giovedì 25 giugno 2009

STRAORDINARIA E PARTECIPATA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA CONTRO IL COMPORTAMENTO DI ATO ME2



LA GENTE PROVENIENTE DA TUTTI I COMUNI DEL TERRITORIO , SI E' RADUNATA IN PIAZZA SAN SEBASTIANO A BARCELLONA



La gente è ormai stanca di essere turlupinata da un Ambito territori
ale che nulla mai ha avuto di ottimale.
Ieri sera, in piazza San Sebastiano, a Barcellona, gli intervenuti era
no più numerosi di quanti gli stessi organizzatori - i tre sindacati CGIL, CISL, UIL, l'associazione dei consumatori, comitati spontanei e associazioni onluss e di categoria - si sarebbero aspettati.
Davanti al giardino dell'Oasi, ad ascoltare gli oratori (che dall'ormai arrugginito podio dei comizi hanno sottolineato il significato della manifestazione, organizzata per richiedere il ritiro delle bollette di conguaglio recentemente emesse da ATO ME2 e l'attuazione di adeguati servizi d'igiene ambientale) c'era una marea di gente proveniente da tutti i 38 Comuni mal serviti dall'ATO: uno scenario che sembrava essere ormai dimenticato in quella storica piazza barcellonese, dove tanti comizi affollati erano stati tenuti all'insegna della politica.
Solo che ieri sera, nonostante le bandiere apparse, le motivazioni sono state tutt'altro che politiche.

C'era soltanto gente che rappresentava sè stessa e la propria famiglia o la propria azienda, e tutt'al più il proprio ambiente, radunatasi per protestare contro chi ha finora provveduto alla pulizia delle tasche dei cittadini e non a quella ambientale.
Dal podio, presentati dal dirigente della Camera del Lavoro di Barcellona Salvatore Chiofalo, hanno parlato le rapprentanti dell'associazione dei consumatori Rosalia Bernava e Rosa Nastasi, e i segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil: Enzo Cociveri, Bruno Zecchetti e Costantino Amato.
In pratica è stato detto, ascoltato nella massima calma e spesso applaudito, tutto ciò che s'intende far capire a chi amministra ATO ME2, ai sindaci che l'hanno voluto e appoggiato, al Prefetto, ai governi regionale e nazionale, al presidente della provincia: che cioè bisogna finalmente dire basta a questo modo di amministrare uno dei più importanti servizi pubblici, messo in balia di carrozzoni mangiadenaro.
E' stato fatto notare che, nonostante l'invito, nessuno dei sindaci del comprensorio era presente alla manifestazione di piazza.
Conclusi i comizi, in maniera ordinata s'è formato un corteo che ha raggiunto Palazzo Longano, dove una delegazione ha presentato all'Amministratore del Comune di Barcellona, capofila dell'associazione dei Comuni che sorregge ATO ME2, un documento rappresentativo della manifestazione, indirizzato a tutte le autorità pubbliche sopra menzionate, a richiesta di una serie d'interventi mirati a risolvere la grave questione riguardante non solo il ridimensinamento delle tariffe e la cancelazione dei pretesi conguagli, ma anche e soprattutto una inversione di tendenza nel servizio RSU che, passando per una reale applicazione del metodo di raccolta differenziata, arrivi ad un effettivo smaltimento ecologico dei rifiuti urbani.
Il documento è stato sottoscritto da Adiconsum, Adoc, Arci "Città Futura", Ass.Consumatori Torresi, Ass. La nostra Città, Ass. Smasher, Ass. I Cittadini di Villafranca, Avulss, Centro Studi Sentieri della Mente, Cgil, Cisl, Cittadinanza Attiva, CNA, CO.DI., Confagricoltori, Confesercenti, Consumatori-Sportello Barcellona, Coord. Caro Bollette ATO ME2, Ex Allievi Salesiani, Federconsumatori, Legambiente, Libera "Rita Adria" Milazzo, Movimento Città Aperta, Oratorio Salesiano, Uil.
A conclusione, l'assemblamento s'è sciolto con la stessa compostezza che aveva caratterizzato il raduno in piazza e lo svolgimento del corteo fino al Municipio.

barcellonablog

3 commenti:

franzsidoti ha detto...

Cosidero la manifestazione di ieri sera un successo di partecipazione politica per eccellenza senza politici di professione.La polis era in piazza venuta da ogni dove per esprimere la propria ribellione a questi politici sordi ciechi muti e rappresentare il loro bisogno di buon governo.Ha detto basta a questo andazzo senza profitto anzi contro la polis.Le salate bollette di conguaglio sono predisposte senza alcun criterio oggettivo.C'è da fare cassa per coprire sprechi e ruberie a fronte di un servzio scadente inefficiente e senza moderno progetto.Chi ne è responsabile ?A monte c'è la regione sicilia con l'ex presidente Cuffaro.Poi sindaci e consigli comunali di bacino.E infine o in primis i cittadini che votano sempre allo stesso modo nonostante il malgoverno vissuto come un destino. Ci sarà una presa di coscienza da parte dei politici e delle pubbliche amministrazioni?

SALVO ha detto...

Non avevo più voglia di scrivere su codesto Blog malgrado la mia stima per il Prof. ma quando vedo un sì tale commento inorridisco.
La manifestazione doveva avere una semplice valenza di protesta cittadina (persino il Sindaco con un comunicato ufficiale ha dichiarato illegittima l'ultima bolletta di conguaglio inviata ai cittadini) e invece è diventata una manifestazione politica con sventolio di bandiere di movimenti politici e relativa sfilata di personaggi dalla dubbia morale(vedi certi rappresentanti sindacali inquisiti nell'operazione Tsunami). Di certo sono d'accordo nel non mandare al Governo regionale politici di dubbia moralità ma è altrettanto vero che alcuni di quelli che ieri sera sfilavano Ci fanno INORRIDIRE.

francesco ha detto...

Inorridisci, Salvo, per tutti? Speriamo di no, che almeno in quella folla ci sianoo stati pure quelli che effettivamente desiderano di dare a Cesare quel che di Cesare, ma non pure quello che non gli spetta. Ciao,grazie per la stima: tu sai che t'ho sempre apprezzato, al di fuori d'ogni differenza d'opinioni.

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