mercoledì 25 febbraio 2009

MA VOI COSA PENSATE DELLA POSSIBILITA' DI CONCEDERE UN SITO, IN SICILIA, PER OSPITARE UNA CENTRALE ATOMICA?


La Sicilia è disposta ad accogliere una delle quattro centrali nucleari che Berlusconi intende acquistare dalla Francia. E' pronta a mettere a disposizione un sito, se ciò dovesse servire a produrre energia a costi più accessibili con strumenti meno inquinanti delle attuali raffinerie termoelettriche. E' questo il succo di una dichiarazione rilasciata dal nostro Governatore ad un giornale del Nord, in un'intervista sull'eventuale allocazione di centrali atomiche in Italia.
Ma non sarebbe il solo presidente Lombardo a manifestarsi generoso nell'offerta di un "alloggio" alla nuclearizzazione delle nostre centrali elettriche, perchè uguale tipo di esternazione altruistica è stata espressa dalla sicilianissma Stefania Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente. Anch'essa convinta che varrebbe la pena avere in casa una potenziale bomba atomica, purchè ne sia assicurata la...sicurezza.
E bisogna sapere che tale assicurazione - mano sul petto - è stata garantita da un altro noto siciliano, il ministro D'Urso, che è disposto a mettere l'altra mano sul fuoco, convinto dell'innocuità di una centrale nucleare di terza generazione.
Che dubbi allora potranno ancora sussistere, se tre menti così aperte e così fortemente legate alla nostra Isola ci mettono tutta la loro saggezza nello spiegarci che vale proprio la pena nuclearizzarci?
Ma la gente comune, quella che può anche avere una mentalità ristretta, cosa ne pensa?
Presumo che pensi di avere sbagliato grosso quando ha dato fiducia a certa gente, pronta ad offrire ospitalità a una centrale atomica, in un'Isola povera d'acqua, soggetta a terremoti, con in seno il più grosso vulcano d'Europa, già vessata da altre centrali inquinanti e, per altro verso, in grado di garantire un ambiente idoneo allo sfruttamento di fonti energetiche alternative.

fra' Galdino


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ok, allora ne facciamo due: una ad 1 km da Catania ed un'altra ad 1 km da Siracusa. Due città, non solo natali per i due politici siciliani favorevoli, ma anche a rischio vulcanico, sismico e tsunami... Io ho visto una bambina svedese che abitava vicino ad una centrale nucleare sicuramente più sicura di quella di Chernobyl ma vi posso assicurare che il suo aspetto era lo stesso dei poveri bambini che ancora oggi nascono malformati tra l'Ucraina e la Bielorussia... E' questo il prezzo del progresso? O è questo il tornaconto dei potenti? Io da cittadino non ci sto!! E poi come si prendono accordi sul nucleare in Italia senza aver fatto prima una legge? E soprattutto la volontà popolare espressa nel Referendum del 1987 se ne va a farsi friggere? Che popolo di "pecoroni"...

Anonimo ha detto...

E' evidente che si tratta delle solite sceneggiate di un personaggio che sa il fatto "suo". Si stanno mandando in scena opere faraoniche che si dovrebbero concludere quando sicuramente lui non ci sarà più - come d'altronde noi - e una volta che non ci sarà più, a lui che cosa gliene fregherà? Intanto ora i programmi prevedono le progettazioni, con le prime grosse spese. E sono queste grosse spese che interessano gli "amici" di oggi. Nel futuro, prossimo e remoto, che cosa e quanto pagheranno i nostri figli, nipoti, pronipoti, a questa genia di politici non importa nulla. L'abbiamo finalmente capito, popolo italiano?

Anonimo ha detto...

Stiamo in una terra dove abbiamo il bene più prezio il "sole", perchè non sfruttarlo!! sicuramente, e sfido chiunque a smentirmi, è una fonte di energia pulita e più sicura rispetto a qualsiasi super tecnologica centrantale nucleare, stiamo facendo di tutto per distruggere il nostro ambiente, quando in realta se usassimo ciò che la natura ci offre ridurremo tutte le scorie o le immisioni nell'atmosfera di inquinanti che rendono l'ambiente sempre meno vivibile.

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