giovedì 31 dicembre 2009

E' IN PROGETTO UN LABORATORIO SPERIMENTALE TEATRALE CON FORTI CONNOTATI SOCIALI

TEATRO CASALAINA DI NOVARA S.

SARA' VARATO DAL DISTRETTO SOCIO SANITARIO N.38, COMPRENDENTE 13 COMUNI CON CAPOFILA BARCELLONA POZZO DI GOTTO

Attenzione, questa è una notizia veramente interessante, che riguarda specificatamente i Comuni facenti parte del Distretto Socio Sanitario n.38, ed esattamente: Barcellona Pozzo di Gotto (capofila), Basicò, Castroreale, Falcone, Fondachelli-Fantina ,Mazzarrà S.A., Montalbano E., Novara di Sicilia, Rodì-Milici, Terme-Vigliatore, Tripi; nonchè l'ASP Messina già Asl 5.
Si tratta di una gara eccezionale, da celebrarsi il 25 gennaio prossimo presso Palazzo Longano, ad individuazione e valutazione di un progetto esecutivo per la realizzazione di un laboratorio sperimentale teatrale rivolto principalmente al coinvolgimento di minori 'a rischio', costruito sul confronto, l'integrazione sociale ed il dialogo intergenerazionale e finalizzato alla realizzazione di un evento culturale intitolato “Paesi a confronto”, da rappresentare a conclusione dell'attività presso i tredici comuni del territorio.
La sede dell'attività è già stata individuata nel Teatro “Riccardo Casalaina” messo a
disposizione dal comune di Novara di Sicilia.
Gli obiettivi da raggiungere sono:
– Offrire percorsi alternativi ai minori del distretto in difficoltà per facilitarne
l'inserimento sociale
– Offrire ai giovani 'a rischio' nuove occasioni per socializzare
– Abituare i minori ad un progetto di gruppo nel rispetto di regole e tempi
– Rendere i minori responsabili nel sapersi assumere incarichi e compiti
– Rendere i ragazzi protagonisti nella crescita della propria personalità e
consapevoli delle proprie potenzialità creative
– Creare una vasta rete di supporto per la realizzazione del progetto, che
preveda il coinvolgimento delle scuole del territorio.
Per ulteriori informazioni cliccare qui:
l
aboratorio_sperimentale_teatrale paesi_a_confronto.pdf

Ubriaco fermato dai carabinieri Chiama il legale, è brillo anche lui

UN CURIOSO ANEDDOTO DI FINE ANNO NELLA TERRA DEL NORD

VERONA - Ubriaco il conducente, ubriaco il legale, meno male che erano sobrie le mogli. Questa, in estrema sintesi, la curiosa storia capitata in provincia di Verona ad un automobilista di Nuoro, che per evitare una sanzione per guida in stato di ebbrezza ha pensato bene di chiedere aiuto al suo avvocato di fiducia. Peccato che anche quest'ultimo avesse alzato il gomito, come hanno scoperto i carabinieri di Peschiera del Garda.

L'automobilista stava andando tranquillo per la sua strada, quando ha visto un posto di blocco dei carabinieri. A quel punto, conscio della propria ubriachezza, ha diminuito la velocità a tal punto da insospettire gli agenti, che lo hanno prontamente fermato. Sottoposto al controllo dell'etilometro, è emerso che l'uomo aveva superato di ben oltre quattro volte il livello di alcol consentito dalla legge: 2,13 g/l su un massimo di 0,5.

Il conducente ha subito capito di essere nei guai, rischiando il ritiro della patente e l'affido dell'auto a una persona di fiducia. Di qui la decisione di chiamare l'insospettabile legale sulla base di un presunto abuso da parte degli uomini dell'Arma. Poco dopo, l'amico/avvocato si è presentato sul posto, dichiarandosi pronto a prendere in custodia il mezzo del proprio assistito. I Carabinieri, però, una volta completata la procedura di affido, hanno voluto togliersi un ultimo scrupolo: controllare il tasso alcolemico dell'avvocato, prima di permettergli di rimettersi al volante.

Dopo qualche resistenza, il legale si è sottoposto al test, risultando anch'egli positivo. Per lui multa, ritiro della patente e - ironia della sorte - affidamento dell'auto. Alla fine, a riportare a casa la strana coppia sono state le rispettive mogli, risultate assolutamente sobrie.

FONTE
:
La Repubblica.it

IL COMUNE DI BARCELLONA DISTRIBUISCE LA SUA STRENNA DI CAPODANNO ALLE SOCIETA' SPORTIVE CITTADINE


Di pioggia. quest'annaccio che se ne va, non è stato certamente avaro. ll nostro cielo ne ha prodotta tanta e, spesso, l'ha precipitata in maniera indiscriminata, tanto da mettere in ginocchio la parte più debole del nostro territorio.
E allora, mi domando, la pioggia fa bene o fa male?
La risposta è lapalissiana: può fare molto bene, se ben distribuita e su territorio protetto, altrimenti il male diventa possibile se non addirittura inevitabile e micidiale.Com'è purtroppo avvenuto il primo ottobre scorso a Giampilieri, Molino, Altolia, Briga, Scaletta. Poichè la pioggia vera fa, a volte, bruttissimi scherzi, mi chiedo ancora, ricorrendo però alla metafora, se sia utile e razionale che un'Amministrazione pubblica distribuisca a pioggia del denaro, nel momento in cui intende venire incontro alle esigenze di una categoria importante per il lustro cittadino, qual è in effetti il settore sportivo.
Se i soldi in bilancio sono pochi - diciamo poco più di 15.000 euro - è chiaro che, trattandosi di liquido, la pioggia diventa inevitabile.
Ma essendo scarsa e, probabilmente, distribuita con qualche discriminazione, in massima parte non risulterà inutile?
Forse ci vorrebbero molti più soldi: da utilizzare non per dare il contentino un po' a tutti - che in effetti poi scontenterebbe i più - ma per offrire, a chi vuole accostarsi allo sport, strutture e attrezzature idonee per praticarlo in maiera idonea ed efficiente.
Comunque: VIVA LO SPORT, che è salute e vita e tanti auguri a quanti intendono praticarlo con lealtà e appoggiarlo con senso vivo di responsabilità.

fra' Galdino

mercoledì 30 dicembre 2009

ASSEGNATE LE DELEGHE AI DODICI ASSESSORI DELLA GIUNTA LOMBARDO TER


SONO DODICI QUANTO GLI APOSTOLI: SIGNIFERA' CIO' QUALCOSA?

Il governatore Lombardo ha completato la sua fatica per l'assetto della nuova Giunta regionale assegnando così le deleghe ai dodici assessori che la compongono: Marco Venturi = Attivita' produttive; Gaetano Armao = Beni Culturali; Michele Cimino = Economia e vice Presidenza;. Pier Carmelo Russo = Energia e Servizi di pubblica utilità; Nicola Leanza = Famiglia, Politiche sociali e Lavoro; Caterina Chinnici = Autonomie Locali e Funzione pubblica; Luigi Gentile = Infrastrutture e Mobilita'; Mario Centorrino = Istruzione e Formazione professionale; Titti Bufardeci = Risorse agricole e alimentari; Massimo Russo = Salute; Roberto Di Mauro = Territorio e Ambiente; Nino Strano = Turismo, Sport e Spettacolo.

SI RIVEDONO LE SCIE IN CIELO











A Cortina si SCIA sulla neve, sull'Etna pure, a Barcellona e dintorni si SCIE NEL CIELO
Almeno oggi, dalle ore 14.00

I BILANCI "SFONDASTOMACO" DI FINE ANNO IN UNA SITUAZIONE DI PRECARIETA' SENZA PRECEDENTI E SENZA CONFRONTI CON LE ALTRE REALTA' TERRITORIALI



Siamo alla chiusura dell'anno 2009 ed è ovvio, oltre che opportuno, che enti pubblici e sociali facciano un bilancio consuntivo su quanto hanno fatto o potuto fare.
Puntuale, più di ogni altro, in tale compito, è stato in questi giorni il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, che nel suo incontro con i giornalisti, ha trovato l'occasione, il modo ed il tempo per sciorinare le cento cose fatte nel territorio provinciale, pure a fronte dell'improvvisa nerbata dell'alluvione.
Tutela e valorizzazione de territori hanno costituito la prima preoccupazione della Provincia, il rilancio dell'area metropolitana e la privilegiata ipotesi dell'aeroporto (calabrese) dello Stretto, la fondazione dell'ATO idrico, che si spera non dia risultati analoghi a quelli dell'ATO monnezza, e tante altre cose, sono il fiore posto all'occhiello del nostro amministratore provinciale, grazie all'aiuto dei suoi Assessori che "hanno svolto un lavoro difficile con grande passione".
Le massime difficoltà, evidentemente le avranno incontrate al momento in cui s'è sentita la necessità impellente di provvedere alla funzionalità delle strade provinciali, molte delle quali - almeno nel territorio di Barcellona ed hinterland - sono in condizioni pietose, non ultima la litoranea tra Milazzo e Terme Vigliatore.
Ma non è stato Ricevuto il solo a fare un bilancio di fine anno: uno l'ha abbozzato pure il sindacalista della Cgil di Barcellona, Salvatore Chiofalo, il quale anche se non ha ardito convocare i giornalisti, s'è tuttavia cimentato con un comunicato-stampa, in cui facendo riferimento alla comunità barcellonese, stremata dalla disoccupazione, dal lavoro precario e non duraturo, per i diritti negati e dalla povertà economica, afferma che, per Barcellona, "all’orizzonte non c’è futuro".
"I dati diffusi da qualche mese sono incontestabili: cresce, come in nessuna altra parte del paese, la disoccupazione e il precariato".
"Tantissimi rapporti di lavoro sono trasformati da tempo pieno e indeterminato a part-time. Le poche nuove assunzioni risultano tutte a tempo determinato e a part-time".
"Poi ancora: lavoratrici e lavoratori assunti a part-time effettuano prestazioni lavorative superiori del tempo pieno, in tanti settori della media e grande distribuzione, quasi sempre, in nero o sottopagati. Insomma, tempo pieno camuffato in part-time per negare diritti previdenziali e spettanze economiche".
Nel bilancio inoltre il dirigente della Camera del Lavoro enumera i problemi finora vissuti: "dagli operatori ecologici impegnati nei comuni dell’ATO Me-2; dai precari ultradecennali operanti alle dipendenze dell’Ente Comune con salari mensili che si aggirano tra le 500,00 e le 600,00 € mensili, e non di 1.500,00 € come in precedenza dichiarato; dai dipendenti dalle vaie Ditte aggiudicatarie degli appalti posti in essere dall’Ente Locale; dalle lavoratrici del servizio di refezione scolastica che, a causa della sconsiderata scelta dell’Amministrazione Comunale, sono impegnate per sei ore di lavoro settimanale, eccetto una modesta percentuale che ne effettua dieci, i quali percepiscono la “considerevole” somma di 80,00€ al mese e con tanti mesi di ritardo".
Insomma, un quadro davvero "sfondastomaco", che forse ci spiega come mai chi amministra questa città non abbia ancora provveduto a fare il bilancio del progresso fatto da Barcellona Pozzo di Gotto durante l'anno 2009.

martedì 29 dicembre 2009

IL COMUNE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO BANDISCE UN CONCORSO PER VENIRE INCONTRO AGLI OPERATORI DELLA CITTA'


Bando di Concorso per la concessione di incentivi sotto forma di CREDITO PER INVESTIMENTI agli artigiani ed ai commercianti di Barcellona Pozzo di Gotto, in esecuzione della delibera di C.C. n. 53 del 20.12.2006. Scadenza 12.02.2010.

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono concessi incentivi, nell'ambito della cosiddetta "regola de minimis”, sotto forma di credito per investimenti, attraverso l’istituto di credito Banca Popolare del Mezzogiorno - agenzia di Barcellona Pozzo di Gotto, con la quale il Comune ha stipulato apposita convenzione, alle:
· imprese artigiane, i loro consorzi, le società consortili anche in forma di cooperativa con regolare
iscrizione all'Albo delle Imprese Artigiane, ovvero alla sezione separata dell'Albo stesso, presso la C.C.I.A .A.
· piccole e medie imprese commerciali, come classificate dal D.A. n.186 dell'11.02.97 e
successive modifiche ed integrazioni, con regolare iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A.

TIPO DI INTERVENTO

Le iniziative ammissibili hanno per oggetto i nuovi investimenti per l’acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, realizzati nel corso del semestre antecedente l’emanazione del bando ( in tal caso l’investimento dovrà essere comprovato da fatture quietanzate ) e/o da realizzarsi entro un anno dalla deliberazione del mutuo da parte della banca ( in tal caso l’investimento dovrà essere comprovato dalle fatture ed il pagamento delle stesse avverrà mediante bonifico bancario o assegno circolare non trasferibile ). Qualora entro un anno dalla deliberazione di cui sopra non sia realizzato alcun investimento si avrà la decadenza.
Dette iniziative, a titolo esemplificativo, consistono:
per le imprese artigiane: nella ristrutturazione o acquisto di immobili, attrezzature, arredi, automezzi (escluse le autovetture) e macchinari nuovi;
per le imprese commerciali : nell’acquisto o ristrutturazione di negozi, magazzini, depositi, attrezzature, arredi, automezzi (escluse le autovetture) e macchinari nuovi, tecnicamente idonei a garantire l'espansione produttiva dell'azienda e a favorire il rinnovamento della rete distributiva.
Annoverano, inoltre, le acquisizioni - agevolabili solo se sfruttati presso la struttura produttiva in cui sono realizzati gli investimenti - di beni immateriali quali: brevetti, licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate, conoscenze tecniche non brevettate (know-how) e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno.
L'importo massimo dei prestiti agevolati concedibili ammonta a:
• € 15.000,00 alle imprese che dimostrino di avere avuto l'ultimo volume di affari ai fini dell’I.V.A. fino ad € 51.645,00;
• € 20.000,00 alle imprese che dimostrino di avere avuto l'ultimo volume di affari ai fini dell'I.V.A. oltre € 51.645,00 .
Il Comune corrisponderà alla Banca il 100% degli interessi. Il contributo del Comune sarà corrisposto fino alla capienza del relativo capitolo del bilancio.

FATTO IL RIMPASTO NEL GOVERNO DI RAFFAELE LOMBARDO

...................................................................................................................Mario Centorrino

DUE NUOVI TECNICI NELLA GIUNTA TER DEL GOVERNATORE: UN MESSINESE E UN BAGHERESE DI NOTEVOLE COMPETENZA SETTORIALE

Con insolita puntualità, il governatore di Sicilia Raffaele Lombardo, ha ieri varato la sua terza giunta, che aveva promesso di presentare tra Natale e San Silvestro.
Come previsto, sono usciti Mario Milone e Nino Beninati rispettivamente vicinissimi a Schifani e Alfano, e in quanto tali lealisti; al loro posto sono entrati nel Governo Mario Centorrino, noto economista messinese, già assessore a Palazzo Zanca, in qualità di "tecnico" e il bagherese Pier Carmelo Russo, attuale segretario generale della Presidenza della Regione, anche lui nella veste di "competente", non politica. Almeno così vengono presentati entrambi.
Come abbiamo altre volte scritto, il terzo Governo di don Raffaele conta sull'appoggio esterno del Pd, che si concretizzerà all'atto della approvazione di riforme condivise.
E il Pd siciliano, che ha assunto tale impegno dopo averlo deliberato in assemblea, tiene a precisare che, in tale comportamento, non esiste nessuna ombra d'inciucio, in quanto si tratta di operazione politica tendente a fare uscire la Regione dalla palude dell'ingovernabilità provocata dal centrodestra cuffaro-berlusconiano.
Nella terza Giunta, Lombardo - come d'altronde s'attendeva - conferma assessori i rappresentanti del suo movimento (MpA) Roberto Di Mauro e Lino Leanza, quelli del Pdl Sicilia, i miccicheani Titti Bufardeci, Michele Cimino, Luigi Gentile e Nino Strano, nonchè i tecnici Gaetano Armao, Caterina Chinnici, Massimo Russo e Marco Venturi.
Aumenta, nella giunta ter, quindi, il numero dei tecnici, il cui ingresso - afferma Lombardo - "rafforza una compagine di governo che intende affrontare le riforme necessarie per il rilancio dell'economia siciliana. In questa direzione ci sarà di grande aiuto la conoscenza della macchina regionale che è propria di Pier Carmelo Russo, così come sarà preziosa la competenza di Mario Centorrino, che è uno dei più profondi conoscitori dei pregi e dei difetti del contesto economico siciliano e di tutto il Mezzogiorno".
I coordinatori regionali del Pdl, Giuseppe Castiglione e Domenico Nania, di fronte alla nuova composizione di governo appena annunciata, hanno reagito annunciando di avere "chiesto al presidente Berlusconi un incontro urgente perché si esca dall’equivoco e si stabilisca quale debba essere il nostro comportamento rispetto al ‘ribaltone’ perpetrato – a loro giudizio - non nei confronti dei partiti, ma degli elettori”.

lunedì 28 dicembre 2009

I CENTO "POTENTI" DI SICILIA


.....................................................La copertina della rivista==>

Politici, burocrati, imprenditori, intellettuali e showman. Sono 100 e nelle loro mani c’è il destino di milioni di persone. I love Sicilia, il mensile di stili, tendenze e consumi, in edicola da mercoledì 30 dicembre, è entrato per il secondo anno nell’esclusivo club dei più potenti dell’Isola.

Ottantacinque uomini e 15 donne, tra conferme e new entry, che nel 2009 hanno messo piede nelle stanze del potere, che lo hanno visto crescere o diminuire. Il risultato è una mappa dettagliata di chi sale e chi scende nella speciale classifica, anche questa volta votata in centesimi da una giuria di giornalisti. A spodestare l’editore Mario Ciancio Sanfilippo (che passa dalla prima posizione del 2008 alla quarta di quest’anno) è il presidente della Regione, Raffaele Lombardo che, nel 2009, a poco più di anno dalle elezioni che lo hanno incoronato governatore, ha mostrato tutta la sua abilità nel corpo a corpo: ha messo all’angolo l’Udc, tenendo a bada Pdl e Pd.

Balza al secondo posto, dal decimo dello scorso anno, il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, l’uomo più corteggiato dalla politica siciliana, ma che in politica non ha mai voluto mettere piede. Al terzo posto, il Gianfranco Micciché, padre dei “ribelli” siciliani del Pdl con Dore Misuraca (tredicesimo nel 2009 e cinquantottesimo l’anno precedente). Restano nella top ten, ma perdono alcune posizioni rispetto allo scorso anno, il Guardasigilli Angelino Alfano (passato dal quarto al sesto posto) e il presidente del Senato, Renato Schifani (dal terzo al nono posto), che pagano lo scontro con Lombardo che ha visto soccombere la loro corrente “lealista”.

In questo numero, tra le altre cose, anche un servizio dedicato al decennio che si chiude il 31 dicembre: gli anni dal 2000 al 2009 raccontati ciascuno con una foto simbolo. E ancora, una intervista a Bruno Caruso, una guida con gli scatti di Letterio Pomara per trascorrere un indimenticabile weekend a Erice e un viaggio nella musica emergente palermitana.

Fonte: Live

NATO IL BAMBINELLO, ADESSO TOCCA NASCERE AL "TERZO GOVERNO LOMBARDO"


Prima delle vacanze natalizie, Raffaele Lombardo, ha promesso che, tra Natale e Capodanno, provvederà alla formazione del suo terzo governo.
A tale scopo ha convocato per oggi, lunedì 28 dicembre, la sua seconda giunta, per le necessarie dimissioni.
Evidentemente, per fare ciò, il Governatore deve avere concluso le trattative con chi gli assicurerà il sostegno, una volta formato il terzo Governo.
Nella nuova Giunta ovviamente resteranno rappresentanti del MpA e del PdL-Sicilia, mentre non ci saranno quelli del PdL-lealisti. In quanto tali, usciranno quindi Milone e Beninati.
Il primo addirittura fortemente criticato, per avere affermato di non partecipare all'odierna riunione di Governo, per non "dispiacere" al presidente Schifani, che evidentemente l'aveva voluto nella giunta in procinto di sciogliersi.
Ma delle polemiche non si salva nessuno, in questa occasione: il presidente Lombardo fortemente criticato da Udc e lealisti, si difende affermando che i suoi denigratori "avranno capito che si è rotto il giocattolo. Che ho fatto saltare lo schema di interessi, privilegi e favori che in Sicilia ruotava attorno ai due più grossi affari: rifiuti e sanità". "Voglio realizzare le riforme – dice Lombardo - se anche il Pdl ci starà, ben venga. In ogni caso le condurremo in porto con le forze politiche responsabili che ci staranno”.
E sarebbe il Pd a starci, ma senza rappresentanti in Giunta.
"Sia io che Bersani (Pd) - precisa don Raffaele - resteremo ognuno nella propria casa”.
“Il nuovo governo che nascerà tra Natale e Capodanno non avrà alcun assessore del Pd. La Giunta sara’ quasi tutta confermata, ma saranno nuove le competenze. Il Pd garantirà un sostegno esterno”.
Quindi governo con appoggio esterno del PD, per l'attuazione di riforme discusse e condivise.
Staremo a vedere cosa verrà fuori...

domenica 27 dicembre 2009

Dai semi di pomodoro un gel per il cuore che sostituisce l'aspirina



By Edoardo Capuano - Posted on 26 dicembre 2009

Scoperto nei semi di pomodoro un nuovo ingrediente, importante per la salute del sistema circolatorio e ottimo come alternativa all'aspirina. Si tratta di un gel naturale, incolore ed insapore, che può essere aggiunto come additivo agli alimenti senza cambiarne le caratteristiche.

Il gel, ribattezzato Fruitflow, è stato scoperto dai ricercatori del Rowett Institute di Aberdeen, in Scozia. È già stato utilizzato in un succo di frutta in commercio, e potrebbe essere presto aggiunto anche ad altri alimenti.

“Fruitflow è capace di mantenere in buona salute la circolazione impedendo al sangue di coagularsi nelle vene e arterie, come risulta da test clinici” ha detto il professor Asim Dutta-Roy, che ha scoperto l'ingrediente durante una ricerca sui benefici della dieta mediterranea.

“Gli effetti del miglioramento del flusso sanguineo sono evidenti a partire da tre ore dopo l'assunzione del gel. Gli effetti permangono fino a 18 ore, rendendo il prodotto ottimo per l'assunzione giornaliera”.

Gli ufficiali sanitari dell'Unione Europea hanno ora certificato che l'ingrediente migliora effettivamente il flusso sanguineo, e hanno autorizzato i produttori ad inserire questa caratteristica nelle etichette di prodotti che contengono Fruitflow.

“Finora non è stato dimostrato alcun effetto collaterale durante lo sviluppo di questo gel” ha detto Dutta-Roy. “Si tratta a mio parere di un'ottima alternativa naturale all'aspirina”.

Fonte: salute.agi.it

sabato 26 dicembre 2009

SCOPERTA LA MUMMIA DI UN GATTINO IN PROSSIMITA' DEL MUNICIPIO

IL REPERTO E' ESPOSTO ALL'APERTO ED E' IN LIBERA VISIONE

Cosa da non credere, anche se a testimonianza c'è la foto, che ho scattata ieri, in pieno centro, in questa città dove ormai siamo in balia della trascuratezza.
Sono andato, ieri, giorno di Natale, ai salesiani ad ascoltar Messa.
............................... Uscendo
dall'Oratorio, nell'attraversare la via San Giovanni Bosco, giunto allo spartitraffico, sullo stretto marciapiede che lo costeggia, mi sono imbattutto in questo pietoso ma anche sconcertante reperto: un povero gattino mummificato - chissà da quanto tempo in quel posto - che giaceva - e ancora giace - spiaccicato tra strame e terriccio.
No comment sulla cura dell'igiene cittadina.

CON L'ANNO NUOVO ARRIVERA' LA SORPRESA: SAREMO STANGATI E NON PER EFFETTO DEL DISFATTISMO


L'OTTIMISMO DI BERLUSCONI E' COME SEMPRE FALSO E BUGIARDO

MILANO -
Una vera e propria stangata: nel 2010 le famiglie italiane si ritroveranno in tasca circa 600 euro in meno per colpa di rincari, balzelli e nuove spese. L'allarme arriva dalle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori. Che puntano il dito anche sulla Finanziaria: non è vero - dicono i presidenti Elio Lannutti e Rosario Trefiletti - che non contiene nuove tasse. Ma anzi prevede misure che costeranno alle famiglie 120 euro in più all'anno. Senza contare gli aumenti di gas, carburanti, mutui e biglietti ferroviari. E se «il buon giorno si vede dal mattino», c'è poco da stare tranquilli: secondo l'Adoc aumenteranno del 4% circa anche i prezzi per il cenone di Capodanno (Corriere della Sera)

BERLUSCONI PUNTA L'INDICE ACCUSATORE CONTRO LE FABBRICHE DI MENZOGNE


SONO FABBRICHE O SONO CANALI?............FOTO: Il museo delle bugie

Man mano che passano i giorni e si cicatrizzano le ferite, muta l'umore di Berlusconi, e dall'iniziale stato di shock che lo stava portando alla deriva nell'inesplorato oceano dell'amore universale sembra adesso ricondure il cavaliere al porto antico delle sue naturali tendenze: cosicché dal generoso gesto di perdono concesso al suo aggressore, tuttavia corretto dall'auspicio d'un severo giudizio duramente esemplare della magistratura, il presidente rientra senza difficoltà nell'intransigente proponimento di "contrastare tutte queste fabbriche di menzogne, di estremismo e anche di odio".

C'è adesso d'attendere che spieghi chi sono gli amministratori di tali deprecabili fabbriche, che spingono i deboli di mente ad atti inconsulti: come quello di piazza Duomo, di San Pietro in Vaticano e il mancato recente attentato su un aereo americano.
Nella prossima telefonata, punterà il dito accusatore tutto contro i fabbricatori rossi, comunisti, invidiosi e bugiardi?
O, facendo "mea culpa", indicherà pure, come fabbriche menzognere, cinque noti canali televisivi italiani?
Tre dei quali di proprietà e due usurpati?...

venerdì 25 dicembre 2009

AGGREDITO IERI SERA IL PAPA DA UNA SQUILIBRATA

FOTO. Susanna Maiolo mentre butta a terra Benedetto XVI

(Apcom) - Momenti di paura in Vaticano, questa notte, quando prima della messa di Natale, una donna italo-svizzera ha scavalcato le transenne lanciandosi contro il Papa. Il Pontefice è caduto, per poi rialzarsi immediatamente, aiutato dai cerimonieri pontifici. Nessuna conseguenza per Benedett
o XVI che ha svolto l'intera celebrazione nella basilica di San Pietro.


(Velino) - Una donna italo-svizzera, Susanna Maiolo, la stessa con problemi psichici che aveva cercato di aggredirlo lo scorso anno, ha oltrepassato le transenne che separano la zona riservata al pubblico dalla navata centrale della Basilica proprio durante la processione di cardinali e concelebranti alla quale si era appena unito il Papa e lo fa fatto crollare a terra. Benedetto XVI si è subito rialzato aiutato dagli uomini del cerimoniale vaticano e ha potuto celebrare la messa dopo aver raggiunto l'altare della Confessione. Questa mattina impartirà regolarmente la benedizione urbi et orbi. E' finito invece all'ospedale con il femore fratturato il cardinale francese Roger Etchegaray, rimasto coinvolto nell'incidente. La donna e' ricoverata in una struttura psichiatrica dopo essere stata fermata dalla gendarmeria vaticana.

(La Stampa) -L'aggressione di cui è stato vittima Papa Benedetto XVI ha almeno due precedenti. Anche l'anno scorso, durante la messa di Natale, la stessa donna tentò di scavalcare le transenne per raggiungerlo. Un anno fa però il gesto, compiuto alla fine della messa celebrata da Benedetto XVI nella notte di Natale, non ebbe alcuna conseguenza.
Un uomo supera le transenne mentre Papa Benedetto XVI passa attraverso la folla sulla "Papa-mobile". Gli uomini della sicurezza lo bloccano a terra. Era il 27 giugno 2007.

NELLE FOTO: Due sequenze dell'atto in cui due anni fa venne bloccata la persona che voleva avvicinarsi al Pontefice



(Blitz Quotidiano)«Non volevo fare del male al Santo Padre». Lo avrebbe detto Susanna Maiolo ai soccorritori e ai medici che le hanno prestato assistenza, una volta ricoverata in ospedale.
Chi ha avuto modo di parlarle la definisce «una persona disturbata» con un «pensiero distorto» che probabilmente l’ha portata a tentare per due volte di avvicinarsi al papa.

giovedì 24 dicembre 2009

TANTI AUGURI PER IL SANTO NATALE DA BARCELLONABLOG

BUON NATALE

BUON NATALE

BUON NATALE

BUON NATALE

BUON NATALE


BUON NATALE

BUON NATALE






BUON NATALE BUON NATALE BUON NATALE BUON NATALE BUON NATALE BUON NATALE BUON NATALE



IL GOVERNO DI FACCIATA INSISTE: ABBIAMO POSTO LA PRIMA PIETRA SIMBOLICA PER LA COSTRUZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA


mercoledì 23 dicembre 2009

MARCHIONNE INTRANSIGENTE: TERMINI IMERESE NON E' SOSTENIBILE / OGNI AUTO PRODOTTA NELLO STABILMENTO SICILIANO COSTEREBBE MILLE EURO IN PIU'


La sentenza di Marchionne sul destino dello stabilimento Fiat di Termini Imerese è definitiva. Anche se ben due terzi degli otto miliardi d'investimenti, annunciati dall'Amministratore delegato, sono destinati in Italia, per Termini Imerese la fine ormai è decretata: lo stabilimento non produrrà più dal primo gennaio 2012.
Due anni ancora d'agonia, per una sede di produzione che, per ogni auto prodotta, aumenterebbe il costo di mille euro.
Mille euro in più per ogni macchina, per Marchionne sono troppi, anche se non sono stati mai troppi i tantissimi milioni succhiati finora dalla Fiat allo Stato, alla Regione Siciliana, a tutti noi contruenti.

SLITTA LA POSA DELLA PRIMA PIETRA DEL PONTE



SI "BASAVA" SU UNA MONTATURA LA "BASE" DEL PONTE ?

S'era declamato che oggi, antivigilia di Natale, sarebbe iniziata ufficialmente l'era del Ponte, essendo stata fissata questa data per la posa della cosiddetta prima pietra, a Cannitello di Calabria.
Adesso, tale cerimonia, che avrebbe dovuto avere come protagonista il massimo sostenitore del grande Ponte, intanto purtroppo bloccato in casa da un piccolo tempio, viene rimandata a data da destinarsi, sicuramente all'anno nuovo.
Tale casuale rinvio fa cadere intanto le ragioni di un contenzioso che, tra Regione Calabria e Governo nazionale, era stato generato da un ricorso contro lo stesso Esecutivo, che abusivamente avrebbe propagandato, come opera propedeutica al Ponte, l'apertura del cantiere della variante ferroviaria, che nulla ha a che spartire colla costruzione del mastodontica struttura sullo Stretto di Messina.
Ciò significa che, oggi, senza la prima pietra del ponte, il cantiere a Cannitello si apre lo stesso, ma con tutto il crisma effettivo di "cantiere per la costruzione della nuova tratta ferroviaria in quel di Calabria".
L'era del Ponte è destinata a slittare, mentre qualche spocchiosa montatura andrebbe opportunamente accantonata.



APERTURA FACOLTATIVA DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI IL 26 DICEMBRE

<== CLICCA qui, per leggere l'ordinanza integrale

Vista la richiesta dell'Unione generale dei Commercianti di Barcellona , il Sindaco ha emesso un'ordinanza con la quale autorizza l'apertura facoltativa dei negozi cittadini durante la giornata festiva del 26 dicembre.
Per ragioni di carattere igienico, l'ordinanza vale soltanto per gli esercizi a posto fisso e viene quindi esclusa l'apertura del mercato settimanale.

martedì 22 dicembre 2009

QUI LO DICO E QUI LO NEGO: COME SEMPRE


Italia Oggi: ''Berlusconi sostituito da Alfano'', Bonaiuti: ''Fiaba di Natale''

Il Cavaliere lo avrebbe comunicato ai suoi fedelissimi venerdì scorso ad Arcore.

Tre le tante voci che girano sul prossimo futuro del presidente del Consiglio oggi irrompe il quotidiano Italia Oggi con una notizia che, se fosse confermata, sarebbe davvero inattesa: Berlusconi è pronto a dimettersi, al suo posto andrà l'attuale ministro della Giustizia, Angelino Alfano. Secondo il quotidiano la notizia sarebbe stata comunicata dal Cavaliere ai suoi fedelissimi venerdì scorso a Villa San Martino, ad Arcore.

Il premier sarebbe rimasto talmente scioccato dall'aggressione di Piazza Duomo, che ora ha davvero paura di poter essere ucciso. E di morire il Cavaliere non ha alcuna voglia scrive il quotidiano. Perciò sarebbe pronto a dimettersi e a far nominare al suo posto Algelino Alfano.

Sempre secondo Italia Oggi, il nome del ministro della Giustizia sarà indicato dallo stesso Berlusconi al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
La smentita di Palazzo Chigi
Puntuale arriva la smentita di Palazzo Chigi a Italia Oggi: "Nessuna staffetta tra Silvio Berlusconi e il Guardasigilli, Angelino Alfano, come riferito da un quotidiano".
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, dice: "È una fiaba natalizia. Queste fanfaluche in genere i giornali le raccontano a Ferragosto, questa volta è successo sotto le feste natalizie..."

AUGURI AMMINISTRATORI E GRAZIE DI CUORE PER IL REGALO DI NATALE


<===Così è..............Così era===>

Mi corre l'obbligo, a nome mio e di quanti tra i pedoni sono stati nel mirino del marciapiede killer, di ringraziare l'Amministrazione Comunale per il regalo natalizio che ci è stato fatto, in questi giorni d'attesa della Natività.
Il marciapiede, ad angolo delle vie Madia e Gianani, è stato riparato, proprio ieri, ed io con soddisfazione e gratitudine - senza ombra d'ironia in questo - l'ho subito fotografato e ve lo ripropongo, prendendo atto che basta attendere con pazienza per ottenere ciò che si chiede, perché prima o poi quel che si deve fare si fa. Bussate e vi sarà aperto - si legge nel Vangelo - e noi abbiamo bussato. Adesso è arrivato il dono natalizio e sentitamente ringraziamo.


Auguri signor Sindaco, auguri Assessori, auguri Consiglieri Comunali, auguri cittadini tutti.

lunedì 21 dicembre 2009

IL PITTORE SANTI SINDONI "IN MOSTRA" ALLA CORDA FRATRES DI BARCELLONA

Domenica, 27 dicembre, alle ore 18

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO


AUGURO A TUTTI UN NATALE SERENO E UN

ANNO NUOVO MIGLIORE DI QUELLO

TRASCORSO

LA REGIONE SICILIANA POTRA' AVERE L'APPOGGIO DEL PD NELLA SOLUZIONE CONCORDATA DI RIFORME E PROBLEMI URGENTI


Mentre a livello nazionale, si è ancora in alto mare e non sembra ancora prossimo l'ingresso in porto di accordi auspicati dalla "teoria dell'amore" inventata dal cavaliere, scioccato dal "colpo" subito in piazza Duomo, in Sicilia pare che qualcosa di concreto si stia profilando sul piano dell'accordo tra il governo minoritario della Regione ed il PD.
In questo laboratorio politico che è la nostra Isola, (forse perchè la situazione non è perfettamente speculare con quella di Roma, forse perchè si è cominciato a trattare molto prima ed in tempi non sospetti) potrebbe essere possibile un accordo tra governo e vecchia opposizione, senza che si gridi all'inciucio, e senza che si turbi la coscienza di chi ancora crede nell'art.3 della Costituzione.
Nei giorni scorsi, subito dopo la presenza di Pierluigi Bersani a Palermo , s'è svolto il congresso regionale del PD e, a conclusione, dopo una laboriosa discussione, s'è stabilita la linea da seguire di fronte all'attuale situazione governativa in Sicilia.
Raffaele Lombardo aveva chiesto collaborazione per le riforme a chi ci stesse: Il Pd, praticamente ha deciso che ci sta, essendo disposto a contribuire all'attuazione di riforme che verranno proposte dal Governo e insieme concordate.
Niente partecipazione al governo della Regione, niente appoggio esterno, ma solo partecipazione concordata all'attuazione delle "riforme" riguardanti un ben preciso piano di sviluppo, con un pacchetto di priorità sulle effettive esigenze e urgenze dell'Isola. E ce ne sono diverse: a partire dal problema dello smaltimento dei rifiuti, che ormai assilla ogni angolo della Sicilia.
Ad altri problemi man mano identificati, appunto come impellenti.
Quanto stabilito non dovrebbe avere nessun carattere d'inciucio, ma solo e soprattutto essere segno di responsabilità civica e politica, che nulla avrebbe a che vedere con le proposte suggerite in sede nazionale, dove per un eventuale accordo non si dovrebbe scartare un escamotage per salvaguardare la "serenità" del premier.

domenica 20 dicembre 2009

LA JUVE PERDE IN CASA COL CATANIA





CLAMOROSA SCONFITTA BIANCONERA / STORICA VITTORIA ROSSOAZZURRA


Dal 1963 il Catania non vinceva a Torino sul campo della Juventus. Quarantasei anni dopo gli etnei centrano l’impresa, acuendo drammaticamente la crisi della squadra di Ferrara, alla quinta sconfitta nelle ultime sei gare, la terza consecutiva dopo quelle con Bayern e Bari.

Vincono 2-1 i rossazzurri di Sinisa Mihajlovic che dopo l’esordio con ko interno contro il Livorno, centrano un successo storico e importantissimo per la classifica.

Pomeriggio gelido e campo ghiacciato all’Olimpico, ma il clima è freddissimo anche sugli spalti. Dopo aver accolto con un lancio di uova il pullman della squadra, i tifosi contestano i bianconeri sin dai primi minuti e parte della curva assiste al match dando le spalle al campo. Partita subito difficile per la Juventus che, tra l’altro, non ha un buon inizio. Stenta a creare gioco e a mettere in difficoltà il Catania che se la gioca a viso aperto. Al 22’ Tiago trattiene Spolli per la maglia in area di rigore, il fallo è netto, rigore per il Catania che Martinez trasforma spiazzando Manninger.
Siamo al 23’, Juve sotto, contestata e confusa. Ferrara toglie il fischiatissimo Felipe Melo e inserisce Salihamidzic, i bianconeri ci mettono il cuore, ma le idee scarseggiano e Diego non riesce ad incidere.

Nella ripresa i bianconeri fanno di più creando qualche pericolo alla difesa siciliana, Diego cresce rispetto ai primi 45 minuti. Ci prova Amauri in due occasioni, ma il Catania sfrutta il contropiede e impegna la difesa iuventina.. Al 21'Salihamidzic dopo un primo assalto con cui lambisce il palo riesce a insaccare in porta su passaggio di Diego. E' il provvisoio pareggio. L'ingresso di Del Piero mette in moto Trezeguet, che nel tentativo di andare in porta si fa male scontrandosi col portiere rossoazzurro. Ancora qualche azione della Juve, ma con scarso esito.
Al 42’ la Juve insiste nell'area etnea, ma la difesa libera, la palla giunge a Plasmati che serve un gran pallone a Izco che segna il gol del vantaggio. Juventus-Catania 1-2.
Quindi la conclusione, con la terza sonora sconfitta consecutiva per la squadra allenata da Ferrara.

Estratto da "La Stampa.it"

CLICCA:Calcio Catania Com

sabato 19 dicembre 2009

MUORE UN UOMO COLTO DA INFARTO DURANTE LA MANIFESTAZIONE "NO PONTE"


Cominciamo male.
Il ponte sullo stretto di Messina deve ancora nascere e tuttavia ha cominciato a portare scalogna. Un uomo di 58 anni, Franco Nisticò, già sindaco di Badolato (Cz), è morto dopo essere stato colto da un malore sul palco della manifestazione No Ponte, che s'è svolta oggi al di là dello Stretto, a Villa San Giovanni.
L'uomo aveva appena finito il suo intervento, quando si è accasciato al suolo. Soccorso da tre medici della Polizia di Stato, è stato trasportato a bordo di un'ambulanza della Polstato presso il nosocomio. A nulla sono valse, però, le cure dei sanitari, l'uomo, cardiopatico, non ha superato la crisi.
Questa non è la prima e sola manifestazione nefasta legata al fantomatico progetto voluto ad ogni costo da Berlusconi.
Prima di questo triste evento, che ha colpito un sostenitore del NO, un altro meno grave, ma altrettanto significativo ed inquietante, s'è registrato la settimana scorsa, a Milano, dove un piccolo duomo ha creato le premesse per impedire al massimo sostenitore del SI di scendere in riva allo Stretto per porre la prima pietra del famigerato ponte.

IL GIORNO DI SANTO STEFANO, PER INIZIATIVA DELL'ASS. "E.RUSSO", SI TERRA' AI SALESIANI IL GRAN CONCERTO DI FINE ANNO




L'Associazione Culturale Musicale "E. Russo" di Barcellona organizza, in collaborazione con l'Oratorio Salesiano San Michele Arcangelo, il Gran Concerto di Fine Anno.
La tradizionale manifestazione musicale, che si svolgerà anche con la partecipazione della Banda giovanile alla sua prima esibizione,
si terrà nel teatro salesiano il 26 dicembre alle ore 19.

L'Associazione Culturale Musicale E. Russo città di Barcellona P.G. nasce il 12/01/2000 a Barcellona P.G. dalla scissione del Complesso Bandistico Municipale P. Mandanici città di Barcellona P.G., per volere di una cinquantina di musici barcellonesi, i quali stanchi dello stato di totale abbandono della banda Municipale da parte dell'Amministrazione, e sempre più convinti a fare della musica la loro vita, decidono di comune accordo di costituire un'Associazione che portasse avanti la cultura Musicale Barcellonese ricordando il loro concittadino Maestro Eduardo Russo.
Quasi tutti i primi strumentisti sono diplomati al Conservatorio.

IL PRESIDENTE LOMBARDO SOTTO MINACCIA?


RAFFAELE LOMBARDO TEME CHE IL CLIMA S'ARROVENTI
PER IL CRESCENDO DELLE CRITICHE NEI SUOI CONFRONTI



PALERMO - "Stanno cercando di abbattermi con ogni mezzo. Con la politica hanno capito che sarà dura. Non ho paura, vado avanti determinato, ma temo questo clima da istigazione all'odio nei miei confronti. Qui non siamo a Milano, dove al massimo ti tirano una statuetta del Duomo. In Sicilia, purtroppo, i nemici vengono abbattuti anche a cannonate. Qui si spara".
E' questo l'incipit di una dichiarazione rilasciata dal presidente delle Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, al quotidiano "La Repubblica".

CLICCA

Lombardo: "Temo questo clima in Sicilia si spara"‎ -

SCOSSA SISMICA A BARCELLONA ALLE ORE 10,01.

Hanno oscillato i lampadari

Alle ore 10,01 è stata avvertita a Barcellona Pozzo di Gotto una scossa di terremoto, a carattere ondulatorio, di una certa consistenza. E' stata avvertita soprattutto ai piani soprelevati, ma non pare che abbia generato panico o danni. Si attendono maggiori dati tecnici per capirne l'entità e l'origine.

Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile al momento non risultano danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico si e' verificato alle ore 10.01 con magnitudo 4.6.

IMPORTANTE SUGGERIMENTO DI MARIO DRAGHI: NON LASCIAMO NELLA MISERIA CHI E' DISOCCUPATO.

CHI NON RIESCE A TROVARE LAVORO POTREBBE INTANTO SOPRAVVIVERE GRAZIE ALL'AIUTO DELLO STATO


Mario Draghi ritorna a suggerire una indennità di disoccupazione per tutti. In un discorso all’università di Padova, dove gli è stata conferita una laurea honoris causa in statistica, il governatore della Banca d’Italia per non urtare certe suscettibilità ha subito aggiunto che «il governo ha fatto già moltissimo» specie nel garantire fondi alla cassa integrazione. Ma la sua proposta, salutata dall’assenso di tutti i sindacati, è di fare un passo in più.

venerdì 18 dicembre 2009

FINALMENTE APERTO QUEL TRATTO DI VIA DEL MARE LA CUI CHIUSURA AVEVA CREATO TANTI PROBLEMI ALLA CIRCOLAZIONE

COSTRUITO UN NUOVO CAVALCAVIA E ALLARGATO IN PARTE IL TRATTO DI STRADA


Finalmente il tratto di via del Mare, adiacente alla sede succursale del Municipio, che da mesi era rimasto chiuso per lavori in corso d'esecuzione sul torrente Longano, è stata aperta.
E' ovviamente modificata, essendo stato costruito il cavalcavia progettato per l'utilizzazione della vecchia sede ferroviaria, mediante una nuova arteria di collegamento tra il quartiere S.Andrea e il rione Sant'Antonino.
Adesso, dopo mesi di intasamenti nelle strade adiacenti sulle quali inevitabilmente s'era riversato il traffico, la circolazione stradale ritrova lo sfogo necessario per un miglioramento che, si promette, sarà ancora più accentuato allorché saranno completati i lavori per la realizzazione della nuova arteria sopra menzionata.

BARCELLONA: UNA CITTA' POLITICAMENTE ASSENTE E SONNOLENTA MALGRADO IL CAOS


Mentre in campo nazionale e in quello regionale la politica sembra stia attraversando giorni movimentati che potrebbero preludere a mutamenti e che comunque mantengono alte dosi d'incertezze e perplessità, nella nostra città tutto sembra continuare nella certezza della stasi.
Non sembra che esistano movimenti di sorta, come non esistono mosse o idee che facciano pensare ad una sia pure significativa forma d'opposizione. Ogni tanto una interrogazione che lascia il tempo che trova e per il resto anche qui il nulla di fatto.
E' la solita aria greve che da sempre stagna su questa città, sonnolenta e indifferente anche di fronte all'evidenza delle cose che non vanno per il giusto verso.

ALBERTO STASI ASSOLTO DALL'ACCUSA D'AVERE UCCISO LA FIDANZATA


By Web & Books

Alberto Stasi è stato assolto dall’accusa di aver ucciso a Garlasco (Pavia), il 13 agosto 2007, la sua fidanzata Chiara Poggi. La sentenza, a conclusione del processo con rito abbreviato, é stata emessa dal gup di Vigevano Stefano Vitelli. Il pubblico ministero Rosa Muscio aveva chiesto la condanna di Stasi a 30 anni di reclusione. La sentenza di assoluzione è stata emessa in base all’articolo 530, secondo comma del codice di procedura penale, il quale stabilisce che deve essere pronunciata sentenza di assoluzione “quando manca, é insufficiente o è contraddittoria la prova” che l’imputato abbia commesso il fatto.

DOPO LA BRUTTA AVVENTURA, CON UN PO' DI RIPOSO E QUALCHE PICCOLO RITOCCO IL PREMIER TORNERA' TRA NOI BELLO BUONO E PIMPANTE PIU' DI PRIMA


Berlusconi è tornato a casa. Ma prima di rientrare ad Arcore, dopo i quattro giorni di pazientato al San Raffeale, ha preferito fare una capatina dal dentista di fiducia per una riassestatina ai due incisivi danneggiati.
Non fidandosi di parlare a viva voce, tuttavia ha cercato dì esprimersi per scritto, compilando una letterina nella quale praticamente annota, condensato, quanto più volte era trapelato mentre era in ospedale: "una nota scritta - informano i giornali - che rilancia quello che è il filo conduttore della maggioranza e dell'esecutivo, di questi ultimi giorni: l'odio contro il premier. "Non prevarranno nè la violenza delle pietre, nè quella peggiore delle parole" scrive Berlusconi. Il Cavaliere si rivolge direttamente agli italiani promettendo di andare avanti "con più forza e più determinazione di prima sulla strada della libertà".

"Poi tocca all'opposizione. Ma non a tutta. "In questi giorni ho sentito vicini anche alcuni leader politici dell'opposizione. Se cambiano i toni, il mio dolore non è inutile". Sembrano concilianti i toni del premier. Che lancia un messaggio alla minoranza: "Se gli esponenti dell'opposizione sapranno davvero prendere le distanze in modo onesto dai pochi fomentatori di violenza, allora potrà finalmente aprirsi una nuova stagione di dialogo". In caso contrario, però, il Cavaliere rilancia la volontà di "andare avanti sulla strada delle riforme che gli italiani ci chiedono''. Anche a colpi di maggioranza"
Dolore utile, se cambia il clima, quindi. e tale cambiamento ovviamente deve avvenire nelle file delle opposizioni.
La risposta non tarda a venire ed è il segretario del Pd, Pierluigi Bersani a replicare seccamente: "Quello che dobbiamo fare noi lo sappiamo bene. La maggioranza e Berlusconi pensino a quello che devono fare loro". " E' certo che noi diremo no alle leggi a personam".
Intanto il Cavaliere pensa a guarire: gli hanno consigliato di stare ritirato per un paio di settimane; d'altronde adesso viene il Natale e la tradizione vuole che lo trascorra tra i suoi. Dopo di che, visto che non gli manca la possibilità e la vena per farlo, avrà modo di sostare qualche gioirno in una clinica specializzata di sua fiducia, nel Canton Ticino, per un opportuno repair al viso, che ce lo restituirà integro e accattivante come prima.

clicca BERLUSCONI INCEROTTATO PARTE PER LA SVIZZERA

giovedì 17 dicembre 2009

S'IMPUPA VILLA LIBERTY NELLA LUNGA ATTESA CHE VENGA RESTAURATA???



Do
n Babà:- Ciau Giufà, avia assai chi non di 'ncuntraumu.
Giufà:- Eh, don Babà, sugnu troppu 'mpignatu piccamatora...
Don Babà: - Ah, sì? E chi 'mpegni hai?
Giufà: - Mi passu u tempu circandu peti peti chiddu chi stannu facendu di novu a Baccialona,
Don Babà: Ah, si? E chi stannu facendu di bonu?
Giufà: - Veramenti no sacciu: stamatina però vitti na cosa chi mi fici pinzari...
Don Babà: - Bravu, puru ti sforzi a pinzari! E chi era sta cosa chi ti fici pinzari?
Giufà: - Paratu davanti a villetta da libertà vitti un autocarru cu na grù, chi penzu è chiantatu a ddù postu pi cuminciari i travagghi di riparazzioni...
Don Babà: - Chi giustunu, a villetta libertina?
Giufà: - Così a chiamati vui? Libertina o libertà pi mmia è a stissa cosa. Limportanti è ca riparunu. Picchì così ponnu fari u museu di l'acchitettu Crinò.
Don Babà: - Ma chi dici, Giufà, io sacciu c'ancora pi ncuminciari i travagghi non sinni parra.
Vadda, ti leggiu na nutizzia appropositu: AVVISO DI CELEBRAZIONE GARA -"Si rende noto che l’inizio delle operazioni di gara relative ai lavori di restauro del villino Liberty nel Comune di Barcellona P.G. da adibire ad attività socio-culturali, previste per il 20/10/2009 e rinviate a data da destinarsi, sono fissate per il giorno 12/01/2010 - alle ore 9,30 *Il Presidente (ing. Gaetano Calabrò).
Giufà: - Scusati, don Babà; chistu chi significa?
Don Babà:- Significa, caru Giufà, chi u carru ca grù chi tu vitisti ddà, sicuramenti era pi ccimpicciari i lampadineddi di Natali: ammenu così cridu iò.
Giufà: - Ah, si? Stavota u dicu iò "Ah, sì", si pimmittiti! Si vidi allura chi, vistu c'ancora non l'annu pututu giustari, penzunu di riparari mpupandula???....

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.