sabato 28 giugno 2008

QUESTI I TITOLI DELLA POLITICA DI OGGI: SI COMINCIA CON I PROBLEMI "MINORI-ROM"


Schedatura Rom. Bruxelles e
Strasburgo condannano
l'Italia.

Maroni: "E' un censimento"


Maroni vuol prendere le impronte ai bimbi rom. E lo scandalo dov'è?


«Impronte? Ma no, faremo solo foto segnaletiche ai bimbi rom»


Bruxelles avverte: mai più in Europa


Minniti: Maroni ci porta fuori da Europa


Le impronte dei bimbi rom

e il silenzio della Chiesa

venerdì 27 giugno 2008

CON LA SANITA' SIAMO ALLE SOLITE....Tornano le promesse da marinaio


FOTO: Il prof. Andrea Piraino, segretario generale ANCISICILA
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L’assessore regionale alla sanità, Massimo Russo, avrebbe già sottoscritto ed inoltrato al Ministero della Salute il documento di ripianamento contenente la mappa dei tagli da apportare alla sanità siciliana: Lo riferisce il Giornale dei Comuni Siciliani, asserendo che il provvedimento prevede, oltre al taglio di 43 guardie mediche, quello di duemila posti letto in tutta l’Isola. La notizia viene accolta con sorpresa, dopo che l’assessore Russo aveva assicurato che, prima di procedere a prevedibili tagli, avrebbe esaminato attentamente carte e situazione; e per questo aveva iniziato un’escursione esplorativa presso alcune strutture sanitarie, a Catania, Messina e Taormina. Il segretario generale dell’AnciSicilia, prof. Andrea Piratino non ha potuto fare a meno di dichiarare che, così facendo “il governo Lombardo comincia male, mentre si era impegnato pubblicamente a procederedi concerto con i Comuni, per ripianare il debito della sanità, ora decide unilateralmente cancellando guardie mediche e posti letto senza un’approfondita analisi delle condizioni del territorio”."Non è questo il modo – continua Piraino – che può portare a una seria riforma della Sanità in Sicilia. Forse si potrà diminuire di qualche punto il debito ma sicuramente si peggiorerà il servizio per le comunità e i cittadini più disagiati”.
“E’ sempre utile aprire un tavolo di confronto - ha dichiarato inoltre il Dr. Salvatore Messana Vice Presidente AnciSicilia e Presidente di Federsanità Sicilia - affinchè il piano di riforma della sanità siciliana vada nella direzione dell’efficienza e tenga in vita servizi utili ed efficaci soprattutto per i centri territorialmente più penalizzati”.

DUE AEROPORTI A CONFRONTO: MELA O EOLO?


Si fa sempre più rigido il braccio di ferro tra quanti prospettano e vogliono l’aeroporto del Mela, ubicato nella piana di Milazzo e Barcellona, e quanti contrappongono la necessità e la volontà di creare uno scalo aereo nella zona dei Nebrodi: nel territorio di Torrenova.
Insomma si inasprisce il dualismo, come sempre avviene da noi, nella prospettiva di dovere creare una grande struttura di rilievo, in una provincia dove quasi mai s’è riuscito a fare qualcosa di notevole oltre le chiacchiere.
Ma vediamo come stanno le cose.
Ieri ci è stato comunicato che la “TL SEBENIC SA” di Lugano (Svizzera) ha finanziato, attraverso la partecipata italiana “TL SEBENIC ITALIA SpA”, il progetto dell’aeroporto delle Eolie e dei Nebrodi. Il che significherebbe che, quanti mirano alla costruzione dello scalo aeroportuale messinese a Torrenova, sono a buon punto, tanto da potersi dire pronti a realizzarlo. E ciò perché esiste una base realistica nella filiale operativa della Sebenic, costituita il 28 maggio con un capitale iniziale di un milione di euro, incrementabile mediante la disponibilità assicurata - e oggi confermata - appunto dalla società svizzera.. Il progetto dell’aeroporto eoliano-nebroideo è già pronto da un paio d’anni, tanto che è stato presentato a Portorosa, in un forum tenuto il 27 ottobre del 2007. L’infrastruttura è prevista dal Piano dei Trasporti, come iniziativa privata, e non si avvarrà di alcun contributo finanziario pubblico.
Questo è quanto sostengono i fautori dell’aeroporto da ubicare nell’area dei Nebrodi.
Ma quanto verrebbe a costare l’importante scalo? Si parla di un centinaio di milioni d’euro. Tanti quanti se ne prevedono, approssimativamente, se la stessa struttura dovesse essere creata in zona più ravvicinata al capoluogo di provincia, cioè tra Milazzo e Barcellona. Si sa che a battersi per quest’altra soluzione, c’è da tempo, tra gli altri, l’ex presidente della provincia di Messina Salvatore Leonardi, il quale s’è sempre detto convinto dell’opportunità di ubicare l’aeroporto il più vicino possibile allo Stretto, oltre che in zona prospiciente l’arcipelago eoliano. S’è tanto battuto che l’hanno eletto presidente della neocostituita “Aeroporto del Mela Scarl”, la società consortile tra Comuni, sorta per portare avanti l’ambizioso progetto aeroportuale nella nostra Piana.. Il dott. Salvatore Leonardi, durante l’ultimo scorcio della sua presidenza alla Provincia, s’è fatto promotore della richiesta alla Regione di un contributo finanziario di 35 milioni di euro, col proposito che tale partecipazione potesse costituire la base per la raccolta di un cofinanziamento privato in grado di coprire il restante fabbisogno. Naturalmente il compito di reperire il denaro privato spetterebbe alla società sopra menzionata.
Per quanto riguarda il contributo partecipativo della Regione, ci sarebbe stata allora un formale promessa del governatore pro tempore Totò Cuffaro, dopo la sua caduta confermata dal neo presidente Raffaele Lombardo., con impegno conclamato nel corso della sua campagna elettorale.
Come si vede, esiste una specie di “guerra campanilistica” tra due fette della nostra provincia:quella dei Nebrodi e quella peloritana.. Una lotta non tanto sorda, che rischia di diventare impedimento alla realizzazione di una struttura che, probabilmente, ha la stessa priorità del ponte sullo Stretto di Messina. Una priorità sicuramente poco rispettosa delle molteplici altre esigenze strutturali dell’Isola.

giovedì 26 giugno 2008

IL MOTIVO DI LARA: SALVARE AD OGNI COSTO IL PROPRIO PADRONE, SENZA PREGIUDIZIO ALCUNO

Lara, un dolcissimo cane da caccia, per difendere il proprio padrone, un medico aggredito da un rapinatore, ha superato le gesta del "commissario Rex".
E' accaduto ieri notte a Palermo, nei pressi della centralissima via Notarbartolo, dove il cane, un bracco femmina di dieci mesi, era in giro con il padrone, abituato alla passeggiatina dopo-cena.
Approfittando della solitudine del luogo, un uomo ha assalito alle spalle il medico con l'intento di rapinarlo ma, avendo incontrato resistenza, ha cominciato a sferrare calci e pugni. C'è stata una colluttazione tra i due , ma ecco che il cane, sollecitato da quel trambusto, per aiutaRe il padrone, con un balzo improvviso s'è scagliato contro il malvivente e, con un morso mirato, l'ha azzannato ai genitali. Colto di sorpresa e dal dolore, il rapinatore s'è portato le mani in "quel posto" sanguinante e, mollando la "preda", ha consentito al medico di liberarsi e chiedere aiuto ad alcuni passanti, che hanno telefonato al 112.
L'assalitore, vista la mala parata, ha tentato di allontanarsi, ma è stato quasi subito intercettato dai carabinieri e arrestato. Per le lesioni prodotte dal morso di Lara, l'uomo - 32 anni - ha dovuto ricorrere alle cure del medico, che l'ha giudicato guaribile in cinque giorni, salvo complicazioni.
Ora resta solo da chiedersi: -Se, al posto di Lara, ci fosse stato il "maschio" Rex, sarebbe stato così istintivo e perspicace da azzannare il rapinatore in quel posto?

AVREMO IL MERCATO DEL CONTADINO CHE CI ACCORCERA' LA FILIERA DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE............... Provvisoriamente sarà in zona decentrata


Il Consiglio Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha deciso: il mercato del contadino si farà e per questo ha approvato il regolamento che stabilisce i termini dell'innovatrice iniziativa, che dovrebbe portare beneficio ai consumatori, in quanto si otterrebbe il vantaggio di accorciare la filiera che si estende, in maniera complessa, dal produttore al consumatore. La scelta, che è stata sollecitata dalle organizzazioni sociali della città, non sappiamo fino a che punto sia stata pubblicizzata coinvolgendo e sensibilizzando la categoria interessata ad operare nello specifico mercato. Tale categoria, secondo il regolamento, è costituita da produttori agricoli ed agroalimentari, tra cui coltivatori diretti della zona ed un'appendice di piccoli artigiani e ristoratori. In pratica, il mercato sarà attivo sei giorni la settimana, con orario prolungato e 21 posteggi, sedici dei quali utilizzati per la vendita di prodotti agricoli, quattro destinati al piccolo artigianato e alla ristorazione e il rimanente ad un gazebo di appresentanza per la pubblicità di realtà istituzionali e associative. Provvisoriamente, la nuova attività commerciale troverà spazio nella piazza di S.Andrea, dove il sabato si svolge il mercato settimanale, e dove attualmente, ai margini, settimanalmente, posteggiano piccoli agricoltori e ambulanti di frutta e verdura. Il mercato del contadino, sperimentato con successo in diverse città del nord, potrebbe attecchire anche a Barcellona, purchè non si presentino ostacoli determinati da resistenze di chi teme un eccesso di concorrenza o anche dagli stessi posteggiatori del mercato settimanale, che si vedranno restringere lo spazio disponibile. Ed infatti qualcuno sostiene che la scelta di quella piazza dovrebbe essere estremamente provvisoria, per cui urgerebbe trovare un sito diverso per la nuova istituzione, possibilmente meno decentrato di quello provvisoriamente indicato. Ed è giusto che sia così, se si vuole che il posto possa essere accessibile senza difficoltà a tutti i cittadini, anche agli anziani o a quanti in genere non hanno la disponibilità di un mezzo di trasporto per raggiungere l'assai decentrata piazza di S.Andrea.

Fra Galdino

mercoledì 25 giugno 2008

CAMBIO DI GUARDIA NELLA GIUNTA DI PALAZZO LONGANO.... .... ... ... per un più felice decollo della città



((SOTTILE ANTONIO))

Assessore comunale


sottile.antonio@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.it

INDUSTRIA – CACCIA – PESCA – IMPIANTO DI TIRO AL PIATTELLO – PROMOZIONE DI INIZIATIVE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE – RAPPORTI ISTITUZIONALI CON LA REGIONE E CON GLI ENTI LOCALI

Questo, fino a ieri, era il biglietto da visita politico-amministrativo dell'assessore comunale di Barcellona Pozzo di Gotto Antonio Sottile. La delega particolarmente complessa, che abbraccia settori disparati e di grande rilievo, gli era stata affidata dal sindaco Nania lo scorso anno, subito dopo la costituziomne della nuova Giunta municipale e avrebbe dovuto consentire al giovane collaboratore del sindaco di spaziare in una serie di attività proficue, in grado di mantenere stretti rapporti con la popolazione attiva.

Ciò sarebbe potuto avvenire con valido profitto se, ovviamente, non ci fossimo trovati in questo centro da profondo sud, dove i termini industria, caccia, pesca - per limitarci ai primi tre della delega - non sono altro che "flatus vocis", parole vuote scritte su carta straccia.E' tale l'impalpabilità di attività del genere da rendere endemica la loro carenza; eppure è esistito, esiste e continuerà ad esistere un assessorato con delega all'industria, alla caccia e alla pesca. forse nella speranza che prima o poi un territorio come il nostro miracolosamente si costelli di fabbriche, i nostri boschi si riempiano di cacciatori, il nostro mare, diventato improvvisamente pescoso, sia solcato da decine di pescherecci.

Adesso che l'assessore competente è stato dimesso, per iniziativa del sindaco, il suo posto sarà riservato ad altro amministratore, vocato probabilmente più del primo allo svolgimento di un compito senza precedenti, ricco di prospettive per lo sviluppo armonico e l'arricchimento economico di questa città, da anni protesa verso mete talmente elevate che, per essere raggiunte dovrebbero avvalersi di una nuova base di lancio. Un aeroporto, per esempio, costruito nel residuo della piana Barcellona-Milazzo.

Di eventuali indiscrezioni riguardanti l'uscita di Sottile dalla Giunta di Palazzo Longano, non abbiamo modo nè voglia di interessarci, non essendo abituati a guardare dietro le quinte di nessun palcoscenico.

martedì 24 giugno 2008

= = = NASCE A TAORMINA "CITTADINANZA ATTIVA"= = = movimento di partecipazione a tutela del cittadino che ha fondamento nell'art.118 della Costituzione


Si è svolta, a Giardini Naxos, l'assemblea costituente territoriale di "Cittadinanza Attiva", Circoscrizione di Taormina. Risultano neo eletti della locale assemblea, coordinata dalla dott.ssa Agata Polonia, Giovanni Di Guardo, Caterina Lanza Vitanza, Pippo Calà e Domenico Rotella.
Cittadinanza attiva è un movimento di partecipazione civica, impegnato prevalentemente su diversi campi riguardanti i diritti dei cittadini: dalla politica della salute, a quelle dei servizi di pubblica utilità, della giustizia, dell'Europa e della cittadinanza d'impresa.

VISITERA' L'ASSESSORE ALLA SANITA' GLI OSPEDALI DI BARCELLONA E DI MILAZZO?::::::::::: L'attesa di utenti e amministratori non sarebbe ingiustificata




Il nuovo assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, come aveva promesso al momento del suo insediamento, ha cominciato la sua azione d'indagine per rendersi conto della realtà sanitaria in Sicilia. La sua attitudine investigativa, affinatasi durante il suo esercizio di magistrato, lo spinge a cercare di vedere chiaro nel nuovo ambito in cui Raffaele Lombardo l'ha delegato ad operare. Coerente con la promessa fatta e con la propria indole, ha cominciato il suo "viaggio" nell'Universo Sanità, vistando prima un'Asl di Catania e successivamente le strutture sanitarie di Messina (Papardo, Policlinico Universiario, Centro Neurolesi) e di Taormina (Sirino), dove ha avuto modo di annotare situazioni e proposte riguardanti il settore di sua nuova competenza. Ovviamente non deve avere avuto la possibilità di costatare in tutte le loro sfaccettature le condizioni delle strutture visitate. Avrà visto cose eccezionali in positivo e in negativo, ma tutto ovviamente "en passant" ( a volo diremmo noi). Cosicchè ha potuto affermare che, se dovesse giudicare la sanità siciliana dalle cose straordinarie che gli hanno fatto vedere, direbbe che "siamo messi molto bene. Ma non è tutto così, perché esistono situazioni opache e d'insofferenza".
Da qui la necessità di ulteriori approfondimenti. E quindi d'incontri neno affrettati. Cosa che si auspicano, soprattutto, gli utenti dell'Asl 5, fruitori dei due importanti ospedali di Milazzo e Barcellona, le cui aree di servizio sicuramente non sono seconde a quelle di Messina e Taormina. Questi due centri attendono di essere "investigati" dall'assessore-magistrato. Anche qui medici, politici e amministratori comunali hanno voglia ed interesse di far conoscere, accanto alle cose che funzionano in maniera soddisfacente, ciò che necessita per fare funzionare bene e integralmente le loro strutture sanitarie, la cui vocazione è e deve rimanere complementare.

lunedì 23 giugno 2008

CENTODICIOTTO COMMISSARI AD ACTA SGUINZAGLIATI PER TUTTA LA SICILIA PER SOLLECITARE I COMUNI AD APPROVARE I BILANCI DI PREVISIONE (Ed io pago!!! )

foto://ASSESSORE ENTI LOCALI FRANCESCO SCOMA


Un esercito di commissari ad acta è già sul piede di guerra, pronto a sparpagliarsi per tutta la Sicilia, per indurre i Comuni inadempienti a varare il bilancio di previsione per l'anno 2008, e quello triennale 2008-2010, che si sarebbero dovuti approvare entro la fine del mese di maggio.
Per iniziativa dell'assessore regionale agli enti locali, 118 commmissari ad acta avranno il compito di diffidare ed eventualmente sostituirsi alle giunte o ai consigli per deliberare i bilanci di previsione. E’ un provvedimento necessario ed urgente per evitare l’interruzione dei pagamenti di alcuni servizi essenziali. Così operando l'assessore Scoma intende applicare il rigore massimo in ogni ambito di sua competenza: dal sostegno alla famiglia, alle politiche sociali, agli Enti Locali.
Nel caso specifico l’invio dei commissari ad acta diventa un provvedimento da adottare tempestivamente, quasi un atto dovuto.
Soprattutto perchè la situazione economica dei cittadini e quella delle amministrazioni comunali non sono nelle migliori.condizioni.

I commissari ad acta - secondo il decreto assessoriale - dovranno predisporre, in sostituzione della Giunta, lo schema di bilancio per l'esercizio finanziario 2008, oltre al bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010. Dovranno altresì convocare il Consiglio e assegnare un termine (non superiore ai 30 giorni) entro il quale saranno deliberati i due documenti contabili.

Il decorso infruttuoso dei termini assegnati comporterà l'azione sostitutiva del commissario ed il conseguente avvio delle procedure relative alla sospensione del Consiglio e del successivo scioglimento. Sarà il commissario in questo caso ad approvare i documenti finanziari in sostituzione del Consiglio inadempiente.

Ecco l’elenco delle amministrazioni in cui verranno inviati i commissari ad acta.

- MESSINA :30 Comuni :Barcellona Pozzo di Gotto, Capri Leone, Caronia, Castelmola, Cesarò, Condro, Falcone, Furnari, Gaggi, Graniti, Itala, Librizzi, Limina, Lipari, Malvagna, Mazzarà SantAndrea, Merì, Milazzo, Mirto, Mistretta, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, Pagliara, Patti, Piraino, Rodi Milici, Sinagra, Tortorici, Ucria, Villafranca Tirrena

- AGRIGENTO:17 Comuni Agrigento, Cammarata, Canicattì, Castrofilippo, Favara, Lampedusa e Linosa, Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Racalmuto, Raffadali, Realmonte, Ribera, San Biagio Platani, Sant’Elisabetta, Sciacca, Villafranca Sicula.

- CALTANISSETTA 10 Comuni:. Butera, Caltanissetta, Gela, Mazzarino, Mussomeli, Niscemi, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino, Vallelunga Pratameno.

- CATANIA 19 Comuni: Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Acireale, Belpasso, Bronte, Calatabiano, Fiumefreddo di Sicilia, Maniace, Mascalucia, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Motta S. Anastasia, Nicolosi, Paternò, Raddusa, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia, Vizzini.
- ENNA: 5 ComuniI:. Barrafranca, Centuripe, Nicosia, Regalbuto, Villarosa.

- PALERMO : 22 ComuniI. Alia, Bagheria, Belmonte Mezzano, Bisacquino, Bompietro, Caccamo, Camporeale, Carini, Cefalù, Collesano, Ficarazzi, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Palermo, Piana degli Albanesi, Pollina, Santa Flavia, Terrasini, Trabia, Ventimiglia di Sicilia, Villabate.

- RAGUSA : 2 Comuni. Giarratana, Vittoria.

- SIRACUSA :5 Comuni. Avola, Canicattini Bagni, Ferla, Pachino, Solarino.

- TRAPANI: 8 Comuni.. Alcamo, Campobello di Mazara, Erice, Gibellina, Mazara del Vallo, Pantelleria, Partanna, Trapani.

TAGLI PER LA SANITA' E "MALI FRUSCULI" PER I MALATI


La politica spendacciona del passato governo regionale, che ha messo in crisi oltretutto il settore sanità, malgrado il pesante prelievo del ticket sulle medicine, offre adesso prospettive ancor più nere di quelle temute, grazie agli ormai assicurati tagli sulle spese specifiche pianificati o in via di pianificazione da parte dell'assessorato competente, adesso affidato all'ex pm Massimo Russo.
Si tratta di drastiche riduzioni, sia per quanto concerne il funzionamento strutturale della sanità, sia per l'arrivo di nuovi balzelli sotto la veste di contriibuti del malato (tickets), sia per la puntualità dei servizi, ovviamente destinata ad allentare ulteriormente, malgrado l'esistente precarietà dela situazione. E qui il riferimento è alle lunghe liste d'attesa rese insopportabili anche per demerito della Regione che non ha saputo sfruttare opportunamente ben tredici milioni d'euro messi a disposizione dallo Stato, durante il governo Prodi, destinati appunto per l'intra moenia:visite specialistiche, esami, analisi, eccetera.
Il piano dei tagli dovrebbe servire a riequilibrare la spesa sanitaria in Sicilia, ponendola possibilmente a livello delle altre regioni: o per lo meno in condizione di evitare il minacciato commissariamento da parte dello Stato .
"Senza queste drastiche scelte - ha affermato il Governatore Raffaele Lombardo -
finiremmo in bancarotta". Ed è per evitare ciò che la Regione sarebbe orientata a chiedere un mutuo. Come se ciò non costituisse altro debito.

SI CHIUDE UNA FASE IMPORTANTE PER L'ITALIA AZZURRA



Dopo essersi battuta in maniera dignitosa, alla pari, contro la pimpante volitiva squadra spagnola, l'Italia , come c'era d'aspettarsi, ha ceduto ai rigori, lasciando così alla squadra avversaria il compito di affrontare la rediviva Russia. La sconfitta degli Azzurri, ovviamente per nulla disonorevole, potrebbe risultare addirittura benefica, almeno per quanti di noi abbiamo seguito trepidanti le altalenanti vicende delle formazioni messe in campo da Donadoni, un allenatore che, ammettiamolo, non è riuscito a farsi - non dico amare - apprezzare abbastanza, dalla tifoseria italiana.
Benefica perchè ci consente di non "lammicarci" più davanti al televisore, evitandoci di prendere arrabbiature, ora provocate da qualche errore arbitrale, ora suscitate dalle scelte preferenziali del direttore tecnico, che testardamente ha tenuto sempre in campo almeno un centrocampista milanista ancorchè spompato, per lasciare qualche ritaglio di coda al bianconero Del Piero.
Comunque, poichè non siamo assolutamente in grado di esprimere giudizi tecnici, preferiamo chiudere qui l'argomento, dicendoci disposti a pensare ad altro, per nulla scontenti di poterlo fare, senza più mantenere l'animo sospeso, per un'Italia che finalmente avrà smesso di cullarsi sugli allori del primato mondiale.

Francesco Cilona

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