lunedì 9 febbraio 2009

punto esclamativo

A costo della vita

Pangloss

da :AprileOnLine

C'è qualcosa che non torna nel fatto che un Governo un giorno priva di fatto le cure mediche ai clandestini, mettendo ovviamente a rischio la vita di molti e, il giorno dopo, dice che non si vuole assumere la responsabilità di una vita da 18 anni in stato vegetativo. E non torna nemmeno il fatto che si fanno due riunione consecutive del C.d.M su questo caso, mentre ogni giorno ci sono tre morti su lavoro che non sembrano meritarne nemmeno mezza.
Questo Governo pensa di essere credibile quando fa professione di pietà e di senso della responsabilità morale?. Se lo tolga dalla testa!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ho sentito in TV che il padre di Eluana, tempo fa, ha scritto una letteral Presidente Berlusconi chjedendo aiuto. Nessuna rispota. Oggi tutto l'interesse e la premura dopo aver visto, secondo me, sondaggi di cosa pensano gli italiani.

Anonimo ha detto...

Ma i sondaggi sono contro la sua posizione nei confronti di papà Englaro.Dovrebbero farlo desistere.Cercava lo scontro con il quirinale,per i suoi obiettivi di potere.Per fare qualcosa contro questo suo accanimento anticostituzionale e nichilista di ogni valore umano e religioso,ho firmato l'appello di Libertà e Giustzia a rompere il silenzio,che si può trovare su repubblica.it,e in www.libertaegiustizia.it

Anonimo ha detto...

Caro sig. Englaro,

ho appena letto sulle edizioni elettroniche dei giornali che sua figlia è deceduta, ed il pianto mi ha colto, improvviso.
Anch’io, padre come lei, soffro per la morte di sua figlia e non riesco nemmeno lontanamente ad immaginare il dolore, straziante, che la sua famiglia ha dovuto sopportare per così lunghi anni.
In questi giorni, sono rimasto inorridito e silente di fronte a tanto orrore che ci è stato – le è stato – propinato gratuitamente da questo branco assetato di potere, che ancora osiamo chiamare “classe politica”. Tutto questo, mentre lei dialogava ogni istante con la morte.

Per questa ragione, le voglio inviare – unitamente al mio cordoglio – delle scuse: come padre, come uomo, come italiano, per non essere riuscito a fare abbastanza per proteggerla da questi sciacalli del dolore altrui.
Le rimarranno – se mi posso permettere – i bei ricordi di Eluana bambina e ragazza, che sono certo – come ogni padre – lei conserverà in un angolo del suo cuore.
Li coltivi, li coccoli – signor Englaro – perché quelli, nonostante tutto, non riusciranno mai a portarglieli via.
La lascio con un forte abbraccio ed una carezza per Eluana, che adesso vola libera, nel vento.

Carlo Bertani
Il testo non è mio ma mi rappresenta.

Anonimo ha detto...

Mah! Forse tanto sbraitare è inutile. Cosa vuole che siano le decine di morti sul lavoro dinnanzi al dio denaro, cosa vuole che siano dei poveri immigrati che puzzano, cosa vuole che sia la vita, la dignità umana quando essa è calpestata (a proposito che differenza c'è per noi italiani tra gli stupratori di Guidonia e quelli di recente denunciati e quei bastardi che hanno dato fuoco ad un povero indiano per divertimento). In questo schifo nulla appare per quello che è. Credo che non valga la pena di indignarsi, tanto tra poco ce ne dimenticheremo tutti. Dopo tanti anni di militanza politica senza riuscire a cambiare di una sola virgola la realtà mefitica che abbiamo di fronte, non viene più voglia di arrabbiarsi, in quanto nulla cambia perche nulla può cambiare. Siamo melma e melma resteremo, fango della storia. Non credo che interverrò più, perchè non ha senso. Che senso può avere l'opinione di chi combatte contro la disumanità, quando essa è la realtà immodificabile che ci circonda, quando un uomo indegno come Gasparri è capogruppo di una maggioranza politica che è maggioranza nel paese. Di questo povero paese. Anche Spartacus soccombette alla furia di Roma.

Anonimo ha detto...

Ecco come razzola il nostro bene amato premier che si è promosso"paladino della vita" nel corriere della sera dell'8 aprile 2005 c'è una dichiarazione di Veronica che racconta il suo aborto terapeutico di anni fa.Il bambino, concepito con il Sig. Berlusconi, era malformato. Se ne sono accorti al 5° mese, e lo anno abortito al 7°. Questo non è neanche feticidio, questo è infanticidio!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

come la pensa il premier me ne frego, io voglio sapere come la pensi tu quando si tratta di sopprimere una vita umana fuori dagli schemi politici, perchè se è vero che la maggioranza sulla questione Eluana ne ha fatto un motivo di propaganda politica non di meno è stata l'opposizione, quindi al di là delle posizioni politiche e religiose è giusto, secondo te caro Giovanni, che una vita umana possa essere soppressa arbitrariamente perchè degli uomini hanno scelto di segnare il destino di un essere umano?

Anonimo ha detto...

X frà sole, io sono per la vita, io della politica me ne frego, per me i politici sono una massa di l..................

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