domenica 31 maggio 2009

DUE LETTERE DELLO STESSO AUTORE A CONFRONTO: QUANTA DIFFERENZA DI STILE E DI ORTOGRAFIA!

Scritte da una sola mano o da più "mani"?
Notate quanta correttezza c'è nella lettera a Noemi e quanti sono gli strafalcioni nella lettera al "Corriere": soprattutto nella seconda parte, dove gli errori sembrano fatti ad arte.


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Gino Flaminio con Noemi Letizia
Gino Flaminio con Noemi Letizia
Dopo essere stato oggetto di discussione e anche di tante accu­se ora dico quello che penso. La mia verità e il mio pensiero per quello che può interessare.
Tutto incomincia con un intervista di 2 giornalisti che tengo a precisare, sono stati loro a cercare me. Mi chiedono di Noemi e della nostra storia d’amore, Dicendomi che avrebbero fatto solo alcune domande su di Noi. I Giornalisti di REPUBBLICA mi chiedono di fare un video dove loro mi avrebbero fatto delle domande. Ho detto solo la verita. Da quel video si scatena il putiferio, ce chi dice che sono stato Diffamatorio, Falso e uno che vuole solo apparire per fare soldi. Ora dico io, cosa e chi ho diffamato? Premetto non ho preso né chiesto un centesimo da REPUBBLICA (ma mi sono stati offerti da qualche altro giornale per l’incomodo).

Ma mi sento solo usato e strumentalizzato contro qualcuno o qualcosa. Ora apro gli occhi e riesco a capire tutto mentre me ne dicono e fanno di tutti i colori, che sono un pregiudicato (cosa vera ma è stato un unico episodio dove me ne sono pentito amaramente per il Dolore dato alla mia famiglia e sia per il gesto compiuto, e comunque ho pagato il conto con la giustizia) poi mi dicono che sono un cammorrista, Boss, Bugiardo, Leader di Sinistra, Falso, Diffamatore, insomma una schifezza di uomo. Ma si rendono conto cosa dicono? che centra tutto questo? PURA FALSITA! Vorrei tanto QUERELARE ma purtroppo non posso permettermi un avvocato penalista.

IL MIO PUNTO DI VISTA sono stato usato da qualcuno che non potendo attacare L’uomo del popolo (così io chiamo il PRESIDENTE) Usa un Gossip un Pettegolezzo, la mia storia d’amore con Noemi. Ora stanno insinuando che lui ha avuto rapporti di SESSO cosa che escludo a priori e impossibile! conoscendo Noemi è i suoi valori. Possibile che l’uomo del Popolo non possa avere una sua vita privata? Che male c’e ad essere amico di una famiglia normale? Questa e la cosa bella lui è diverso dai soliti politici lui è amico di tutti degli Chef, Operai, Dipendenti, Mendicanti, Poveri insomma di TUTTI. Sono Dispiaciuto per quello che si è venuto a creare non lo avrei mai immaginato. Chiedo Scusa pubblicamente a Noemi e Tutti per il Clamore che ha suscitato la nostra storia D’amore e le auguro tutto il BENE DI QUESTO MONDO. Questa è la pura verità. per il resto vi prego tutti di lasciarmi in pace.

Luigi (Gino) Flaminio (Da "Il Corriere della Sera")

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Il ragazzo ieri in redazione con una lettera scritta a mano
«Ho raccontato solo quelle telefonate, non immaginavo tutto questo»


NAPOLI (31 maggio) - Gino Flaminio, l’ex fidanzato di Noemi Letizia, si presenta al Mattino a mezzogiorno di ieri per consegnarci una lettera. L’ha scritta a mano, chiede la pubblicazione «per dire che mi hanno usato, che mi hanno messo in mezzo». Parla della prima intervista a Repubblica, del servizio per Novella 2000 e della foto sul Giornale dove riceve cinquecento euro da un giornalista per un’intervista. Lo accompagna il padre Antonio: «Non posso permettermi un avvocato per difendere mio figlio».
Cara Noemi
da giorni desideravo scriverti per raccontarti il mio punto di vista su questa incredibile vicenda che ci vede coinvolti. E ho deciso di farlo attraverso le colonne del Mattino.
Voglio raccontarti, con parole semplici, la mia verità. In questi giorni è stato detto e scritto di tutto. È stato detto che sono un camorrista, un boss, un bugiardo, un leader di sinistra, un diffamatore. Insomma, una schifezza di uomo. E un pregiudicato. Questo è vero, ma non ho mai fatto un giorno di carcere. Ho fatto un unico errore, quella rapina al Rettifilo, e me ne sono pentito amaramente. Per il dolore provocato ai miei genitori, e non solo a loro.

Devo farti una premessa: nel video realizzato dai giornalisti di Repubblica, che mi hanno cercato per chiedermi di te e della nostra storia d’amore, ho detto la verità, ma non ho diffamato nessuno. In quel video ho raccontato solo delle telefonate che hai ricevuto dal presidente del Consiglio Berlusconi.
Ma non so, nè potevo sapere, se la tua famiglia aveva avuto già contatti, in precedenza, con il presidente del Consiglio. Dopo quel video si è scatenato un putiferio. È stato detto che avrei preso dei soldi: semmai sono stati altri ad offrirmene, per avermi «scomodato».

Ora apro gli occhi e riesco a capire tutto. Le mie parole sono state strumentalizzate: da qualcuno che, non potendo attaccare l’uomo del popolo - così io chiamo il Presidente - per il suo lavoro, usa l’arma del gossip, del pettegolezzo.
Qualcuno ha addirittura insinuato che tu abbia avuto rapporti di sesso con Berlusconi. Conoscendo te, e i tuoi valori, so che questo è impossibile. D’altra parte, che male c’è se il capo del governo è amico di una famiglia normale? Questo fa parte della sua vita privata. Ma è di noi, cara Noemi, che voglio parlare. Sono dispiaciuto per tutto quello che si è venuto a creare. Non lo avrei mai immaginato.

Ti chiedo scusa pubblicamente, e chiedo scusa a tutti per il clamore suscitato dalla nostra storia d’amore. Ora ti auguro tutto il bene del mondo. La nostra storia è finita per decisione di entrambi, ma è finita bene, senza litigi e senza rancori. Come finiscono, purtroppo, tante storie di ragazzi innamorati.

L’unico rammarico: la nostra ultima telefonata, quella del gennaio scorso, nella quale ci siamo rinfacciati a vicenda di meritare di più. Quell’ultima burrascosa telefonata potevamo evitarla. Ma la nostra storia non è finita per colpa di Berlusconi o di chiunque altro. È finita quando ci siamo accorti di non essere fatti l’uno per l’altra.

Questa è la verità e non voglio più aggiungere nulla. Ora voglio soltanto essere lasciato in pace, da tutti.

GINO FLAMINIO
(Da "Il Mattino")

4 commenti:

rino ha detto...

Antonello Piroso, direttore del TG della la 7, nella trsmissione "omnibus" ha dichiarato, ed io sono concorde, che su questa vicenda si è superata la soglia di sopportazione ed è stato valicato "ogni ragionevole esercizio del diritto di critica e di cronaca".

Anonimo ha detto...

Il problema non sono nè le veline ne Noemi, il problema è lui:

http://www.timesonline.co.uk/tol/comment/leading_article/article6401859.ece

Severino ha detto...

Esatto e di lui stanno facendo scempio persino i suoi giornali e quelli che vogliono apparire suoi difensori. Basta un piccolo florilegio, tratto dai vari Libero, Il Tempo, IL Giornale,Il Foglio, che, invece di buttare cenere sule fiamme vi gettano benzina, ricamando smentite e suggerendo corna. La Signora Berlusconi, col suo comportamento, ha finora dimostrato grande dignità, e sta dando una severa lezione di signorilità al marito crapulone.

Anonimo ha detto...

Bravo Swverino, perfetto !

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