mercoledì 17 dicembre 2008

LA SOCIAL CARD E L'ANZIANO SIGNORE . Tremontiana avventura in un supermercato di Barcellona


Questo è successo nella nostra città, e non dev'essere stato un fatto isolato.
Stamattina un anziano signore, lietissimo d'avere ottenuto la social-card, ma ancora di più gongolante perchè sapeva che in essa venivano accreditati ben 120 euro, spettanti per gli ultimi tre mesi dell'anno uscente, s'è presentato in un supermercato di Barcellona e, con gli occhi brillanti per la voglia e il cuore pieno di gratitudine per chi quella voglia gli consentiva, si è attrezzato di carrello e, girando per i vari reparti, ha fatto incetta di pasta, frutta, marmellate, detersivi, birra, biscotti, cioccolato, dentifrici, lamette, insomma di tutto ciò che sempre aveva desiderato e che ora gli veniva concesso in vista del Santo Natale.
Insomma al giulivo anziano signore sembrava quasi d'essere diventato il Babbo Natale che finalmente una volta tanto può pensare a sè stesso.
Col carrello colmo di tutto quel bendiddio si è messo in fila dietro la cassa e, giunto il suo turno, ha aperto il portafoglio per estrarre con meticolosa cura la carta elettronica - cosa nuova per lui - e ha atteso che la cassiera passasse la merce sotto l'occhio elettronico.
Uno, due ,tre , quattro... sembrava che non finisse mai di prezzare. La ragazza, finalmente, ha guardato il totale: Settantaquattroeuro e 2o centesimi.
L'anziano signore allungando la mano leggermente tremula le ha porto la social-card, la cassiera l'ha infilata nell'apposito aggeggino, ha atteso un attimo per la conferma....ma ecco la sorpresa.
"Mi dispiace, ma qui risulta che non ci sono soldi"
Evidentemente Tremonti non aveva ancora provveduto a caricare il "suo" special bancomat. Immaginate quanto cocente possa essere stata la delusione di quel signore, che, non avendo altra disponibilità di denaro per tutta quella spesa, ha dovuto rinunciare a quanto aveva prelevato.
Ma non è stato lui soltanto a sentire l'amarezza di quella delusione.
"Credetemi - ha confessato poi la cassiera - a momenti mi veniva da piangere di fronte a quella sconsolante vicenda".

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Lei che ci faceva con Totò ieri sera sulla via Roma ?

Anonimo ha detto...

certo, visto che oggi come oggi quasi tutti siamo sulla stessa barca,non ci si può permettere commenti "particolari" a questo post. Però mi vien da pensare che spesso, dietro queste vicende strappalacrime si nasconde (anche qui quasi spesso) una sottospecie di bufala natalizia. Non che non creda alla verità giornalistica...credo meno all'estrema povertà di tanti nostri concittadini che che con una mano allungano la social card e con l'altra spingono la leva del cambio di qualche nuova (o di seconda mano, poco male) fiammante SUv (e in città se ne vedono sempre di più...)
Non sarà questo il caso del vecchietto succitato, per carità, ma casi del genere ne accadono a iosa...

Anonimo ha detto...

Ad Anonimo di Totò: E tu che facevi col sacchetto in mano? Avevi acquistato qualche regalino per Natale?
Per l'altro Anonimo: (ma quanta fantasia, amici, nel definirvi!) Comunque: Sicuramente esistono i pizzicamerda che , pur avendo i Suv,si magnano la Carta (guarda un po'di chi sto parlando: dei Magna Carta!) Ti posso garantire che quella vicenda è verissima e ha davvero commosso la cassiera, tanto che per non umiliare quel poveraccio non l'ha fatto scomodare per la rimessa a posto della roba scelta.

Anonimo ha detto...

Criticare è giusto, segnalare disfunsioni ministeriali è sacrosanto, ma bacchettare solo d'un lato è quello che mi da fastidio. Vogliamo un pò parlare dell'attuale bufera nel PD, già ma qui dovremmo parlare di "pizzicamerda" (sic) allora è meglio sottacere!

Anonimo ha detto...

Ero già intervenuto in un precedente post sulle condizioni economiche degli anziani, o almeno di quelli che percepiscono una misera pensione, perchè chi è stato impiegato in un Ente qualsiasi bene o male percepisce una pensione decente (le "trattenute" statali, anzi è più corretto dire i versamenti dello Stato), chi purtroppo è rimasta vedova dopo anni di lavoro come casalinga, faticoso lavoro come altri, si deve accontentare della misera reversibilità del defunto marito con la decurtazione del 60%.
Allora quando i politici si interesseranno veramente dei più indigenti, quando arriverà finalmente il "deus ex machina" a risolvere problemi pesanti che gravano pericolosamente sulle condizioni economiche della nostra gente? Proprio stamani, a proposito di vicende commoventi, ho assistito ad un dialogo tra una anziana signora, ribadisco anziana, che chiedeva all'impiegata dell'ufficio dove mi trovavo, se nel condominio della sua abitazione avevano bisogno di una donna per le pulizie. Ho pensato che l'anziana signora cercasse una collocazione di lavoro per la figlia, ma non era così, il lavoro lo cercava per lei, la misera pensione è diventata insufficiente, ma alla "casta" (per casta intendo politici, impiegati dagli alti stipendi, componenti di varie commissioni, dirigenti superpagati, e comunque approfittatori vari non sto qui a fare l'elenco), tutto ciò non importa nulla, già il mondo è fatto così chi ha tanto è chi ha niente! Scusatemi ma quanto ho detto non è assolutamente del patetismo, soltanto delle amare considerazioni di un buon cristiano.
Saluti frà Sole

Anonimo ha detto...

Bacchettare? Ma come potrei pensare che con questa flebile bacchetta io possa "struppiare" gli insensibilissimi amministratori!?! Oppure gli ingordi volponi di tutti gli orientamenti politici che, come stiamo constatando, si annidano ovunque!?! Mi pare che mi sia permesso di sfogarmi con tutti, e non da oggi, ma da decenni. E chi mi ha letto, sui giornali,anche ai tempi della imperante dc, ne è testimone. Ma è sempre stato fiato perso, come, d'altronde, ho scritto nell'ultimo post qui pubblicato. Tutto è cambiato perchè restasse tutto come prima, se non peggio di prima.L'unica bacchetta, amici, sarebbe il voto, se non ci fosse la pessima legge che vige e se ci fosse un elettorato disposto a discernere, con giudizio.

Anonimo ha detto...

ma allora vogliamo parlare del PD-MAGNUM? Mentre loro malversano la gente muore di fame, ma il dio denaro è capace di far cambiare volto anche al più tenero agnellino, è capace di guastare il cervello alle persone ed indurli a vendersi padre e madre pur di averne sempre di più, s'ingozzano e noi soffriamo la nostra quotidianità fatta di tasse, balzelli vari, burocrazia esasperante, ed infine cercare in tutti i modi di sopravvivere. Questi sagaci del malaffare se ne fregano se la gente ha bassi stipendi, se gli anziani hanno pensioni da fame, tanto loro oltre che "mangioni" hanno le mogli impiegate, in politica, nei ministeri, negli Enti locali, Statali, Regionali, Provinciali, ect., perdinci loro di fame non potranno mai morire e con loro anche una generazioni di figli e nipoti.
Ma che vadano al diavolo!
Chiedo scusa per questa ultima esternazione, ma mi pareva il caso di farla da parte di un arrabbiato contribuente!

Anonimo ha detto...

come credevo sul PD-MAGNUM è calato un velo pietoso e nessuno sembra voler dire nulla, interessante!

Anonimo ha detto...

Anche tu, alla riscossa? leggi gli altri commenti.

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