lunedì 30 marzo 2009

BARACK OBAMA INFLESSIBILE CON GLI INDUSTRIALI DELL'AUTOMOBILE : impone le dimmissioni dell'ad di General Motors



FOTO: Barack Obama e Rick Wagoner==============>

Mentre in Italia il cavaliere si pavoneggia, e guarda dall'alto in basso alleati e avversari, negli USA Obama governa con tutta la pragmaticità possibile per salvare il salvabile. Nel settore auto dell'industria americana, il presidente decide di agire con drasticità e per prima cosa propone che il colosso GM si muova con rigore per una ristrutturazione che cominci tagliando la testa al pesce che puzza.

La Commissione sulle auto della Casa Bianca, voluta dall'Amministrazione Obama per indagare sulla situazione del comparto automobilistico americano, ha dato parere negativo sul piano di ristrutturazione della General Motors e giudicato insufficiente, ma aggiustabile, quello della Chrysler, che dovrebbe portare a termine (con alcune modifiche) l'accordo con la Fiat. L'amministrazione americana ha chiesto che E. Rick Wagoner, l'ad della General Motors rassegnasse le dimissioni, in cambio di un sostegno del Governo che prevede la concessione di nuovi aiuti in cambio di più drastiche misure di ristrutturazione. "Per uscire dalla tempesta - secondo la filosofia di Barack Obama - occorrono i sacrifici di tutti, manager, fornitori, dipendenti, azionisti. E finora i costruttori non hanno fatto abbastanza".
Secondo il progetto di Obama, Gm e Chrysler dovrebbero essere trattate diversamente. La task force vedrebbe positivamente la proposta alleanza fra Chrysler e Fiat, ma tale accordo dovrebbe subire approfondimenti.

Alla Chrysler, "controllata" di Cerberus Capital Management [CBS.UL], sono stati concessi 30 giorni per completare l'alleanza con Fiat. In caso contrario, ogni possibilità di contributi statali cadrebbe.
E. Rick Wagoner ha annunciato immediatamente le proprie dimissioni.
Operazioni del genere in Italia sarebbero inconcepibili.

3 commenti:

blog ha detto...

Per il geometra G.G.(o tutti i suoi pseudonimi): si prega di trovare un altro sito dove pascolare.

franzsidoti ha detto...

La crisi mondiale può risolversi solo se si risolve quella finanziaria.In questo campo sono state rotte tutte le regol e:banchieri e finanzieri dagli stipendi bonus e stock option favolosi hanno impoverito il mondo mentre loro si arricchivano.Se questi amorali non vengono mandati a casa e non vengono stabilite nuove regole mondiali per la finanza e se una nuova economia verde non viene messa in campo,il mondo non ripartirà.La complessità raggiunta dalla nostra società può essere sostenuta solo dal nostro agire etico.Non c'è futuro senza etica.Obama da solo non basta.Ognuno di noi faccia la sua parte.

Anonimo ha detto...

messaggio subliminale: l'anonimato non protegge!

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