lunedì 6 aprile 2009

SPAZZATURA, ATO, TERMOVALORIZZATORE: LA REGIONE CONTINUA A CINCISCHIARE


Siamo in mezzo ai rifiuti, e non soltanto i centri serviti da ATO ME2, ma moltissimi altri, a causa degli enormi indebitamenti dei vari Ambiti territoriali che, pertanto, in effetti si sono rivelati anziché Ottimali semplicemente "Pessimali".
Ma aggiungiamo che pessima è stata e cntinua ad essere la strategia della Regione - dal Governo Cuffaro a quello Lombardo - per quanto concerne la gestione dei rifiuti urbani.
S'era giunti da un pezzo alla determinazione di ridurre il numero degli ATO, e addirittura era stato approntato dal presidente Raffaele Lombardo il decreto per tale riforma; ebbene, ancora di concreto non s'è fatto niente. E ciò perchè lo stesso governatore ha fermato la palla, essendogli venuto il pallino di preferire al decreto un adeguato disegno di legge. Disegno che o non è stato ancora "disegnato" oppure rimane nel cassetto a fare la muffa.
Ma non è soltanto questo cincischiamento sulla mondezza a rendere difficile la situazione, visto che ad esso si aggiunge la perdita di tempo che si sta accummulando per un altro importante adempimento: la gara d'appalto per la costruzione dei previsti quattro termovalorizzatori, decisa dopo che fu superata una tormentata serie di contestazioni degli ecologisti, succesivamente annullata quando era stata vinta da un gruppo d'imprese: con conseguenti lite e condanna a risarcimento, e più recentemente destinata ad essere nuovamente bandita, con una clausola che esimesse la Regione dal pagamento della penalità, accollandone l'onere alle imprese che, partecipando alla nuova gara, la vincessero. Solo che questo previsto nuovo bando, già pianificato dall'ARRA (Agenzia regionale per i rifiuti ambientali), è stato pur esso bloccato, per paura che la gara d'appalto andasse deserta, appunto a causa del balzello imposto all'eventuale aggiudicatario. E allora c'è il rischio di ulteriori ritardi? "Solo una decina di giorni - cerca di rassicurare l'Assessore Regionale all'Ambiente, Pippo Sorbello - il tempo per trovare un altra soluzione che non intimidisca i partecipanti".
Questi, come si può vedere, sono i binari su cui procede la titubante farraginosa "locomotiva" guidata da don Raffaele.

Fra' Galdino

5 commenti:

Giacomo F. ha detto...

Spett.le barcellonablog, ieri Domenica come altre domeniche, ho portato i miei figlioletti nella piazza dovre si svolge il mecato. Quello che ho visto è semplicemente disonorevole anche per le famiglie che abitano nella zona. Sembrava un vero campo di battaglia, non mancava proprio niente, plastica cartoni, cassette, scasrti di alimenti ecc.Sig. Sindaco non è un bella vista anche per i9 bambini che vedono.

Anonimo ha detto...

barcellona sta diventando uno schifo non è vero che i barcellonesi non pagano la tassa dei rifiuti ma sono loro al governo non saper gestire la situazione

Anonimo ha detto...

momento di crisi diminuiamo le tasse e aumentiamo la spazzatura...........................bella!! cosa bella trovata!!

Anonimo ha detto...

barcellonesi fatevi avanti formiamo un comitato a fronte di questa situazione bollette quadrimestrali anticipate al primo mese dite la vostra...........

Anonimo ha detto...

E'incredibile come nelle città del nord ,con la "munnezza" le municipalizzate "A2A" "Hera" "iride" , "enia" , etc.. ,fanno soldi, producendo energia elettrica e ampliando le reti di teleriscaldamento, mentre noi riusciamo solo a produrre degrado, debiti , e supercompensi ad amministratori, politici locali regionali, nazionali e "manager" incapaci."VERGOGNA"

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.