lunedì 13 luglio 2009

LA NUOVA AVVENTURA DEL GRILLO SPARLANTE


BEPPE GRILLO HA VOLUTO MUOVERE LE ACQUE, MA NON FARA' MAI IL SEGRETARIO DEL PD: SI TRANQUILLIZZINO LE VEDETTES DEL CENTROSINISTRA

La notizia che Beppe Grillo ha manifestato l'intenzione di presentare alle prossime primarie del Pd, la propria candidatura a segretario del partito ha già fatto il giro del mondo.

E in Italia molti blog su internet sono ormai intasati da commenti, i più disparati e spesso molto accesi: a favore o contro l'idea sorprendente dell'ultrasorprendente comico italiano.
C'è chi lo vuole perchè gli piacerebbe mettere in difficoltà i galletti del PD, c'è chi lo vuole candidato perchè lo stima più serio dei galletti del partito, c'è invece chi lo respinge e lo definisce ultrabuffone.
Insomma è nata una tale diatriba, così strana che non so che effetto possa produrre sulla salute del partito democratico.
Se dovessi esprimere il mio pensiero sull'improvvisa "sparata" del Grillo sparlante, direi che in realtà Beppe non vorrà mai fare il segretario di nessun partito, e specialmente del PD.
E di conseguenza credo che, non volendolo fare, non presenterà nessuna candidatura alle primarie in preparazione.
Ha però ugualmente annunciato che si presenterà: probabilmente per gettare un macigno nello stagno.
Ed infatti ha mosso come nessuno avrebbe potuto fare le acque un po' impudridite di un partito paludoso, dove proprio qualche giorno prima era bastato il sassolino della dichiarazione bigotta di un tale Ignazio Marino, anch'egli candidato a segretario, per fare arricciare il naso a più di una vedette della politica di centrosinistra.

E allora Grillo avrà pensato: "Se una minchioneria di un qualsiasi Marino suscita quest'allarme, che cosa susciterò io se annuncerò di volermi candidare accanto agli altri tre papabili?
E qui il suo ragionamento è stato fulminante, tanto da spingerlo a dichiararsi.

Io la penso così.
Però pensandoci meglio, vorrei chiedere a Grillo: "Ma ce l'hai solo con il ciarpame del Pd e nulla più ti cale di colui che chiami Psiconano?

Ah, sì, ce l'hai pure con lui?
E allora, per metterlo in imbarazzo, perchè non hai inventato una delle tue solite mosse?
Perchè -diciamo - non ti sei traverstito da ESCORT e non ti sei fatto accompagnare da Tarantini fino all'ultimo fruitore?
Pensa che subbuglio avresti suscitato a Palazzo Grazioli o a Villa Certosa!
Come mai non ci hai provato?
ASPETTO RISPOSTA.

Fra' Galdino

34 commenti:

Anonimo ha detto...

beppe grillo da comico diventerà capocomico!

franzsidoti ha detto...

Penso che Grillo abbia il diritto di candidarsi dove vuole.Basta che segua le regole previste per farlo.Siamo in democrazia o no ?Io non lo voterei.Mi sono iscritto al PD per votare Marino. Mi è 'simpatico',direbbe la Serracchiani.E giù attacchi virulenti strumentali,senza capire tutti i contenuti di quel 'simpatico'.Come per la dichiarazione di Marino sulla questione morale nel PD.C'è sempre una questione morale in questa falsa politica.Stimo anche Bersani(non D'Alema) e Franceschini.E se vincesse Franceschini non mi dispiacerebbe.Non ho certezza di nulla ma scelgo.So socraticamente di non sapere nulla ma scelgo.Non dico come il naufrago di E.A.Poe,'preferisco di no'.Scelgo.Scelgo fra persone che non ritengo nichilisti bugiardi libertini amorali,inadatti alla ricerca del bene collettivo.Ho tradito il pensiero di qualche grande pensatore?Non mi sembra.E comunque è il mio pensiero,e sentimento.Mutuato elaborato ma ormai mio.La filosofia la letteratura lo scibile servono a questo.A mutuare a elaborare a far propria a continuare la narrazione...in un contesto globale.Dove il paradosso e la contraddizione sono regola.Se no,non è cultura.In questo contesto la politica assume vero valore,almeno in teoria.

Edua ha detto...

Almeno in teoria... o nella sua teoria, poichè non credo proprio sia dimostrabile che la filosofia Hegheliana o Cartesiana o Kantiana o dello stesso Spinoza ecc. ecc. si basino sulla contraddizione, anzi tutt'altro, vedo che legge Edgar Allan Poe, mi ha deliziato sui banchi di scuola ed accompagnato poi fino...ad adesso! complimenti, ritengo che sia uno dei grandi e pochi maestri della cultura americana, sicuramente avrà letto "Ligeia", bellissimo, oppure "il pozzo ed il pendolo" che mi riporta invece una Schopenhaueriana memoria... evidentemente "Una discesa nel Maelstrom" come lei anche il naufrago non aveva certezza di nulla pensando forse che non abbandonando il suo posto presso l'anello, restando ancorato alla "nave madre" fosse più al sicuro, mentre la salvezza veniva "dall'intuizione" del fratello ovvero in quella azione repentina risoluta seguita senza indugio di legarsi ad un barile e gettarsi fra le onde del mare in burrasca. tuttavia ritengo che forse sia meglio almeno per chi come noi non si trova davanti alla fatale decisione di "Una discesa nel Maelstrom" che forse sia meglio affidarsi più alla ragione come peraltro insegnano i sopracitati filosofi, piuttosto che all'istinto. Su questo esempio, l'azione di Beppe Grillo potrebbe rappresentare quel mare e chissà che alla fine qualche naufrago non riesca a riemenrgere da quelle acque in cui affonda ormai irreparabilmente la sinistra. Io ad esempio "mi consenta" considero i personaggi che menziona lei proprio depositari eccellenti di Nichilismo, inoltre bugiardi, mistificatori,libertini, amorali, inadatti alla ricerca del bene collettivo ed aggiungerei incapaci, come giudica il fatto che la persona che invece stimo e sicuramente preparata "Bertinotti" non si allinei più con questi signori? Cogiti.... cogiti... Lei affermando la difesa di ciò che pensa rende certamente giustizia alla sua onestà intelletuale e nessuno può recriminare su questo, parimenti però sia tollerante col mio pensiero che come vede diverge ma con rispetto. Non sono sorpreso dall'azione di Grillo che da sempre stimo per la sua satira anche se considero sia inadatto ad una segreteria di un partito come il PD che in questo momento ha bisogno di ben altro, tuttavia chi può dirlo che con la sua "intuizione" come per quella del naufrago, non porti la salvezza. P.S. Colgo fra le sue parole indirizzatemi in altro post ormai fra i vecchi, della diffidenza e mi spiace peraltro non credo come lei che sia necessario conoscersi per potersi confrontare, anzi proprio l'opposto in quanto con le incensate da lacchè come inevitabilmente si andrebbe a finire, si rischia di uccidere la libertà del proprio spontaneo convincimento, lei potrebbe stingere meteforicamente la mano che le ho già teso, del resto fra i Galantuomini di un tempo "mi perdoni l'arroganza" non è forse vero che bastava questo? e poi devo dirle che sono rimasto deluso dal fatto che lei abbia liquidato la questione con poche parole ma che snudano un unico intento, svelare l'identità. Non è per fare dispetto a nessuno che la mantengo ma poichè credo, adesso più fermamente che così difendo anche un mio diritto, dopotutto potremo confrontarci sempre sulle idee, sulla conoscenza, indipendentemente da ciò, è una mia convinzione, la rispetti!

Anonimo ha detto...

al gen. Franz Sidoti, Lei asserisce di essersi iscritto al PD...mi farebbe la cortesia di indicarmi dove posso farlo anch'io?

EDUARRRR ha detto...

Scusami, caro Anonimo, sei per caso Beppe Grillo? Lui ha per ora l'assillo di trovare una sezione del Pd, dove iscriversi. Avere una sezione, per un partito senza radici, almeno dalle nostre parti, è davvero problematico.

daniela ha detto...

nei suoi ultimi post cita con molta frequenza il detto socratico " Io so di non sapere e per questo so", sono curiosa di conoscere il significato che Lei attribuisce a tale frase?(da Maestro a discepola)
A risentirci!

daniela ha detto...

daniela chiede al Generale, qualora ciò non fosse chiaro.

Anonimo ha detto...

Ma possibile che per parlar chiaro bisogni scomodare illustri filosofi? Quanta saccenza nei vostri dire. Non vi sembra di ostentare troppo il vostro sapere? Chi legge ha bisogno di capire pensate che tutti abbiano la vostra CONOSCENZA? Siate più semplici, la cultura e il sapere devono tener conto di chi, come me, ha voglia di capire. Ostentare cultura,sapere conoscenza e farlo per pochi non mi sembra indice di grande altruismo, ma un mettersi in vetrina. Poi quante domande per saggiare la culturA altrui.Per quanto riguarda il dilemma di Daniela siamo di fronte ad una delle tesi più famose di tutta la storia della filosofia: quella della " docta ignorantia", che Socrate espone in un momento drammatico della sua vita, durante il processo che si concluderà con la sua condanna a morte. L'equilibrio fra una grande fiducia nella ragione e la profonda consapevolezza della propria ignoranza uno dei doni più preziosi che il filosofo ha lasciato ai posteri, fino ai giorni nostri.
Vi lascio, pregandovi di essere più genuini e comprensibili per tutti,con una frase di William Shakespare: Il mio slancio è infinito come il mare e non meno profondo del mio amore; più te ne dono più ne posseggo, perchè entrambi sono infiniti.
PS A me piace molto : " Il vecchio e il mare"
Scusate se ho rubato tempo.

R+C ha detto...

per l'adepto che ha superato la prova, la conoscenza è maturata in lui per sperimentare l'iniziazione nel mondo spirituale. chi ha acquistato una conoscenza puramente "intellettuale" ostenta UNA FALSA CONOSCENZA OCCULTA. chi va avanti nella sapienza spirituale aiuta ad andare avanti anche gli altri in stato di necessità, proprio come uno aiuta un altro nel mondo fisico. ma mentre un dono materiale lascia il donatore più povero, un dono spirituale porta benedizione a chi lo dà e a chi lo riceve. "LA SCIENZA PIU' GRANDE E' DI NON SAPER NULLA"

franzsidoti ha detto...

x Edua una stretta di mano virtuale.Vale lo stesso.Stimo Bertinotti ma non ha capito il riformismo.E' il Pd che si tiene lontano da lui.Ritengo la bugia politica pubblica un grave reato.E' contro le istituzioni la convivenza pacifica l'etica pubblica.In merito abbiamo sintetizzato convincimenti opposti .E' inutile discuterci sopra.Si potrebbe indagare sul perchè.Ma non è materia del blog.Mi fa piacere constatare che la discussione culturale tira molto.Ma noi dobbiamo parlare dei problemi della città.
x Daniela.Qualcun'altro ha risposto per me...Ma io non ho aggiunto...' e per questo so '.
...Ci si può iscrivere presso la segreteria PD,in via Roma,di fronte al n. 287(tel.3288417057 Benenati).Il PD è vivo e vegeto ,e ha battuto ben due volte il gran bugiardo con la forza delle idee e la credibilità dei capi democratci.Nonostante le difficoltà attuali ,risorgerà e ribatterà il gran Leviatano.E' la mia convinzione forte basata sull'idealismo pratico che aspira al bene comune.Mi è consentito?

Anonimo ha detto...

chissà dove si annidano i bugiardi? ovunque ma nel PD sono molto di più!

Anonimo ha detto...

Via Roma 287 non è sede di PD, piuttosto una sede legale di una "Società"...e Benenati non ha alcun titolo per emettere tessere.
Allora Marino ha ragione nel dire che il tesseramento del PD è "strano"!!!!

daniela ha detto...

Stai attento, caro anonimo, quando citi frasi altrui abbi l’accortezza di metterle fra le virgolette come sto facendo io nel citare il discorso di Socrate tratto da Platone:
“Ebbene, o cittadini [22 a] ateniesi, – a voi devo pur dire la verità, – questo fu, ve lo giuro, il risultato del mio esame: coloro che avevano fama di maggior sapienza, proprio questi, seguitando io la mia ricerca secondo la parola del dio, mi apparvero, quasi tutti, in maggior difetto; e altri, che avevano nome di gente da poco, migliori di quelli e piú saggi”.
Io preferisco appartenere agli ignoranti citati da Socrate .
E come un’ignorante mi sono permessa di porre al Maestro saccente un’ingenua domanda?
Non mi ha risposto ma si è nascosto dietro le parole di altri che a loro volta si sono nascosti dietro le affermazioni di altri…non avendo nemmeno il coraggio di firmarsi.
Maestro Socrate, si dichiarano socratici e non hanno il coraggio delle proprie idee!

R+C ha detto...

x Daniela: mi ripeto ma stavolta non userò parole mie ma quelle del maestro Athanasius Kircher (non certo un socratico!)
"CHIUNQUE CONOSCERA' LA CATENA CON LA QUALE IL MONDO INFERIORE E' UNITO AL SUPERIORE SCOPRIRA' I MISTERI DELLA NATURA E DIVERRA' AUTORE DEI MIRACOLI. VI E' UN CIELO, CIELO IN BASSO, TUTTO E' SOPRA E TUTTO E' SOTTO, COMPRENDI QUESTO E RIUSCIRAI. CHI CONOSCERA' IL NESSO MIESTERIOSO CHE LEGA IL MONDO SUPERIORE ALL'INFERIORE, PENETRERA' NEGLI ALTISSIMI ARCANI DELLE VETTE. SOLO CHE NELLE OPERE DELL'ARTE E DELLA NATURA CONTEMPLA LA MANO DI DIO PUO' VERAMENTE DIRSI ENTRATO NELL'OFFICINA DELLA SAPIENZA E DELLA VIRTU'. IMPARA LA SAPIENZA FIGLIO MIO, ESSA E' INFATTI PREFERIBILE ALLO SCETTRO DEI RE E RIEMPIE GLI UOMINI DI TUTTO IL BENE CHE POSSONO DESIDERARE." cara Daniela ti prego non giudicarmi un socratico o un affetto da filosofismo, non me l'aspetto da una donna come te che considero arguta per quello che scrive, io parlavo di GNOSI parola greca che significa conoscenza. Di quale conoscenza si tratta, non quella che riguarda l'uomo e il suo mondo, ma la conoscenza del Padre, dell'Origine. Essa orienta l'uomo sulla sua origine divina e sul campo di vita originario. Per aprirsi alla Gnosi, l'uomo deve quindi provare nel suo intimo la nostalgia del suo essere essenziale. Gnosi è conoscenza, ma conoscenza in quanto esperienza vissuta dell'identità del nostro essere profondo con 'Essere Assoluto. Gnosi è infatti rinascita, risveglio; è uscire dal nostro stato di ebberezza per ritrovare la coscienza della nostra vera identità e della nostra vera origine; è riconoscerci in Dio, riscoprirsi emanati da Dio e stranieri al mondo. Questa esigenza sta alla base del sermone sulla montagna: "Beati i poveri di spirito perchè di essi è il Regno dei Cieli", cioè coloro che riconoscita la loro povertà, aspirano allo Spirito e alla Luce. A chi si fonde completamente in questo anelito, come divorato da questo amore, a chi vi trova tutta la sua ricchezza interiore sarà accordata la pienezza della Vita.
Bastava che fossi stata più attenta al significato delle lettere R+C e l'arcana si sarebbe rivelato!
Umilmente ti saluto

anonimo.....................sì ha detto...

Cara Daniela, non ho messo le virgolette perchè sapevo che ci avresti pensato tu( accipicchia che come sei pignola).
Per quanto riguarda l'anonimato, il coraggio non ti appartiene, critichi il mio anonimato che è come il tuo, ti firmi daniela, anche io potrei firmarmi luca, giovanni, alberto o quello che vuoi. sei come chi vuole insegnare qualcosa e invece presenta il cattivo esempio. o pensi che firmandoti daniela non sei anonima. visto che sei contro gli anonimi,.
non fare parte di questa categoria e firmati con nome e cognome. fino a quando non lo farai anche tu fai parte degli anonimi. CORAGGIO
ps prima che lo dica tu : i nomi propri si scrivono con l'iniziale maiuscola, dopo il punto l'iniziale è maiuscola, uffa che barba.
ciao
luca, anzi luigi, no lucia, fa come vuoi, tanto son nomi come il tuo.
Per favore.........................................

anonimo......................sì ha detto...

NON CORREGGERE GLI ERRORI PIETAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA'

daniela ha detto...

La mia antipatia per gli anonimi è solo una questione tecnica: mi urta rispondere scrivendo il chilometrico all’Anonimo delle 7.50 del 16 luglio 2009…(e caspita quanto tempo perso per capirsi!)
E poi come posso fare la morale proprio io che più volte ho ripreso il Generale e tutti gli altri che manifestavano fastidio per quanti si siglavano con soprannomi, sigle…?
Anche un soprannome è sinonimo di identità, in quanto ci descrive come persona, e così anche il nome.Il cognome è solo un’appartenenza alla stirpe( scusate la polemica tutta femminile che da secoli esclude le mamme dal privilegio della “continuità”).
Non mi sento anonima nell'identificarmi con il mio VERO nome anche perché utilizzo sempre lo stesso.
Quanto agli errori che tu ravvisi sono di battitura considerando che scrivo mentre mia figlia legge ad alta voce "Colapesce", mi chiede di farle domande di comprensione o ascolta la TV a tutto volume;
e poi che odiosa la tastiera, non ti è mai capitato di premere il tasto delle maiuscole e non avere fortuna?
Ridicoli gli errori che mi puntualizzi.
Ad RC come vedi non mi riferivo a te, e quindi non c'era bisogno di un'ulteriore chiarimento anche perché socraticamente parlando quando so di non conoscere ricerco, ricerco per colmare le mie lacune.
Ma su Socrate non avevo bisogno di delucidazioni sul valore che il Generale attribuisce alla frase del Maestro sì.
Perché spesso ogni aforisma si può utilizzare in un semplice gioco retorico senza coglierne il valore e la profondità.

salvo ha detto...

Ma come si vede che di BEPPE GRILLO non ve ne frega proprio un tubo!

Francesco ha detto...

Caro Salvo, qui la cultura è di casa, con le alte prolusioni di R o di E o di XYZ, ci stiamo davvero ricreando: è bello scrivere, anche quando si odia la tastiera... l'importante è dialogare, per uscire dalla schiavitù della TV, che intende parlare da sola, anche a costo di dire minchiate.Ciao ed un saluto a Daniela, che almeno un nome lo mette, per non confondersi in un anonimato fin tropp anonimo e confusionante.

antonino ha detto...

R+C sta per (rosa+croce)

daniela ha detto...

Ecco vedi anonimo mi correggi errori veniali e non ti accorgi che ne ho compiuto uno molto grave apostrofando un al maschile e mettendo nel primo commento un punto interrogativo al posto del punto esclamativo, ma perdonate una casalinga che ha appena bruciato la salsa!
Meglio che mi rimproveri da sola visto che primo o poi qualche volpone mi riprenderà.
Un saluto al Prof. Francesco

anonimo........... sì ha detto...

Mi chiamo Sebastiano ed è il mio VERO nome, quindi non sono più anonimo.Se ti riferivi a me, non hai centrato quello che volevo dire, anzi, mi sono espresso male. Io non ti ho fatto nessun appunto su eventuali errori che capisco essere causa di qualsiasi cosa. Non mi sognerei di farne a nessuno. L'appunto sulle maiuscole era rivolto, sarcasticamente, a me. Ho cercato questo un apostrofato al maschile, ma non l'ho trovato e, se l'avessi trovato, non ne avrei fatto una questione da non dormirci . Poco importa. Una cosa : non sono convinto che per uscire dall'anonimato basti solo il nome, anche se è quello vero. Penso che il cognome sia necessario per uscirne. Ognuno può decidere autonomamente e deve essere rispettato. Penso sia giusto così.
Un saluto a tutti voi.
Sebastiano

daniela ha detto...

Hai proprio ragione caro Sebastiano, ho riletto il tuo commento e trattasi di autoironia.
Continua a firmarti con il tuo nome e anche tu avrai un'identità, i tuoi commenti ti racconteranno e non un semplice cognome.
A risentirci Daniela.

Edua ha detto...

La condanna a morte di Socrate è determinata principalmente per il fatto che i potenti avevano paura di alcune specifici intendimenti che la sua dottrina professava e che avrebbe voluto realizzare, ovvero di dare il potere non a chi se ne attribuiva diritto per elezione del popolo, peggio ancora per diritto ereditario, bensi per meriti e per comprovata virtù e scienza infusa, come lui stesso afferma nel suo dialogo con Critone dove il suo grande rispetto per l'ordinamento legislativo, peraltro lo obbliga a scegliere "stavolta si come il naufrago di Poe" fra la fuga che gli propone Critone o la fedeltà alle proprie opinioni, la differenza stava nel vivere ancora pochi anni considerato che già ne aveva settanta, oppure conquistare l'immortalità... la scelta è nota! Convintamente quindi non posso che elogiare le affermazioni di Daniela la quale mi appare più di tutti vicina alla trattazione del famoso senso della frase Socratica così per come Platone ce la riferisce "E brava anche su questo, infatti da qui capisco che Daniela non attinge ad un prontuario delle frasi che commenta, ma i libri li legge per intero" Vorrei rispondere all'anonimo del 16 luglio 2009 ore 7.50, il quale afferma che sarebbe più giusto commentare con lessico più comprensibile, gli vorrei far notare che cade in netta contraddizione a distanza di qualche rigo, infatti anche lui poi ostenta, citando W. Shakespeare.. "lei aveva dimenticato la a" non mi convince però il mettere accanto un colosso della cultura con uno scrittore come Hamingway "il vecchio ed il mare" ad esempio rappresenta "almeno per il mio modo di vedere" una lettura giovanile, direi 15-16 anni, tempi in cui si legge Martin Eden di J. London oppure la valle dell'Eden di J. Steinbeck, capolavori che non vorrei definire minori ma che certamente non gravidano alle altezze dei romanzi di Leone Tolstoi o di F. Dostojevskij o dello stesso D'Annunzio che proprio a quella età al riparo dal sole sotto il fianco di una barca Io divoravo mentre i miei coetanei si divertivano a giocare al pallone ed in altre mille biricchinate.... sa perchè puntualizzo questo? Per darle risposta al suo quesito in merito all'ostentare conoscenza, che per alcuni può rappresentare un impegno, uno sforzo, mentre per altri un semplice modo acquisito per comunicare, e questo perchè al posto di perdere tempo appresso a specchietti per le allodole si è messo a profitto il tempo nella ricerca ed è adesso propio questo che lei vuole mortificare chiedendo all'atleta che con sacrifici e ferreo impegno ha migliorato la sua corsa, di rallentare per aspettare chi fino ad ora ha gozzovigliato, lo sa perchè chi propende alla conoscenza sente in se una sete che non sà, che non può estinguere? La risposta stà proprio su quella base Socratica che solo Daniela ha saputo così bene commentare. Brava! Sono contento come fossi un bambino, alla fine s'è smossa la cultura, complimenti anche a R+C per la sua analisi arguta e saccente, un nuovo filone da esplorare con estrema umiltà per non perdersi nell'occulto, occorre quindi ricorrere ad un grande maestro come Ermete tismegisto e la sua filosofia, per sondarne il senso, Bravo R+C

Edua ha detto...

mi correggo... la e

fra' Galdino ha detto...

Oddìo, amici, non v'impuntate su qualche piccolo neo ortografico, che spesso nasce da una battuta infame, sfogatevi pure, anche facendo sfoggio di cultura libresca, l'importante che comunichiate senza offendere nessuno. Bravi, così, e sempre in gamba alla ricerca della verità, della giustizia e, perchè no?, del buonsenso.Ma se capita qualche pulce da toglere a questa città, nessuno rinunci dal farlo. In quanto servirebbe a tutta la Comunità. Ciao, Fra' Galdino.
A PROPOSITO, quando leggete i commenti di LINO GIUSTI, non mettetevi le mani ai capelli, perchè lui è maestro in quei giochetti, si diverte e fa divertire e meditare.... E' davvero un diverticolo meditAbbondio.

franzsidoti ha detto...

x Daniela.Socrate cercava la verità che non conosceva.Cristo non ha risposto a chi nell'interrogatrio mortale gli chiedeva cosa fosse la verità.E Socrate per indagarla col dialogo filosofico partiva dalla consapevolezza umile della sua ignoranza.Sapeva di non sapere ...e cercava.Io interpreto così quel famoso detto di Socrate,senza alcun 'diverticolo meditAbbondio'dello straordinario Lino Giusti che saluto cordialmente.

Per EDUA ha detto...

Caro EDUA, riporto una sequenza diquanto Lei ha scritto:Per darle risposta al suo quesito in merito all'ostentare conoscenza, che per alcuni può rappresentare un impegno, uno sforzo, mentre per altri un semplice modo acquisito per comunicare, e questo perchè al posto di perdere tempo appresso a specchietti per le allodole si è messo a profitto il tempo nella ricerca ed è adesso propio questo che lei vuole mortificare chiedendo all'atleta che con sacrifici e ferreo impegno ha migliorato la sua corsa, di rallentare per aspettare chi fino ad ora ha gozzovigliato. " Lei ha avuto la fortuna, la perseveranza e la capacità di dedicarsi alla ricerca, ed è un suo merito. Ma c'è gente( tanta) che questa fortuna non l'ha avuta ed ha dovuto impegnarsi, lavorando( anche 12 ore al giorno) per poter dare ai propri figli l'opportunità che Lei ha avuto. E anche noi abbiamo apportato un contributo( nel nostro piccolo) alla società. Io applaudo gli atleti che, con sacrificio, raggiungono i meritati risultati. Loro si allenano per tante ore al giorno e sicuramente non hanno il tempo per la ricerca, questo non può escluderli dal dialogo e sarebbe un fatto di ingiustizia o di poco amore verso il prossimo non essere comprensibili nei loro confronti.Il sacrificio dell'atleta o del ricercatore è più meritorio rispetto ad un lavoratore? Ha ragione se, chi ne ha avuto la possibilità e la capacità, non abbia sfruttato il tempo e lo avesse perso contando le mattonelle del marciapiede di via Roma. Ma le posso garantire che tanti non hanno neanche avuto il tempo e la forza( dopo una giornata di lavoro) di giocare con i propri figli.
Questo mi sembra molto più grave di qualsiasi lacuna culturale.
La ringrazio per l'attenzione e spero che gradisca il mio saluto.
Sebastiano

daniela ha detto...

Adesso che ho la sua risposta caro Generale le rispondo.
La verità come valore assoluto, è questo che le piace della filosofia socratica?
E qui la colgo in fallo, si ricorda quando attribuì un valore fasullo alle ancore o comunque si fidò di voci diffamatorie?
Le sembra in questo caso d’aver agito socraticamente?
Ha trasformato una falsità in verità, non ha ricercato per scoprire la veridicità di tale affermazione, si è limitato a riportare voci, magari ascoltate al bar o in piazza.
Ecco perché non mi bastavano le risposte di RC, Sebastiano e persino dello stimato Edua, in quanto solo conoscendo il valore che Lei attribuiva alla frase del Filosofo le avrei potuto rispondere.
Spesso nella vita ci forgiamo di frasi elette, colte e raffinate senza poi coglierne nella prassi della vita il valore profondo.

rino ha detto...

Qui la discussione si fa alta e nobile e lo spirito se ne rallegra: Barcellona Pozzo di Gotto ha bisogno anche di questa elevazione ... anche perchè mio figlio, un bambino senza pregiudizi, quando mi chiede per quale motivo la nostra città è meno rinomata di Milazzo, ed è lui stesso a darsi la risposta dicendomi: forse, papà, perchè la cittadina mamertina ha più storia ?! Allora a volte è opportuno uscire dalla cronaca come fanno Edua, Daniela e gli altri e provare a qualificare il patrimonio della nostra comunità, sforzandosi in perigliosi percorsi logici e letterari, così si costruisce un “immaginario cittadino” fatto di linguaggio, personaggi e buon esempio anche nel discutere.

franzsidoti ha detto...

Carissima Daniela(ormai), perdo il filo del suo dire mi è difficile seguirla.Lei madre affettuosa che educa la figlia alla conoscenza di Colapesce(l’unico nostro siciliano sostenitore fidato) cucina e dibatte temi impegnativi contemporaneamente ,rischiando di bruciare ciò che c’è in tegame.E’ simpatica per lo spirito che esprime,e come l’esprime. La verità assoluta? Per me è Dio nella sua Trinità e Unità.Cristo ha detto ‘Io sono la via la verità la vita’.Veniamo dall’unità primigenia e lì tendiamo (chi tende).Dopo il grande botto essa si è frantumata in tante parti diversità individualità egoismi.E’ qui il peccato del mondo : la divisione.E soprattutto la separazione dello spirito dalla materia.Amo la verità dei fatti.E le àncore messe là sono un fatto.Il si dice su di esse è un altro fatto ma può non essere la verità.Non m’impicchi sul si dice.La verità filosofica asistematica come nello Zimbaldone esistenziale calviniana è un’altra cosa.Calvino per descriverla immagina il volo di Icaro verso il sole.Ma quando sta per raggiungerla,poverino ,si sciolgono le ali ,e precipita rovinosamente al suolo.Ma torniamo ai nostri fatti di città.E’ bello al mattino passare davanti ai due cassonetti della via del mare dov’era il materasso lercio poi rimosso dal servizio addetto,e vedere che l’area è linda.Ormai essa è stata posta a sistma come il sole che sorge tutte le mattine.Adesso segnalo il lerciume che da tempo invade l’area attorno ai due cassonetti di via stretto I spinesante n. 14.Chissà che il miracolo non si ripeta.C’è di tutto, sedie di plastica cassette di legno in quantità scatoloni…Forse sarebbe opportuno scrivere sui cassonetti il n. di telefono del servizio raccolta materiali ingombranti. La mareggiata di ieri ha portato l’acqua fin sotto il ponte di Calderà.Le sporcizie della spiaggia sono raccolte a monte.Un’efficace intervento degli addetti,ora, potrebbe fare il resto per restituirci la spiaggia linda com’era una volta

Carmelo Eduardo Maimone ha detto...

Caro Sebastiano, Io non solo accetto i suoi saluti, ma mi onoro di riceverli e le dico grazie, vede Io sono un uomo semplice e seppur spesse volte mi ritrovi volontariamente chiuso in un isolamento che ritengo necessario per la mia crescita interiore, mi lusinga inevitabilmente l'altrui attenzione e meglio ancora la comprensione, la nostra società ormai non bada più purtroppo alla parte umana dell'individuo ovvero a quella spirituale e così ci ritroviamo tutti presi da un vortice produttivo che poco lascia alla fantasia mortificando a volte persino lo spirito e tutto... per la nostra parte di pane quotidiano! Colga la prego in questa breve premessa la risposta a quanto da lei esposto nel messaggio che mi indirizza, c'è una frase in particolare che mi colpisce, quando lei fa riferimento alle attenzioni verso i figli, la lotta per la sopravvivenza a volte è stemante e non sempre l'impegno profuso premia nel risultato ottenuto, ma che Dio ci perdoni dobbiamo cercare, trovare, inventare il momento per fermarci e dedicare una carezza ai nostri figli, anche se non lo dicono, anche se non lo sanno, loro ne hanno un gran bisogno... ed anche noi che spesso stanchi, sfibrati, avviliti, ci rifugiamo nei loro sogni condividendone in un momento di evasione, le fantasie. Come non intuire allora dalle mie parole che i momenti che ho dedicato alla ricerca sono stati sottratti ad un quotidiano dove le esigenze che premevano mi portavano in tutt'altra direzione? Io sono stato fortunato si, di aver scelto la via che a mio giudizio è quella giusta ma per percorrerla ho dovuto e continuo adesso operare delle scelte che inevitabilmente mi hanno costretto a delle rinunce. Ma adesso basta, le devo dire che con la semplicità delle sue parole lei mi ha stimolato, e come vede abbiamo dialogato sullo stesso tono una citazione tuttavia devo pur farla, e penso a K. Hamsun con il suo " I frutti della terra" un'opera che elogia la propensione ad un vissuto d'esperienza, ma nel modo più naturale e semplice, poichè spesso è li che si cela la verità. la saluto cordialmente pregandola di considerarmi nel verosimilmente a lei vicino. Un saluto affettuoso a Daniela che nell'inseguire un suo convincimento, lo fa con estrema tenacia ed intelligenza, degna della scuola Milesia

Edua ha detto...

Oggi mi sentivo di firmarmi così, non so perchè, oggi sono Carmelo!

sebastiano ha detto...

Per Carmelo, Edua.
Sono veramente molto felice. Ho aspettato la risposta per due giorni e, non le nascondo,che sapevo o speravo in una risposta come quella che lei mi ha dato. Questo è indice di grandissima stima nei confronti del prossimo. Ciò la onora come uomo e, nel contempo, come studioso e ricercatore.
Mi perdoni se per un momento ho pensato ad un uomo pieno di sè e con tanta voglia di protagonismo. Lei, forse, ha pagato, più di quanto ci si possa immaginare, l'amore per la sua passione. Mi ha fatto emozionare( qualche lacrima non fa male) nel leggerla.
Continuerò a seguirla e, se possibile, interloquire con lei. Un saluto a Daniela.
Con stima
Sebastiano

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.