giovedì 26 febbraio 2009

GIUFA' PROPONE: "CHIANTAMU A BACCIALONA NA CINTRALI ATOMICA"


La vignetta della Pietra c'è stata gentilmente concessa dall'Autore Roberto Mangosi =============>



Giufà: Caru don Babà, u sapistu chi vonnu fari 'nSicilia?
Don Babà: Cà? Chi ponnu fari? Sulu chiacchiri sannu fari! Si parra du ponti supra u strittu di Missina e ndi lassunu chi strati spasciati e ca mundizza supra i banchini.
Giufà: A storia du ponti è già vecchia, amicu miu. Cà, ora si parra di na cosa chi si po' fari piddavera:
Don Babà: Mi sta mittendu na certa curiosità. Dimmi, Giufà: chi vonnu fari?
Giufà: Vi ricuddati quandu iò era carusittu e vui mi cuntastu a storia da bomba atomica, chidda chi mmazzò i giappunisi?
Don Babà: Certu chi mu ricoddu! E mi ricoddu chi ta cuntà ... ta cuntà...Quandu succidìu u fattu da cintrali atomica di Cennobbilli, nta Russia.
Giufà: Veru è. Tandu mi ricoddu chi non putistu cchiù cogghiri nè lattuchi e mancu finocchi...
Don Babà: Certu, picchì non si putiunu nè tuccari e mancu manciari: erunu carrichi di non sacciu chi, chi facia malissimu a saluti, comu a chiddi du Giappuni. Ma scusa, Giufà, picchì mi sta facendu ricuddari sti cosi brutti?
Giufà: Picchì? Pu sulu fattu chi ora ndi vonnu puttari 'nSicilia na cintrali atomica e chi diciunu chi i nostri capi politici sunnu d'accoddu.
Don Babà: E undi pensunu di falla suggiri. Sugnu sicuru ca genti si ribbella...
Giufà: E picchi s'ava ribbillari. U prisidenti assicura chi sarà na cosa sicurissima, senza nuddu piriculu.
Don Babà: Semu sicuri chi non sarà piriculusa?!?
Giufà: E si è così, amicu don Babà, non saria bbonu sa mittissiru ccà? Sì, ccà, a Baccialona.
Don Babà: E und'a putiriunu mettiri. Ci voli largu e ci voli puru tanta acqua. Così diciunu.
Giufà: Iò un postu u sapissi. C'è spazziu, ci sunnu i capannuni e vicinu c'è un beddu puzzu chi duna acqua frisca in quantità.
Don Babà: Ma dimmi, undi?
Giufà: All'ELETTROMOBBILI. E' randi, pianeggianti e cu quattru soddi si po' chiantari chiddu chi si voli. Chi diciti, don Babà, cià facemu sta proposta o sinducu Candiloru?
Don Babà: Tu pari babbu, ma mi pari chi sì cchiù scattru i bellusconi.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi pare che il buonsenso del popolano dia un consiglio utile. Visto che si permetterà di impiantare una centrale nucleare in Sicilia, perchè una volta tanto non approfittiamo e facciamo interessare i nostri politici per avere noi il privilegio di ospitarla? Intanto ci sarebbe tanta occupazione preliminare e poi tanti altri anni di lavoro assicurato ai nostri cittadini lavoatori. Forza buona l'idea incoraggiamola. Tanto poi alla fine non se ne farà nulla.

Anonimo ha detto...

quanto detto da Genoveffa mi ha fatto ritornare ad un tempo passato in cui si accolse con gaudio la nascita della raffineria e della centrale termoelettrica lungo la costa che da Giammoro va a Milazzo, avrebbe garantito posti di lavoro. Tornando ai nostri giorni ci siamo resi conto che è stata una scelta infelice, quelle zone dovevano essere destinate ad una agricoltura intensiva, all'agriturismo, al turismo balneare, invece oggi troviamo una zona industriale a Giammoro con una cinquantina di fabbriche alcune chiuse, alcune boccheggianti altre del tutto scomparse, inquinamento, mare contaminato da sostanze nocive. Commentavo giorni orsono con un amico queste stesse riflessioni, quando lui mi confesso candidamente:"anch'io allora manifestai per il posto di lavoro sotto l'egida di una bandiera rossa, oggi mi sono pentito di quell'infelice scelta". Onestà intellettuale che gli fà onore, riconoscere i propri errori ed aver il coraggio di ammetterlo.

Anonimo ha detto...

Io in quel che ha detto Genoveffa ci vedrei una punta d'ironia, anche un po' graffiante, soprattutto quando alla fine parla che "tanto alla fine non se ne farà nulla". Mi sembra che la commentatrice abbia colto il senso sfottente dei due popolani e l'abbia assecondato. Forse mi sbaglio. Sta a lei, se vuole, chiarire il senso del suo discorso.

Anonimo ha detto...

e tante belle scorie radioattive ha dimenticato Genoveffa......

Turi Corda ha detto...

ecco un link interessante da leggere...

http://petrolio.blogosfere.it/2009/02/il-nucleare-e-le-solite-balle-le-4-centrali-nucleari-non-esistono.html

Anonimo ha detto...

Le attuali centrali nucleari sono un regresso,e il nucleare è stato bocciato da un referendum.Andiamo avanti con la ricerca e l'energia alternativa.Pensiamo intanto a contribuire a risolvere questa grave crisi economica finanziaria occupazionale sociale... che abbiamo davanti.Non lasciamoci distrarre.

Anonimo ha detto...

Ah,dimenticavo.Quella di Genoveffa è una buona ironia ma inefficace ,perche quelli cui è diretta sinni futtunu. Come hanno fatto sempre anche davanti ai più evidenti scempi ambientali paesaggistici e dei beni culturali.Vedi Bagheria,Barcegotto ecc...

Anonimo ha detto...

E allora, caro Franz, che doveva mettersi il baccagghiu, invece di ironizzare? Almeno così la ragazza/o si sfoga:che ne dici? Prima o poi le parole possono diventare pietre. Non t'arrendere mai, prima del tempo. D'altronde so che non lo farai mai, perchè sei un vero Generale.

Anonimo ha detto...

eppure un metodo per risolvere il problema dell'energia ci sarebbe...
Potremmo prendere tutte le cazzate che si siamo soliti sparare noi barcellonesi dalla mente superiore ed onesta...mettimole in un calderone creaenergia e sfruttiamone il vapore acqueo. Potrebbe entrare in un circolo di tubi che passano sotto le nostre case ed arrivano direttamente nelle nostre case. Qui con un apposito rubinetto raccogli - cazzate potremmo usarle per vari usi: riscaldalmenti, carburante, funzionamento elettrodomestici vari (preventivamente ammordernati per andare a cazzate) ecc...
Che ne dite?
il barcellonese intelligente ed onesto ne sa sempre una in più del diavolo.
G.S.

Anonimo ha detto...

Una proposta proprio da barcellonese, però anonimo. Se l'autore avesse messo al posto delle iniziali il nome intero, probabilmente sarebbe stato contattato da qualche grosso produttore: diciamo dal Pruducer che, a furia di cazzate, sta deformando lo Stivale. Francesco

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