martedì 29 dicembre 2009

IL COMUNE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO BANDISCE UN CONCORSO PER VENIRE INCONTRO AGLI OPERATORI DELLA CITTA'


Bando di Concorso per la concessione di incentivi sotto forma di CREDITO PER INVESTIMENTI agli artigiani ed ai commercianti di Barcellona Pozzo di Gotto, in esecuzione della delibera di C.C. n. 53 del 20.12.2006. Scadenza 12.02.2010.

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono concessi incentivi, nell'ambito della cosiddetta "regola de minimis”, sotto forma di credito per investimenti, attraverso l’istituto di credito Banca Popolare del Mezzogiorno - agenzia di Barcellona Pozzo di Gotto, con la quale il Comune ha stipulato apposita convenzione, alle:
· imprese artigiane, i loro consorzi, le società consortili anche in forma di cooperativa con regolare
iscrizione all'Albo delle Imprese Artigiane, ovvero alla sezione separata dell'Albo stesso, presso la C.C.I.A .A.
· piccole e medie imprese commerciali, come classificate dal D.A. n.186 dell'11.02.97 e
successive modifiche ed integrazioni, con regolare iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A.

TIPO DI INTERVENTO

Le iniziative ammissibili hanno per oggetto i nuovi investimenti per l’acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, realizzati nel corso del semestre antecedente l’emanazione del bando ( in tal caso l’investimento dovrà essere comprovato da fatture quietanzate ) e/o da realizzarsi entro un anno dalla deliberazione del mutuo da parte della banca ( in tal caso l’investimento dovrà essere comprovato dalle fatture ed il pagamento delle stesse avverrà mediante bonifico bancario o assegno circolare non trasferibile ). Qualora entro un anno dalla deliberazione di cui sopra non sia realizzato alcun investimento si avrà la decadenza.
Dette iniziative, a titolo esemplificativo, consistono:
per le imprese artigiane: nella ristrutturazione o acquisto di immobili, attrezzature, arredi, automezzi (escluse le autovetture) e macchinari nuovi;
per le imprese commerciali : nell’acquisto o ristrutturazione di negozi, magazzini, depositi, attrezzature, arredi, automezzi (escluse le autovetture) e macchinari nuovi, tecnicamente idonei a garantire l'espansione produttiva dell'azienda e a favorire il rinnovamento della rete distributiva.
Annoverano, inoltre, le acquisizioni - agevolabili solo se sfruttati presso la struttura produttiva in cui sono realizzati gli investimenti - di beni immateriali quali: brevetti, licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate, conoscenze tecniche non brevettate (know-how) e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno.
L'importo massimo dei prestiti agevolati concedibili ammonta a:
• € 15.000,00 alle imprese che dimostrino di avere avuto l'ultimo volume di affari ai fini dell’I.V.A. fino ad € 51.645,00;
• € 20.000,00 alle imprese che dimostrino di avere avuto l'ultimo volume di affari ai fini dell'I.V.A. oltre € 51.645,00 .
Il Comune corrisponderà alla Banca il 100% degli interessi. Il contributo del Comune sarà corrisposto fino alla capienza del relativo capitolo del bilancio.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ma l'amministrazione comunale quanto ha stanziato in bilancio? Le somme previste per gli investimenti per le pmi mi sembrano veramente insufficienti:sono più regalie che altro.Se avesse detto '' ci sono 150 mila euro da assegnare per concorso a chi presenta un progetto innovativo di sviluppo nel proprio settore di attività,sarebbe stato stimolante e benefico.Ma così...mi sembra... un inutile sovvenzione a pioggia...uno spreco.Ma forse è questo che vogliono tutti.

Anonimo ha detto...

sono completamente d'accordo su quanto afferma Francesco.
E' la solita politica dei compari.

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