sabato 14 marzo 2009

"DELETAE SENTENTIAE": LA SUPREMA CORTE ANNULLA LE SENTENZE SULL'ABUSIVISMO, ANCORCHE' PRESCRITTE, DEL SENATORE NANIA



Pinco: Dopo tutto il polverone che s'è fatto, lo sai com'è finito adesso?
Pallino: La polvere sarà finita sotto il tappeto.
Pinco: Ma che tappeto, qui si parla di cose serie. Io dicevo del polverone che s'era alzato sul presunto abusivismo edilizio barcellonese.
Pallino: Spiegami un po'. Stai parlando per caso del caso della casa del senatore?
Pinco: Chiamala casa, si tratta in verità di una villa, quella costruita a Coccomelle.
Pallino: "A coccomelle"! Che vuol dire? Significa forse "a sambro?".
Pinco: Scemo, Coccomelle è una zona agricola di Barcellona. Comunque qualcuno aveva denunciato con lettera anonima che la villa era stata costruita , come dici tu ,"a sambro", cioè fuori delle regole, zitto io e zitto tu. Insomma abusivamente.
Pallino: Ma mi pare d'avere letto sul giornale che marito e moglie erano stati assolti dall'accusa, perchè i reati d'abusivismo erano stati prescritti per due motivi...
Pinco: E qui è il bello. Il senatore non poteva contentarsi della semplice prescrizione. Ci basta e ci avanza Berlusconi in fatto di prescrizioni. Lui era incazzato perchè carabinieri e tecnici del Comune si erano introdotti per accertamenti e rilievi nella sua abitazione... "abusivamente". Gli abusivi caso mai sarebbero stati loro, che si erano permessi di violare l'art. 68 della Costituzione, il quale prevede che nessun membro del Parlamento possa essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare senza autorizzazione della Camera di appartenenza.
Pallino: E loro non l'avevano questa benedetta autorizzazione... Eh, eh, m'immagino che cosa ha potuto fare il senatore, che tra l'altro è avvocato.
Pinco: Lui personalmente no, ma il suo avvocato sì.
Pallino: Ho capito: ha fatto ricorso alla Cassazione. E al Palazzaccio che cosa gli hanno detto?
Pinco: Che il senatore ha pienamente ragione e che pertanto le sentenze precedenti andavano invalidate. Perchè devi sapere che « la Cassazione è la Corte Suprema che assicura l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione della legge".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Queste persone intendono il potere non come un servizio per gli altri, ma come affermazione dei propri interessi, ma a Barcellona in linea di massima ci conosciamo,
quindi conosciamo bene anche il Nania

Anonimo ha detto...

La legge è legge e deve essere osservata.Ma talvolta...summum ius summa iniuria.La procedura cancella la sostanza.Ma in diritto la procedura è sostanza...Si potevano evitare tanti sprechi e tanti stress se si fosse agito secondo legge... ab inizio.

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