venerdì 5 dicembre 2008

BRUNETTA, UNO DEI 20 NUOVI EROI DEL MONDO




L'humour inglese non sempre fa sbellicare dalle risa. Ma stavolta, quello che ci propone l'autorevole settimanale "Monocle", (a briefing on global affairs, business, culture & design, pubblicato a Londra) fa veramente scompisciare. Il diffusissmo magazine britannico, nel suo ultimo numero, se n'è uscito con una trovata degna del migliore principe De Curtis, in arte Totò, pubblicando una galleria di ritratti di personalità operanti in politica, cultura, musica, disign, di cui il mondo vorrebbe sentire parlare più spesso nel 2009. Sono i 20 nuovi eroi nel mondo, scelti accuratamente su segnalzione dei corrispondenti di vari Paesi, di cui uno italiano. E sapete chi è il nuovo italico eroe? Niente popò di meno che...il ministro Renato Brunetta. Perchè Brunetta è stato incoronato eroino del giorno, si desume da questa acuta nota della rivista snob londinese: «L’assenteismo è un problema cronico tra i 3,65 milioni d’impiegati pubblici italiani. La stampa riporta continuamente casi di “fannulloni” che prolungano le ferie con falsi permessi per malattie o si dilettano a svolgere secondi lavori mentre sono sul libro paga dello Stato. Tuttavia, un pacchetto di riforme disegnato da Renato Brunetta, il Ministro italiano per la Pubblica Amministrazione, sta per porre fine a questa condotta. Incaricato dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, la scorsa primavera, per rimettere in sesto la sofferente burocrazia italiana, l’economista non ha perso tempo. La sua prima mossa è stata quella di inasprire le misure contro i falsi certificati di malattia, di conseguenza il numero di assenze per malattia si è ridotto di quasi il 50 per cento. “Nessuno aveva mai avuto il coraggio di affrontare il problema dei fannulloni” dice Brunetta. “prima, i cittadini non erano visti come clienti da servire. La mia rivoluzione consiste nel cambiare questo atteggiamento.” Per incrementare la Produttività intende trasferire più servizi in rete in modo da eliminare le inutili scartoffie. Propone anche un programma Erasmus per dipendenti pubblici allo scopo di far loro conoscere le migliori pratiche all’estero. Ovviamente, le sue misure hanno riscosso molto successo garantendogli l’85 per cento di approvazione da parte dei cittadini. Persino i battaglieri sindacati del paese stanno capitolando. Ma noi abbiamo scelto Brunetta perché rappresenta la possibilità di capovolgere la reputazione globale dell’Italia come uno dei posti peggiori dove trattare affari in Europa». E' ovvio che la "reputazione sotto zero" che gli inglesi hanno degli Italiani è stata il volano che ha consentito al nostro amatissimo ministro di entrare nel novero dei 20 migliori del mondo. Peccato che, quando hanno costruito la galleria, i lords di Monocle non avevano ancora appreso che Brunetta oltre ai fannulloni aveva recentemente inventato i giovani italiani pecoroni. Peccato davvero: sarebbe stato un grosso punto a favore del nodstro eroino, che avrebbe potuto collocarlo al primo posto in quella galleria della risata così scompisciante. Francesco Cilona

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Mah, caro Cilona...

lei è un perfetto esempio della sinistra italiana: qualsiasi cosa accada avete sempre ragione voi.

Peccato che nel mondo intero, a voi, la ragione non ve la darà mai nessuno... Anzi, parte della cattiva reputazione italiana nel mondo è proprio farina del vostro sacco (la restante metà è dei mafiosi in condivisione con Berlusconi e soci)

Può asternersi dal commentare il mio post. Perchè, comunque, avrebbe sempre ragione lei.

Saluti
Domenico Zampieri
(Bologna)

Anonimo ha detto...

Ho apprezzato intanto il Suo corretto esempio di porre nome cognome e città d'origine. (A meno che non si tratti del DOMENICHINO anche lui di Bologna) Non rispondo a tono per il resto, perchè qualsiasi cosa dicessi passerei, a Suo giudizio, ugualmente per presuntuoso. La ringrazio per avermi dato il piacere di leggerLa,anche perchè mi serve a capire che almeno siamo letti da persone corrette ed istruite. In fine, La prego di scorrere un po' più attentamente barcellonablog: potrebbe darsi che ci sarebbe da ricredersi sulla mia sinistromania, dato che io sono convinto di essere al di fuori di ogni schema politico e solo dentro ad una visione cristiana e democratica della vita, tollerante e purtroppo sincero. Ovviamente non democristiano.

Francesco Cilona

Anonimo ha detto...

non sono il Domenichino...sono una persona in carne ed ossa, ancora.
anche se questa omonimia mi ha creato nel corso della vita non pochi equivoci.

Domenico

Anonimo ha detto...

Sig. Francesco, il problema dei fannulloni esiste o no? Quindi se sia stato Brunetta o qualche altro ministro di sinistra, destra, centro, del nord del sud, a far sorgere il problema ha fatto bene, anzi benissimo. Siamo stanchi, senza generalizzare e colpire nel mucchio, di gente che lo stipendio lo vorrebbero passato da casa, perchè altro da fare!!!

Anonimo ha detto...

Loro il ventisette battono cassa, e cassa si apre, noi ci possiamo battere la testa al muro se continua così!

Anonimo ha detto...

Bella quella frase "Bunetta che ha inventato i fannulloni". Bella invenzione in Italia ci mancavano!

Anonimo ha detto...

PER ERNESTO E PER IL COMMERCIANTE: Brunetta non ha inventato i fannulloni, ma non li ha neppure puniti, perchè è proprio da ingenui credere che certa gramigna si possa estirpare con la bacchetta magica di un qualsiasi "Brontolo". Lui, intendo Brunetta, ha fatto un po' il suo mestiere d'imbonitore e, per i merli che gli hanno creduto, c'è riuscito a far intendere d'essere stato efficace.
Mi ricordo che, quando piccolino frequentavo la seconda elementare, avevamo un libro di lettura - il cosiddetto testo unico - con tante belle filastrocche e raccontini. Ce n'era uno che parlava di un certo Michelaccio, un ragazzaccio scansafatiche, e quel personaggio, nell'intento di chi aveva adottato quel testo, doveva essere un esempio negativo in grado di educarci a non essere fannulloni. Bene,volete sapere una verità? Per noi tutti quella lettura era piacevolissima perchè quel protagonista ci piaceva tanto. Era chiaro che l'intento del Fascio che ci voleva spronare ad essere attivi non aveva avuto alcun esito positivo. Con questo che voglio dire? Che ce ne vuole prima di affermare che certi interventi sono realmente efficaci. Ce ne vuole, sì. Vorrei vedere, quanti dei veri fannulloni perderanno il posto grazie alla severità di Brunetta e quanti - parlo sempre dei veri fannulloni - si ravvederanno.Con questo non intendo convincere nessuno della inutilità d'un Brunetta, l'importante è che sia io convinto di ciò.

Anonimo ha detto...

ma io non ho capito, se fanno è perchè fanno se non fanno è perchè non fanno! Vorrei capire cosa devono fare per rendersi credibili, tranne che qualcuno non pensi che se stanno da un lato ben fanno se stanno dall'altro sempre e comunque non fanno mai! Io ho degli amici impiegati, non di quelli sfaccitamente fannulloni anzi in verità il loro compito lo svolgono diligentemente, mi chiedo come mai oggi alla luce di quanto sta accadendo sono restii a prendersi un giorno di malattia, e preferiscono andare a scuola anche con un forte raffreddore? Penso che qualcosa si stia muovendo o sbaglio? Aggiungo che anch'io sono un dipendente, di una ditta privata, come mai sei io non produco il foglio di via arriva repentinamente e un dipendente statale assenteista, nullafacente, col doppio lavoro in nero rimane tranquillamente al suo posto? Aveva ragione mio padre quando mi diceva: "Vidi chi ca' sutta non chiovi".

barcellonablog ha detto...

Per Walter =Perchè resta al suo posto? Per il semplice fatto che il cane da guardia che deve vigilare su di lui non è il padrone-mastino,che morde e fa male per difendere il suo osso-interesse, ma il dirigente-cagnolino da camera, capace non di mordere, anche se abbaia, e tutt'al più disposto a leccare. Usando un detto che fa sempre riferimento al genere animale direi: il pesce puzza dal capo.
Penso che ci siamo capiti.

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