mercoledì 5 novembre 2008

ANDIAMOCI PIANO COI RAGAZZI: Lo affermano i senatori PD in un'interrogazione sulla scuola

Nelle foto: i parlamentari interroganti


Occupazione e presìdi nelle scuole medie, dove gli studenti sono quasi tutti minorenni, stanno mettendo a dura prova la “pazienza” del Governo, che se da un lato vorrebbe che il ministro dell’interno usasse la mano forte, dall’altro dovrebbe rendersi conto che si tratta di “cristalleria” e che farvi mettere piedi ad un elefante è un rischio troppo grosso.

Nonostante questo pericolo, secondo quanto riportano i giornali e diversi siti internet, in certe scuole si sarebbero registrati interventi al limite dell’intimidazione, tanto da essere divenuti oggetto di un'interrogazione urgente presentata dai senatori democratici con indirizzo al ministro dell'Interno Roberto Maroni

L’iniziativa dei parlamentari fa riferimento a una serie di identificazioni e conseguenti denunce nei confronti di studenti ritenuti occupanti di luogo pubblico, e ciò perché, anche dopo che il decreto Gelmini è diventato legge, il movimento nelle scuole continua con mobilitazioni, presìdi e occupazioni, in diverse città.

L’allarme per tali interventi definiti intimidatori è stato lanciato dal senatore Vincenzo Vita, da Maria Fortuna Incostante, vicepresidente della commissione Affari Costituzionali, e da Antonio Rusconi, capogruppo in commissione Istruzione.

"In un Paese democratico – afferma il senatore Vita - le manifestazioni e anche le occupazioni delle scuole costituiscono un costume abituale e legittimo di protesta e come tali vanno considerate, specie se sono pacifiche e volte esclusivamente a manifestare il dissenso degli studenti".

A questo punto, la richiesta è che "il ministro Maroni adotti iniziative che stemperino il contrasto tra il Governo e il mondo della scuola. E ciò per evitare il rischio che "un diverso atteggiamento" possa essere interpretato come "repressivo ed intimidatorio", in particolare nei confronti di ragazzi minorenni, "nonché foriero di tensioni tra le istituzioni e gli studenti ".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In verità tutta questa mobilitazione non la vedo, se qualcuno sta scioperando lo fa esclusivamente per non fare lezioni e basta! I senatori del PD fanno demagogia (fanno i poltici di razza come lo farebbero quelli del PDL), alimentano fiammelle di opposizione soltanto per mestiere e non perchè credono veramente a quello che fanno. A mio modesto avviso ritengo che sia più saggio e producente l'atteggiamento di Veltroni che è pronto al dialogo (e spero però che lo faccia) anche sulla scuola, ma di un moderno sessantotto non ho sentito neanche l'odore acre dei lacrimogeni come qualcuno spera che questa avvenga.

Anonimo ha detto...

Da semplicista a catastrofista, vero Antonio? Semplice come le fiammelle che invano qualcuno strumentalmente cercherebbe d'alimentare , catastrofico come l'odore acre dei laccrimogeni, che lo stesso qualcuno spererebbe di sentire nell'aria.
Intanto ci sarebbe Qualcun Altro pronto e desideroso di accogliere per un affettuoso proficuo dialogo Veltroni, senza più fregarsene di lui e della sua sciocca opposizione. Sappiamo bene chi è questo Carneade: colui che "di tutti se ne frega e quando parla prima dice e poi nega". E ora dimmi che sono pure io demagogico, se non addirittura sfascista. Sol perchè non credo alla disponibilità al dialogo di chi si sente forte di una maggioranza bulgara e si crogiola nei sondaggi,"fornitori" di una simpatia popolare con un trend che dall'attuale 72% lui spera che arrivi al 150%, convinto com'è che grazie alla scienza medica e alla ricerca potrà arrivare dagli attuali 72 anni d'età fino ai 150. Che Dio lo benedica, visto che fa sperare anche me di raggiungere quel lontano traguardo. E non soltanto me, ma tutta l'umanità. Più generoso e disponibile di così?

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