lunedì 21 settembre 2009

BARCELLONA SOGNA UN PORTO TURISTICO PER IL SUO RILANCIO


FALLITI I DUE TENTATIVI RUDIMENTALI DEL SECOLO SCORSO, SI PUNTA ADESSO SULLE NUOVE MIRACOLISTICHE TECNOLOGIE CAPACI DI TRASFORMARE I SOGNI IN ...REALTA'

Non so se quello che sto riferendo l'abbia letto di recente su qualche giornale o se l'abbia addirittura sognato.

Tanto mi pare buffa o strana la notizia, da mettere in dubbio persino la memoria.
Si tratta, dunque, dell'iperbolico annuncio che a Barcellona esiste un progetto o l'intento di un progetto che definirei da sogno.
Tanto per non dire da megalomania.
A casa nostra, s'intenderebbe costruire un porto in contrada Spinesante in grado di rendere la città del Longano polo d'attrazione turistica, capace di competere nel bacino compreso tra la costa tirrenica e l'arcipelago delle Eolie.
Secondo la fantastica ( attenti: non ho scritto fantasiosa) idea progettuale, potrebbe nascere, fra Spinesante e Cantoni, una specie di gemello dell'ormai collaudato Portorosa, grazie alla creazione di un canale artificiale in grado di risucchiare fino alle porte di Barcellona, in particolare in prossimità dello svincolo autostradale, l'acqua del bel Mar Tirreno.
Un braccio di mare che, inserendosi nella costola di Spinesante, arriverebbe a lambire l'uscita della più importante arteria di comunicazione della Sicilia settentrionale.
Un bellissimo sogno, che potrebbe fare il paio con quell'altro - purtroppo balenato e poi svanito - dell'aeroporto del Mela.

A proposito di aeroporti, recentemente ho assistito, in una tv locale, ad una lunga intervista rilasciata dal sen. Cimino, favorevole alla realizzazione, nel territorio compreso tra Torrenova e Capo d'Orlando, di un progetto per la costruzione del cosiddetto aeroporto dei Nebrodi e delle Eolie.
Sulla base della disponibilità offerta dalla Regione (vedi: proposta dell’Assessore Regionale al Turismo Nino Strano di realizzare aviosuperfici da 800- 1000 metri per consentire l’atterraggio di piccoli aerei da 12 posti), anche il presidente della Costa Saracena e Sindaco di Piraino Giancarlo Campisi intende cogliere l'occasione per “rilanciare il progetto per l’Aeroporto dei Nebrodi e delle Eolie”, ritenuto ormai un’esigenza per far crescere il turismo, l’economia e l’occupazione anche sulla zona nord orientale della nostra isola.
Un desiderio di rilancio che invece sembra ormai abbandonato, dalle nostre parti, nei confronti della proposta di ubicare un tale aeroporto nella piana Barcellona-Milazzo.
Come si può arguire, le idee pullulano, vagano per anni, evaporano e, quando sembrano dissolversi, si tenta di riacchiapparle, un po' come avviene con certi sogni, che svegliandoti svaniscono per riaffiorare di tanto in tanto, quando meno te l'aspetti.

fra' Galdino

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ma si proseguite con la cementificazione e la distruzione del territorio !
Ormai da anni non vengo più nella mia zona di origine, e queste "notizie" mi fanno capire che non è cambiato nulla e che nel futuro di Barcellona non c'è più speranza, ma solo cemento, inutile cemento.

Martino ha detto...

Sono fantasie, fatte adarte per gabbare il popolo. E purtroppo il popolo gabbato sembra contento di farsi gabbare.

sebastiano ha detto...

frà Galdino, siamo nudi e ci danno il cappello.

Anonimo ha detto...

Ma era un sogno o un incubo? Non vi sembra che questo paese faccia già abbastanza schifo anche senza porto e aereoporto?

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