giovedì 26 novembre 2009

ORMAI SIAMO STANCHI DI RICORDARE CHE NULLA SI FA PER PROTEGGERE LE NOSTRE SPIAGGE


E NIENTE DI CONCRETO SI VEDE CHE POSSA RIDARE LA NATURALE FUNZIONE ALLA LITORANEA

Di tanto in tanto c'è qualcuno che s'accorge che non bastano le nuove piazze e le nuove strade tracciate e realizzate a Spinesante e a Calderà per potere dire che, in quella zona, le condizioni stiano migliorando. Per un semplice fatto: che l'unica strada di transito lungo il nosro litorale - cioè la litoranea che è nata per congiungerci con Milazzo e Terme Vigliatore - è ridotta in pessime condizioni, soprattutto a livello del torrente Patrì, dove già da anni il mare ha corroso l'intera spiaggia e reso intransitabile il ponte.
In questo blog, in diverse occasioni - almeno cinque - è stato trattato l'argomento del ripascimento delle zone soggette a corrosione; addirittura s'è riferito di annunciati imminenti interventi riparatori, ma ecco che adesso non si può fare a meno di constatare che il mare comntinua ad ingoiare i nostri arenili senza che niente di deciso si possa registrare per impedirglielo.
Sulla panoramica, sul ponte, sulla spiaggia che sparisce, quanto ancora si dovrà scrivere, pensando che quel che si scrive se lo porta il vento?

3 commenti:

Turi Corda ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=Sam2oXFpm8g

giusto per restare in tema di spiagge!!

Anonimo ha detto...

L'unico modo per porre rimedio alla erosione del nostro litorale è , favorire il rifornimento di materiale solido e di sufficiente diametro o peso o dimensioni che dir si voglia , da parte del torrente Patrì. Ogni altro intervento è da considerarsi provvisorio ed emergenziale, ancorchè giusto e dovuto. Per far tornare il trasporto solido alla foce del Patri' bisogna fare due semplici cose: a) Eliminare le inutili e dannose briglie costruite negli anni ottanta nell'alveo b) rafforzare gli argini di tale torrente.
Si tratta di provvedimenti chiari, su cui molti si sono dichiarati daccordo, ma che sembra di difficile attuazione per motivi che mi sono poco chiari.
Chi , in questo momento, ha il potere di fare, deve andare lungo questa strada. Il resto sono pannicelli caldi ed inutili.
Ing. Peppino Saja

Unknown ha detto...

Sono d'accordo con Peppino Saja.Le abbondanti piogge di questi ultimi tempi e altri a venire faranno il resto.Come dire ricrea le condizioni per far fare alla natura.
Franz

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