mercoledì 5 agosto 2009

SI SPORCANO LE SPIAGGE: CHI PENSA A PULIRLE ANCORA NON SI SA.

NEL LIDO GESTITO SI FA PULIZIA
PER IL RESTO,NO
(FOTO SCATTATE STAMANI)
...............................................Il mare stamani era agitato, ma così mi piace lo stesso, anche perchè il maestrale, che increspandolo diventa salmastro, allarga le vie respiratorie.
La battigia è più ampia, sempre morbida, l'onda schiumante t'assale traditrice, pare che voglia giocare coi suoi spruzzi fin quando riesce a bagnarti
i pantaloncini: fino alla cintola.
Stanotte però, il mare non deve aver scherzato affatto: me lo dice la spiaggia, là dove tutta una striscia di rifiuti la rende inguardabile. Aiutato dal vento ha fatto maquillage, liberandosi di tutte le sozzure che l'umanità insolente gli aveva scaricato addosso.
Che, ora, sono seminate lungo la parte alta della spiaggia: taniche, bottiglie, stracci di plastica, siringhe, bucce d'anguria, pezzi di legno, vecchie scarpe e tanta altra immondizia ,non più tollerata dal bel Tirreno, che la sconcezza consumistica sta stravolgendo.
Adesso - mi son chiesto - tutta questa sozzura quanto rimarrà a infiorire l'arenile, che più tardi tornerà ad affollarsi?
Nel vicino lido Moby Dick già qualcuno vi ha messo mano, ma là c'è il gestore che pensa e provvede. Ne ha tutto l'interesse. Per il resto del litorale la competenza è del Comune.
E allora? Campa cavallo... E'proprio così, in questa nostra "bellissima" Sicilia: un po' dovunque.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

ho avuto (e spero di continuare ad avere) la possibilità di girare un po' tutta la Sicilia soprattutto per vacanze estive (niente di esagerato).

La conclusione è amara: viviamo "nell'angolo" più brutto della Sicilia e nonostante tutto anche uno dei più cari.

Ormai non ho nemmeno la forza di vergognarmi, ai cittadini interessano solo avere la casa a Calderà (e dire che Barcellona dista solo 5km circa dal mare, con una bicicletta ci vogliono 15 minuti anche se non si è Cipollini) e poi la mitica festa di S.Rocco in cui si può dimostrare tutta la propria tamarraggine (e non aggiungo altro).

Siamo proprio poveri dentro, beato chi non se ne accorge.

barcellonablog ha detto...

Giustamente parli di Calderà e dei difetti insiti in quell'ambiente, che tutto ha tranne che attrazione turistica e capacità balneare. Tuttavia devo dire che il servizio di cui sopra è la fotografia di un'altra spiaggia non lontana da quelle di Barcellona, molto prossima a Portorosa. Potrebbe essere accogliente e lo è finchè non viene insozzata e non ripulita. I difetti nostrani non sono soltanto barcellonesi, ma anche di molti altri nostri corregionali.

s. rocco ha detto...

all'anonimo tamarro: cambia città è meglio! non abbiamo bisogno di persone che sputano nel piatto che mangiano. prova a togliere la trave che hai nell'occhio prima di trovare la pagliuzza nell'occhio dell'altro!

orgoglio tamarro ha detto...

voglio proporre ai denigranti una emigrazione forzata, vadano altrove invece di cercare di migliorare il proprio orto!

schifato dall'anonimo delle 14,54 ha detto...

brutto sarai tu!

il pungiglione ha detto...

a proposito di calderà mi spiegate dove parcheggeranno le loro belle camionette fiammanti i facoltosi barcellonesi.per la festa di s. rocco? visto che con la nuova piazza non si passa manco apiedi!
ma lanno inaugurata?

Anonimo ha detto...

ogni anno ritorno con gioia qui perchè ci sono nato ma purtroppo è sempre peggio...

Silvio ha detto...

caro signor pungi...glione a dire il vero per la festa di S. Rocco la strada d'accesso alla piazza è sempre stata chiusa e le auto in questa occasione formavano delle file interminabili lungo le vie confluenti alla piazza con notevoli disagi ed intasamenti vari. Quest'anno per la prima volta dopo millenni esistono dei parcheggi adeguati e ben organizzati e questo grazie a questa amministrazione, se lei un pochino rammenta lo stato di fatiscenza ed abbandono della realtà della comunità di calderà, spinesante e cicerata, non dovrebbe avere faccia di parlare, indipendentemente se poi la piazza "lanno" inaugurata come dice lei.

saru pacciu ha detto...

a quannu a quannu fannu cacchi cosa, c'èni sempri chiddu chi si lamenta. se fannu è picchi fannu se non fannu è picchi non fannu. poi cèni chiddu chi tonna cu l'aria du continenti e trova sempri u peggiu, allura mi chiedu picchi tonni?

fra' galdino ha detto...

Beh, si fannu picchi fannu...bisogna vedere come si fanno le cose e come si spendono i milioni, che sono soldi di noi che paghiamo le tasse. Che il denaro speso per l'arredo urbano di Calderà sia stato impiegato in maniera giudiziosa, non tutti sono d'accordo. E tutte le opinioni sono rispettabili, senza bisogno d'insulti, soprattutto contro chi torna al suo paesello e spera sempre di trovarlo più bello, come dice la vecchia canzone. San Rocco - non quello fasullo del commento - cosa potrebbe dire dell'usurpata occupazione di parte della sua piazza? Su questi argomenti i Santi non si pronunciano ed è forse per questo che la Chiesa è cauta ad esprimersi in talune occasioni.
CARISSIMI AMICI, NON DIMENTICHIAMO UNA COSA:che tutto ciò che si spende per la città, non è un dono gentile di questo o quel governo, ma il frutto di sudore di chi effettivamente paga le tasse.Cosicché la difesa di questo o quel personaggio che riuscisse a portare soldi diventa un pleonasmo. Il perchè lo stiamo vedendo adesso coi fondi Fas, che erano nostri, ma per ottenerli siamo stati costretti a fare il tifo per chi ha puntato i piedi. Ma perchè bisogna far tutto questo se sono un nostro diritto? Caso mai dovremmo essere vigili su come quei fondi verranno impiegati. fra' Galdino

salvo ha detto...

Caro prof,ma prima le tasse non si pagavano?Il discorso è ben diverso.Negli anni passati chi ha amministrato questa nostra amata città non sapeva dove prendere i soldini per dare uno sviluppo o vocazione stessa alla città perchè (e i fatti lo dimostrano)essi gestivano il normale funzionamento dell'ente comunale, con il pagamento degli stipendi,(spesse volte anche in ritardo)le bollette di luce e telefono, e cosi via.Inoltre caro amico prof, vorrei dire che per accedere ai fondi PIOS bisogna presentare i progetti validi agli enti predisposti ed essi a loro volta li finanziano.Infine mi dica caro prof.un progetto finanziato dalle amministrazioni che hanno preceduto l'amministrazione attuale negli ultimi 20 anni?Poi ognuno esprima, in libertà, le proprie opinioni sul modo come è stata costruita la nuova piazza.

rino ha detto...

Come mai i soldi di noi contribuenti prima non si spendevano a Barcellona P.G. ?

Anonimo ha detto...

fra galdino è uno che sa come trovarli i peli nell'uovo, speriamo che sia sempre imparziale!

fra' Galdino ha detto...

Senza cercare il pelo nell'uovo, dove invece si può trovare il verme, ripeto che quelli che si spendono sono soldi del contribuente e non doni che vengono dall'alto. Poi, caro Salvatore, la questione dei Pios e dei progetti è tutt'altra cosa. L'Amministrazione che è in grado di presentare i relativi progetti non fa altro che il proprio dovere, perchè è un dovere dell'amministratore essere efficiente. L'amministratore che non adempie a tale compito è senz'altro da recriminare. Però, a mio modesto parere, mi sembra un po' infantile che per esaltare chi fa il proprio dovere ogni volta si debba ricorrere al disprezzo dell'altro. Basterebbe esprimere il proprio compiacimento per chi ha lavorato, e che l'ha fatto sempre nei limiti del proprio dovere civico, che essendo un "dovere" non può essere un optional.
Ecco il pelo nell'uovo: "il dovere non è un optional".

il pungiglione ha detto...

caro sergio fedele servitore del padrone sua maestè lo psiconano io non mi riferivo ai giorni della festa ma alle serate estive normali voglio vedere i barcellonesi parcheggiare le camionette nei parcheggi e andare apiedi!

Silvio ha detto...

Caro pungi...oglione lei come del resto i soggetti della sua categoria è un bugiardo ed un mistificatore e non si rende neanche conto di quello che dice, nel suo intervento lei menziona chiaramente la festa di S. Rocco si rilegga e prima di dare del servo e del psiconano badi alla sua condizione che mi appare disperata, lei come le ho già detto è un poveretto!

salvo ha detto...

Caro prof.sì è vero, è un dovere ma lei sfugge con la sua grande esperienza giornalistica ai miei quesiti.Comunque vuole sapere l'unico incarico di progettazione svolto dalle precedenti amministrazioni quale è stato?Le rispondo il depuratore di Cantoni,ma lo sa come è andato a finire!? che i progettisti incaricati non sono stati neanche pagati, per cui chi amministrava allora incaricava ma non pagava in quanto mancavano i soldini per poter progettare. Le dirò di più proprio l'anno scorso questa attuale amministrazione ha dovuto pagare i compensi, con relativi interessi, ai due progettisti che avevano citato l'amministrazione passata con un esborso di 150.ooo euro.Allora caro amico mio prof,dove sta il DOVERE?

francesco ha detto...

Il dovere sta nello spendere i soldi che soltanto se si è raccomandati si ottengono e fare debiti quando non c'è nessun santo intercessore? Bene, questa è l'Italia che abbiamo voluto e che ci meritiamo. Ricordati che la passata
mministrazione era in minoranza, perchè in consiglio comunale l'opposizione era in maggioranza assoluta. Grosso inconveniente che lega ovviamente le mani a qualsiasi amministratore. Qui non per difendere nessuno, ma per chiarire i fatti. Chi può e non fa campa scontento, e chi non può fare nulla perchè non gli danno i mezzi credi che viva contento?
Ah, Salvo, cosa devo fare per renderti più plausibile?

SALVO ha detto...

MI DISPIACE CARO PROF. MA NEGA PURTROPPO L'EVIDENZA DEI FATTI.

sebastiano ha detto...

Secondo me non è costruttivo lanciare accuse a questa o all'altra amministrazione. Abbiamo,con piacere o con rammarico, questa amministrazione. Sta faceno elle cose che possono non piacere, ma le sta facendo. La piazza di Calderà, personalmente non piace, nel senso che poteva essere arricchita maggiormente. Prima c'era una fontanella, piccola cosa, ma serviva. Potrebbero inserire(ho sentito che sarà fatto) una bella vasca, un parcogiochi.Al momento abbiamo questa e dobbiamo salvaguardala. Più che questo, pensando al futuro, l'amministrazione ha in cantiere un progetto per il turismo barcellonese? Abbiamo una spiaggia che da Cantoni a Cicerata chiede di essere bonificata, bisognerebbe creare delle strutture e delle attrattive per permettere ai vacanzieri di non conoscere Barcellona solo perchè è vicina a Milazzo da dove partono gli aliscafi per le Eolie.
Abbiamo una amministrazione che può riuscire ad avere( come dice il Prof.) fondi, facciamoli arrivare e organizziamo un bel litorale. La gente,in estate, vuole attrattive, divertimento. La riviera adriatica, ha un mare penoso eppure il contesto attira migliaia di persone. Certo non abbiamo la cultura turistica, ma siamo gente che di inventiva ne ha, basterebbe organizzare adeguatamente( non a livello di Rimini) il territorio ed offrire ai turisti ciò che cercano.
La piazza di Calderà, gli spazi e i giochi(minimi) di Spinesant e Cicerata non bastano certo ad attrarre turisti.
Certo, non è così facile come scrivere quello che ho scritto, ma se qualcuno ha cognizione di quanto si potrebbe realizzare, sarebbe bello esporlo e proporlo, chissà.
PENSIAMO AL FUTURO IN MODO POSITIVO
Sebastiano

barcellonablog ha detto...

FINALMENTE UNA PERSONA CHE SCRIVE CON MODERATEZZA CIò CHE PENSA E NON INSULTA NESSUNO. SI CHIAMI SEBASTIANO, O SI CHIAMI VITO, IN QUESTO CASO NON M'INTERESSA, PERCHE' M'HA MOLTO INTERESSATO IL SUO MODO PACATO D'ESPRIMERSI E D'INVOGLIARE. GRAZIE BASTIANU

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