''.
Lega Italia sosterrà i candidati MPA, in corsa nella lista L'Autonomia, alle prossime elezioni Europee e amministrative del 6 e 7 giugno.
''Questa intesa - ha sottolineato Taormina - nasce sulla base di ideali e di metodi di pratica della politica convergenti. Insieme nutriamo la preoccupazione per la crisi della democrazia che il nostro Paese sta vivendo a causa di uno strapotere personalizzato che invade tutti settori della politica. Riteniamo, quindi, che il federalismo e il radicamento nel territorio siano l'unica ancora di salvezza. Il primo riscontro di questa scelta oculata - ha concluso il presidente di Lega Italia - sara' dato dagli esiti della campagna elettorale per la quale ci impegneremo a sostegno del MPA''.

E POI SI CONTINUA A NEGARE CHE IN ITALIA NON C'E' NESSUNA TENDENZA RAZZISTA


Da tempo si cerca di esorcizzare l'ostinazione della Lega di Bossi di cacciare gli immigrati facendo mantenere, nel il disegno di legge sulla sicurezza, il reato di immigrazione clandestina, implicante la possibilità di denunciare da parte di presidi, insegnanti e medici gli scolari e i degenti clandestini.
Purtroppo questa possibilità sembra concretizzarsi ancora prima che il provvedimento diventi legge. Si tratta di fatti gravissimi, che spingeranno gli studenti immigrati quasi maggiorenni a non frequentare più le aule scolastiche e molti immigrati affetti anche da malattie contagiose ad evitare di presentarsi in ospedale o al medico di base per farsi diagnosticare e curare. Con grave pericolo e pregiudizio per la loro salute e per quella degli altri.
A confermare tale timore, un episodio avvenuto a Genova, dove la preside reggente tre istituti professionali di Stato ( Casaregis, Einaudi e Galilei) ha scritto alla lavagna l'elenco dei possibili studenti clandestini, suscitando preoccupazione tra gli interessati e dure proteste da parte dei docenti, che giustamente temono, tra l'altro, che le tre scuole vengano disertate, visto il notevole numero di alunni stranieri.
La preside ha cercato di giustificarsi dicendo di averli scritti perché temeva di sbagliane la pronuncia ed era un invito agli studenti a presentare i documenti in segreteria ma è esplosa la polemica.
La senatrice Roberta Pinotti, responsabile Difesa del Pd, criticando il comportamento della dirigente scolastica ha annunciato:«Solleverò la questione nell'aula del Senato. Io e l'onorevole Sabina Rossa stiamo presentando interrogazioni al governo nei due rami del Parlamento perchè il ministro Gelmini dia precise spiegazioni e intervenga immediatamente».

SCELTI GLI SCRUTATORI PER LE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE


INTERESSANO TUTTE LE SEZIONI DEI SEGGI DEL COMUNE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO

BASTA CLICCARE SOTTO, PER AVERE TUTTO IL QUADRO ESATTO

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scrutatori_nominati_per_la_elezione_del_parlamento_europeo_del_6_e_7_giugno_2009.pdf

martedì 19 maggio 2009

NINO PINO BALOTTA : "L'UOMO, L'OPERA E L'UNIVERSALITA' DELL'AMORE"

In occasione del Centenario della nascita dell'on Pino Balotta, insigne uomo politico barcellonese, studioso, poeta , il Comitato promotore pro Nino Pino Balotta (1909-2009) invita i cittadini all'incontro per la presentazione del libro di Francis Gastanbide "Nino Pino - l'Homme, l'Oeuvre et l'Universalité de l'Amour" tradotto da Mimma Caminiti Gentile

Venerdì 22 Maggio 2009 Ore 18,30 Sala Conferenze “Oasi”
Barcellona Pozzo di Gotto

GOCCE TERAPEUTICHE


Una volta era la malattia dei nonni, oggi sta diventando quella dei nipoti. Di ragazzi che appena sfiorano i 16 anni. L'ipertensione, democraticamente, colpisce ormai anche gli adolescenti.

Lavorare aiuta a salvare la memoria. E' quanto hanno appurato i ricercatori del prestigioso King's College di Londra secondo i quali mantenere attivo il cervello aiuta a ritardare la comparsa di demenza

Un nuovo passo avanti nella lotta all'Aids. Un gruppo di ricercatori del Children's Hospital di Philadelphia ha messo a punto una tecnica che potrebbe aprire finalmente la strada a un vaccino contro la temibile malattia. Gli studiosi guidati da Philip Johnson hanno infatti creato un anticorpo artificiale che viene trasportato nell'organismo da un virus. E che, grazie a questo escamotage, sembra accendere la speranza degli addetti ai lavori, da sempre impegnati nella sfida-vaccino

OGGI SI PREVEDE UN'ALTRA "ONDATA" DI PROTESTE CONTRO IL G8 DI TORINO.


E' ripreso tra imponenti misure di sicurezza al Castello del Valentino il G8 dell'Universita', vertice che riunisce oltre 40 rappresentanti delle Universita' di tutto il mondo che si concludera' con una dichiarazione che verra' portata alla presidenza del Consiglio in occasione del G8 de L'Aquila di luglio. L'area circostante il Castello del Valentino e' presidiata da carabinieri e agenti di polizia mentre i vigili urbani stanno progressivamente chiudendo al traffico le vie che saranno interessate dalla manifestazione studentesca che partita da Palazzo Nuovo raggiungera' corso Marconi, davanti al Castello.

Lancio di uova e fumogeni, cassonetti rovesciati usati come una sorta di barricata, blocchi stradali con traffico in tilt, cariche delle forze dell'ordine e l'occupazione pacifica degli uffici della Gm PowerTrain all'interno delle strutture del Politecnico. E' trascorsa così ieri, con una tensione palpabile, la prima giornata dell'anti G8 University Summit.

Una giornata di vigilia di quello che sarà il cuore della mobilitazione degli studenti di molte regioni italiane e anche stranieri, il corteo nazionale della Rete contro il G8 dell'università con cui l'Onda Anomala, tornata a farsi sentire ancora una volta dopo un autunno molto caldo, promette: ''inonderemo Torino''.

Due ieri i momenti di maggiore tensione. Il primo poco dopo l'inizio della protesta quando un lancio di uova e fumogeni contro il cordone di forze dell'ordine ha fatto scattare una carica che si è conclusa con qualche manganellata e tre studenti, un ragazzo e una ragazza greci e un ragazzo italiano, fermati, portati in questura per l'identificazione e poi rilasciati dopo qualche ora. Per l'italiano è anche scattata la denuncia per resistenza e lesioni.

I manifestanti non hanno certo desistito e sono arretrati fino a via Madama Cristina dove cassonetti rovesciati e transenne sono serviti per bloccare il traffico. Poi gli studenti sono ripartiti in corteo, hanno bloccato corso Vittorio Emanuele in due punti, compreso davanti alla stazione, e poi via Roma. Proprio qui, all'imbocco della principale via di Torino, è scattata la seconda carica, definita di alleggerimento, per disperdere i manifestanti che hanno tolto il blocco continuando però la loro protesta con un corteo fino al rettorato.

Aggiornamento
(ore 16)
Scoppi, fumogeni, il rumore degli elicotteri che sorvolano l'area del castello del Valentino: a Torino scene di guerriglia urbana. Quello che si temeva e' accaduto: dopo che le prime linee del corteo degli studenti sono entrate in contatto con le forze dell'ordine sono divampati gli scontri. Il bilancio finale della giornata e' di 19 feriti tra le forze dell'ordine e 2 giovani fermati. Tra i manifestanti, molti indossavano caschi, parastinchi e imbracciavano bastoni. L'aria in corso Marconi e' stata resa irrespirabile dai lacrimogeni lanciati dalle forze dell'ordine. Il corteo che ha manifestato contro il G8 University Summit e' partito intorno alle 12 e ha percorso Via Po in direzione Piazza Castello. Migliaia i giovani giunti da tutta Italia e dall'estero. Gli ultimi ad arrivare sono stati gli studenti di Milano. Il corteo e' stato aperto da un'onda fatta di cartapesta e da uno striscione con la scritta "Un'altra volta, un'altra onda. Voi il fallimento del presente, noi l'anomalia del futuro". I giovani hanno distribuito tra i manifestanti un bigliettino con un numero di telefono da chiamare nel caso necessitassero di "supporto legale". Lungo il corteo presenti persone che indossano una pettorina arancione con la scritta "supporto legale" e il relativo numero di telefono.

Aggiornamento: ore 19,25

(ApCom) E' di 24 feriti tra le forze dell'ordine e di due arresti il bilancio degli incidenti avvenuti in occasione dell'University Summit 2009, a Torino, dove si è svolto il corteo di circa 3mila studenti appartenenti alla "Rete contro il G8-Onda Anomala". Tra le forze dell'ordine 22 feriti appartengono alla polizia e 2 ai carabinieri, fa sapere la questura locale. Uno dei poliziotti ha riportato la doppia frattura scomposta del setto nasale. Due gli italiani arrestati: Alessandro Arrigoni di 26 anni di Sassari, conosciuto alla digos di Milano per il reato di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso e denunciato in stato di arresto per il porto di oggetti atti a offendere, e Domenico Sisi, di 29 anni di Torino, noto alla digos locale, per detenzione e porto di materiale esplodente e infiammabile (petardi e un contenitore con liquido infiammabile), un bastone e un caschetto di protezione. Una terza persona, italiana, è indagata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso. E' al vaglio degli investigatori la valutazione di tutto il materiale video-fotografico per identificare altri manifestanti autori dei disordini. Sequestrati numerosi oggetti utilizzati, tra cui bastoni, mazze, grossi sassi, due piccozze, un ordigno rudimentale, lo striscione che era in testa al corteo e che era stato rivestito con del plexiglas per renderlo rigido e poterlo utilizzare come scudo. Durante la manifestazione anche altre auto in sosta nelle vie limitrofe rimanevano danneggiate.

lunedì 18 maggio 2009

LUIGI PIRANDELLO AVREBBE DETTO: "E' un personaggio in cerca di untori"



Blogger

Ho letto qualche commento- e non soltanto su barcellonablog - in cui fan incalliti del nostro premier lamentano che c'è troppa acredine comunista nei confronti di Berlusconi. Addirittura i suoi giornali imprecano contro gli "untori" che lo dipingono a fosche tinte.

E anche se sanno che il gossip si trasformerà in boomerang, i suoi sostenitori vorrebbero che gli fosse risparmiato tanto clamore per rispetto della sua "privacy familiare".

Ora io direi: Non vi sembra , carissimi fan e giornalisti suoi, che è proprio Lui a volere attirare morbosamente l'attenzione della gente su di sè, comportandosi come se fosse su un palcoscenico?

Parafrasando Pirandello ci sarebbe da dire: "E' proprio un personaggio in cerca di untori".


Il Times: "Berlusconi vuole intimidire il dissenso"


ROMA - Il Times di Londra dedica un editoriale, sulla questione delle dieci domande poste da "Repubblica" a Silvio Berlusconi.

In esso si legge tra l'altro:
"Silvio Berlusconi, il primo ministro italiano, si lamenta di essere vittima di una diffamazione. Egli ha attaccato la Repubblica dopo che il giornale lo ha sfidato a spiegare la sua relazione con un'aspirante modella di 18 anni, Noemi Letizia, che si rivolge a lui chiamandolo 'Papi'.
Secondo il signor Berlusconi, questo è un complotto della sinistra per minare la sua autorità. La lamentela del signor Berlusconi è sfrontatamente insensata".

"Le domande poste da la Repubblica - sul coinvolgimento del signor Berlusconi nella selezione delle candidate, e sul fatto se egli abbia promesso di aiutare la signorina Letizia a perseguire una carriera in politica o nello spettacolo - non sono intrusioni nella vita privata. Esse si collegano al ruolo pubblico del signor Berlusconi come uomo politico e come magnate dei media. I contorti affari politici del signor Berlusconi sono ulteriormente confusi dal suo dominio dei media. Egli controlla tre canali televisivi nazionali".

"La sua campagna contro la Repubblica sembra un sinistro tentativo di intimidire il dissenso per proteggere una reputazione privata. E' particolarmente di cattivo gusto che egli abbia usato la propria posizione nei media per criticare la propria moglie, insinuando che ella è mentalmente instabile. Queste sono le azioni di un uomo ricco e potente che tratta la politica e i media come feudi. Il signor Berlusconi ha apparentemente scarsa comprensione delle divisioni tra interesse privato e dovere pubblico. Il giornale che lo critica sta facendo un'opera di pubblico servizio per una popolazione malamente governata".

Gli altri si meravigliano , perchè noi non dovremmo meravigliarci?

Continuano i sommovimenti nella città di Torino. Ieri i


cobas dei metalmeccanici, oggi gli studenti dell'onda



Torino, il G8 dell'università si è aperto stamani, tra scontri e proteste.
La sede di architettura è stata presidiata fin dal mattino dalla protesta degli studenti dell'Onda.
La polizia e i carabinieri hanno cercato di allontanare i manifestanti "ControG8" con alcune "cariche di alleggerimento" e l'uso di manganelli.
Molti degli studenti, allontanati, hanno bloccato la strada con transenne e con cassonetti della spazzatura. I disagi sono stati forti, il traffico è stato arrestato in corso Marconi e in via Madama Cristina.
Tre studenti sono stati fermati e identificati: due greci e un italiano.
- "Da parte nostra vi e' la massima disponibilita' ad incontrare gli studenti, osserva il rettore del Politecnico di Torino, Francesco Profumo, voglio assicurare loro che questo appuntamento e' un incontro non politico ma aperto ai contributi".

SONO TRA L'INCUDINE ED IL MARTELLO




Ho conosciuto un professore
che di libri è bravissimo autore:
sono libri veramente strani
dove i cani diventan pure nani.
Uno di essi, veramente bello
è..."Tra l'anguria e il martello".
Ma io mi son chiesto sconsolato:
"Se l'autore l'avesse intitolato
"Tra l'inguine ed il pestello"
sarebbe stato forse meno bello?
.............................................................Nella foto: il prof. Antonio Di Stefano autore del libro

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domenica 17 maggio 2009

UN BRUTTO EPISODIO CHE POTREBBE DIVENTARE PRELUDIO DI MANIFESTAZIONI PIU GRAVI.


"Gianni Rinaldini buttato giù dal palco, il leader della Uilm piemontese preso a cinghiate e il numero uno della Fim-Cisl costretto a interrompere il comizio per la contestazione dei Cobas".
Questa notizia è balzata ieri in Internet e oggi sui giornali, da Torino, dove aveva avuto un epilogo carico di tensione la manifestazione nazionale dei lavoratori del settore auto, organizzata dai sindacati confederali in forte allarme per il futuro degli stabilimenti italiani della Fiat, in vista d'un possibile accordo con la Opel.
Per tale increscioso evento, dal mondo politico e sindacale sono arrivate reazioni di condanna, mentre il governo ha fatto cadere la responsabilità su tutte le tute blu, la cui protesta sarebbe "sbagliata", avendo la Fiat già dato garanzie sull'occupazione
I tafferugli , come dirà a fine giornata lo stesso Rinaldini, hanno "reso un ottimo servizio alla Fiat, perfino gratuito, visto che erano presenti anche televisioni tedesche per le quali la notizia diventa quella degli incidenti".
Non c'è stata "nessuna aggressione", sostiene lo Slai Cobas, affidando ad una nota la propria versione secondo cui con i dirigenti confederali "era stato concordato che avrebbero potuto parlare anche lo Slai Cobas e gli operai di Nola". Ma qualcuno dei confederali, "che evidentemente non condivideva quell'accordo, ha innescato una violenta provocazione per impedirlo. Nel parapiglia che ne seguiva - spiega ancora la nota - Rinaldini cadeva e veniva aiutato a rialzarsi da lavoratori dello Slai Cobas. Quando, poi, un rappresentante dello Slai Cobas e uno degli operai di Nola stavano per parlare, come concordato con i dirigenti confederali, qualcuno tra di loro strappava violentemente i fili del microfono per impedirlo".
Ma per Massimo D'Alema l'assalto a Rinaldini "è stato un atto di teppismo che dimostra la rischiosità di una situazione in cui una grave tensione sociale, a cui non c'è nessuna seria risposta politica da parte del governo, può diventare terreno fertile anche per l'azione di gruppi di provocatori".

BERLUSCONI A TAORMINA COI FIGLI DI PRIMO LETTO , ACCOLTO DAI TURISTI



Il premier non si scorda della bella Sicilia e ieri sera ha fatto una puntata a Taormina, dove il turismo si sta incrementando, ridando fiducia agli operatori dela zona. Era assieme ai figli di primo letto, coi rispettivi compagni, ed ha anche da noi fatto un bagno di folla.


Le foto amatoriali, sono state "sottratte" a
TEMPO STRETTO che ringraziamo anticipatamente.

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