sabato 23 maggio 2009

AUTOREVOLE GIORNALE INGLESE TIFA PER AUTOREVOLE GIORNALE ITALIANO

FOTO: SEDE DEL GIORNALE BRITANNICO "THE GUARDIAN"====>


In praise of … La Repubblica

Despite menacing noises from Silvio Berlusconi, Italy's leading centre-left daily has refused to stop demanding answers to 10 questions put to him over his relationship with a Neapolitan teenager, Noemi Letizia. No other democratic leader could have got away with ignoring the questions surrounding this friendship in the way Mr Berlusconi has. His explanation of how he befriended the Letizia family does not hold water. He has not addressed his young friend's claim that he was going to smooth her path into politics or show business. Nor has there been any explanation of the latest revelation that the 18-year-old Ms Letizia is the owner of four houses. This is about more than media prurience. His wife has said she can no longer stay with a man who "frequents minors" and that he is "not well". La Repubblica has noted that Ms Letizia's account of her birthday gifts from the man she calls "papi" (daddy) implies they were friends when she was 15. The press remains one of the few forces of critical appraisal in a society where almost all the television channels are answerable to Mr Berlusconi. So far, his only nod towards accountability has been to go on a ­talkshow whose hand-wringingly obsequious presenter let him deliver a self-­justificatory monologue. But when a reporter from La Repubblica tackled him this week, Mr Berlusconi lost his rag. "What right have you to ask?" he stormed. The answer in a democratic society must be: "All the right in the world." La Repubblica is ploughing a lonely furrow and deserves support.

From the Guardian

traduzione:

Nonostante reazioni minacciose da parte di Silvio Berlusconi, il principale quotidiano italiano di centro-sinistra si è rifiutato di smettere di chiedere risposte alle 10 domande poste al premier circa la sua relazione con una adolescente napoletana, Noemi Letizia. Nessun altro leader democratico avrebbe potuto ignorare i quesiti su questa amicizia nel modo in cui lo ha fatto Berlusconi. La sua spiegazione di come ha conosciuto la famiglia Letizia non regge. Egli non ha spiegato l'affermazione della sua giovane amica sul fatto che il premier le avrebbe aperto la strada in politica o nello show business. Né ci sono state spiegazioni sulle nuove rivelazioni secondo cui la 18enne signorina Letizia è proprietaria di quattro case. Questa è molto più che curiosità della stampa. Sua moglie ha detto che non può più stare con un uomo che "frequenta minorenni" e che egli "non sta bene". Repubblica ha fatto notare che le dichiarazioni della signorina Letizia sui regali di compleanno ricevuti dall'uomo che lei chiama 'papi' lasciano intendere che erano amici da quando lei aveva 15 anni. La stampa rimane una delle poche forze critiche in una società in cui quasi tutti i canali televisivi rispondono a Mr. Berlusconi. Finora, il suo solo gesto per dare spiegazioni è stato di apparire in un talk show il cui ossequioso presentatore gli ha lasciato pronunciare un monologo autogiustificativo. Ma quando un giornalista di Repubblica ha provato a fargli una domanda questa settimana, Mr. Berlusconi ha perso le staffe. "Che diritto ha di fare domande?", ha gridato. La risposta, in una società democratica, deve essere: "Tutti i diritti del mondo". Repubblica sta combattendo una battaglia solitaria e merita sostegno".

10 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-2/parla-gino/parla-gino.html

............Però la cosa che proprio non ho mandato giù è stata la lunga vacanza di Capodanno in Sardegna, nella villa di lui............

anonimodue ad anonimo delle 10,13 ha detto...

Non era sola, ce n'erano tante in quei bungalows. Non ti fermare al link, compra pure il giornale.

Anonimo ha detto...

l'ho comprato,l'ho comprato....pag. 6 e 7.......

rino ha detto...

La campagna di stampa contro Berlusconi ed favore di Veronica, penso che stia portando fuori strada un giornale autorevole e serio come "La Repubblica". In Gran Bretagna ci sono giornali popolari come il "SUN" che riempiono le pagine di veline e gossip: oggi "Rep" ha riportato in prima pagina un intervista all'ex fidanzato di Noemi di questo passo la china presa ci porta giù giù fino a convertire la stampa “colta” in “novella 2000”. Forse ha ragione DAGOSPIA il mondo ormai è fatto di “cafonal”, e, purtroppo, non possiamo darne la colpa solo a Berlusconi.

Anonimo ha detto...

Però la fonte è lui. Se la smettesse di dire bugie e di contraddirsi così spesso, questa bruttissima telenovella non si prolungerebbe tanto.

franzsidoti ha detto...

Fa benissimo Repubblica a mostrare il tycoon nudo.E grazie ai nostri concittadini d'europa inglesi per l'aiuto che ci danno.Le inchieste di Repubblica non sono gossip ma disvelamento della verità scabrosa che ci sgoverna.La democrazia cresce nella trasparenza dell'agorà.I panni sporchi dell'imperatore come l'ha definito la moglie si lavano in p.zza in modo che i cittadini sappiano e decidano in coscienza.Egli già sente sopra di sè il fiato potente di Repubblica che è opinione pubblica accurata.E diventa nervoso.Non lo avvertite il suo nervosismo che lo espone all'errore e all'orrore? Avanti così Cicciu.Non siamo la Repubblica ma qualcosa la facciamo.

luchino ha detto...

Mi domando quale interesse pubblico viene leso e che tipo di rilevanza giuridica possa avere una intervista all'ex che come tutti gli ex non può che parlare male delle ex ??? Contro Berlusconi ogni argomento è buono anche il "partito-preso" degli ex ???

Anonimo ha detto...

Insomma il ragazzo, in quanto ex fidanzato, è un bugiardo, mentre il "parùn" perchè è "parùn" - anche se le bugie le dice - bugiardo non è.
Una filosofia che non fa una grinza.

salvo ha detto...

Una mattina mi son svegliato o bella ciao, bella ciao,bella ciao...Ricordo con nostalgia quando gli uomini di sinistra sapevano dare alle politica dignità e sostanza, e spesso mi sono chiesto dove sono andati a finire questi uomini!? Poi invece, sfogliando, stamani, le pagine del Giornale mi sono ricreduto.Ho letto con avidità un interessantissimo articolo, scritto da un ex deputato riformista diessino, GIUSEPPE CALDAROLA.Lui, con nostalgia, ricorda i tempi in cui la politica era pathos e la maggior parte di loro si nutriva a "pane e politica", oggi, invece essa va avanti a "brioches e gossip".Ricorda, ancora, che la sinistra discuteva sul bisogno di separare i comportamenti privati da quelli pubblici, e lui si rianimava di fronte ai contenuti che "lasciavano cadere i pettegolezzi come un elemento distorsivo della politica".
Mentre ,oggi ,l'unico argomento che riesce a compattere una sinistra disfatta è la questione Noemi, Caldarola chiama infatti la nuova sinistra "LA CORRENTE NOEMI"

anonimo4 ha detto...

Ma non è che i "nonnetti" provano invidia per la virilità di "papi Silvio" e cercano di screditarlo con affermazioni inf-amanti?

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