sabato 22 marzo 2008

Cerca nel blog: ANTENNA SELVAGGIA


Sabato, 23 febbraio 2008, è stato pubblicato su questo sito un ampio servizio sul problema degli effetti prodotti dalle radiazioni magnetiche. Il post sull'elettrosmog è stato redatto in seguito alla presentazione di un'interrogazione, al sindaco, del consigliere del PD Mario Presti sull'argomento, suggerita dalla presenza di numerose antenne per telefonia mobile nella nostra periferia.

IL "Qi" E' ENERGIA VITALE O FORZA INTERIORE



Secondo la medicina tradizionale cinese., il benessere di tutti gli esseri viventi dipende dalla circolazione del Qi (energia vitale o forza interiore), che strettamente associato alla respirazione percorre determinati canali (meridiani) per distribuirsi in maniera equilibrata in tutte le parti del corpo. La natura del Qi non è dimostrabile scientificamente, tuttavia i risultati clinici dell’agopuntura, che appunto si basa sulla teoria del Qi e dei meridiani, sono talmente evidenti e indiscutibili, da essere accettati dalla medicina occidentale, anche se non facilmente spiegabili. Ed è l'agopuntura la branca della medicina tradizionale cinese più praticata in Occidente dove fu introdotta alla fine del 1800 da Georges Soulié de Morant, un giovane console francese al suo ritorno dalla provincia cinese dello Yunnan. La tecnica terapeutica usata in Italia, come nel resto del mondo, è quella tradizionale, e si applica facendo penetrare sottilissimi aghi d'acciaio in particolari punti del corpo con l'intento di modificare i flussi energetici che percorrono i 14 meridiani identificati dai medici cinesi oltre mille anni fa. Lungo i meridiani l’energia vitale, mediante la respirazione, si porta fino ai vari organi interni e finché il flusso del Qi non trova ostruzioni il suo libero fluire permette all’organismo di fruire del massimo benessere. L’interruzione del flusso determina il malessere o malattia: uno squilibrio che può essere corretto mediante l’applicazione dell’agopuntura. Inoltre il Qi, secondo la medicina tradizionale cinese, può essere attivato e diretto a volontà dalla mente dell’uomo. Importante è sapere individuare in quale meridiano s’è bloccata la circolazione del Qi e quali agopunti bisogna sollecitare. Tale sollecitazione può avvenire, come già detto, mediante l’inserimento di speciali aghi o anche mediante piccoli massaggi con le dita. Fin qui la tecnica millenaria della mtc. Però, anche in questo settore fortemente tradizionale della medicina cinese, non mancano innovazioni, rese possibili dal notevole progresso tecnologico. Una variante, che consente di rendere più agevole ed efficace la sollecitazione degli agopunti , è in atto utilizzata in Vietnam. Microscopici filamenti di poliestere ricchi in collagene vengono inseriti sotto la cute tramite aghi piccolissimi. Il corpo percepisce il filamento (prodotto in confezioni sterili da una multinazionale americana) come un corpo estraneo e si attiva per contrariarlo, stimolando così il flusso nella zona in questione. È come essere sottoposto all'agopuntura 24 ore su 24. La stimolazione dura in media 2-3 settimane durante le quali il filo si scioglie lentamente fino ad essere completamente assorbito dal nostro sistema. Questa nuova tecnica si chiama ‘cat gut embedding’, è stata elaborata da una dottoressa vietnamita e applicata all'agopuntura. “È indolore, sicura, veloce, economica ed efficace e negli ultimi anni sono stati trattati con successo oltre 15,000 pazienti per un centinaio di patologie diverse”, spiega la dottoressa Tran Thanh Huong, una di un ristretto gruppo di medici a praticarla nella capitale Hanoi. Huong usa il 'cat gut embedding' per una lunga serie di patologie come l'asma, le allergie, l'eczema, le emicranie e per ogni tipo di dolore ma anche in casi di disturbi nervosi, ed altre disfunzioni varie.

giovedì 20 marzo 2008

IL VENERDI' SANTO A BARCELLONA POZZO DI GOTTO : due mirabili processioni sulla Morte e Passione del Cristo




"L'anno in cui cominciò questa divozione nel nostro paese non saprebbe precisarsi: ma è certo che il Promotore di essa fu il pio Sacerdote nostro Don Filippo Lanza che si era ferventissimo, il quale mercè le limosine del popolo e gli aiuti di una Deputazione annualmente scelta, fece costruire le statue a plastica dal bravo ns pittore Sac. Don Antonino Vescosi, collaboratore piissimo e caldissimo, e le barette a legno pittato, benchè ignobili e grossolane: sono le cinque statue dell'Orto, del Signore alla colonna, la Caduta, il Signore che porta la Croce, l'Urna ossia il Sepolcro".
Ho voluto iniziare con questo brano tratto da un manoscritto che, parecchi anni fa, ebbi modo di consultare nella canonica della chiesa di Santa Maria, in Pozzo di Gotto, e di cui pare che adesso non si trovi traccia. Lo scritto conteneva "costumanze e pratiche liturgiche" registrate nel 1860 da mons. De Luca. Allora copiai a penna, in un quadernetto che ancora conservo, la parte riguardante l'origine delle varette di Pozzo di Gotto e quella sul Santo Filippo Ardigò, custodito nella Chiesa di Santa Maria.
Dicevo ho voluto iniziare con questo antico brano per ricordare che, delle due processioni di varette che il pomeriggio del Venerdì Santo sfilano per le vie della città, quella di Pozzo di Gotto è la più antica. L'altra, che dopo avere percorso le strade della zona barcellonese s'incontra sulla copertura del Longano con le varette dell'opposto versante (Pozzo di Gotto) è stata istituita dopo diversi anni da un gruppo di barcellonesi (allora li chiamavano mangiacagnoli per distinguerli dai pozzogottesi definiti affumicati) che per emulazione fecero costruire i primi gruppi, tra cui quello dell'Ultima Cena, e con essi improvvisarono la prima processione antagonista, che negli anni successivi, come d'altronde avvenne per quella di Pozzo di Gotto, si arricchì incrementando il numero dei simulacri e ornando sempre in maniera più sontuosa le diverse varette. E col passar del tempo si acuì una specie di concorrenza, sempre lasciando le due processioni completamente separate.
Fu durante una delle amministrazioni di Santalco che si cercò di smorzare i toni della rivalità facendo mettere gli organizzatori delle due magnifiche manifestazioni d'accordo per fare incontrare le processioni, consentendo il passaggio contemporaneo di entrambe sulla via San Giovanni Bosco, quella per intenderci che coprendo il torrente Longano praticamente ha suggellato definitivamente l'unificazione spirituale e materiale di Barcellona e Pozzo di Gotto, due Comuni fusisi in uno: quello attuale, che, sinceramente merita maggiore impegno da parte di chi lo regge, come d'altronde meritano interessamento per una maggiore valorizzazione in campo nazionale le due così belle manifestazioni del Venerdì Santo.

Francesco Cilona
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Quelli che a Barcellona Pozzo di Gotto chiamiamo i "babbaluci", in Puglia sono detti i "babbamusci". Nella foto i babbamusci della processione dei Misteri che si svolge a Francavilla Fontana di Puglia.

VOYAGER:LE SCIE CHIMICHE



foto: lo straker Rosario Marcianò

Ieri sera, dopo che per anni decine di siti internet hanno trattato e dibattuto sul fenomeno delle cosiddette scie chimiche – chemtrails – , la Rai, nella nota trasmissione Voyager condotta da Roberto Giacobbo, ha affrontato lo scottante tema, aprendo così la possibilità di un confronto anche fuori la Grande Frontiera Elettronica.

Chi ha avuto l'opportunità di consultare qualcuno dei siti sopra indicati avrà appreso che si parla di due tipi di segni che sarebbe possibile notare nel cielo al passaggio di aerei a reazione: le normali scie di condensazione (contrails), che si producono dietro gli aeromobili seguendo determinate leggi fisiche, e le scie chimiche (chemtrails) che sarebbero prodotte artificialmente, per motivi sconosciuti, senza rispettare le tre condizioni fondamentali che determinano le scie di condensazione. E cioè: 1) quote superiori agli 8000 metri; 2) umidità relativa non inferiore al 70%; 3) temperatura inferiore ai -40°C.
Le scie chimiche, non rispettando questi parametri ( infatti si sostiene che sono state avvistate anche fuori delle rotte degli aerei di linea, a quote basse ed in condizioni di temperatura ed umidità non compatibili) è ovvio che devono essere prodotte artatamente, e secondo i sostenitori della loro esistenza sarebbero composte da polveri di metalli pesanti, quali bario, alluminio, torio. Queste particolari scie, che è possibile vedere solcare i nostri cieli, sono state spesso monitorate da osservatori e studiosi, con l’intento di studiarle e capirne le finalità. Uno dei più assidui osservatori italiani è lo straker Rosario Marcianò, che ieri sera è stato intervistato nella trasmissione “Voyager”, dove ha testimoniato su quanto aveva appreso ed ha espresso un proprio parere.
Finora, comunque, si è giunti alla considerazione che lo scopo delle chemtrails non dovrebbe essere uno soltanto. Le relative operazioni potrebbero essere segreti esperimenti per finalità di carattere scientifico, militare, sociale o politico. I vantaggi nel loro impiego potrebbero essere diversi, ma non è dato finora saperne di più;tutt'al più si possono formulare delle ipotesi. Tra le più accreditate, fatte da ricercatori e studiosi del fenomeno, sono: controllo climatico, implicazioni militari, coinvolgimento di multinazionali. Una ipotesi non esclude comunque le altre. Come non è possibile escludere, nel caso che effettivamente si trattasse di scie chimiche, né la finalità buona, né quella perversa. In un loro editoriale, gli astronomi Paolo C. Fenga, Gianluigi Barca, Marco Faccin rilevano comunque che il fenomeno delle scie chimiche è reale. C’è invece chi nega in modo assoluto tale “realtà”, e sostiene che si tratta di normali scie di condensazione e che le chemtrails sarebbero il frutto della fantasia di menti bacate o di gente in cerca di visibilità. Da parte dell’aeronautica civile e di quella militare intanto si sostiene che il cielo italiano è costantemente monitorato e che non è possibile l’intrusione di aerei strani in spazi così strettamente controllati.

Intanto, in un commento a questo servizio, viene suggerito di cliccare su: http://www.md80.it/approfondimenti/la-cospirazione-delle-scie-chimiche/

E' possibile trovare un esteso approfondimento sull'argomento, corredato da foto, di smentita all'esistenza delle chemtrails.

mercoledì 19 marzo 2008

"CATENE" DAVANTI A PALAZZO LONGANO


"Catene", un vecchio film italiano, in bianco e nero, di Raffaele Marazzo, protagonisti Amedeo Nazzari e Ivonne Sanson, che per quanto drammatico sembrerebbe adesso mieloso e imparagonabile con il dramma che stanno vivendo le assistenti degli asili nido di Barcellona Pozzo di Gotto. Anche perché quella “pellicola” narrava una storia di passione amorosa. Mentre oggi, purtroppo si deve parlare di precarietà e disinteresse.
Ecco il fatto: ieri le nostre operatrici “precarie”, stanche e avvilite per le inutili promesse di stabilizzazione, hanno deciso di protestare in maniera eclatante e si sono presentate davanti al Palazzo di Città strette in catene, per un sit-in rivolto a stimolare l’Amministrazione comunale: perché mantenga le promesse più volte prospettate. Per rendere più efficace la propria protesta, le interessate hanno costituito un comitato con il proposito, tra l’altro, di coinvolgere ufficialmente nell’importante problematica le famiglie dei piccoli utenti , le quali a larga maggioranza, finora in maniera informale, hanno manifestato solidarietà verso le lavoratrici ed apprezzamento per la loro professionalità.
In concomitanza con la loro azione di protesta, le operatrici degli asili nido hanno affidato agli avvocati Salvato e Bongiovanni il compito di valutare se ci sono state irregolarità “nelle procedure seguite nel corso degli anni per l’affidamento e la gestione del servizio in questione, nonché la possibilità di portare la vicenda davanti ad un Giudice del Lavoro per imporre al Comune il riconoscimento, per gli LSU (lavoratori socialmente utili), dello status di dipendenti, a tutti gli effetti e a tempo indeterminato. E ciò, in considerazione del fatto che da oltre dieci anni sono utilizzati per soddisfare esigenze non di carattere temporaneo o occasionale, ma che rientrano in quelle istituzionali dell’Ente”.
Inoltre, ci sarebbe un’altra questione, di carattere prettamente economico, che se dovesse risultare reale, sarebbe davvero scandalosa: il servizio d’assistenza all’infanzia, consistente in attività didattico-ricreative con bambini fino a tre anni, verrebbe svolto da parecchi anni da una decina di LSU, con una retribuzione di euro 2,93 l’ora. Meno della metà che generalmente si paga ad un’improvvisata inserviente extracomunitaria. Un’informazione, questa, riportata dalla stampa, talmente sconcertante che si stenta a credere.
A meno che non si tratti di compenso complementare allo stipendio legalmente riconosciuto.
C’è qualcuno che sa chiarire questo particolare?

Fra' Galdino

martedì 18 marzo 2008

TRE UOMINI E UNA RAGAZZINA


Scartabellando tra vecchi giornali, me ne è capitato tra le mani uno che mi ha colpito: è del 7 agosto 1976 e, nella cronaca, pubblica un mio trafiletto, dal titolo:"Salvataggio in un mare di rifiuti". M'è parso un titolo talmente attuale che m'ha invogliato a leggere cosa avessi scritto, la bellezza di trentadue anni fa. Lessi e scoprii che, nella drammatica storia che avevo raccontato, erano coinvolti tre personaggi che, pur nella diversità del loro essere, hanno lasciato un incancellabile ricordo della propria figura umana. Riporto l'articolo nella sua interezza, con una sola variante: scriverò in grassetto, in segno di affetto, i loro nomi.
Ascoltate:" Era scoccato mezzogiorno. I rintocchi dela campana della chiesa di Spinesante, progettata da Nino Aricò ( inteso Pastalonga) e mai costruita, non giungevano sulla vicina spiaggia, dove la risacca copriva i rumori provenienti dalla strada, al margine della quale sarebbe dovuta sorgere la tanto sospirata chiesetta. Comunque, mezzogiorno era scoccato e nessuno se n'era accorto, anche perchè proprio in quel momento un grido straziante d'aiuto s'era levato dagli schiumanti cavalloni d'un mare sempre più sporco ed agitato.
Nelle acque putrescenti d'una maretta divenuta minacciosa, annaspava una ragazzina, che la schiuma verdastra pareva volesse inghiottire da un momento all'altro. Qualcuno pensò che l'adolescente gridasse perchè schifata da quel luridume di mare. Ma il prof. Vario, che ha finissimo intuito e vivo senso di responsabilità, capì subito ch non era un grido di ribrezzo, quello, ma un vero e proprio S.O.S., lanciato a tutto fiato dalla nipotina Pina, una giovincella di undici anni, da qualche giorno sua ospite e avventurosa bagnante.
Senza neppure farsi la croce, il professore si gettò in acqua e rompendo la violenza delle onde raggiunse la pericolante nipote. Cercò di afferrarla proprio nel momento in cui stava riaffiorando da un cavallone, ma non ci riuscì.
Intanto dalla spiaggia qualcun altro, seguendo l'esempio del professore, s'era tuffato in mare, anche perchè l'opera di salvataggio stava diventando ardua. Giunse a dare una mano d'aiuto al professore, primo tra tutti, il generoso Nino Rotella, fotografo del Giornale di Sicilia ed appassionato documentarista delle sozzure del nostro mare, dei nostri torrenti, della città nostra tutta.
Il tempo per posare sull'arenile la macchina fotografica e, in pantaloncini, si era avventurato a portare soccorso ai due congiunti in difficoltà.
Fortunatamente non ci fu la tragedia, ma solo una grossa paura."
E qui finisce l'avventura di tre uomini (e una ragazzina) che, ciascuno a modo suo, riuscirono a lasciare in questa città una propria peculiare impronta.
Dell'ex ragazzina, che adesso deve avere poco più di quarant'anni, non ho informazioni.

LE ELEZIONI DEL 13 APRILE? PANE FATTO!


Il tredici ed il quattordici aprile non c’è bisogno di andare a votare. Il risultato delle elezioni è ormai noto, ce lo ha garantito Berlusconi con i suoi insistenti sondaggi.
Come ha già ripetuto centinaia di volte, il "suo" Popolo ha ben dieci punti di vantaggio sul PD .E potrebbero anche aumentare in questi giorni.
Anche se il Cav. per modestia non lo dice.
Per quanto riguarda la Camera dei Deputati, stando a tale prospettiva, alla Sua maggioranza andranno 340 deputati, più eventuali eletti all’estero, con uno scarto a Suo favore di oltre sessanta unità.
Al Senato, ovviamente la differenza sarà minore, ma non tale da rendere precaria la maggioranza– come avvenne per Prodi che doveva elemosinare il sostegno dei senatori a vita.
Il vantaggio sarà addirittura di 21 seggi.
E presto il conto è fatto: 168 senatori per la coalizione berlusconiana , contro 123 PD+Italia dei Valori, 18 Sinistra Arcobaleno, 6 UDC. Cioè: maggioranza 168, opposizioni 147. Visto che la parola del Cavaliere è “vangelo”, perché perdere tempo e denaro per le elezioni?

ATTENTI AL FRIGO: Trovato in un congelatore il cadavere di un avventore...

=================================Trak and Trik
Trak:- Ciao amico Trik, auguri per il tuo compleanno.
Trik:- Eh, sono sessanta, amico mio...
Trak:- Hai detto sessanta? Ahi, ahi! Stai allora attento se non vuoi finire in frigo!
Trik:- Ma che dici, stai uscendo di senno?
Trak:- Per nulla. Leggi qui cosa dice il giornale: "Sessantenne trovato morto in un congelatore...
Trik:- Fammi leggere..."in un congelatore di una villa isolata, in campagna, nei pressi di Latina, presumibilmente trasformata in casa d'appuntamento". Ebbé, che c'entro io con questa storia?!
Trak:- Non dico che tu sia il protagonista, ma potrebbe capitare pure a te.
Trik:- Ma smettila. Piuttosto fammi leggere: "La polizia, che sta indagando non tralascia l'ipotesi che l'uomo abbia avuto un malore durante un rapporto sessuale e sia deceduto".
Trak:- Possibile, perchè pare che non siamno stati riscontrati segni di violenza sullo sfortunato sesantenne. Impaurite, probabilmente la persona che gestiva quella "casa chiusa" ha nascosto il cadavere nel posto più adatto, in attesa di risolvere tacitamente l'incresciosa situazione.
Trik:- Comunque, qua dice che la magistratura ha disposto l'autopsia e ha convocato la proprietaria della villa e l'affittuaria per interrogarle.

Trak:- Intanto gli inquirenti non sanno come avvertire la famiglia, e non per pudore, ma perchè pare che non sia stato possibile identificare... il sess...
Trik:- E suona con questo "sessantenne". Mi stai avvelenando il compleanno! Tu lo sai che io non sono aduso a queste cose....
Trak:- Scusa eh, non credevo che t'avrei impaurito tanto!


lunedì 17 marzo 2008

PD di BARCELLONA:nominato il vertice

Sabato scorso, nella sala convegni del George Hotel, alla presenza del segretario regionale Francantonio Genovese, del coordinatore provinciale On. Franco Rinaldi, dell’On. Francesco Calanna, dell’On. Giuseppe Laccoto e dell’On. Filippo Panarello, il Coordinamento cittadino ha eletto all’unanimità l'avvocato Francesco Russo segretario del Partito Democratico di Barcellona P.G. e nominato vicesegretario il dr. Giuseppe Biondo. Adesso si attende che si dia al partito una sede dignitosa e si proceda alla nomina dell'esecutivo.

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FOTO: avv. Russo
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L'ARCOBALENO...PRIMA DELLA PIOGGIA


Se i sondaggi preelettorali non sono inquinati, ce n’è uno, fino a ieri tenuto segreto dagli amici di Bertinotti, che varrebbe la pena di tener presente.
Leggiamolo:
La Sinistra Arcobaleno, sulla base dei dati rilevati il 10 marzo scorso, si attesterebbe addirittura all'8,5%, mezzo punto in pù rispetto alla percentuale prevista sette giorni prima.
In particolare, sulla base dei dati territoriali, si noterebbe come la Cosa Rossa potrebbe, a venti giorni dalle elezioni, superare in molte regioni la cifra dello sbarramento imposto per Palazzo Madama
Creando così non poche difficoltà per il Senato praticamente a tutte le altre formazioni politiche. Stando ai numeri riservati che circolano nel quartier generale di Rifondazione Comunista, la sinistra radicale al momento potrebbe riportare da 21 a 26 senatori. Con riflessi negativi, oltre che per le due formazioni maggiori, per l’Udc, che più di tutti verrebbe penalizzata., attestandosi al momento – sempre secondo tali sondaggi - al 6,5 per cento.
Comunque, bisogna dire che si tratta di indagini che potrebbero anche avere una funzione semplicemente propagandistica, una specie di tirar l’acqua al proprio mulino. Cosa che tutte le formazioni sono capaci di fare, sull’esempio dal carismatico advertising man, cavaliere Silvio.

domenica 16 marzo 2008

MANI DI FATA: L'AMORE PER LE COSE BELLE




Nei giorni scorsi, navigando in internet, ho incontrato una catena di blog che mi ha fatto scoprire una cosa simpatica.
Clicco su un link, che non è altro che l'anello di una catena, e ne scovo un altro, e da quest'altro passo ad un altro ancora: perchè i links sono come le ciliegie, che una tira l'altra e non la smetteresti di mangiarne, tanto sono buone. E dietro quei links, che avevo scovato, ho trovato proprio cose buone, cose veramente carine. Appartengono a bloggers, di gentil sesso, sposate, mamme generalmente di un paio di bimbetti, sulla trentina, tutte appassionate di lavoretti manuali: maglia, uncinetto, ricamo, cucito e quant'altro sanno fare certe manine di fata, che guarda caso hanno dato il nome ad un gloriosa rivista specializzata, che credo ancora esista. "Mani di fata"
Centrini, scarpette, scialli, guanti, pizzi, punto a croce, tappetini, borsette, sweters, e quant'altro più non riesco a memorizzare, il tutto prodotto in preziosi ritagli di tempo ( momenti di distensione dopo le faticose giornate di una giovane madre) usando spesso ritagli di stoffa, gomitoli residui, ed altra roba precedentemente scartata, ma non buttata via.
Non si sa mai, potrebbe servire.
Ed è una grande soddisfazione potere ricavare dal poco molte cose artistiche, , prodotte con impegno e amore, tanto da suscitare l'orgoglioso piacere di esporle nel proprio blog.
Ma quel che più di ogni altra cosa mi ha colpito è stata la filiera che queste esposizioni riescono a creare, suscitando l'intervento di altre bloggers, che si compiacciono con le autrici di quei graziosi lavori, e scambiano pareri, suggerimenti, disegni.
E' una passione che unisce e armonizza, come d'altronde riesce a fare l'arte, anche quella più umile.
Io, di queste cose, mi occupo poco, anzi niente.
Eppure le ho vicine, addirittura in casa, dove ho tante volte visto uscire dalle mani di mia moglie meravigliosi lavori al chiacchierino, preziosi filet all'uncinetto, ho visto far crescere e moltiplicarsi meravigliose piante grasse, trapiantate e curate dalle stesse mani.
Le stesse che trovano il tempo di tenere in ordine la casa e le centinaia di libri che riempiono la "sua", la "nostra" libreria.
Francesco Cilona

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