domenica 1 marzo 2009

E noi come la pensiamo? Si può dare ai disoccupati un assegno?


La crisi economica si aggrava sempre di più e, quanto prima, constateremo i grossi effetti deleteri sull' occupazione.
Già molte aziende hanno realizzato tagli alla produzione e restrizioni sul personale, e saranno molti i lavoratori destinati alla cassa integrazione. Ma ci saranno anche giovani precari e meno giovani che, perdendo il posto di lavoro, non avranno diritto ai sia pure limitati benefìci ammortizzatori.
Per loro ci sarà la disoccupazione con la via aperta verso la miseria e la fame.
Cosa farà lo Stato per porre riparo a questa disperata prospettiva?
Il segretario del PD, Dario Franceschini ha avanzato una proposta: "Un assegno mensile di disoccupazione per tutti quelli che perdono il posto di lavoro”. Ed ha invitato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, perché faccia un provvedimento su questo. “Porti un decreto — ha detto — ne fa tanti, e in questo caso c’è l’urgenza. Noi l'approveremo immediatamente".
Assegno ai disoccupati? no di Berlusconi
«Non è sostenibile, costa troppo»
"Ha ragione Berlusconi, senza indicare dove si prendono le risorse non ha senso chiedere piu' soldi per i disoccupati o per i lavoratori. Diventa solo uno spot pubblicitario". Lo ha detto il leader dell'Udc, Casini.
E l'ex ragioniere dello Stato, Andrea Monorchio, facendo dei calcoli ha confermato questa impossibilità, essendo necessari per affrontare la disoccupazione decine di miliardi di euro.
Ma Franceschini ribatte: «I soldi si possono trovare;basterebbe recuperare il 10% dell'evasione fiscale»

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Roba da museo delle cere:

http://www.corriere.it/Media/Foto/2009/03/01/BERLU_169.jpg

Anonimo ha detto...

La ricerca di - http://www.corriere.it/Media/Foto/2009/03/01/BERLU_169.jpg - non ha prodotto risultati in nessun documento.

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

si potrebbero chiedere questi soldi agli "occupati-inpiegati" con il doppio lavoro in nero, proprio quelli che creano danni a chi paga le tasse.
E sono gli stessi che in quanto evasori totali si permettono di fare concorrenza sleale con i lavoratori autonomi seriamente danneggiati dall'attuale grave recessione, Franceschini difensore degli statali onesti e disonesti conosce questa realtà tipicamente italiana?

Anonimo ha detto...

Ma se è lo stesso Franceschini che suggerisce di mettere a nudo gli evasori fiscali. Che cavolo hai capito, Maurizio. E' l'attuale governo che lascia a briglia sciolta gli infami evasori, a cominciare da certi professionisti che se gli chiedi la ricevuta...eccetera eccetera. Tutto tipico dell'Italia...

Anonimo ha detto...

maurizio hai dimenticato che i doppiogiochisti (impiegati e lavoratori in nero) creano gli stessi disagi a noi disoccupati!

Anonimo ha detto...

x frà Galdino: l'attuale governo con Brunetta sta cercando di colpire gli impiegati disonesti che sono convinti che non li possa licenziare nessuno per le loro quotidiane disfunzioni, per quei disonesti che hanno il lavoro in nero eppure sono ufficialmente impiegati, per quelli che riscaldano poltrone e basta. Io sono un artigiano che quotidianamente devo portare avanti la mia attività lottando contro le vessazioni fiscali, le persone che non ti pagano, il poco lavoro non sufficiente neanche a far campare la famiglia, se poi aggiungiamo i lavoratori in nero (ossia impiegati statali e non) veda in quale situazioni ci ritroviamo in particolare al giorno d'oggi con l'attuale recessione. Il governo precedente ha colpito nel mucchio aumentando la pressione fiscali alle attività artiginali ossia alle libere attività, senza rendersi conto che negli ospedali esistono medici assunti dalle AUSL che hanno altre entrate con cliniche private ed ambulatori privati. La pressione fiscale è arrivata ad un punto che molte attività stanno chiudendo mentre l'impiegato statale che ha le trattenute (gli chiamerei versamenti perchè lo Stato versa loro i contributi mentre noi li dobbiamo versare con le nostre entrate!) si gongola perchè lo stipendio è sicuro e perchè la cresta allo stipendio la può fare tranquillamente tanto nessuno lo controlla. Preciso che di impiegati ne conosco parecchi che lavorano onestamente, il mio è uno sfogo di chi sta trovando serie difficoltà nell'attività lavorativa e cerca in tutti i modi di far quadrare un bilancio dopo aver rischiato denaro e salute per crearmi un lavoro pulito e onesto.

Anonimo ha detto...

io dico che bisogna lasciar in pace chi LAVORA e perseguire i parassiti da qualsiasi parte provengano. in Sicilia c'è un detto che recita così:"a jaddina fa l'ovu e o jaddu ci brucia u culu".

Anonimo ha detto...

Quindi diciamo tutti la stessa cosa: bisogna colpire chi fa il parassita. E qui siamo tutti d'accordo. Non siamo d'accordo quando si fa di tutte le erbe un fascio e si dice che gli impiegati hanno tanto di culo, perchè hanno lo stipendio assicurato e possono pure fare il lavoro in nero. Oppure si dice: "Ttutti i medici professionisti non rilasciano fatture e danno la precedenza nei ricoveri solo a chi preventivamente va a farsi visitare nel loro ambulatorio privato". Oppure: "Tutti gli artigiani e i bottegai non ti rilascianoo ricevuta o scontrino, e se lo rilasciano, lo fanno dimezzando la cifra". E' questo generalizzare che non va, mentre andrebbe meglio individuare la portata dell'evasione di ciascuna categoria e meglio ancora l'individuazione dei singoli evasori. Questo generalizzare, senza poi fare nulla o facendo poco per "individuare" è proprio il difetto di quest'Italia, reso ancor più evidente da un governo che pare ci goda a "fare e lasciar fare".Anzi ci guazza...

Anonimo ha detto...

io dallo Stato voglio un lavoro non una beneficenza!

Anonimo ha detto...

come si deve individuare le categorie degli evasori? applicando gli studi di settore che paragonano un ragioniere di Milano con la stessa mole di lavoro di quello che opera a Barcellona P.G. Gli studi di settore sono una scusa per mantenere altri cialtroni nelle pubbliche amministrazioni, nei ministeri, nei posti di sottogoverno. Se l'impiegato non arriva a fine mese, noi autonomi invece aspettiamo sulla porta chi non arriva mai, lui il ventisette però batte cassa, se si ammala lui ha sempre dove attingere se succede a me che darà da mangiare alla mia famiglia?

Anonimo ha detto...

Insomma, perchè allora hai scelto questa strada e non ti sei impiegato.

Anonimo ha detto...

ti rispondo che da piccolo "andavu o mastru" per imparare l'arte, quando ho imparato l'arte ho deciso di aprire bottega investendo denaro e rischio perchè non mia andava di riscaldare sedie. Aggiungo che io non avevo intenzione di generalizzare, facendo di tutta l'erba un fascio, il mio malanimo nasce dall'atteggiamento dell'impiegato disonesto che è pronto a rubarti il lavoro per quattro soldi in quanto non paga tasse e perchè ha l'entrata sicura. Penso che tu sia nella fascia di quella maggioranza di lavoratori impiegati che svolgono correttamente il loro dovere e di conseguenza non dovresti dar retta agli improperi.

Anonimo ha detto...

Pelè: miliardario, ma con la pensione
Possiede un patrimonio da sogno: ma ha chiesto e ottenuto 1000 euro al mese come ex calciatore.
Eppure in Italia c'è un Berlusca che nega un modesto assegno - provvisorio - a chi perde il lavoro.

Anonimo ha detto...

Come puoi dire che non pago tasse! Ma davvero peni che le trattenute sono solo quelle per la pensione? Ti sbagli di grosso. Oltre metà sono di tasse che stillano sangue.

Anonimo ha detto...

a te stillano sangue e al nullafacente?

Anonimo ha detto...

Se tu conosci dei nullafacenti, perchò non li denunci e così il ministro li sistema pifesti e pi lavuranti? Come si dice in siciliano.
Impiegato tuttofacente

Anonimo ha detto...

Il problema è far fronte alla crisi economica.Far ripartire l'economia recessiva.Aiutare i più deboli è un dovere di tutti,e quindi dello Stato.Dare la disoccupazione(per 6 mesi?) a tutti quelli che in questo frangente perdono il lavoro mi sembra una mossa giusta di politica economica e sociale.Ma dove prendere i soldi necessari? IN Italia ci sono 130 miliardi di euro di evasione,Cioè il 10% del nostro PIL.FRanceschini ha proposto di recurerarne il 10%,cioè 13 miliardi.Da chi?Da tutti.Ma chi sono questi tutti?Si rischia di spremere chi è già in sofferenza.Ci sono evasori totali.Pagare le giuste tasse è un dovere.Pagare tutti per pagare di meno.E' un vecchio slogan mai attuato.E' possibile attuarlo in breve tempo? IL governo ha il dover di provarci.

Anonimo ha detto...

Ma io, l'assegno a chi perde il lavoro lo darei, non per lasciarlo "libero-disoccupato", ma per occuparlo part-time. Prendi cinquecento euro? Lavori per cinquecento euro.Che ne dite?
Giustino

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