mercoledì 28 ottobre 2009

ALTRO CHE RIPRESA: C'è fame e disoccupazione



"Diminuisce il reddito disponibile lordo delle famiglie italiane, calano il potere d'acquisto, le spese per consumi finali e gli investimenti fissi lordi. Diminuisce anche la propensione al risparmio. È il quadro delineato dall'Istat nell'indagine riferita al secondo trimestre 2009".

Questo avviene in un momento in cui, cercando di nascondere il sole con le reti. il nostro Governo vuol far credere che la crisi che sta ancora attanagliando il mondo sia in via di soluzione. Addirittura s'è cercato di mettere in testa agli Italiani ( mediante le iniezioni di ottimismo di un premier cui, in casa sua, non manca il pezzo di pane quotidiano) che in Italia si sta meglio che altrove. Solo che i fatti con estrema crudezza dicono il contrario.
Sotto: uno dei tanti episodi di disperazione che il cavaliere dovrebbe capire meglio.

Ha cercato di rapinare un ufficio postale minacciando la cassiera con un cacciavite e poi è scoppiato in un pianto dirotto. E' quanto è accaduto ad Antonio M., calabrese residente a Genova, guardia forestale, che alla fine se l'è cavata con 20 giorni di carcere e una multa simbolica di 32 euro.

L'uomo, separato, non riuscendo più a pagare gli alimenti alla moglie e ai figli è entrato, senza baffi finti, né volto coperto, nel primo ufficio postale, ha puntato un grosso cacciavite in faccia alla cassiera e con aria poco convinta, ha detto: «questa è una rapina». La cassiera lo ha guardato e gli ha risposto: «Ma lascia perdere, è meglio se mi consegni il cacciavite».

A questo punto Antonio ha inziiato a piangere e ha raccontato alla cassiera la sua vita fatta di difficoltà. Intanto, un collega della donna ha chiamato il 112.

I carabinieri, giunti sul luogo, hanno trovato il rapinatore in lacrime, la cassiera che lo consolava e i clienti in coda che annuivano comprensivi. All'uomo è stata data una pena simbolica di 20 giorni di carcere e 32 euro di multa per «reato di minaccia», come ha dichiarato il giudice in tribunale.
La notizia è stata riportata da "Il Messaggero"

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ora è arrivato Bersani ex "tassatore"
di Prodi, lui si che risolverà i problemi degli italiani, penalizzerà la classe produttiva italiana a favore degli impiegati statali (frase rivolta ai fannulloni ed ai doppiogiochisti e non ai sani lavoratori che anche tra gli impiegati se ne trovato parecchi) veri lavoratori d'Italia!

Unknown ha detto...

Al governo non c'è Bersani ma Berlusconi .E le tasse non sono diminuite ,e l'irap non la ridurrà,e le altre promesse non le manterrà.E prima se ne andrà meglio sarà.Per tutti.In primis per i lavoratori gli artigiani le piccole e medie industrie.
Franz

giovanni ha detto...

io noto differenze con il governo Prodi e promesse mantenute.

giannilivigni ha detto...

Quali promesse sono state mantenute, caro Giovanni? Quella della spazzatura di Napoli, sotto il tappeto? O quella del terremoto d'Abruzzo, dove sotto la neve e la pioggia si vive nelle tende? E in Sicilia, perchè non viene a togliere la spazzatura che inonda le nostre città, governate tutte dai suoi caicchi? L'unica spazzatura di cui ci dovrebbe liberare sai dov'è? Nella politica che stanno facendo in questa povera Italia. nave senza nocchiere in gran tempesta.

giovanni ha detto...

di spazzatura napoletana l'esperto del settore è Bassolino a cui giro la possibilità di rispondere. nell'Abruzzo qualche casa l'ho vista come pure la Messina-Palermo chiusa per cavilli burocratici. i politici vecchi e nuovi li conosciamo per le loro eroiche imprese allora indichi lei un nocchiero che almeno non ci frusti con altre tasse?

giannilivigni ha detto...

Questo è il guaio: che si cerca dai tempi di Dante Alighieri e non lo si trova: ogni tanto ci si è illusi d'averlo trovato in qualche Condottiero o Cavaliero e abbiamo visto con quali effetti. Sempre sulle carni degli Italioti più indifesi.Giannilivigni ne sa qualcosa. Distinti saluti.

Anonimo ha detto...

Il fatto che dai tempi di Dante si cerchi un uomo che possa risolvere le cose (cose che puntualmente non si riesce a risolvere) vuol dire che qualcosa di ben preciso. E cioè che in Italia c'è qualcossa che non va: gli italiani.

barcellnablog ha detto...

E gl'Italiani siamo noi: A meno che non sosteniamo di essere soltanto Siciliani. Ma faremmo la differenza?

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.